M.e.r.l.o.t: online il nuovo singolo “Sette Volte”

rubrica a cura di Fabrizio Capra
In finale a Sanremo Giovani (17 dicembre Rai1 e Radio2) il giovane cantautore originario della lucania è uscito con il nuovo singolo dal titolo “Sette Volte”  (Virgin Records/Universal Music Italia).

Da venerdì 11 dicembre, è disponibile in digital download e su tuttele piattaforme streaming Sette Volte (Virgin Records/Universal Music Italia), il nuovo singolo di M.e.r.l.o.t, giovane cantautore, cresciuto a Grassano in Basilicata, selezionato dalla Commissione Artistica delle Nuove Proposte guidata da Amadeus per la finale di Sanremo Giovani.

Giovedì 17 dicembre in prima serata su Rai Uno e Radio2 in diretta dal Casinò di Sanremo si sfideranno in dieci artisti e solo sei passeranno e saranno le nuove proposte in gara per il Festival di Sanremo 2021.
Prodotta insieme ad Alex D’errico e Matteo Cantaluppi, Sette volte presenta, fin dal primo secondo, il suono delle chitarre elettriche graffianti che avanzano insistenti verso il ritornello. Le parole sono autenticamente M.e.r.l.o.t: disilluse, dirette e malinconiche. In contrasto, tonalità e melodia sono solari e positive.
«Sette volte è una parte un pò diversa di M.E.R.L.O.T , diciamo che quando l’ho scritta pensavo a Sanremo ma un anno fa era impensabile parteciparci – commenta M.e.r.l.o.t –  Di sette volte mi piace il fatto che ha una melodia molto positiva accostata a parole malinconiche, questo è un pro per me ma un contro per tutti quelli che ascoltano solo la musica e non si fermano alle parole, potrebbero prenderla come una canzonetta.».
«Finora il suo nome è stato ancora lontano dai radar ma, attenzione, qui gli ingredienti per il salto ci sono tutti. –
dice di lui Rolling Stone – La stanzetta a Bologna, da bravo fuori sede addobbata con un microfono e lo stretto necessario per l’home studio con cui registrare le strofe ritagliate tra una lezione e l’altra. Nonostante il percorso di Merlot sia iniziato soltanto due anni fa, la crescita di questo ragazzo nato nel 1998 è stata impressionante, capace di giocare tra i generi musicali armonizzando perfettamente le metriche rap con l’immaginario indie, ballad da groupie sognanti e una penna davvero fuori dal comune.»
All’anagrafe Manuel Schiavone, M.e.r.l.o.t nasce il 20 febbraio 1998 e cresce a Grassano in Basilicata. Nel 2017 si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi e inizia a muovere i primi passi nella musica passando dalle sonorità acustiche a quelle elettroniche con l’aiuto del suo primo produttore Eyem. Nonostante all’inizio avesse un budget limitato, riesce a produrre i primi pezzi e con il suo singolo d’esordio “Ventitrè” raggiunge in poco tempo quasi quattro milioni di stream consacrandosi come rivelazione Spotify a fine 2019. Si convince così a seguiredefinitivamente il suo talento. Nel 2020 debutta in Virgin Records con il brano “Sparami nel Petto”, cheraggiungeoltre 1 milione distream su Spotify.

M.e.r.l.o.t: domani esce il nuovo singolo “Lacrime da bere”

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Domani, 23 ottobre, esce “Lacrima da bere” di M.e.r.l.o.t. Il nuovo singolo del giovane cantautore che, dal suo home studio a Bologna, è diventato rivelazione Spotify con migliaia di stream.

Da venerdì 23 ottobre sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming  “Lacrime da Bere” (Virgin Records/Universal Music Italia), il nuovo singolo di M.e.r.l.o.t, giovane cantautore, cresciuto a Grassano in Basilicata e maturato musicalmente a Bologna dove, dal suo home studio, è diventato la rivelazione Spotify 2020.

Lacrime da Bere” ha un’attitudine compositiva differente rispetto a quella espressa nei singoli precedenti: si sente la sicurezza acquisita dopo anni di scrittura e diminuisce drasticamente l’uso dell’elettronica. Fin dal primo secondo compaiono le chitarre: graffianti e funky saltano sotto la strofa fino ad aprirsi nel ritornello. Le parole sono autenticamente M.e.r.l.o.t: disilluse, dirette e malinconiche.
«Lacrime da bere sono io al 100 per cento con la formula che più amo cioè la semplicità. Non abbiamo fatto uno studio di suoni particolari e ricercati – commenta M.e.r.l.o.t – avevamo solo un po’ di rabbia e malinconia accompagnate da una Fender Stratocaster. Non amo dare un particolare significato al brano, che comunque non è affatto nascosto, ad alcuni darà la carica mentre altri penseranno “ora vado a tagliarmi le vene”, dipende tutto da come vuoi vederla. Rassegnazione o rivoluzione?»

Farà male per sempre allora stringimi baby
Che farà meno male se lo passiamo insieme
Stringono i polsi queste catene nere
Sti stronzi non ci avranno dai versami da bere
so che non fanno per te la canzoni d'amore
poi le ascolti di nascosto senza fare rumore
Se piangi è normale lacrime da bere
Piove da sempre vaffanculo non voglio ricadere

«Finora il suo nome è stato ancora lontano dai radar ma, attenzione, qui gli ingredienti per il salto ci sono tutti. – dice di lui Rolling Stone – La stanzetta a Bologna, da bravo fuori sede addobbata con un microfono e lo stretto necessario per l’home studio con cui registrare le strofe ritagliate tra una lezione e l’altra. Nonostante il percorso di Merlot sia iniziato soltanto due anni fa, la crescita di questo ragazzo nato nel 1998 è stata impressionante, capace di giocare tra i generi musicali armonizzando perfettamente le metriche rap con l’immaginario indie, ballad da groupie sognanti e una penna davvero fuori dal comune.»
All’anagrafe Manuel SchiavoneM.e.r.l.o.t nasce il 20 febbraio 1998 e cresce a Grassano in Basilicata. Nel 2017 si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi e inizia a muovere i primi passi nella musica passando dalle sonorità acustiche a quelle elettroniche con l’aiuto del suo primo produttore Eyem. Nonostante all’inizio avesse un budget limitato, riesce a produrre i primi pezzi e con il suo singolo d’esordio “Ventitrè” raggiunge in poco tempo quasi quattro milioni di stream consacrandosi come rivelazione Spotify a fine 2019. Si convince così a seguire definitivamente il suo talento. Nel 2020 debutta in Virgin Records con il brano “Sparami nel Petto”, il cui video raggiunge oltre 62 mila visualizzazioni su YouTube.