Sabato Rai: Bell’Italia, Linea Verde Radici e Life, Lineabianca e Il Provinciale

Riceviamo e pubblichiamo
Anteprima delle “Signore dell’Arte” a “Bell’Italia. “Linea Verde Radici” ci porta a Venezia mentre “Linea Verde Life” ha per meta l’Umbria. “Lineabianca” fa tappa a Cavalese in Val di Fiemme. La costiera amalfitana per “Il Provinciale”.

A “Bell’Italia” l’anteprima delle Signore dell’Arte: le artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600
Milano
riapre la stagione delle grandi mostre e la rubrica della TgR “Bellitalia” le propone in anteprima nazionale al suo pubblico. L’inviata della TgR Lombardia, Cristina Sanna Passino, insieme al direttore di Palazzo Reale Domenico Piraina, al critico d’arte Sergio Gaddi e a Diana de Marchi presidente del comitato I talenti delle donne,  sabato 27 febbraio alle 11 su Rai3  illustrerà i capolavori della mostra Le Signore dell’Arte, tributo a 34 grandi artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600. Da Artemisia Gentileschi a Giovanna Garzoni a Lavinia Fontana, sono 34 pittrici e architette che nulla hanno da invidiare ai colleghi maschi loro contemporanei e che finalmente sono riproposte nella giusta luce all’interno della storia dell’arte.. La mostra aprirà il 2 marzo e TgR Bellitalia ha voluto essere il primo appuntamento con un evento che racchiude in sé non solo l’alto valore culturale della proposta ma anche la suggestione simbolica di una ripartenza affidata al talento delle donne a pochi giorni dall’appuntamento con l’otto marzo. Nelle prossime settimane ‘Bellitalia’ proporrà altre anteprime sostenendo l’impegno di Musei e istituzioni di dare voce alla cultura.

“Linea verde radici” alla scoperta di Venezia: conduce Angela Rafanelli
Arte, poesia e bellezza. Saranno queste le chiavi che Angela Rafanelli utilizzerà per andare alla scoperta di Venezia nell’ultima puntata della stagione invernale di “Linea Verde Radici” in onda sabato 27 febbraio alle 12 su Rai1. Il racconto si snoderà attraverso le antiche tradizioni della Serenissima, lasciando spazio alla narrazione di lati inediti e poco conosciuti. Dalle eccellenze produttive italiane – come la coltivazione di vongole e la produzione di vino nel cuore della laguna –, grande attenzione sarà dedicata all’artigianalità locale che ha saputo diventare arte: dal vetro di Murano alla fusione di oggetti di bronzo e di rame secondo il tradizionale metodo “a tassello”, passando per l’antichissima produzione di damascati e broccati, per arrivare alla magia legata alla creazione di maschere di carnevale e di marionette.

“Linea verde life” da Terni a Orvieto con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Linea Verde Life” propone un viaggio all’interno della provincia di Terni, sabato 27 febbraio alle 12.30 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che, zaino in spalla, partiranno dalla città dell’acciaio e di San Valentino per arrivare ad Orvieto, la città del tufo. Daniela sarà a Piediluco, alla scoperta di un lago incastonato tra i monti, ma le cui acque sono placide e tranquille, ideali per praticare il canottaggio. Si entrerà, poi, nel supermercato del futuro e quindi, attraverso borghi e sentieri, si visiterà la natura incontaminata del cuore verde d’Italia. Marcello, invece, racconterà il percorso di sostenibilità intrapreso dalle acciaierie di Terni, e scoprirà come uno scarto si può trasformare in design, e infine incontrerà dei meravigliosi esemplari di Pastore Belga. Ed infine l’appuntamento col cibo: tra salumi, curiosità e dolci si andrà a scoprire le prelibatezze del territorio e non mancherà, come al solito, la ricetta di Federica De Denaro.

“Lineabianca” a Cavalese, in Val di Fiemme. In Trentino Alto Adige con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 27 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio a Cavalese, in Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, nella Valle dell’Armonia. In apertura Ossini e Lino Zani saranno a quota 2676 metri in vetta alla Torre di Pisa, nel massiccio del Latemar, in un mare di rocce bianche protese al cielo, come solo le Dolomiti sanno fare. L’armonia di un lavoro che si basa sui cicli della natura: a Molina di Fiemme, il duro lavoro e gli allenamenti, in vista delle prossime competizioni, della famiglia Giacomelli, boscaioli da ben tre generazioni. Venti che soffiavano fino a 200 km/h, 14 milioni di alberi abbattuti nelle valli alpine di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli: passeggiando nel bosco di Paneveggio, con il dott. Marcello Mazzucchi, il “filosofo” degli abeti di risonanza, ricordando Vaia, la tempesta perfetta, la straordinaria violenza che solo la Natura sa esprimere, funzionale a ripristinare l’ordine e le opportune armonie.  La ricerca ossessiva di un suono puro ed assoluto, oltre 180.000 pianoforti prodotti in tutta Europa: a Cavalese, in una storica falegnameria locale, la sapiente creazione di una tavola armonica, costruita con il legno dell’abete di risonanza della Val di Fiemme. L’utilizzo di materie prime di grande qualità per un prodotto d’eccellenza: a Pozze di Sopra, nel contesto di un suggestivo maso, la produzione dello speck ancora secondo metodiche del tutto artigianali.  Un salto dal trampolino e cinque chilometri ad inseguimento nel fondo: a passo Lavazè, gli allenamenti degli atleti di Combinata Nordica, che per la prima volta verrà disputata anche al femminile, in occasione delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026.

“Il Provinciale” alla scoperta della costiera amalfitana. Sul Sentiero degli Dei con Federico Quaranta
Il viaggio de “Il Provinciale” continua sabato 27 febbraio, alle 17.05 su Rai2, lungo i sentieri che costeggiano la Costa d’Amalfi, sulle pendici dei Monti Lattari. Partendo da Positano, meta di villeggiatura fin dai tempi degli antichi Romani, Federico Quaranta percorre il celebre Sentiero degli Dei che, attraverso incontri e storie sorprendenti, conduce fino ai terrazzamenti che sovrastano Furore, uno dei borghi più inviolabili della Costiera. Da qui, nel racconto fra la tradizione lattiero-casearie di Agerola e la produzione vitivinicola della stessa Furore, si raggiunge la valle di Tramonti, vero e proprio entroterra della costiera, dove a regnare sono le colture antiche e gli agrumeti vocati al limone sfusato di Amalfi e dove si incontra Gigino Reale, agricoltore, oste, custode e memoria storica del territorio. Scendendo di nuovo verso la riviera lungo il sentiero delle Formichelle, le antiche trasportatrici di limoni, si va a Minori dove Federico incontra un vecchio amico, il pasticciere Salvatore De Riso, con il quale, a Maiori, ingaggia una curiosissima sfida.
Ultima tappa del viaggio è infine Cetara, antico borgo di pescatori, celeberrimo per la sua colatura di alici, raggiunto dopo aver visitato importanti luoghi di culto ed altri scenari mozzafiato.

Sabato Rai: Gran Sasso, Ancona, Alagna, Barbagia e i Vichinghi

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 20 febbraio, tra i programmi Rai: Linea Verde ci porta sul Gran Sasso (Radici) e ad Ancona (Life). Lineabianca arriva in Piemonte ad Alagna. Il Provinciale è in Barbagia. “Passato e Presente” ci porta nel mondo dei Vichinghi.

“Linea Verde Radici” alla scoperta dell’Abruzzo: Angela Rafanelli sul Gran Sasso
Un viaggio alla scoperta dell’Abruzzo forte e gentile, immerso nella sua storia, nelle sue leggende e nelle sue eccellenze. Nella puntata di “Linea Verde Radici”, in onda sabato 20 febbraio alle 12 su Rai1 e dedicata all’Abruzzo, Angela Rafanelli condurrà lo spettatore sul massiccio del Gran Sasso, alla scoperta della montagna più alta dell’Appennino in compagnia della conduttrice di “Linea Bianca” Giulia Capocchi. Il viaggio prosegue a 1.400 metri di profondità dove si studiano le origini dell’universo. Ma l’Abruzzo è anche cultura popolare rimasta intatta nei secoli e il viaggio prosegue a Castel del Monte, nella “capitale della transumanza”, dove una donna mantiene viva la tradizione della pastorizia. E poi in un castello che si erge su uno sperone, per raccontarne aneddoti e miti, in compagnia della scrittrice e vincitrice del Premio Campiello Donatella Di Pietrantonio. Il viaggio si concluderà a Santo Stefano di Sessanio, borgo mediceo nel cuore del Parco del Gran Sasso, emblema di un Abruzzo unico e spettacolare.

“Linea verde life” alla scoperta di  Ancona: Marcello Masi e Daniela Ferolla tra imprenditori e skateboard
Nuovo appuntamento con “Linea verde Life”, sabato 20 febbraio alle 12.25 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che saranno ad Ancona. Il viaggio comincia al porto di Ancona, secondo per traffico di passeggeri, e sito leader nello stoccaggio delle plastiche e nella loro conversione in energia. Si salirà, poi, su uno skateboard elettrico pieghevole, brevetto marchigiano che sta conquistando il mondo. E ancora, imprenditori geniali e laboriosi mostrano mobili e packaging ecologici costruiti da materiali riciclati con strumenti laser d’avanguardia. E poi una fattoria con 200 animali, ognuno con un nome, una storia, un carattere e una voce propria, in grado di stupire e istruire giovani e anziani, nel racconto di una famiglia che vive e dialoga con loro.Non mancheranno le ricette con il mare in tavola, da Fiumicino. E dalla cucina sempre sorprendente di Federica de Denaro.

Il viaggio di “Lineabianca” ad Alagna, in Piemonte con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi  
Il “Gigante Rosa”, protettore di una comunità antica: il prossimo appuntamento di Lineabianca, in onda sabato 20 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio ad Alagna, in Piemonte, al confine con la Valle d’Aosta e la Svizzera. Quota 3.435 metri sul livello del mare: in vetta a Punta Vittoria, nello scenografico contesto delle Alpi Pennine, con una guida alpina d’eccellenza, Michele Cucchi, un’emozionante apertura di puntata del nostro conduttore e Lino Zani. “Ciccia, Madama, Alba e Siviglia, non macchine da latte, ma meravigliosi animali a cui affezionarsi”: tra Boccioleto e Oro, una giornata con Greta e Natasha, sorelle gemelle, giovani allevatrici che condividono, sin da piccole, l’amore per gli animali. Un’avventura lunga otto anni all’ombra delle vette dell’alta Valsesia: a Chiesa di Pedemonte, camminando nel silenzio della natura, la vocazione, i ricordi e le passioni di Don Marco Barontini, il “prete alpino”.  “Quando la montagna ci fa diventare migliori, e ci smuove i pensieri”: ad Alagna, ciaspolando nel bosco, l’incomparabile spettacolo di una natura incontaminata e le indiscusse proprietà benefiche della mountain therapy. Storie di giovani: a Goreto, piccola frazione di 90 anime, con Francesca, Niccolò, Leonardo ed Anna Giulia, il coraggio di cambiare e di reinventarsi per iniziare a ricostruire il proprio futuro.  Marmo “finto”, ricchezza “vera”: a Rima, il paese più alto della Valsesia, il racconto di un passato glorioso, quello della realizzazione del cosi detto marmo artificiale. L’ “annus horibilis” della neve: ad Alagna, un significativo bilancio dell’economia della montagna in tempi di pandemia da COVID-19.

“Il Provinciale” Barbagia -Viaggio al centro della terra”. Paolo Fresu ospite di Federico Quaranta
Esiste la Sardegna delle spiagge, che d’estate si riempiono di turisti da ogni parte del mondo, ma esiste anche la Sardegna dell’entroterra, quella che i locali sentono più vera. Del resto i sardi sono sempre stati perlopiù popolo di pastori, più che di pescatori; uomini di montagna, più che di mare. Sabato 20 febbraio, alle 17.05 su Rai2, “Il Provinciale” andrà a scoprire questa porzione di regione più segreta, in quella zona famosa con il nome di Barbagia e che comprende la provincia di Nuoro. Federico Quaranta, dalla splendida Cala Luna, sul Golfo di Orosei, risalirà il Supramonte di Dorgali scoprendo un paesaggio selvaggio, duro, inimitabile.La Barbagia, per la civiltà nuragica, rappresentava il centro della terra. Idealmente è quel centro che Federico vuole raggiungere. Ma il suo viaggio al centro della terra è un cammino duro, faticoso, nel quale lo vedremo attraversare la Foresta di Montes, nel territorio di Orgosolo, che si estende per 4500 ettari, e raggiungere la cima del Monte Fumai, da dove è possibile avere una panoramica su due valli e osservare, a Sud, la catena montuosa del Gennargentu. Attraversare poi la Valle di Lanaittu e scoprire le sue famose grotte, e ancora salire sul Monte Tiscali, dove ancora ci sono i resti di un antico villaggio nuragico nascosto in una grotta. Federico incontrerà pastori, che, a differenza di quanto si creda, solo apparentemente sono chiusi e ostili mentre in realtà sono capaci di donarti tutto quello che possiedono. E poi si ascolterà la voce di un sardo d’eccezione, il musicista Paolo Fresu, che racconterà quanto il rapporto con le sue origini sia stato fondamentale per la sua creatività.Il viaggio si concluderà nel territorio di Oliena, sulla cima del Monte Corrasi, la montagna di tutti i barbaricini, uno spettacolo naturalistico incredibile, in un paesaggio lunare che toglie il fiato.

“Passato e Presente” sulle tracce dei Vichinghi
Nel giugno 793, un gruppo di vichinghi provenienti dalla Norvegia saccheggia il monastero di Lindisfarne, sulla costa orientale dell’Inghilterra. È con questa data che si fa convenzionalmente iniziare l’Era Vichinga. Lo raccontano il professor Tommaso Di Carpegna e Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda sabato 20 febbraio alle 20.30 su Rai Storia. L’assalto al cenobio inglese è preceduto da almeno 200 anni di rotte commerciali e di razzie, ma è tra l’VIII e il IX secolo che si assiste a una straordinaria espansione. I vichinghi, detti anche Normanni – “uomini del nord” – assediano Parigi, giungono fino in Groenlandia e poi ancora oltreoceano fino al Labrador canadese. Ad Est invece, attraverso i grandi fiumi russi, giungono fino a Bisanzio e a Bagdad, commerciando in pelli, pesce essiccato ed ambra. Le loro razzie finiscono quando, a mano a mano, diventano stanziali. La progressiva cristianizzazione eroderà l’identità di questo popolo, ma non cancellerà l’eredità lasciata dal loro passaggio in tutta Europa.

Sabato Rai: Alberto Angela in Thailandia e “Linea Verde Radici” in Abruzzo

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 13 febbraio, tra i programmi Rai: “Passaggio a Nord Ovest” con Alberto Angela ci porta in Thailandia mentre a “Linea Verde Radici” si va in Abruzzo con Angela Raffanelli.

“Passaggio a Nord Ovest”: con Alberto Angela in Thailandia
È la Thailandia il magico Paese protagonista di “Passaggio a Nord Ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, in onda sabato 13 febbraio alle 11.25 su Rai1. La Thailandia è un antico regno nel cuore del Sud Est asiatico, con una costa lunga più di 3000 chilometri. Ma, oltre le spiagge, si celano mondi segreti che ospitano giganti della foresta e creature misteriose. È un mondo in cui Oriente e Occidente si incontrano e gli uomini e gli animali collaborano tra loro per sopravvivere.

“Linea Verde Radici” racconta l’Abruzzo con Angela Rafanelli
Dalle vette più alte dell’appennino abruzzese ai laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso costruiti a 1.400 metri di profondità. Scenari al centro dell’appuntamento con “Linea Verde Radici”, in onda sabato 13 febbraio 12 su Rai1. Angela Rafanelli andrà alla scoperta dell’Abruzzo e ne racconterà la storia, le leggende e le eccellenze. Obiettivo, in particolare, su Castel del Monte, la “capitale della transumanza”, dove una donna mantiene viva la tradizione della pastorizia, e su Santo Stefano di Sessanio, borgo mediceo nel cuore del Parco del Gran Sasso, emblema di un Abruzzo unico e spettacolare, ancora tutto da scoprire.

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde Radici e Lineabianca

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 30 gennaio, tra i programmi Rai: Alberto Angela ci porta tra i monti di Lucca; “Linea Verde Radici” nelle Marche alla scoperta del Monte Conero; tappa in Veneto, nel Cadore, per  “Lineabianca”.

“Passaggio a Nord Ovest” con Alberto Angela: obiettivo sul teatro in miniatura di Vetriano, tra i monti di Lucca
Parte dall’Appennino toscano il viaggio di Alberto Angela nel nuovo appuntamento con “Passaggio a Nord Ovest”, in onda sabato 30 gennaio alle 11.25 su Rai1. In provincia di Lucca, precisamente a Vetriano, frazione di Pescaglia, si trova un vero gioiello, un teatro all’italiana in miniatura. Gli abitanti del paese chiamano questo teatrino “La bomboniera”; è una vera delizia architettonica, che nel 1997 ha vinto il Guinness dei Primati come teatrino storico pubblico più piccolo del mondo ancora in attività. Misura 71 metri quadrati totali e ha solo 85 posti distribuiti tra la platea e due ordini di balconate. Dalla Toscana al Canada, dove la Canadian Pacific Railway ha recuperato il treno a vapore “2816”. Il convoglio segue un tragitto attraverso le meraviglie naturali del paese, ripercorrendo le tappe della costruzione di una delle più leggendarie ferrovie del pianeta.
Si tornerà, infine, in Europa, parlando di vampiri. Lo scrittore irlandese Bram Stoker ha ambientato il suo Dracula nell’Europa dell’Est, ma un professore di Oxford, John Blair, ha trovato nelle sepolture medievali in Inghilterra degli indizi che possono offrire indicazioni sulla formazione dei miti dei vampiri. Si tratta di casi che precedono la tradizione dell’Europa orientale e che impongono un riesame delle leggende sui vampiri. Lo scrittore irlandese Bram Stoker ha ambientato il suo Dracula nell’Europa dell’Est, ma un professore di Oxford, John Blair, ha trovato nelle sepolture medievali in Inghilterra degli indizi che possono offrire indicazioni sulla formazione dei miti dei vampiri. Si tratta di casi che precedono la tradizione dell’Europa orientale e che impongono un riesame delle leggende sui vampiri.

“Linea verde radici” nelle Marche alla scoperta del Monte Conero
Un mare diverso da tutti i mari della terra”. Con le parole di Guido Piovene, Angela Rafanelli va alla scoperta del Monte Conero, nelle Marche. L’ottava puntata di “Linea Verde Radici”, sabato 30 gennaio alle 12 su Rai1, sarà un suggestivo viaggio tra mare e terra. La conduttrice andrà a conoscere il lavoro sul mare in inverno in compagnia di Romano e Mario, pescatori di Numana da cinque generazioni. Poi salirà a cavallo sul Parco del Conero, per osservare dall’alto le spettacolari falesie a strapiombo. Si sposterà quindi nell’entroterra per scoprire la misteriosa Osimo sotterranea, una fitta rete di cunicoli che si snoda sotto le strade cittadine, mentre ad Offagna potrà osservare il volo di aquile e altri rapaci che solcano i cieli, quando sotto le mura della rocca si riuniscono gli appassionati dell’antica arte della falconeria. Ma le Marche sono anche la capitale mondiale della fisarmonica. Tappa allora a Castelfidardo, dove Angela conoscerà il lavoro degli artigiani di strumenti a mantice e ascolterà il suono degli organetti sullo sfondo di paesaggi incantati. Per gli appassionati di buona cucina, una gustosa ricetta marchigiana tra terra e mare, preparata dallo chef  Walter Borsini.

“Lineabianca” con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi: un viaggio esclusivo a bordo di un Amx dell’aeronautica Militare
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 30 gennaio alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio nel Cadore, in Veneto. Dalla difesa dello spazio aereo Nazionale alla ricognizione, dal supporto ravvicinato alle forze di terra all’intervento in caso di calamità naturali: presso l’aeroporto militare di Istrana, sede del leggendario 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, in esclusiva per “Lineabianca”, un volo a bordo di un AMX, il velivolo aerotattico più utilizzato nelle missioni al di fuori dei confini italiani. Si comincerà a quota 2.657 metri sul livello del mare, in vetta al Lastoi del Firmin, nel territorio della Riserva Naturale Integrale del Pelmo-Mondeval-Giau, con una guida alpina e Lino Zani. Non solo resti animali e bivacchi: a Selva di Cadore, all’ombra del grande masso erratico, la straordinaria scoperta archeologica di Valmo, il cacciatore preistorico di Mondeval, ad oggi la più importante sepoltura mesolitica dell’Europa centro meridionale, rinvenuta da Vittorino Cazzetta nel 1985. Un’opera di “ingegneria montanara”, fatta senza calcoli matematici, usando ciò che il territorio offriva: nel grazioso villaggio di Toffol, frazione di Selva di Cadore, grazie all’impegno di Ivano, il sapiente e meticoloso restauro del “Molino del Padre”, abbandonato da più di 50 anni ed oggi perfettamente funzionante. Una storia quasi millenaria, poi: a Colle Santa Lucia, il fascino delle miniere del Fursil, divenute famose per l’estrazione di un minerale per la produzione delle spade, e l’ambizioso progetto di recupero e valorizzazione per conoscere le Dolomiti in un modo diverso. Un bell’esempio di imprenditoria giovanile realizzato usando le risorse del territorio, un hobby particolare, l’amore per la natura: a Colle Santa Lucia, nella cornice di una caratteristica malga, il sogno di Marco che diventa realtà.

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde, Lineabianca e l’imperatore Caligola

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Domani, sabato 23 gennaio, sui canali Rai: Alberto Angela ci porta in Liguria, Nepal, Inghilterra e Iran; Linea Verde Radici e Linea Verde Life in Trentino; Lineabianca è negli appennini marchigiani; a Passato e Presente si parlerà dell’imperatore Caligola.

“Passaggio a nord ovest”: dai vetri liguri al bazar di Teheran
Dalla Liguria al Nepal, dall’Inghilterra all’Iran
. Queste le tappe del viaggio di Alberto Angela nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 23 gennaio alle 11.25 su Rai1. Ad Altàre, in provincia di Savona, esiste una lunga tradizione della lavorazione del vetro, risalente al Medio Evo. Dal 2004, la bellissima Villa Rosa, un edificio in stile liberty dei primi del ‘900, ospita il Museo dell’Arte Vetraria. Si tratta di un Museo molto particolare che, oltre a custodire preziosi oggetti e opere d’arte in vetro, organizza ogni anno la festa del Vetro, dove è possibile assistere dal vivo alle lavorazioni dei maestri vetrai, secondo l’antica tecnica del “soffio”.  Dalla Liguria ad Hastings, in Inghilterra, dove nell’ottobre del 1066 Guglielmo I duca di Normandia e Aroldo II, re d’Inghilterra, si scontrano per il possesso della corona inglese. La morte di Aroldo cambia definitivamente le sorti della battaglia e Guglielmo, detto il Conquistatore, diventerà re d’Inghilterra. La vittoria normanna cambierà per sempre il volto e il destino dell’Isola Britannica. Obiettivo, inoltre, sulla regione del Mustang che si estende a circa 80 chilometri a nord-est del Nepal. Ogni anno, gli abitanti di questo regno circondato da montagne prendono i loro cavalli e migrano a sud per sfuggire ai rigori dell’inverno. Questa migrazione drammatica e ancestrale porta il pubblico attraverso splendide vallate e villaggi del Nepal, sullo sfondo delle maestose cime dell’Himalaya. In sommario, infine, il bazar di Teheran, il più grande del mondo. Non è solo un’enorme esposizione di merci o una concentrazione di negozi o banche; al suo interno sono ospitati anche luoghi sacri come moschee, santuari nascosti e tombe. Il bazar è cresciuto con la città, ha subito ampliamenti, ricostruzioni e trasformazioni. Alcune parti sono ancora in argilla e risalgono al diciottesimo secolo.

Linea verde radici’ va in Trentino Alto Adige fra cibo, antichi mestieri e sport
Inizia dalla cima innevata del Monte Cavallo il viaggio alla scoperta del Trentino Alto Adige. Un viaggio alla ricerca delle tradizioni di montagna declinate secondo la cultura culinaria e gli antichi mestieri, ma anche attraverso le attività sportive e la musica. Nel corso della puntata di ‘Linea Verde Radici’, in onda sabato 23 gennaio alle 12 su Rai1, Angela Rafanelli scoprirà la pratica della ciaspolata risalente all’epoca romana e insieme all’alpinista Massimo Braconi, visiterà delle antiche miniere altoatesine, conoscerà la vita che tutt’oggi scandisce le giornate nei masi, capaci di avere ancora oggi un ruolo fondamentale nell’economia locale. Fra le tante suggestioni, imperdibile sarà la curiosa produzione di trampoli con un artigiano locale e la scoperta di Vipiteno, luogo di magia, di avvolgente musica e di elegante pattinaggio sul ghiaccio.

“Linea verde life” viaggia tra Roma e Trento
La puntata di “Linea Verde Life”, in onda su Rai1 sabato 23 gennaio alle 12.25, viaggerà tra Roma e Trento. Marcello Masi e Daniela Ferolla porteranno i telespettatori alla scoperta dell’innovazione e della tradizione dei territori. Una torrefazione solare nella campagna della Capitale, una start up trentina che sta affrontando l’annosa questione del riciclo dei mozziconi di sigaretta, il recupero della lana nella valle Mocheni e un viaggio unico nella Domus Aurea di Nerone tra antichità e modernità. E poi il giro del gusto e la ricetta dai sapori trentini di Federica De Denaro.

A “Lineabianca” gli Appennini marchigiani
Tra grotte carsiche, spettacolari cascate e vette oltre i 2.000 metri, prosegue il viaggio di Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi alla scoperta delle Marche nel nuovo appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 23 gennaio, alle 14 su Rai1. Si partirà dalla cima del monte Vettore, 2.476 metri sul livello del mare, nella catena dei monti Sibillini, con la guida alpina Lino Zani. Con i ragazzi del Cai di Ancona si entrerà, invece, nel cuore del complesso carsico delle Grotte di Frasassi, percorrendo stretti pertugi, l’incredibile magìa della Grande Grotta del Vento, la “Cappella Sistina degli Speleologi”. Un ambiente unico, nascosto e bellissimo, fatto di spazi suggestivi, ricchi di straordinarie concrezioni. Nella campagna di Treia, una delle più eleganti città murate delle Marche, con Andrea Zenobi si visiterà un centro di addestramento unico in Italia, quello per la formazione dei labrador, insostituibili assistenti a “pelo lungo” per chi soffre di autismo, per aiutare i disabili nelle faccende di casa e per tenere sotto controllo i diabetici. Si proseguirà poi tra suggestive cascate, un susseguirsi di specchi d’acqua, spettacolari archi di roccia lavorati dall’azione modellatrice del vento, del ghiaccio e della pioggia, verso il vecchio Santuario di Santa Maria in Val d’Abisso edificato nel 1063, per rendere omaggio ad una statua della Vergine trovata dai carbonai: alle pendici meridionali del monte Nerone, la prepotente bellezza della natura incontaminata di Pian dell’Arca e Fondarca. Dalla preparazione del polentone alla moda dei carbonai, al formaggio di Fossa, al tartufo di Acqualagna: a Piobbico, nella cornice del castello Brancaleoni, una gustosa rassegna dei prodotti della tradizione culinaria marchigiana.  Il tesoro dei Sibillini: a Colmurano, la tradizione delle “paccucce”, prelibate mele disidratate, dall’aroma inconfondibile, affogate nel vino cotto, conservate in vasetti di vetro.

“Passato e Presente” racconta Caligola: l’eccesso al potere
Terzo imperatore di Roma, Gaio Cesare Germanico, detto Caligola, è descritto dagli autori antichi scellerato, crudele e incapace di comprendere il ruolo che rivestiva. Un’immagine spietata e spesso estrema, che solleva però molti dubbi. Nell’appuntamento con “Passato e Presente” in onda sabato 23 gennaio alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli con il professor Livio Zerbini ricostruisce un ritratto dell’imperatore andando a ricercare le ragioni oggettive che hanno prodotto la distorsione della sua immagine. Le informazioni esistenti su Caligola arrivano principalmente dal biografo Svetonio, molto attento al “gossip” dell’epoca, spesso a scapito della veridicità dei fatti. Gran parte del materiale ha infatti scarsa rilevanza storica e in realtà poco ha a che fare con le azioni reali di Caligola. 

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde, Lineabianca e Il Provinciale

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Domani, sabato 16 gennaio alcune proposte tra i programmi Rai. Alberto Angela ci porta all’inondazione di Parigi del 1910. Linea Verde Radici sarà sul Lago di Garda mentre Linea Verde è a Viterbo. La Val d’Ega è la tappa di Lineabianca. Il Provinciale è in provincia di Rieti.

“Passaggio a nord ovest”: Alberto Angela ricostruisce l’inondazione di Parigi
Il 20 gennaio 1910 un’inondazione di drammatiche proporzioni causò lo straripamento della Senna che sommerse Parigi, invadendo perfino le periferie. Un tragico evento ripercorso da Alberto Angela nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 16 gennaio alle 11.25 su Rai1. Le strade vennero completamente sommerse e la capitale, in piena fase di modernizzazione, fu totalmente paralizzata. Il riscaldamento, la corrente elettrica e le comunicazioni saltarono e Parigi venne ribattezzata dalla stampa “Parigi-Venezia”. Grazie all’aiuto di un giornalista e di un fotografo del “Petit Parisienne”, il quotidiano più importante dell’epoca, sono stati rintracciati alcuni dei principali protagonisti della catastrofe che ricostruiranno, ora per ora, quella settimana terribile. È l’occasione per scoprire una Parigi ignota, e per comprendere come la “ville lumière” abbia superato una delle pagine più impressionanti della sua storia.

“Linea Verde Radici” fa tappa in Lombardia: protagonista il lago di Garda
Un viaggio alla scoperta del lago di Garda, delle sue isole, del suo mondo sottomarino e dei paesaggi che fanno da cornice, all’insegna dei versi di Gabriele D’Annunzio. Nel nuovo appuntamento con “Linea Verde Radici”, in onda sabato 16 gennaio alle 12.00 su Rai1, Angela Rafanelli va alla scoperta della Rocca di Manerba e degli incredibili sentieri, a strapiombo sul lago di Garda, che percorre in compagnia di un ospite d’eccezione: lo chef e conduttore Marco Bianchi. Il suo viaggio tocca anche la splendida Isola del Garda con la sua natura intatta in cui è immersa una villa in stile neogotico veneziano, colma di storie e di sorprese. Obiettivo, inoltre, sulle bellezze sottomarine del lago, tra vegetazione rigogliosa e relitti abbandonati, e sul valore ancestrale del lavoro lento di chi coltiva la terra e alleva animali al pascolo, nel rispetto della natura. Il viaggio si conclude al Vittoriale di D’Annunzio, dove Angela Rafanelli insieme allo scrittore e accademico Giordano Bruno Guerri racconta come storia, letteratura ed estetica si fondano, creando una suggestione unica ed eterna.

“Linea verde life” alla scoperta di Viterbo in compagnia di  Marcello Masi e Daniela Ferolla
Si va alla scoperta di Viterbo con “Linea Verde Life” nella puntata di sabato 16 gennaio, alle 12.25, su Rai1. Con Marcello Masi e Daniela Ferolla si visiterà la città dei papi e il suo territorio, variegato e ricco di mille risorse. Daniela sarà nella faggeta del Monte Fogliano, per poi cimentarsi con la barca a vela sul lago di Bolsena e infine, passeggiando nel suggestivo borgo di Calcata, scoprirà come dalla carta riciclata possano nascere oggetti preziosi. Marcello ricorderà Gigi Proietti, che a Viterbo ha girato l’indimenticabile Maresciallo Rocca, andrà all’Università della Tuscia a scoprire il pluviometrone e la collina sperimentale dove si testano gli effetti delle precipitazioni sul suolo, per poi concedersi una passeggiata in compagnia di un dolcissimo alpaca. Come sempre ci sarà la ricetta di Federica De Denaro per poi immergersi nel giro del gusto, tra pesce di lago, salumi e formaggi tipici, ceci del solco dritto e lenticchie di Onano.

Viaggio in Val D’Ega per “Lineabianca”: conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 16 Gennaio alle 14.00 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio in Val D’Ega, in Alto Adige. Quota 2.791 metri sul livello del mare: sulla vetta del Latemar, nel gruppo montuoso dolomitico che si estende tra le province di Trento e Bolzano, una spettacolare apertura del conduttore e Lino Zani.
96 alpaca, conigli, maialini mangalizi, oltre 20 cani tra pastori silani ed altri salvati da canili lager o ammalati: a Nova Levante, nella meravigliosa cornice di un caratteristico maso, l’attenzione per l’ambiente, l’amore per la natura e per gli animali di Denise e Dieter. Uno strato protettivo di neve artificiale per proteggere i prati alpini dai danni causati dalle lamine degli sci e dai mezzi battipista, un particolare “effetto di canalizzazione” sulle piste a tutela della giovane vegetazione per non risentire del viavai dell’area sciistica, impianti di risalita a basso consumo energetico: la sostenibilità del comprensorio sciistico di Carezza  ed il progetto “Zone sciistiche climatiche alpine”. Un prodotto tipico della valle, fatto con uno dei cereali più antichi del mondo, che per anni ha accompagnato la vita dei montanari dell’alto Adige: a Nova Levante, con un maestro fornaio, la preparazione del pane di segale. Un impianto di teleriscaldamento a cippato a servizio di tutto il paese, un sistema di recupero termico, una certificazione di ecocompatibilità a norma ISO 14001, ad Obereggen, tra larici, abeti e pini cembri che si innalzano verso il cielo, per una vacanza “rispettosa” dell’ambiente.

“Il provinciale” racconta la memoria della terra: conduce Federico Quaranta
Un viaggio in un angolo appartato e incantevole del Lazio, alla scoperta di quel tratto della provincia di Rieti che dalle valli del Cicolano conduce fino alle vette del Terminillo. Lo percorre Federico Quaranta, sempre accompagnato dal fedele Kumash, nel nuovo appuntamento con “Il provinciale”, il programma che racconta la bellezza, le storie e i valori della provincia italiana, in onda sabato 16 gennaio alle 17.15 su Rai2. Sono luoghi di perenne confronto tra l’uomo e la natura, pervasi da un profondo senso della memoria. Perché anche la terra ha una memoria e non dimentica mai la sua storia. Come la nascita dello spettacolare lago del Salto, creato negli anni ’30 sommergendo un’intera vallata e i paesi che la popolavano. Da allora, le acque del lago custodiscono gelosamente tutto il passato di un popolo, mentre la natura ha assunto un volto completamente nuovo. Ma basta salire sull’altopiano di Rascino, a circa 1200 metri, per scoprire un territorio isolato e incontaminato, un posto in cui la terra racconta la sua storia geologica e la vita dei pastori transumanti che l’hanno attraversata nei secoli. Nei boschi del reatino risuonano anche antichi racconti sui lupi, intrecciati a leggende di un’epoca ormai tramontata. I più anziani ricordano le gesta dei “lupari”, i cacciatori di lupi che gli abitanti ricompensavano per sterminare questi animali, splendidi ma pericolosi per un’economia basata sugli allevamenti. Infine, si arriva sulle vette del Terminillo. Nel silenzio della montagna il sentimento della memoria riporta alla luce un’epoca di trasformazioni e di sviluppo turistico, ma anche il rapporto profondo e indissolubile che da sempre lega gli abitanti a questo territorio aspro e affascinante, che per mesi continua a vivere sotto l’incanto di un manto nevoso. Immerse in questi straordinari scenari naturali, vivono persone che hanno imparato a custodire la memoria dei luoghi, a rispettare l’anima della terra, a trarne forza vitale. Come Maria Pia e Valerio, pastori che da oltre mezzo secolo affrontano insieme una vita fatta di duro lavoro, o Irene, che ha affrontato scelte importanti pur di mantenere il contatto quotidiano con la montagna su cui è nata.

Sabato Rai: Alberto Angela, Campania, Torino, Appennino marchigiano, Il Provinciale e Carlo Magno

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 9 gennaio, tra i programmi Rai: Alberto Angela da Rimini a Vladivostok, “Linea Verde Radici” ci porta in Campania mentre “Linea Verde Life” è a Torino. “Lineabianca” sarà sull’Appenninio marchigiano, “Il Provinciale” va alla scoperta dalla Valle di Comino ai Monti Simbruini. A “Passato e Presente” si parla di Carlo Magno con Paolo Mieli e il professor Alessandro Barbero.

“Passaggio a Nord Ovest” con Alberto Angela: un lungo viaggio da Rimini a Vladivostok
Passaggio a nord ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, in onda su Rai1 sabato 9 gennaio alle 11.25, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Insieme ad Alberto Angela si andrà alla scoperta di un aspetto affascinante e poco conosciuto di una località balneare nota principalmente per la vita mondana: Rimini. Fondata nel 268 a.C. dai Romani, Rimini conserva preziose testimonianze, come la Domus del chirurgo Eutikes risalente al III secolo d.C. all’interno della quale sono stati rinvenuti splendidi mosaici e strumenti chirurgici. Draghi, unicorni, giganti talvolta magici, talvolta temibili. Così ci appaiono i mostri mitologici. Ma perché alcuni, come il drago, si manifestano in qualsiasi tempo e in ogni angolo del mondo? Racchiudono forse elementi di realtà? In una ricerca condotta sui veri mostri della mitologia, gli scienziati hanno trovato risposte sorprendenti. La città di Vladivostok è un enigma per coloro che vi giungono in treno da Mosca, dopo sette giorni di dondolio continuo al ritmo della strada ferrata. Attraverso lande desolate e foreste, all’improvviso appare la civiltà: una stazione del secolo scorso, gioiello dell’architettura imperiale zarista.

Continua il viaggio in Campania di “Linea Verde Radici”
Dal paese di Roccamonfina, che si trova dentro il cratere spento dell’omonimo e antichissimo vulcano, fino al cuore di Napoli, continua il viaggio di “Linea Verde Radici“. Nella puntata in onda sabato 9 gennaio alle 12.00 su Rai1, Angela Rafanelli guiderà lo spettatore alla ricerca delle radici della Campania, fra impronte risalenti a 350mila anni fa e antichissime leggende che si muovono sui sentieri dei sanniti e dei briganti. Svelando le atmosfere musicali in compagnia del cantautore Eugenio Bennato, arriverà a scoprire il paese dimenticato di Cerquarola con lo scrittore Sergio Nazzaro. Andrà, poi, in un posto incredibile, Valogno, borgo di soli novanta abitanti che ha saputo reagire allo spopolamento grazie a una coppia che qui è tornata a vivere e ha restituito alle strade l’antica vitalità grazie a incredibili murales e a un contagioso entusiasmo. Così un borgo destinato a scomparire oggi è un simbolo per la rinascita, all’insegna della bellezza e dell’unione.

Con “Linea Verde Life” alla scoperta di Torino
Un viaggio tra innovazione, verde urbano, mobilità sostenibile di una città sempre all’avanguardia nelle sfide più importanti per migliorare la qualità della vita. È Torino la meta di Marcello Masi e Daniela Ferolla nel nuovo appuntamento con “Linea Verde Life”, in onda sabato 9 gennaio alle 12.20 su Rai1. Torino è una delle città più verdi d’Europa e la forestazione urbana è al centro delle buone pratiche per contrastare l’inquinamento e incrementare la biodiversità. Nella “città dell’automobile” si sale a bordo di un nuovo quadriciclo elettrico e green che inizia a muovere i suoi primi passi tra le vie del centro. Si parlerà di soluzioni intelligenti per un turismo sicuro e alla portata di tutti, della corretta gestione dei rifiuti speciali e della bellezza della Reggia di Venaria, uno dei simboli della città. Tra le opere d’arte e d’ingegno anche il cinema sarà protagonista di questa puntata di “Linea Verde Life” e poi ancora il coraggio, l’intraprendenza e la creatività di chi sceglie di cambiare vita e di chi resiste – nonostante tutto – continuando ad investire nel futuro. Questa settimana Federica De Denaro preparerà un risotto a base di prodotti tipici piemontesi e non mancheranno dolci sorprese da assaporare anche con gli occhi. Un attimo di respiro, infine, con un balzo dalla città al mare. Obiettivo sul litorale romano con musica, attività fisica, e buon cibo a km zero. 

“Lineabianca” alla scoperta dell’Appennino marchigiano
Un viaggio nelle Marche tra i monti del mito e le vette della speranza. Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi vanno alla scoperta dell’Appennino marchigiano nel nuovo appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 9 gennaio alle 14.00 su Rai1. Si parte da un luogo spettacolare, a quota 2.250 metri sul livello del mare. Si tratta della Sella delle Ciaule, in posizione dominante sul Lago di Pilato, ai piedi della vetta del Monte Vettore dove, con Lino Zani, si parla della nuova vita del rifugio Zilioli, storico bivacco danneggiato dal sisma del 2016. Gli antichi borghi e i villaggi di montagna, l’ingente patrimonio naturalistico, le leggende tramandate nei secoli e ancora molto radicate dalla cultura popolare, i santuari e le abbazie testimoni ancora oggi della spiritualità e del culto: a Belvedere di Montemonaco, “un unico grande viaggio” alla scoperta dei quattro versanti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Quando il cavallo sa come aiutare l’uomo: a Civitanova Marche, in contrada Asola, la missione del dott. Giulio Marchesini, straordinario pioniere dell’ippoterapia. Il Tiglio Rifiorito: a Isola San Biagio di Montemonaco, una coraggiosa storia di speranza e ricostruzione post terremoto, quella dello chef marchigiano Enrico Mazzaroni e del suo nuovo ristorante, possibile grazie alla solidarietà di un imprenditore. Una meraviglia della natura, frutto del paziente lavoro del fiume Tenna che, nel corso di milioni di anni, ha eroso possenti pareti di roccia, creandosi una via d’uscita: a Montefortino Rubbiano, con le guide del Soccorso Alpino, la prepotente bellezza delle Gole dell’Infernaccio. Una sorta di ombelico di leggende, misteri e fati favolosi: dinanzi la Collegiata di Santa Maria Assunta, storia, curiosità e tradizioni culinarie di San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia, duramente colpito dal terremoto di tre anni fa.

Dalla Valle di Comino ai Monti Simbruini con “Il Provinciale”
Riparte sabato 9 gennaio, alle 17.15 su Rai2, il viaggio de “Il Provinciale” il programma condotto da Federico Quaranta nell’Italia meno conosciuta ma fortemente suggestiva. Ci sono regioni tanto connotate con il loro capoluogo che ci si dimentica di quante altre cose sarebbe possibile scoprire e valorizzare. Se poi quella regione è il Lazio è chiaro che Roma catalizza ogni cosa. Lo avevano capito prima di tutto gli antichi, che di quella capitale fecero un Impero. Ma una delle cose che ha reso grande la città eterna è stata la capacità di canalizzare e portare al centro dell’urbe qualsiasi risorsa idrica che proveniva fuori dalle mura. Federico Quaranta andrà alla ricerca proprio di quell’acqua le cui sorgenti nascono sulle montagne e nelle valli limitrofe al capoluogo laziale. Partendo dal lago di Posta Fibreno, che nasconde al suo interno un’isola galleggiante già conosciuta in antichità, percorrerà la Valle di Comino, in Ciociaria, seguendo diversi corsi d’acqua, dal Fiume Melfa, caro anche a Papa Giovanni Paolo II, a un torrente che, fin dal Neolitico, ha scavato le rocce di una montagna creando nei secoli le meravigliose Grotte di Pastena. Al confine tra la provincia di Frosinone e quella di Roma poi, andrà a scoprire dove nasce uno dei più importanti affluenti del Tevere, l’Aniene, da cui sono stati costruiti quattro acquedotti che portavano a Roma acqua purissima. Da qui percorrerà tutto il Parco Naturale dei Monti Simbruini, che già nel nome contiene il senso del nostro viaggio. Infatti, Simbruini deriva dal latino “sub imbribus”, sotto le piogge. La catena montuosa comprende sette comuni, il più celebre dei quali è certamente Subiaco, nel cuore della Valle dell’Aniene. Proprio qui Nerone fece costruire delle dighe per sbarrare il corso del fiume e formare, intorno alla sua villa, di cui oggi restano pochi ruderi, tre laghi artificiali, i “simbruina stagna”, da cui il nome stesso di Subiaco (sotto i laghi). Ma questo comune è celebre soprattutto per la presenza fondamentale, a partire dal Medioevo, di San Benedetto da Norcia e dei Benedettini, i quali fecero edificare diversi monasteri intorno ai quali si costituirono delle vere e proprie comunità. Sempre ai Benedettini si deve la realizzazione, a Subiaco, del primo libro stampato in Italia. Un’opera rivoluzionaria che diede la possibilità di una diffusione della cultura certamente più capillare. E ancora a Subiaco, grazie alle risorse d’acqua dell’Aniene, venne costruita nel 1587 un’industria importante, una cartiera attiva ancora oggi. Il viaggio di Federico si concluderà in uno dei comuni dei Simbruini che, alla metà dell’Ottocento, venne distrutto da un incendio, Camerata Vecchia. Dalle rovine di quel paese al confine tra Lazio e Abruzzo, Federico racconterà di come intere popolazioni furono in grado di vivere in un luogo tanto isolato e ad alta quota grazie alle sorgenti d’acqua che la montagna donava agli uomini.

A “Passato e Presente” la storia di Carlo Magno il fondatore del Sacro Romano Impero
Un condottiero e politico capace, con le sue imprese, di segnare profondamente un periodo della storia antica: Carlo Magno. Un personaggio analizzato da Paolo Mieli e dal professor Alessandro Barbero a “Passato e Presente”, in onda sabato 9 gennaio alle 20.30 su Rai Storia. Carlo è a capo di un popolo germanico, i franchi, ma unisce sotto il segno di Cristo molti paesi di quella che secoli dopo diventerà l’Europa. Il suo obiettivo è diffondere la croce tra i popoli pagani, difendere la Chiesa di Roma e fondare il Sacro Romano Impero spostandolo a nord, nel cuore del continente. Dopo aver perso il contatto con l’Africa del nord conquistata dagli arabi, con Carlo Magno l’Europa si divide definitivamente anche dall’oriente bizantino. Ma qual era il progetto di Carlo? Imporre una sola cultura, una sola religione, un’unica amministrazione e anche una moneta unica a popoli diversi e divisi tra loro? E il progetto è riuscito? 

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde Radici, Linea Verde Life, Lineabianca e l’imperatore Claudio

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 2 gennaio, tra i programmi rai consigliamo: Alberto Angela con “Passaggio a Nord Ovest” va al Bolshoi e nell’antico Egitto. La Puglia è la meta di “Linea Verde Radici”. Speciale su Roma a “Linea Verde Life”. “Lineabianca” fa tappa sulle montagne romane. A “Passato  e Presente” si parla dell’imperatore Claudio.

“Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela: da un grande teatro ai misteri dell’Egitto
Un viaggio all’interno del Teatro Bolshoi, tra spettacolari interni, sale delle prove e ambienti riccamente decorati, per tornare indietro nel tempo e nella storia dei ballerini e dei cantanti che qui si sono esibiti al Teatro. Si apre così il nuovo appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, in onda sabato 2 gennaio alle 11.25 su Rai1
Dopo il Bolshoi, obiettivo sull’Egitto e – insieme all’egittologo inglese Chris Naunton – su alcuni interrogativi che ancora avvolgono il ritrovamento della mummia di Tutankhamon. Perché la mummia si presentava parzialmente carbonizzata? È stato il risultato di un’imbalsamazione frettolosa e approssimativa? E come è morto il Faraone Bambino? La scienza moderna contribuirà in forme inedite a fare luce su una storia che continua ad affascinare. Oggi, infine, i “cimiteri di auto” stanno scomparendo uno dopo l’altro e, per qualcuno, quell’insieme di carcasse di carrozzerie arrugginite è come un piccolo patrimonio che rischia di svanire per sempre. Tra interviste a giornalisti, appassionati e collezionisti di ferrivecchi, una realtà che racconta molto del mondo e della società nella quale viviamo.

In Puglia con “Linea Verde Radici”
Inizia dallo spettacolare Castello Angioino di Mola di Bari il viaggio di Angela Rafanelli alla ricerca delle radici della cultura, della storia e della cucina pugliese in “Linea Verde Radici”, in onda sabato 2 gennaio alle 12.00 su Rai1, La puntata dedicata alla Puglia vedrà la conduttrice in cammino lungo la provincia di Bari alla riscoperta del tempo e dell’essenza del pellegrinaggio laico. Durante il suo viaggio, Angela Rafanelli incontrerà la scrittrice Gabriella Genisi e la cantautrice Erica Mou, ma imparerà anche la ricetta delle cartellate al vino cotto e la loro leggendaria storia grazie a Nick Difino, e resterà incantata dalle sapienti mani di Vito Moccia che creeranno per lei una scultura fischiante. Fra le tante suggestioni natalizie anche quelle prodotte dalle luminarie, delle quali Angela scoprirà i metodi per la costruzione e la straordinaria capacità di trasformarsi nei secoli da decorazioni per le feste patronali a ricercatissime istallazioni artistiche in tutto il mondo. 

Linea Verde Life” Speciale Roma: una puntata sulla Città Eterna
Linea Verde Life” dà il benvenuto all’anno nuovo con una puntata inedita dalla città di Roma. Dalla terrazza del Palazzo dei Congressi con una luce suggestiva che illumina i giardini pensili e i suoi  marmi bianchi, si apre un viaggio nella città eterna che non è solo meta turistica, ma anche una metropoli in continua trasformazione. Sabato 2 gennaio, su Rai1 alle 12.35, Daniela Ferolla partirà dal gazometro per approdare all’ex mattatoio e mostrare ai telespettatori una Roma industriale e meno nota. Marcello Masi invece, proseguirà raccontando  il meraviglioso Teatro India, luogo dove un tempo si produceva il  sapone e ora si producono sogni, per poi finire nel quartiere della Garbatella. Il programma sarà anche nel quartiere  Coppedè per mostrare i suoi palazzi che sono vere opere architettoniche urbane, e  ancora, a  Monte Ciocci: un’area dove si passa da una pista ciclopedonale super urbana, ai pascoli cittadini. Poi, seguiranno, la vista sopra la Basilica di San Pietro poco conosciuta dagli stessi romani, e un’ esplorazione dal Tevere per uno sguardo “ diverso” sulla città. Infine, un viaggio sul tram 19 che svelerà  atmosfere, fotografie e suggestioni molto diverse tra loro, man mano che cambiano i quartieri romani. Non mancherà, come di consueto una ricetta di Federica De Gennaro.

A “Lineabianca” la montagna di Roma con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Da Terminillo a Leonessa, a Rieti: “Lineabianca” in onda sabato 2 gennaio, alle 14.00 su Rai1, viaggia con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi sulla “montagna di Roma”, nell’alto Lazio. Quota 2.217 metri sul livello del mare: sul monte Terminillo, nella cornice del gruppo dei Monti Reatini dell’Appennino Abruzzese, una spettacolare apertura di puntata.  Un paesaggio quasi dolomitico, un vero paradiso per godere appieno della natura, un’incredibile passione per i cavalli: con Federico Palla, giovane allevatore, in passeggiata, lungo i sentieri del Terminillo, alla scoperta di un territorio che lascia stupiti per la sua incontaminata bellezza. La “montagna del duce”: a Sella di Leonessa, la gloriosa storia della funivia del Terminillo nei ricordi di Pierino Serva, campione del chilometro lanciato e maestro di sci. Insenature profonde che lasciano penetrare l’acqua nelle pieghe della montagna, meravigliosi boschi di querce e castagni, una profonda immersione in una natura che regala scorci incredibili, soprattutto al tramonto: quasi come a ricordare i maestosi fiordi dei paesi del Nord Europa, il fascino e l’offerta sportiva del Lago del Salto, il più grande bacino artificiale del Lazio. Un viaggio in bicicletta dal Monte Terminillo all’Etna, un piccolo scrigno di legno posizionato nei boschi contenente i libri fruibili gratuitamente: nel bosco del Terminillo, la singolare avventura su “due ruote” di Enrico e Sarah per promuovere l’amore per la lettura e l’interesse per lo sport e la montagna. Un’inequivocabile punto di riferimento per la Cristianità: nella suggestiva Cappella del Presepio, con Monsignor Domenico Pompili, Vescovo di Rieti, la rievocazione del primo Presepio della storia e il meraviglioso Santuario di Greccio, il luogo per definizione legato indissolubilmente alla memoria di San Francesco. Un territorio “fortunato” circondato da montagne e ricchissimo di sorgenti d’acqua purissime, un patrimonio storico di grande pregio: camminando per le vie del centro, curiosità, aneddoti e tradizioni della città di Rieti, ridente provincia dalla qualità della vita altissima. 

“Passato e Presente”: l’’imperatore Claudio
Tiberio Claudio Druso
vive una giovinezza all’ombra di personaggi amati dal popolo e da Augusto, come suo padre Druso e suo fratello Germanico, le cui glorie militari entusiasmano Roma intera. Ma proprio lui, il candidato più improbabile della dinastia di Augusto, deriso per la sua goffaggine, diventa imperatore all’età di 50 anni, acclamato dai pretoriani che avevano ucciso Caligola. All’imperatore Claudio è dedicato l’appuntamento con “Passato e Presente” in onda sabato 2 gennaio alle 20.30 su Rai Storia. Ospite di Paolo Mieli, il professor Umberto Roberto. Da imperatore finanzia grandi opere pubbliche come l’acquedotto Claudio, la bonifica della piana del Fucino e la via Claudia Augusta, un collegamento che favorisce gli scambi tra i romani e i popoli germanici. Persegue una politica estera improntata all’ apertura verso i popoli gallici e, grazie alla sua campagna militare in Britannia, i Romani acquisiscono un primo importante avamposto oltre la Manica. Claudio muore in circostanze sospette. Prenderà il suo posto al comando di Roma il figlio adottivo Tiberio Claudio, Nerone. 

Sabato Rai: Alberto Angela, Tivoli, Rieti, la Sicilia e Volterra

Riceviamo e pubblichiamo
Alberto Angela “incontra” il Mosè di Michelangelo; “Linea Verde Radici” va a Tivoli mentre “Linea Verde Life” a Rieti; “Linea Blu” e Donatella Bianchi sono in Sicilia tra tonnare e fondali; “Il provinciale” fa tappa a Volterra e dintorni.

Il Mosè di Michelangelo a “Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela
Passaggio a nord ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e ci farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Sabato 5 dicembre, alle 11.25 su Rai1, Alberto Angela guiderà gli spettatori nella basilica di San Pietro in Vincoli, a Roma, per ammirare da vicino una delle opere più travagliate di Michelangelo: il Mosè. Oggi, grazie ad un sapiente intervento di restauro, quest’opera straordinaria è tornata a risplendere di “nuova luce”. Chi erano le Gladiatrici? Donne guerriere, che come gli uomini combattevano nelle Arene dell’Impero Romano. Oggi prove incontrovertibili hanno permesso di testimoniarne l’esistenza e di ricostruire il loro stile di vita, la loro immagine, il loro addestramento e persino la loro morte. Nonostante gli autori latini non le approvassero, sono state anch’esse parte della Storia. La nave Tahit Nui, circondata da una distesa d’acqua dai colori incredibili, è in esplorazione nell’Arcipelago delle Isole Australi, un gruppo di isole remote dove sembra che il tempo si sia fermato. Si conosceranno così usi e costumi di popolazioni arrivate in questi paradisi tropicali migliaia di anni fa. Su queste terre lo stile di vita degli abitanti è rimasto immutato nel corso del tempo: dalla coltivazione del Taro alla pesca tradizionale, dalle donne che intrecciano i capelli fino ai sollevatori di pietre.

A Tivoli e sul fiume Aniene con “Linea Verde Radici”
L’antica Tibur, popolata di templi e di ville fastose, e il fiume che ha segnato le sorti di questo territorio, l’Aniene. È dedicata alle terre tiburtine la prossima puntata di “Linea Verde Radici”, il viaggio lungo la penisola in compagnia di Angela Rafanelli, alla ricerca della cultura, dell’agricoltura e delle bellezze italiane, in onda sabato 5 dicembre alle 12.00 su Rai1. Seguendo il corso del fiume, Angela visita Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli, due capolavori architettonici riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e le opere nate dall’ingegno dell’uomo e dalla sua necessità di controllare le acque dell’Aniene: l’acquedotto Claudio, le fontane di Villa d’Este, le cascate di Villa Gregoriana, ma anche gli eremi dei primi monaci cristiani, ricavati nella roccia scavata dall’acqua, presso il convento di San Cosimato, a Vicovaro. na presenza, quella dell’Aniene, che ha influito più di ogni altro fattore sulla storia di questo territorio. A Tivoli l’imperatore Adriano decise di edificare la sua villa in campagna, dove dedicarsi alle arti e alla filosofia, e a poca distanza il cardinale Ippolito d’Este trovò il modo di trasformare la forza devastatrice del fiume in bellezza, dando vita alle grandiose fontane della sua villa. Anche papa Gregorio XVI, grazie all’acqua, contribuì a trasformare il paesaggio di Tivoli, deviando il corso del fiume e realizzando la pittoresca cascata, la seconda più alta d’Italia, che ha incantato viaggiatori e paesaggisti del Romanticismo. E l’acqua dell’Aniene è protagonista anche di un’impresa di portata epocale, quella di aver illuminato per la prima volta, alla fine dell’Ottocento, la città di Roma, grazie all’energia idroelettrica prodotta a Tivoli. Infine, Angela Rafanelli visita una delle fattorie che popolano la fertile valle tiburtina, tra asini, cavalli, maiali, galline e in compagnia di un simpatico e inatteso ospite.

“Linea Verde Life” racconta Rieti  
È la provincia che rappresenta il cuore geografico dell’Italia. Rieti, nota anche come “Umbilicus Italiae”, è al centro di “Linea Verde Life”, il programma condotto da Marcello Masi e Daniela Ferolla, in onda sabato 5 dicembre alle 12.30 su Rai1. La città e i suoi dintorni sono caratterizzati da un territorio con una vegetazione importante nella quale si innestano monasteri, abbazie e borghi che sono un gioiello. Il verde sarà come sempre, e ancor di più in questo caso, tema centrale della puntata: dagli orti urbani agli uliveti, identitari della Sabina, dai campi da golf alle riserve naturali che circondano la città, fino ai pascoli e ai giardini nei quali ammireremo specie floreali autoctone. Ampia la pagina riservata alla tavola e al cibo di strada con ingredienti tipici della cucina areatina, protagonisti anche della ricetta di Federica de Denaro.

“Linea Blu” va in Sicilia tra tonnare e fondali
Viaggio in Sicilia
, tra culture millenarie, storie di epiche battaglie, tesori di biodiversità, con la puntata di “Linea blu” di sabato 5 dicembre, alle 14.00 su Rai 1. In compagnia di Donatella Bianchi si parte dalle spiagge bianche di San Vito Lo Capo, terrazza affacciata sul Mediterraneo, per poi raggiungere uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia, la tonnara di Scopello. Qui, per oltre otto secoli, si è lavorato uno dei tesori del nostro mare, il tonno rosso, una specie che unisce nella tradizione tutti i popoli che vivono sul Mediterraneo. La conduttrice, a bordo di un tradizionale gozzo siciliano, andrà alla scoperta della Riserva dello Zingaro, prima riserva naturale dell’isola, purtroppo danneggiata da un incendio qualche mese fa. Protagoniste anche le suggestive immagini sub con un relitto di epoca romana ricchissimo di reperti, da poco ritrovato sui fondali dell’isola di Ustica, e altri tesori nelle acque di Levanzo, teatro della battaglia tra romani e cartaginesi. Telecamere sotto la superficie del mare anche a Favignana per raccontare la rigogliosa colonia di gorgonie rosse. Infine, a Mazara del Vallo, per mettere a fuoco una delle realtà di pesca commerciale più importanti e complesse del Paese, in attesa che i pescatori mazaresi sequestrati in Libia possano far ritorno alle proprie famiglie. Come ogni sabato, Fabio Gallo accompagnerà nel suo viaggio Donatella Bianchi, questa volta a bordo della prima motovedetta a propulsione ibrida per la vigilanza della Guardia di Finanza.

“Il Provinciale” fa tappa a Volterra e dintorni
Un territorio dove la storia ha lasciato un segno molto marcato sin dal periodo etrusco, ma nel quale la natura è riuscita a mantenere appieno la sua supremazia. Sono Volterra e la Val di Cecina  le destinazioni del nuovo viaggio di “Il provinciale”, in onda sabato 5 dicembre, alle 17.15, su Rai2. Federico Quaranta, sempre accompagnato dal fedele golden retriever Kumash, racconta un territorio dove  la terra non finisce mai di stupire e mostra incessantemente la sua forza. L’entroterra della Val di Cecina, per esempio, è una delle zone più intatte della Toscana: dalla foresta di Berignone al bosco di Castelnuovo, la natura è ancora padrona assoluta. Come sul colle di Volterra, dove da secoli si è creato il fenomeno caratteristico e inquietante delle Balze, un fronte franoso che avanza inesorabilmente, cancellando tutto ciò che incontra sul suo cammino. Basta poi spingersi fino al Parco delle Biancane, a Monterotondo Marittimo, per vedere come l’energia della terra si trasformi in uno spettacolo, in un paesaggio geologico straordinario fatto di vapori bianchi che fuoriescono dal suolo e di pozze di fango in ebollizione. Immersi in questi straordinari scenari naturali vivono uomini che hanno imparato a rispettare profondamente la natura che li circonda e sono riusciti a trarne il meglio. Come Giovanni Cannas, un casaro che produce il pecorino delle Balze Volterrane, formaggio Dop la cui tradizione risale a oltre sei secoli fa; o Maurizio Boldrini, che si sta impegnando per salvare dall’estinzione i bellissimi cavallini bradi originari della macchia selvaggia di Monterufoli.

Sabato Rai: Alberto Angela, Umbria, Bologna, isole Egadi e Noci

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 28 novembre, tra i programmi Rai: Alberto Angela con il suo “Passaggio a Nord Ovest” ci porta al Museo dei Ferri Taglienti; “Linea Verde Radici” va in Umbria mentre “Linea Verde Life2 ci porta alla scoperta di Bologna. “Linea Blu” navigherà intorno alle isole Egadi. Infine “Il Provinciale” ci porta a Noci sull’altopiano delle Murge.

Il Museo dei Ferri Taglienti a “Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela
Passaggio a nord ovest“, sabato 28 novembre, alle 11.20 su Rai1, ci porta nel borgo di Scarperia, in Toscana, in un museo molto particolare: il Museo dei Ferri Taglienti. Il bellissimo Palazzo dei Vicari, di impianto trecentesco, che conserva, tra l’altro, un oriolo del Brunelleschi e un archivio preziosissimo di documenti antichi, ospita oggi il Museo dei Ferri Taglienti, dove sono esposte varie tipologie di coltelli, forbici, articoli per l’agricoltura e accessori per la manutenzione dei fucili. In Etiopia, si visiterà un sito fuori dal comune, dove una squadra di archeologi, per la prima volta, sta effettuando degli scavi. Si tratta del sito di Lalibela, la cui storia fino a poco tempo fa era solo una leggenda. Si narra infatti che il re Lalibela abbia edificato, su incarico divino, ben dieci chiese da una sola roccia. La missione archeologica ci racconta la storia di questo luogo magico, dove ogni anno arrivano decine di migliaia di pellegrini cristiani ortodossi. La Regione del Mustang si estende a circa 80 chilometri a nord-est del Nepal. Ogni anno, gli abitanti di questo regno circondato da montagne prendono i loro cavalli e migrano a sud per sfuggire ai rigori dell’inverno. Questa migrazione drammatica e ancestrale ci porta attraverso splendide vallate e villaggi del Nepal, sullo sfondo delle maestose cime dell’Himalaya. Aurore Asso è un’apneista di livello agonistico che ha già stabilito diversi record e titoli mondiali. La seguiremo mentre infrange il record del mondo in immersione sotto la superfice ghiacciata dell’Artico. Obiettivo della campionessa francese di apnea, classe 1979, è anche portare all’attenzione dell’opinione pubblica il problema dello scioglimento dei ghiacci perenni e la necessità di difendere il patrimonio marino tutelando e valorizzando le sue infinite ricchezze.

Il cuore dell’Umbria protagonista di “Linea Verde Radici”
Dopo il successo estivo, torna il programma di Rai1 dedicato alle radici della cultura, dell’agricoltura e delle bellezze italiane: “Linea Verde Radici”, sabato 28 novembre alle 12 su Rai1. La conduttrice Angela Rafanelli guiderà lo spettatore nel cuore dell’Umbria, da Spoleto ad Assisi. Protagonisti del viaggio – che sfiorerà la storia e la vita di San Francesco – saranno la raccolta del pregiato zafferano in compagnia di Serena che ha scelto di abbandonare la città per seguire le sue radici del cuore, ma anche l’incontro con una specie di animali antichissima, che lega la sua storia alle distese umbre fin da 13 mila di anni fa: il bisonte. Il telespettatore avrà poi modo di riappropriarsi dei meditativi tempi di cammino e di viaggio con il trekking in compagnia di due asinelli, e terminerà la sua incursione nel centro dell’Italia con la gustosa ricetta della torta al testo e la scoperta dell’oro umbro per eccellenza, l’olio novello.

Con “Linea Verde Life” alla scoperta di Bologna tra sostenibilità, storia e prodotti tipici
A “Linea Verde Life“, in onda sabato 28 novembre alle 12.30 su Rai1, Marcello Masi e Daniela Ferolla raccontano la città Dotta, Grassa e sempre più Green: Bologna. Amore per la tradizione e voglia di sperimentare nuove soluzioni sostenibili per vivere meglio: sarà questo il filo risso del viaggio bolognese. Nel cuore verde dei Giardini Margherita, uno spazio urbano riqualificato ospita attività dedicate a sostenibilità e innovazione, tra coltivazione acquaponica, design e alimentazione naturale. Per parlare dell’inquinamento digitale, un fenomeno in crescita, si visiterà un Data Centre green. Poi nella città universitaria per eccellenza verrà mostrata una lezione di gelato, nella quale si scopriranno i segreti dei futuri maestri gelatieri sempre più attenti ad evitare gli sprechi. Tappa alla Basilica di San Luca, passeggiando sotto i famosi portici bolognesi fino al Colle della Guardia, per osservare la città da un altro punto di vista, con il Parco del Pellegrino che diventerà una palestra a cielo aperto. Ricci, conigli, lepri e poiane trovano casa vicino Bologna, grazie all’impegno di due persone speciali che si dedicano al recupero e alla cura degli animali. Infine, per rispettare la tradizione, Federica De Denaro preparerà la cotoletta alla bolognese. E il viaggio proseguirà alla scoperta di Bologna la Grassa tra prodotti e piatti tipici, dalla mortadella alle tagliatelle al ragù, dai tortellini in brodo alle crescentine, dalla pinza al certosino.

Alla scoperta della Sicilia occidentale: “Linea blu” in navigazione intorno alle isole Egadi
Questa settimana Donatella Bianchi, insieme alla sua squadra, andrà alla scoperta della Sicilia occidentale, nella puntata di “Linea blu”, in onda sabato 28 novembre, alle 14.20 su Rai1. A bordo di un gozzo con vela latina, una barca con una lunga storia alle spalle, navigherà alla scoperta delle isole Egadi. Qui tra Favignana, Marettimo, Levanzo e le altre piccole isole dell’arcipelago, farà scoprire l’unicità di un mare ricco di vita, insieme all’Area Marina Protetta delle Egadi che, con i suoi quasi 54mila ettari, è la più grande d’Europa. E che custodisce grandi tesori: la foca monaca, immortalata più volte dalle “fototrappole” tra grotte e anfratti di Marettimo. E poi uno dei posidonieti più estesi del Mediterraneo, protetti dall’Amp e dall’Unione Europea. Un sistema di boe per ormeggio, allestito ogni estate, protegge queste preziose piante dalle ancore delle imbarcazioni. Sott’acqua, poi alla scoperta di un altro tesoro, il corallo nero, che cresce a grandi profondità e offre uno spettacolo unico con i suoi rami che fluttuano nella corrente. Sullo splendido mare di Favignana si affacciano le cave di tufo, che per millenni sono state sfruttate per l’estrazione, dando vita a un insieme di cunicoli unico. Grazie a una nuova app, sarà possibile visitare l’interno delle cave: viaggio virtuale e molto suggestivo tra natura e storia. E poi a terra, tra Favignana e Marettimo, tra pesca e antiche tradizioni gastronomiche. Fabio Gallo, invece, sarà nelle Marche, tra i canyon della Gola di Furlo e il fiume Metauro, per un percorso in canoa tra natura e storia fino al Parco Fluviale di Fossombrone.

“Il Provinciale” arriva a Noci, sull’altopiano delle Murge
Il Provinciale”, il programma di Rai2 dedicato ai luoghi più suggestivi e poco conosciuti della provincia italiana, sabato 28 novembre alle 17.15 farà tappa a Noci, in provincia di Bari, nel cuore dell’altopiano delle Murge, a metà strada fra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico. Federico Quaranta, insieme al golden retriever Kumash, attraverserà questo incredibile territorio fondato sulla civiltà della pietra. Pietra usata per costruire i trulli e le masserie, raccolta dai terreni e riciclata per la costruzione dei parieti, i tipici muretti a secco e le specchie, “lavorata” dall’acqua per milioni di anni nelle grotte e gallerie carsiche di cui è piena la zona. Pietra con la quale si sono costruite le innumerevoli delimitazioni di terreni, di ripari per le mandrie e le greggi e di vie per la transumanza. Pietra tritata per arricchire e fertilizzare i campi coltivati. Pietra sfruttata e modellata per costruire frantoi e mulini. Fra mandrie di cavalli murgesi e scenari incantevoli a perdita d’occhio, un viaggio nel cuore di un’antica civiltà contadina, dove etica ed estetica si incontrano in una simbiosi perfetta.