Riceviamo e pubblichiamo
Anteprima delle “Signore dell’Arte” a “Bell’Italia. “Linea Verde Radici” ci porta a Venezia mentre “Linea Verde Life” ha per meta l’Umbria. “Lineabianca” fa tappa a Cavalese in Val di Fiemme. La costiera amalfitana per “Il Provinciale”.

A “Bell’Italia” l’anteprima delle Signore dell’Arte: le artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600
Milano riapre la stagione delle grandi mostre e la rubrica della TgR “Bellitalia” le propone in anteprima nazionale al suo pubblico. L’inviata della TgR Lombardia, Cristina Sanna Passino, insieme al direttore di Palazzo Reale Domenico Piraina, al critico d’arte Sergio Gaddi e a Diana de Marchi presidente del comitato I talenti delle donne, sabato 27 febbraio alle 11 su Rai3 illustrerà i capolavori della mostra Le Signore dell’Arte, tributo a 34 grandi artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600. Da Artemisia Gentileschi a Giovanna Garzoni a Lavinia Fontana, sono 34 pittrici e architette che nulla hanno da invidiare ai colleghi maschi loro contemporanei e che finalmente sono riproposte nella giusta luce all’interno della storia dell’arte.. La mostra aprirà il 2 marzo e TgR Bellitalia ha voluto essere il primo appuntamento con un evento che racchiude in sé non solo l’alto valore culturale della proposta ma anche la suggestione simbolica di una ripartenza affidata al talento delle donne a pochi giorni dall’appuntamento con l’otto marzo. Nelle prossime settimane ‘Bellitalia’ proporrà altre anteprime sostenendo l’impegno di Musei e istituzioni di dare voce alla cultura.

“Linea verde radici” alla scoperta di Venezia: conduce Angela Rafanelli
Arte, poesia e bellezza. Saranno queste le chiavi che Angela Rafanelli utilizzerà per andare alla scoperta di Venezia nell’ultima puntata della stagione invernale di “Linea Verde Radici” in onda sabato 27 febbraio alle 12 su Rai1. Il racconto si snoderà attraverso le antiche tradizioni della Serenissima, lasciando spazio alla narrazione di lati inediti e poco conosciuti. Dalle eccellenze produttive italiane – come la coltivazione di vongole e la produzione di vino nel cuore della laguna –, grande attenzione sarà dedicata all’artigianalità locale che ha saputo diventare arte: dal vetro di Murano alla fusione di oggetti di bronzo e di rame secondo il tradizionale metodo “a tassello”, passando per l’antichissima produzione di damascati e broccati, per arrivare alla magia legata alla creazione di maschere di carnevale e di marionette.

“Linea verde life” da Terni a Orvieto con Marcello Masi e Daniela Ferolla
“Linea Verde Life” propone un viaggio all’interno della provincia di Terni, sabato 27 febbraio alle 12.30 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che, zaino in spalla, partiranno dalla città dell’acciaio e di San Valentino per arrivare ad Orvieto, la città del tufo. Daniela sarà a Piediluco, alla scoperta di un lago incastonato tra i monti, ma le cui acque sono placide e tranquille, ideali per praticare il canottaggio. Si entrerà, poi, nel supermercato del futuro e quindi, attraverso borghi e sentieri, si visiterà la natura incontaminata del cuore verde d’Italia. Marcello, invece, racconterà il percorso di sostenibilità intrapreso dalle acciaierie di Terni, e scoprirà come uno scarto si può trasformare in design, e infine incontrerà dei meravigliosi esemplari di Pastore Belga. Ed infine l’appuntamento col cibo: tra salumi, curiosità e dolci si andrà a scoprire le prelibatezze del territorio e non mancherà, come al solito, la ricetta di Federica De Denaro.

“Lineabianca” a Cavalese, in Val di Fiemme. In Trentino Alto Adige con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 27 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio a Cavalese, in Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, nella Valle dell’Armonia. In apertura Ossini e Lino Zani saranno a quota 2676 metri in vetta alla Torre di Pisa, nel massiccio del Latemar, in un mare di rocce bianche protese al cielo, come solo le Dolomiti sanno fare. L’armonia di un lavoro che si basa sui cicli della natura: a Molina di Fiemme, il duro lavoro e gli allenamenti, in vista delle prossime competizioni, della famiglia Giacomelli, boscaioli da ben tre generazioni. Venti che soffiavano fino a 200 km/h, 14 milioni di alberi abbattuti nelle valli alpine di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli: passeggiando nel bosco di Paneveggio, con il dott. Marcello Mazzucchi, il “filosofo” degli abeti di risonanza, ricordando Vaia, la tempesta perfetta, la straordinaria violenza che solo la Natura sa esprimere, funzionale a ripristinare l’ordine e le opportune armonie. La ricerca ossessiva di un suono puro ed assoluto, oltre 180.000 pianoforti prodotti in tutta Europa: a Cavalese, in una storica falegnameria locale, la sapiente creazione di una tavola armonica, costruita con il legno dell’abete di risonanza della Val di Fiemme. L’utilizzo di materie prime di grande qualità per un prodotto d’eccellenza: a Pozze di Sopra, nel contesto di un suggestivo maso, la produzione dello speck ancora secondo metodiche del tutto artigianali. Un salto dal trampolino e cinque chilometri ad inseguimento nel fondo: a passo Lavazè, gli allenamenti degli atleti di Combinata Nordica, che per la prima volta verrà disputata anche al femminile, in occasione delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026.

“Il Provinciale” alla scoperta della costiera amalfitana. Sul Sentiero degli Dei con Federico Quaranta
Il viaggio de “Il Provinciale” continua sabato 27 febbraio, alle 17.05 su Rai2, lungo i sentieri che costeggiano la Costa d’Amalfi, sulle pendici dei Monti Lattari. Partendo da Positano, meta di villeggiatura fin dai tempi degli antichi Romani, Federico Quaranta percorre il celebre Sentiero degli Dei che, attraverso incontri e storie sorprendenti, conduce fino ai terrazzamenti che sovrastano Furore, uno dei borghi più inviolabili della Costiera. Da qui, nel racconto fra la tradizione lattiero-casearie di Agerola e la produzione vitivinicola della stessa Furore, si raggiunge la valle di Tramonti, vero e proprio entroterra della costiera, dove a regnare sono le colture antiche e gli agrumeti vocati al limone sfusato di Amalfi e dove si incontra Gigino Reale, agricoltore, oste, custode e memoria storica del territorio. Scendendo di nuovo verso la riviera lungo il sentiero delle Formichelle, le antiche trasportatrici di limoni, si va a Minori dove Federico incontra un vecchio amico, il pasticciere Salvatore De Riso, con il quale, a Maiori, ingaggia una curiosissima sfida.
Ultima tappa del viaggio è infine Cetara, antico borgo di pescatori, celeberrimo per la sua colatura di alici, raggiunto dopo aver visitato importanti luoghi di culto ed altri scenari mozzafiato.