Sabato Rai: Alberto Angela, Umbria, Puglia, Cervinia e Firenze

Riceviamo e pubblichiamo
"Passaggio a Nord Ovest" con Alberto Angela ci porta in Giappone. Alla scoperta dei cammini dell'Umbria con “Linea Verde Tour”. “Linea Verde Life” invece ci porta in Puglia. Cervinia è la metà di “Lineabianca”. Corrado Augias ci racconta Firenze per “Città Segrete”.

“Passaggio a Nord Ovest” vola in Giappone con Alberto Angela
Passaggio a nord ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche sabato 10 aprile alle 11.25 su Rai1, per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Il viaggio inizia dal lontano Giappone per tornare indietro nel tempo, nel misterioso mondo dei Samurai. Si conoscerà il simbolo che più rappresenta gli antichi codici di comportamento e di combattimento: la spada Katana. Het Loo, il palazzo della Casa Orange, circondato dal sontuoso parco barocco di 650 ettari, è un vero angolo di Paradiso ad Apeldoorn, in Olanda. Ideato nel 1685 dall’architetto e scultore olandese Jacob Roman, fu residenza reale dei Sovrani della dinastia Orange-Nassau d’Olanda. I restauri degli ultimi decenni hanno cercato di rivelare la bellezza dei giardini come erano alle origini, grazie a progetti e disegni originali del tempo. La costa orientale dell’Africa è la terra di un popolo le cui origini hanno per lungo tempo appassionato gli studiosi: gli Swahili. Parlano una lingua con influenze arabe e sul loro territorio sono state trovate rovine di maestose città in pietra, costruite tra il decimo e il quindicesimo secolo. In Tanzania, una missione archeologica sta lavorando con l’obiettivo di recuperare questa storia dimenticata. Infine, la Norvegia centrale è attanagliata per sei mesi l’anno nella morsa dell’inverno e le condizioni atmosferiche sono così rigide come solo al Circolo Polare Artico possono essere. Eppure c’è una cittadina inserita nel patrimonio Unesco, che in inverno non solo rinasce, ma brulica di vita: è Røros.

Castiglione del Lago

Alla scoperta dei cammini dell’Umbria con Linea Verde Tour insieme a Federico Quaranta e Peppone
Tradizioni, arte, natura e tanta bellezza. Saranno queste le chiavi che Federico Quaranta e Peppone utilizzeranno nella seconda puntata di Linea Verde Tour, in onda sabato 10 aprile alle 12.00 su Rai1, alla scoperta della Via Romea Germanica in Umbria. Il racconto, che toccherà luoghi spettacolari e inaspettati, si snoderà da Castiglione del Lago fino ad Orvieto, accompagnando il telespettatore in un viaggio costellato da paesaggi inediti, tradizioni antichissime come la produzione di terrecotte a Ficulle ed esercizi per tutelare la memoria come accade nel borgo di Paciano. Ci sarà spazio poi per le locali golosità culinarie, come le lumachelle all’Orvietana e l’eccezionale tradizione vinicola della zona. Fra musica, scorci mozzafiato e sorprendenti suggestioni, il viaggio di Federico Quaranta e Peppone si concluderà con una passeggiata letteralmente in mezzo alla storia, grazie allo spettacolare trekking urbano, di recente inaugurazione, sull’anello della Rupe di Orvieto. 

Trani

Linea Verde Life va in Puglia: Marcello Masi e Daniela Ferolla raccontano Barletta, Andria e Trani
Linea Verde Life” arriva in Puglia, un territorio fortemente connotato dalle impressioni e dalle emozioni che sa regalare. Marcello Masi e Daniela Ferolla, nella puntata in onda sabato 10 aprile alle 12.25 su Rai1, racconteranno la Bat, la più giovane delle province pugliesi, costituita dalle tre città Barletta, Andria e Trani, che tracciano un itinerario capace di alternare spiagge ed arenili dorati a campi coltivati, edifici in pietra bianca a maestosi castelli, vicoli intricati a paesaggi che si estendono fino all’orizzonte. Immersi in uno scenario così variegato, troveranno spazio storie di imprenditoria, di creatività, di cambio vita, di tradizione e di ricerca. Dalla pesca col trabucco alla coltivazione di ortaggi di stagione, dall’arte di strada allo sport, dall’ottimizzazione delle risorse autoctone alla valorizzazione dei tesori presenti in tutta la provincia, il ritratto che ne deriva è quello di una terra che cerca continuamente risposte alle domande di chi la popola. A seguire, un omaggio quasi dovuto alla tavola sempre imbandita di una regione che ha una vastissima gamma di sapori da offrire: pesce, ortaggi, frutta, verdura, formaggi, grani pregiati si declinano e si sposano in piatti succulenti, come la ricetta di Federica de Denaro, in panini, focacce e dolci.

Il viaggio di “Lineabianca” a Cervinia con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Sarà la Piramide delle Alpi, Cervinia, in Val d’Aosta, al centro della nuova puntata di Lineabianca, in onda sabato 10 aprile alle 14.00 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi. Si partirà da cima Fontana Fredda, meravigliosa balconata sul Cervino, a quota 2513 metri sul livello del mare. Poi sull’Alpe Promindoz, alla scoperta della Chiesetta del Papa, dove Giovanni Paolo II si ritirò in preghiera per benedire l’anno 2000, e dove Lino Zani incontrerà Paolo Papone, il parroco alpinista. E mentre Giulia Capocchi affronterà un’appassionante prova di coraggio a Perrer, in Valtournenche, sulla parete di ghiaccio, scenografica scuola d’arrampicata a cielo aperto per le guide alpine di Cervinia, a Cheneil, piccolo villaggio alpino semideserto, si racconteranno vittorie e trionfi di Valentina Greggio, campionessa del mondo del chilometro lanciato. Dalle Gole del Gouffres des Bousserailles, scavate dal torrente Marmore, allo spettacolo del lago Blu: a Valtournenche, la magia di due modi diversi d’essere dell’acqua. E ancora, la preparazione del burro con il metodo arcaico dell’affioramento, l’allevamento brado delle capre, la mungitura delle vacche, la produzione dei formaggi: a Crepin, in Valtournanche, la passione per la propria terra e per le attività della tradizione montana. La sosta per il pranzo prevederà un pasto completo e sostanzioso, da consumarsi nelle fredde giornate invernali: in un caratteristico rifugio, ai piedi del Cervino, con la signora Ulla, si scopriranno curiosità e preparazione della zuppa valpellinese, prelibato piatto della cucina valdostana. Infine, un sogno che si avvera: a quota 3840 metri sul livello del mare, alla capanna Carrel, sulla via italiana del Cervino, alla scoperta di una delle montagne più maestose delle Alpi.

“Città Segrete”: Firenze, con Corrado Augias alla scoperta della ‘culla del Rinascimento’
È una delle capitali mondiali dell’arte, rimasta a lungo quasi addormentata nel tempo. Il suo centro cittadino conserva le strette vie percorse da Dante, Michelangelo, Leonardo, Galileo, Machiavelli. È Firenze, ‘culla’ non solo dell’arte, ma della nostra cultura, intesa come lingua, come civiltà. L’hanno chiamata “Atene d’Italia” perché è riuscita a riportare in vita la grandezza dei modelli antichi. Nella puntata di Città Segrete in onda sabato 10 aprile alle 21.45 su Rai3, Corrado Augias accompagnerà il telespettatore in una narrazione della sua Firenze, viaggiando tra Brunelleschi, Collodi, Don Milani e Gino Bartali. In una lettura dei luoghi e delle vicende che è certamente storica, artistica, ma anche “politica”, nel senso di ricostruire il senso più profondo – e spesso sconosciuto – che alcuni monumenti e storie hanno avuto per il nostro vivere civile. Augias accompagnerà il telespettatore non solo sui luoghi e le vie della città, ma terrà il filo del racconto immerso nello studio virtuale, una sorta di grande “terrazza” affacciata su Firenze in 3D.

Sabato Rai: Bellitalia, Alberto Angela, Linea Verde Tour e Life, Passato e Presente

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 3 aprile, tra i programmi Rai: “Bellitalia” ci porta alla scoperta delle bellezze della penisola. In viaggio con Alberto Angela e “Passaggio a nord ovest”. “Linea Verde Tour” torna e ci porta alla scoperta dell’Umbria. Gorizia la meta di “Linea Verde Life”. A “Passato e Presente” si parla del Santo Sepolcro.

Con Tgr Bellitalia alle Tremiti, a Venezia, a Firenze e alla scoperta di itinerari milanesi
Il viaggio di Tgr Bellitalia nella penisola alla scoperta di luoghi, storie, opere d’arte e paesaggi torna sabato 3 aprile alle 11 su Rai3. Questa settimana si parte dalle Tremiti che si rifanno il look. Tanti i progetti di restauro nell’arcipelago al largo delle coste pugliesi a partire dall’abbazia di santa Maria a Mare dell’isola di San Nicola, fulcro della storia e della cultura delle isole. Il viaggio prosegue poi tra abbazie e monasteri in Sardegna, sulle tracce dell’architettura romanica. Con la rubrica della Testata giornalistica Regionale si andrà poi Venezia per documentare, in esclusiva, i lavori di restauro della vetrata rinascimentale della basilica dei santi Giovanni e Paolo. Un’occasione per ammirare da vicino l’arte straordinaria dei maestri vetrai di Murano. Poi di corsa a Firenze: qui, 70 anni fa, è nato il made in Italy con la prima sfilata nella villa di Giovan Battista Giorgini, il nobile che fece dell’arte un palcoscenico ideale per la moda. Dal Lazio una storia curiosa: Vito Volterra, matematico e fondatore del Cnr, volle ad Ariccia un villino immerso in uno splendido giardino. Alla scoperta, infine, di itinerari pasquali a Milano. Dalla Passione della Via Crucis alla Resurrezione, il mistero più profondo della Cristianità visto con gli occhi dell’arte. Tutto questo a Tgr Bellitalia: la “cultura in viaggio“. 

In viaggio alla scoperta con “Passaggio a Nord Ovest” con Alberto Angela
Nuovo appuntamento sabato 3 aprile alle 11.25 su Rai1 con “Passaggio a Nord Ovest“, il programma condotto da Alberto Angela, che partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e ci farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Come nasce una campana? Alberto Angela guiderà il pubblico all’interno dell’antica fonderia di campane di Agnone, in Molise, dove vengono create e realizzate le campane per le più prestigiose chiese del Mondo. Le campane sono lavorate a mano, ed è la mano dell’uomo che fabbrica i “modelli”. Nascono così quelli che sono considerati rarissimi capolavori dell’artigianato artistico ed è per questo che l’Unesco ha deciso di includere la fonderia di Agnone tra i siti Patrimonio dell’Umanità. E ancora: Baia, città persa nell’eruzione che distrusse Pompei, giace silenziosa inabissata nel golfo di Napoli. 2000 anni fa, Baia era luogo di diletto e meta di vacanza per la nobiltà romana, una località balneare di lusso costellata da splendide ville a picco sul mare, dove non vigevano le restrizioni e la morale presenti nella lontana Capitale dell’Impero. Oggi un gruppo di archeologi sta mappando i suoi resti e ci mostra come fosse l’aspetto di questa splendida città. Poi si andrà a Mumbai che con i suoi 18 milioni di abitanti è la più importante metropoli dell’India e la prima città al mondo per densità di popolazione. La sua stazione centrale, che risale all’’800, è situata in centro, vicino al porto. Questo imponente scalo ferroviario non collega solo il cuore di Mumbai alle periferie, ma anche a tutte le principali città indiane. Infine: ai piedi dell’Acropoli, nel cuore storico di Atene, vive e lavora Panagiotis, uno dei più celebri sarti del paese. La sua clientela non annovera personaggi alla moda, è formata esclusivamente da Pope, i sacerdoti della Chiesa Ortodossa. Si tratta di clienti molto esigenti e dai gusti decisamente raffinati.

Riparte “Linea Verde Tour”: alla scoperta degli antichi cammini dell’Umbria
Riprenderà sabato 3 aprile, alle 12, su Rai1, un nuovo viaggio di “Linea Verde Tour” alla scoperta della “grande bellezza” in Italia. Le prime 4 puntate avranno come protagonista la vocazione dell’Umbria per il turismo lento, i cammini e l’escursionismo per entrare nel “cuore verde d’Italia” in compagnia di Federico Quaranta e Peppone Calabrese. Insieme andranno alla ricerca di storie, luoghi, paesaggi e prodotti eccellenti della regione da raccontare. Dal borgo di Cesi, in provincia di Terni, Federico Quaranta andrà lungo il Cammino dei protomartiri francescani, per poi raggiungere Narni con il suggestivo Ponte di Augusto di età imperiale, più volte ritratto dai paesaggisti del Grand Tour, insieme all’antica città romana di Carsulae e ai tesori nascosti lungo la via Amerina, nata per collegare l’antica Veio all’attuale città di Amelia. Peppone, seguendo le proprie passioni, dopo una gita in ebike sulla ciclovia del Nera, una delle piste ciclabili più suggestive d’Italia, andrà a San Gemini per assaggiare uno degli street food più apprezzati al mondo. Ed infine cercherà di carpire i segreti dei grani antichi dell’Umbria, con i quali realizzare i gustosi manfricoli, la tradizionale pasta fatta in casa con acqua e farina. Non mancherà un suggerimento per la colazione pasquale con i gustosi prodotti della tradizione. 

“Linea Verde Life” alla scoperta di Gorizia
Linea Verde Lifesabato 3 aprile è ospite di Gorizia, una città apparentemente lontana dagli occhi degli italiani, eppure in nessun posto della nostra bella nazione il senso di appartenenza all’Italia è così forte come nei cittadini goriziani, una città di confine con la Slovenia. Ed è proprio questa vicinanza ad essere motore di attività, imprese e cultura senza dimenticare le tradizioni. In onda alle 12.15, su Rai1.

“Passato e Presente”:  il Santo Sepolcro
Gerusalemme, 326 d.C. L’imperatore Costantino decide di erigere un santuario per proteggere il Santo Sepolcro e onorare la Resurrezione di Cristo.  All’edificio viene data forma rotonda, secondo la tradizione romana per i mausolei imperiali. Comincia così la storia di uno dei luoghi sacri più importanti della cristianità, ripercorsa da Paolo Mieli e dal professor Franco Cardini a “Passato e Presente”, in onda sabato 3 aprile alle 20.30 su Rai Storia. Nel nome del figlio di Dio, viene realizzato un edificio imponente, sovrastato da una cupola maestosa che poggia su un colonnato interno. Al centro, la Santa Grotta, una piccola cella scavata nella roccia, che contiene un letto di pietra. La tomba e il suo valore simbolico saranno in seguito oggetto di attacchi e devastazioni. Gli arabi la distruggono quasi completamente, ma viene ricostruita dai Crociati e la struttura realizzata corrisponde oggi alla basilica del Santo Sepolcro propriamente detta. Il santuario, che comprende in origine una basilica a cinque navate e la rotonda dell’Anastasi, cioè della risurrezione, è frutto di rimaneggiamenti e nuove edificazioni. L’attuale complesso di edifici monumentali continua a essere oggetto di altissima venerazione da parte dei fedeli, che cercano nel luogo sacro il segno dell’evento che racchiude il senso ultimo del messaggio cristiano.   

Sabato Rai: Bellitalia, Alberto Angela, Linea Verde Life, Lineabianca e Corrado Augias

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 27 marzo, tra i vari programmi la Rai propone: “Bellitalia” ci porta in giro per la penisola. Appuntamento con Alberto Angela e “Passaggio a nord ovest”. “Linea Verde Life” fa tappa a Trapani. Valle d’Aosta: Courmayeur meta di “Lineabianca”. Corrado Augias ci racconta la Città eterna per la serie “Città Segrete”.

Procida, Siena, il Trentino e la Sicilia a “Bellitalia”
Procida
, capitale italiana della cultura nel 2022: un’isola amata da scrittori e artisti che racchiude suggestione, mito e un paesaggio di grande bellezza. Riparte da qui il viaggio di “Bellitalia”, la rubrica settimanale della Tgr dedicata a storie, cultura e paesaggi della penisola, in onda da sabato 27 marzo alle 11.00 su Rai3. Si prosegue, poi, alla scoperta di un luogo speciale di Siena: la libreria Piccolomini. Una biblioteca all’interno del Duomo destinata ad accogliere i libri di Papa Pio II Piccolomini. Un luogo privato che diventa un capolavoro d’arte con gli affreschi del Pinturicchio e di un suo allievo che farà strada: Raffaello. Tappa successiva in Trentino: una storia d’amore proibita, un castello medievale, misteri su un lago incantato. Ecco gli ingredienti giusti che rendono Castel Toblino uno dei luoghi più fotografati della regione. Dalla Sicilia, invece, una storia curiosa. Quella di Lorenzo Reina, un appassionato pastore che ha costruito, pietra su pietra, un teatro all’aperto a Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento. Dedicato alla costellazione di Andromeda, accoglie spettacoli che guardano alle radici più profonde dell’uomo. L’appuntamento si chiude con il fotografo Aurelio Amendola e la mostra che gli ha dedicato la sua città natale, Pistoia. Un artista dello scatto: con il suo obiettivo ha riletto Michelangelo e raccontato l’arte contemporanea da Andy Warhol a Burri.

“Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela dai cieli italiani al borgo antico di Breslavia
Un volo a bordo del caccia più efficiente e veloce dell’aeronautica Militare Italiana, l’Eurofighter Typhoon, che viene utilizzato nelle operazioni di controllo e tutela degli spazi aerei italiani. Un’esperienza straordinaria vissuta da Alberto Angela nel 2011, esattamente 10 anni fa, e riproposta nel nuovo appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 27 marzo alle 11.25 su Rai1. In sommario anche un viaggio all’isola di Pasqua, una delle terre abitate più isolate del pianeta, per ripercorrere la sua storia a partire dalle origini. L’archeologo Nicolas Cauwe, che ha dedicato gran parte dei suoi studi all’isola di Pasqua, riesce a determinare l’origine polinesiana dei Rapa Nui, confrontando le statue in pietra presenti su tutta l’isola, i Moai, con quelle dell’arcipelago delle Isole Marchesi. La tappa successiva è il monte Athos, o repubblica monastica del Monte Athos, un territorio autonomo della Grecia continentale dove tremila monaci vivono lontani anni luce dal nostro presente. Il paesaggio di una bellezza unica è costellato da una serie di monasteri raggiungibili solo percorrendo strade sterrate. Infine, obiettivo su Breslavia, in Polonia, dove verso l’ora del tramonto un uomo con indosso un mantello e un cilindro si occupa di accendere a mano, uno a uno, i 103 lampioni a gas dell’antico borgo. La sua è una tradizione che dura da secoli e che, nonostante le grandi trasformazioni elettriche, continua a resistere incantando passanti e turisti.

“Linea Verde Life” fa tappa a Trapani con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Situata all’estremità occidentale della Sicilia, è la città di Trapani la protagonista di “Linea Verde Life”, in onda sabato 27 marzo alle 12.25 su Rai1. Marcello Masi e Daniela Ferolla incontrano le associazioni che proteggono la natura della zona come un tesoro prezioso e le persone che arrivano da lontano e decidono di stabilirsi lì. E poi il maestro del corallo, Platimiro Fiorenza, inserito nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia nell’elenco dei Tesori Umani Viventi tutelati dall’Unesco. E ancora, in primo piano, le saline di Trapani e Paceco con il lavoro di conservazione della Calendula Marittima, specie rara presente solo nella provincia di Trapani, San Vito Lo Capo, dal meraviglioso scenario cristallino, dove la tutela la costa è un dovere e Favignana, isola in provincia di Trapani, nelle cui acque ci sono praterie di posidonia, una pianta utilissima che viene monitorata e tutelata dall’Ispra. E ancora, con un passaggio all’aeroporto di Birgi, Marcello e Daniela raccontano che l’aeronautica militare opera 24 ore su 24 per la sicurezza del Paese e dei cittadini, garantendo il controllo dello spazio aereo e proteggendo con le altre Forze Armate gli interessi nazionali, anche all’estero. E non solo, con una simulazione di soccorso in elicottero, spiegano l’importanza dell’82° centro CSAR di Trapani. Ma Trapani è anche la provincia del buon cibo. Federica de Denaro spiega, passo dopo passo, una gustosissima ricetta che affonda le sue radici nella splendida Sicilia. Obiettivo infine sulla preparazione del cous cous e sul significato di questa tradizione culinaria per chi vive a San Vito Lo Capo.

“Lineabianca” è a Courmayeur, in Val d’Aosta  con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Tra le vette e i passi dell’amicizia, è Courmayeur, in Valle d’Aosta, la località del nuovo appuntamento con “Lineabianca”, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, in onda sabato 27 marzo, alle 14.00 su Rai1. Quota 3.934 metri sul livello del mare: sul Colle del Peuterey, nella straordinaria cornice del Monte Bianco, il tetto d’Europa, una spettacolare apertura di puntata con Ossini e Lino Zani. “Niente panico si continua a correre”: sul ghiacciaio del Monte Bianco, invece, ci sono Franz Rossi e Giovanni Storti, autori di un libro divenuto un cult, l’elogio dell’amicizia e della passione per la corsa. Il cane da salvataggio alpino per eccellenza, una storia affascinante di cui si trovano tracce dei precursori già ai tempi degli antichi Romani: in Val Veny, un allevatore racconta caratteristiche, indole e curiosità dei meravigliosi cani San Bernardo, razza simbolo delle Alpi. Le capre, inseparabili compagne di vita, e poi gli asini, i cani e tutto ciò che la tiene in contatto con la natura: a Nus, la curiosa storia di Marzia Verona, blogger e scrittrice, animata da una grande passione per gli animali. Un’affumicatura leggera con un battuto di erbe aromatiche, una lenta rosolatura allo spiedo su enormi bracieri, alimentati da fuoco di legna di alberi proveniente dall’alta Valle del Gran San Bernardo: a Saint-Oyen, la storia dello “jambon” italiano, il tipico prosciutto valdostano cotto alla brace. Una superficie di oltre 50.000 m2, oltre 150 alberi, tra questi meravigliosi esemplari monumentali come la maestosa sequoia gigante della California: a Châtillon, la prepotente bellezza del parco del Castello Gamba, insieme armonioso di viali, rocce levigate dal ghiacciaio, prati e boschi.­­

Le “Città Segrete” di Corrado Augias: Roma cristiana
Come cambiò la Città Eterna, come venne rivoluzionato l’impero, la sua struttura, la sua vita quotidiana, con l’arrivo del cristianesimo? E cosa restò del mondo antico dopo quella rivoluzione religiosa e culturale giunta da una remota provincia orientale dell’Impero? Nel nuovo appuntamento con “Città Segrete”, in onda sabato 27 marzo alle 21.45 su Rai3, Corrado Augias va alla scoperta della Roma cristiana. Un viaggio che parte dalla grandezza della Roma imperiale, passa attraverso la nascita e la vita di Gesù nella sua Gerusalemme, per arrivare all’espansione della religione cristiana e al suo arrivo nella Città Eterna. Augias accompagna il telespettatore non solo nei luoghi suggestivi e ricchi di fascino della Roma cristiana, ma tiene il filo del racconto immerso in uno studio virtuale, una sorta di grande “terrazza” affacciata sulla città, tra oggetti 3D e mappe virtuali. Dopo Milano e Roma, nei prossimi appuntamenti di “Città Segrete” – tra ricostruzioni, reportage e docu-fiction – Corrado Augias condurrà il pubblico alla scoperta delle piazze, i monumenti, le opere d’arte, i palazzi e gli enigmi di Palermo, Firenze e Napoli.

Sabato Rai: Alberto Angela, Firenze, Valtellina ed Etna

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 20 marzo, tra i programmi Rai: nuovo appuntamento con Alberto Angela e il suo “Passaggio a nord ovest”. "Linea Verde Life" fa tappa a Firenze. La Valtellina è la meta di Lineabianca. “Il provinciale” ci porta alla scoperta dell’Etna.

“Passaggio a nord ovest” tra Europa e Perù: un viaggio in compagnia di Alberto Angela
Un viaggio dall’Europa al Perù, attraverso epoche della storia lontane e fenomeni naturali spettacolari. Lo percorrerà Alberto Angela nel nuovo appuntamento con “Passaggio a nord ovest”,  in onda sabato 20 marzo alle 11.25 su Rai1. Prima tappa, il Museo della Royal Air Force di Londra, dove si trova  una collezione che ammonta a 130 velivoli, tra i quali il pregiato Vickers Wellington e il bombardiere della seconda guerra mondiale Avro Lancaster R5868, famoso per aver effettuato ben 137 missioni. Dalla Gran Bretagna all’Europa centro-settentrionale per raccontare la storia e l’evoluzione dei castelli europei e delle tecniche di assedio dal Medioevo fino alla nascita della fortezza rinascimentale. I castelli sono fortezze inespugnabili, dimore di rappresentanza di uomini ricchi e famosi, simboli di forza, autorità e potere. Rappresentano il durevole ricordo del Medioevo europeo e hanno segnato e dominato il paesaggio, alimentando l’immaginazione dei popoli. La puntata si chiuderà in Sud America, precisamente in Perù. Il paesaggio di questo Paese è dominato dalla Cordigliera delle Ande, solcata da profondissimi canyon. Per approvvigionare le miniere d’oro, coltivare le loro vigne o semplicemente per raggiungere i loro villaggi, gli abitanti di queste regioni sono costretti ad affrontare strade in terra battuta spesso impervie e pericolose. Sono enormi le difficoltà che gli autisti devono affrontare nei vari percorsi che si snodano dalla valle del fiume Marañón al canyon di Cotahuasi, passando per il deserto di Paracas, una distesa di salnitro dichiarata zona protetta nel 1975.

“Linea Verde Life” fa tappa a Firenze: un itinerario sorprendente con Daniela Ferolla e Marcello Masi
Ripartire, riqualificare, valorizzare il patrimonio, attraverso il territorio e con la progettazione di soluzioni sostenibili: vivere la città oggi significa ricominciare dalle proprie risorse per rispondere alle esigenze del futuro. Ne è l’esempio Firenze, una città iconica, dalla bellezza senza tempo, che in questo momento di rinascita mette in campo ricerca, riqualificazione e anche nuovi assetti urbani. Se ne parla a “Linea Verde Life”, in onda sabato 20 marzo alle 12.20 su Rai1Daniela Ferolla e Marcello Masi, immersi una cornice unica dal punto di vista artistico e monumentale, descriveranno un itinerario inedito e sorprendente, per raccontare il luogo dove storia, imprenditoria, gastronomia rappresentano da sempre una forza attrattiva senza pari. Ampia la pagina riservata alla tavola e al cibo di strada con i sapori distintivi della cucina toscana, protagonisti anche della ricetta di Federica de Denaro.

Il viaggio di “Lineabianca” in Valtellina: conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
È Bormio, nel cuore dell’Alta Valtellina, la località lombarda esplorata da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi nell’appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 20 marzo alle 14 su Rai1. Quota 3095 metri sul livello del mare: è la vetta del monte Scorluzzo, nel gruppo dell’Ortles, visitata con una guida alpina. Oltre 25 ettari di estensione, l’emozione di osservare gli animali in libertà, in totale sicurezza: nell’area dell’Osservatorio Eco-faunistico Alpino di Aprica, la storia a lieto fine di Bernardo e Luisa, due meravigliosi esemplari di orso bruno arrivati da un sequestro in Bulgaria dove erano detenuti in condizioni di degrado e maltrattamento. Un’enorme roccia che conserva più di 5000 figure incise, un viaggio tra arte rupestre, archeologia, castelli e natura: circondati da muretti a secco e terrazzamenti coltivati a vigneti, fra i comuni di Grosio e Grosotto, il fascino del Parco delle Incisioni Rupestri, la più importante testimonianza del passaggio di antichissime popolazioni in Valtellina. Un’altezza di 138 metri, un invaso artificiale di 50.000.000 metri cubi d’acqua: a 1.484 metri sul livello del mare, incastonata in un suggestivo scenario naturale tra le Alpi Orobie, la diga del Frera, monumentale opera di ingegneria adibita alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Un pasto completo, sostanzioso, che un tempo si mangiava solo nei giorni di festa: a Vervio, storia, curiosità e preparazione dei pizzoccheri, prelibato piatto della tradizione culinaria Valtellinese. “Capire la vera realtà in cui vivevano e le difficoltà in cui operavano i soldati sul fronte alpino durante la Grande Guerra”: sul monte Scorluzzo, l’eccezionale scoperta di un ricovero austriaco perfettamente conservato, e pezzo forte del patrimonio storico del costruendo museo della guerra che sorgerà a Bormio.

Alle falde dell’Etna con “Il Provinciale”: Federico Quaranta in Sicilia per raccontare il vulcano
Il Provinciale” sbarca in Sicilia alla scoperta del rapporto viscerale che i siciliani hanno con l’Etna. Nella puntata in onda sabato 20 marzo alle 17.10 su Rai2, Federico Quaranta indagherà sulla vera natura del vulcano, in eruzione in queste settimane. L’Etna coinvolge tutta l’area con fenomeni lavici e forse pochi sanno che l’origine del vulcano è sulla costa ionica, in quello che viene chiamato golfo pre-etneo, di fronte ai borghi marinari di Aci Trezza, Aci Castello e Acireale. I Faraglioni e l’isola Lachea, tra le più spettacolari rocce affiorate dal mare, sono la conseguenza di un’eruzione sottomarina avvenuta ben 500 mila anni fa. Quegli stessi Faraglioni che la leggenda vuole “scagliati” dalla costa da Polifemo contro Ulisse e la sua flotta. Con un vulcanologo si parlerà di faglie, misurazioni e monitoraggio dei movimenti vulcanici e possibili pericoli a cui le comunità devono far fronte. Dal mare, poi Federico Quaranta si sposterà nell’entroterra, nel comune di Centuripe, dove ci sono i ruderi di un villaggio di minatori. Da lì raggiungerà il fiume Simeto, che segna il confine tra la provincia di Catania e quella di Enna. È un fiume importante, perché il suo letto scorre su rocce di pietra lavica che risalgono alla preistoria. Il viaggio di Federico proseguirà con un avvicinamento alla montagna, alla ‘grande madre’, dove, oltre a visitare particolari grotte createsi da colate laviche, raggiungerà la Valle del Bove, quella che è considerata il cuore o il ventre dell’Etna. Infine verrà raccontata la notte, con l’osservazione da vicino del fenomeno eruttivo della montagna. Un fenomeno meraviglioso e spaventoso nello stesso tempo, uno degli spettacoli più belli al mondo.

Sabato Rai: “Il Caffè di RaiUno”, Sanremo, Molise e l’Elba

Riceviamo e pubblichiamo

Domani, sabato 6 marzo, tra i programmi Rai Pino Strabioli e Roberta Ammendola ci offrono “Il Caffè di RaiUno”. “Linea Verde Life” fa tappa a Sanremo. “Lineabianca” va alla scoperta del Molise. Tappa all’Isola d’Elba per “Il Provinciale”.

“Il Caffè di RaiUno” tra cultura, musica, libri, arte e attualità con Roberta Ammendola e Pino Strabioli
Sabato 6 marzo
alle 6 su Rai1 torna “Il Caffè di RaiUno” tra cultura, musica, libri, arte e attualità. Tra gli ospiti di Pino Strabioli e Roberta Ammendola, il giornalista Vladimiro Polchi, autore del libro “Nessuno è imperfetto. La rivincita dei diversi. Storie vere per imparare a volerti bene “. Con la cantante Silvia Mezzanotte, invece, si parlerà del suo nuovo singolo “Poesia per una rosa” e si ripercorrerà la sua trentennale carriera. Infine, un talk interamente dedicato al Festival di Sanremo 2021 con filmati, aneddoti, curiosità. A commentarlo il critico tv Davide Maggio.

Il viaggio di “Linea verde life” fa tappa a Sanremo con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Linea Verde Life”, sabato 6 marzo alle 12.25 su Rai1 sarà in Liguria, a SanremoMarcello Masi e Daniela Ferolla raccontano la bellezza, le eccellenze e gli angoli meno conosciuti della città dei fiori e della musica. Dal patrimonio botanico custodito nei giardini di Villa Ormond, agli scorci più suggestivi della pista ciclopedonale che attraversa il Parco costiero della Riviera dei Fiori, fino alla rinascita della Pigna, il quartiere storico della città. Anche in questa puntata spazio a ricerca e sperimentazione: protagonisti i fiori, buoni anche da mangiare, e le nuove tecnologie applicate alla tutela dell’ambiente marino e dei cetacei che popolano le acque al largo della città. Balenottere, capodogli e delfini sono, infatti, gli animali che si potranno conoscere meglio in questo viaggio.
Si andrà anche alla scoperta di borghi affascinanti, delle storie di chi li abita e li mantiene vivi, e infine spazio alla cucina con le focacce e le torte salate tipiche della tradizione gastronomica, i famosi baci di Sanremo, mentre Federica de Denaro preparerà un primo piatto a base di olive taggiasche e prodotti del territorio. 

Il viaggio di “Lineabianca” alla scoperta del Molise con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il prossimo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 6 marzo, alle 14.00 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio nell’alto Molise alla ricerca delle eccellenze che rendono unica questa regione. Ad inizio puntata Ossini e Lino Zani saranno a quota 2050 metri sul livello del mare in vetta al monte Miletto, la più alta cima dei Monti del Maltese. 
L’alto Sannio e i suoi pascoli, una risorsa millenaria al servizio di nuove frontiere di allevamento: a Pescopennataro, la storia di Fabio, maestro di sci e grande appassionato di cavalli, che da anni si dedica all’allevamento di una pregiata razza, con un mercato internazionale in pieno sviluppo.
Una superficie di 264 ettari, una fitta rete di sentieri naturalistici che ne permettono una fruibilità a 360 gradi, una straordinaria ricchezza in flora e fauna: a Vastogirardi, nella Riserva Statale Naturale di Montedimezzo, con i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità d’Isernia, le attività di recupero, i monitoraggi sanitari e la reintroduzione, ove possibile, della fauna selvatica in difficoltà. Un processo produttivo nel quale il latte viene lavorato esclusivamente crudo, esaltato e trasformato grazie al solo utilizzo del siero, senza l’aggiunta di fermenti, coadiuvanti o conservanti: a Capracotta, la secolare tradizione di una famiglia locale che, da ben 10 generazioni, esprime la migliore arte casearia dell’Alto Molise. Le campane, le ostie, i mostaccioli reali, la continua ricerca della perfezione, l’utilizzo di materie prime di indiscussa qualità: ad Agnone, nel cuore dell’Appennino Molisano, in una piccola azienda artigianale fondata nel 1976, la sapiente lavorazione della cioccolata. Una natura incontaminata, la bellezza delle montagne, panorami selvaggi a perdita d’occhio: a Prato Gentile, ciaspolando nel bosco, alla scoperta di un territorio poco conosciuto, con il progetto “Giardino della Flora Appenninica”, meraviglioso orto naturale per la tutela e la conservazione della flora autoctona. E infine il più importante luogo di culto dello stato sannitico: in località Calcatello, il fascino del sito archeologico di Pietrabbondante, fondato nel IV secolo a C.  

Tutte le anime dell’Elba a “Il provinciale”. Conduce Federico Quaranta
È la terza isola più grande d’Italia e in molti la definiscono “un piccolo continente” a sé stante. L’isola d’Elba, con tutte le sue anime, è al centro dell’appuntamento con “Il provinciale”, condotto da Federico Quaranta, in onda sabato 6 marzo alle 17.10 su Rai2. Si parte con una pesca notturna e le reti da recuperare con le prime luci del sole. Poi l’anima montanara: si sale oltre i 1000 metri del Monte Capanne. La scoperta dell’anima verde e sentieristica sarà uno dei passaggi più sorprendenti, con l’aiuto degli asinelli che sono una delle icone “sostenibili” per scoprire l’isola. Non potrebbe mancare un passaggio in miniera per raccontare l’anima di ferro, uno dei tratti maggiormente identitari dell’Elba. E poi, il vino: un sommelier esperto come Federico Quaranta non poteva certo perdersi un calice che porta con sé più di 2000 anni di storia. Obiettivo, inoltre, su un personaggio che sull’isola fu esiliato, Napoleone. Pare che l’Imperatore fosse alquanto mammone, una curiosità da condividere, in occasione del bicentenario della sua morte. Spazio anche all’anima dialettale, linguistica e musicale dell’isola e si finisce con una nuotata in pieno inverno. 

Sabato Rai: Bell’Italia, Linea Verde Radici e Life, Lineabianca e Il Provinciale

Riceviamo e pubblichiamo
Anteprima delle “Signore dell’Arte” a “Bell’Italia. “Linea Verde Radici” ci porta a Venezia mentre “Linea Verde Life” ha per meta l’Umbria. “Lineabianca” fa tappa a Cavalese in Val di Fiemme. La costiera amalfitana per “Il Provinciale”.

A “Bell’Italia” l’anteprima delle Signore dell’Arte: le artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600
Milano
riapre la stagione delle grandi mostre e la rubrica della TgR “Bellitalia” le propone in anteprima nazionale al suo pubblico. L’inviata della TgR Lombardia, Cristina Sanna Passino, insieme al direttore di Palazzo Reale Domenico Piraina, al critico d’arte Sergio Gaddi e a Diana de Marchi presidente del comitato I talenti delle donne,  sabato 27 febbraio alle 11 su Rai3  illustrerà i capolavori della mostra Le Signore dell’Arte, tributo a 34 grandi artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600. Da Artemisia Gentileschi a Giovanna Garzoni a Lavinia Fontana, sono 34 pittrici e architette che nulla hanno da invidiare ai colleghi maschi loro contemporanei e che finalmente sono riproposte nella giusta luce all’interno della storia dell’arte.. La mostra aprirà il 2 marzo e TgR Bellitalia ha voluto essere il primo appuntamento con un evento che racchiude in sé non solo l’alto valore culturale della proposta ma anche la suggestione simbolica di una ripartenza affidata al talento delle donne a pochi giorni dall’appuntamento con l’otto marzo. Nelle prossime settimane ‘Bellitalia’ proporrà altre anteprime sostenendo l’impegno di Musei e istituzioni di dare voce alla cultura.

“Linea verde radici” alla scoperta di Venezia: conduce Angela Rafanelli
Arte, poesia e bellezza. Saranno queste le chiavi che Angela Rafanelli utilizzerà per andare alla scoperta di Venezia nell’ultima puntata della stagione invernale di “Linea Verde Radici” in onda sabato 27 febbraio alle 12 su Rai1. Il racconto si snoderà attraverso le antiche tradizioni della Serenissima, lasciando spazio alla narrazione di lati inediti e poco conosciuti. Dalle eccellenze produttive italiane – come la coltivazione di vongole e la produzione di vino nel cuore della laguna –, grande attenzione sarà dedicata all’artigianalità locale che ha saputo diventare arte: dal vetro di Murano alla fusione di oggetti di bronzo e di rame secondo il tradizionale metodo “a tassello”, passando per l’antichissima produzione di damascati e broccati, per arrivare alla magia legata alla creazione di maschere di carnevale e di marionette.

“Linea verde life” da Terni a Orvieto con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Linea Verde Life” propone un viaggio all’interno della provincia di Terni, sabato 27 febbraio alle 12.30 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che, zaino in spalla, partiranno dalla città dell’acciaio e di San Valentino per arrivare ad Orvieto, la città del tufo. Daniela sarà a Piediluco, alla scoperta di un lago incastonato tra i monti, ma le cui acque sono placide e tranquille, ideali per praticare il canottaggio. Si entrerà, poi, nel supermercato del futuro e quindi, attraverso borghi e sentieri, si visiterà la natura incontaminata del cuore verde d’Italia. Marcello, invece, racconterà il percorso di sostenibilità intrapreso dalle acciaierie di Terni, e scoprirà come uno scarto si può trasformare in design, e infine incontrerà dei meravigliosi esemplari di Pastore Belga. Ed infine l’appuntamento col cibo: tra salumi, curiosità e dolci si andrà a scoprire le prelibatezze del territorio e non mancherà, come al solito, la ricetta di Federica De Denaro.

“Lineabianca” a Cavalese, in Val di Fiemme. In Trentino Alto Adige con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 27 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio a Cavalese, in Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, nella Valle dell’Armonia. In apertura Ossini e Lino Zani saranno a quota 2676 metri in vetta alla Torre di Pisa, nel massiccio del Latemar, in un mare di rocce bianche protese al cielo, come solo le Dolomiti sanno fare. L’armonia di un lavoro che si basa sui cicli della natura: a Molina di Fiemme, il duro lavoro e gli allenamenti, in vista delle prossime competizioni, della famiglia Giacomelli, boscaioli da ben tre generazioni. Venti che soffiavano fino a 200 km/h, 14 milioni di alberi abbattuti nelle valli alpine di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli: passeggiando nel bosco di Paneveggio, con il dott. Marcello Mazzucchi, il “filosofo” degli abeti di risonanza, ricordando Vaia, la tempesta perfetta, la straordinaria violenza che solo la Natura sa esprimere, funzionale a ripristinare l’ordine e le opportune armonie.  La ricerca ossessiva di un suono puro ed assoluto, oltre 180.000 pianoforti prodotti in tutta Europa: a Cavalese, in una storica falegnameria locale, la sapiente creazione di una tavola armonica, costruita con il legno dell’abete di risonanza della Val di Fiemme. L’utilizzo di materie prime di grande qualità per un prodotto d’eccellenza: a Pozze di Sopra, nel contesto di un suggestivo maso, la produzione dello speck ancora secondo metodiche del tutto artigianali.  Un salto dal trampolino e cinque chilometri ad inseguimento nel fondo: a passo Lavazè, gli allenamenti degli atleti di Combinata Nordica, che per la prima volta verrà disputata anche al femminile, in occasione delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026.

“Il Provinciale” alla scoperta della costiera amalfitana. Sul Sentiero degli Dei con Federico Quaranta
Il viaggio de “Il Provinciale” continua sabato 27 febbraio, alle 17.05 su Rai2, lungo i sentieri che costeggiano la Costa d’Amalfi, sulle pendici dei Monti Lattari. Partendo da Positano, meta di villeggiatura fin dai tempi degli antichi Romani, Federico Quaranta percorre il celebre Sentiero degli Dei che, attraverso incontri e storie sorprendenti, conduce fino ai terrazzamenti che sovrastano Furore, uno dei borghi più inviolabili della Costiera. Da qui, nel racconto fra la tradizione lattiero-casearie di Agerola e la produzione vitivinicola della stessa Furore, si raggiunge la valle di Tramonti, vero e proprio entroterra della costiera, dove a regnare sono le colture antiche e gli agrumeti vocati al limone sfusato di Amalfi e dove si incontra Gigino Reale, agricoltore, oste, custode e memoria storica del territorio. Scendendo di nuovo verso la riviera lungo il sentiero delle Formichelle, le antiche trasportatrici di limoni, si va a Minori dove Federico incontra un vecchio amico, il pasticciere Salvatore De Riso, con il quale, a Maiori, ingaggia una curiosissima sfida.
Ultima tappa del viaggio è infine Cetara, antico borgo di pescatori, celeberrimo per la sua colatura di alici, raggiunto dopo aver visitato importanti luoghi di culto ed altri scenari mozzafiato.

Sabato Rai: Gran Sasso, Ancona, Alagna, Barbagia e i Vichinghi

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 20 febbraio, tra i programmi Rai: Linea Verde ci porta sul Gran Sasso (Radici) e ad Ancona (Life). Lineabianca arriva in Piemonte ad Alagna. Il Provinciale è in Barbagia. “Passato e Presente” ci porta nel mondo dei Vichinghi.

“Linea Verde Radici” alla scoperta dell’Abruzzo: Angela Rafanelli sul Gran Sasso
Un viaggio alla scoperta dell’Abruzzo forte e gentile, immerso nella sua storia, nelle sue leggende e nelle sue eccellenze. Nella puntata di “Linea Verde Radici”, in onda sabato 20 febbraio alle 12 su Rai1 e dedicata all’Abruzzo, Angela Rafanelli condurrà lo spettatore sul massiccio del Gran Sasso, alla scoperta della montagna più alta dell’Appennino in compagnia della conduttrice di “Linea Bianca” Giulia Capocchi. Il viaggio prosegue a 1.400 metri di profondità dove si studiano le origini dell’universo. Ma l’Abruzzo è anche cultura popolare rimasta intatta nei secoli e il viaggio prosegue a Castel del Monte, nella “capitale della transumanza”, dove una donna mantiene viva la tradizione della pastorizia. E poi in un castello che si erge su uno sperone, per raccontarne aneddoti e miti, in compagnia della scrittrice e vincitrice del Premio Campiello Donatella Di Pietrantonio. Il viaggio si concluderà a Santo Stefano di Sessanio, borgo mediceo nel cuore del Parco del Gran Sasso, emblema di un Abruzzo unico e spettacolare.

“Linea verde life” alla scoperta di  Ancona: Marcello Masi e Daniela Ferolla tra imprenditori e skateboard
Nuovo appuntamento con “Linea verde Life”, sabato 20 febbraio alle 12.25 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che saranno ad Ancona. Il viaggio comincia al porto di Ancona, secondo per traffico di passeggeri, e sito leader nello stoccaggio delle plastiche e nella loro conversione in energia. Si salirà, poi, su uno skateboard elettrico pieghevole, brevetto marchigiano che sta conquistando il mondo. E ancora, imprenditori geniali e laboriosi mostrano mobili e packaging ecologici costruiti da materiali riciclati con strumenti laser d’avanguardia. E poi una fattoria con 200 animali, ognuno con un nome, una storia, un carattere e una voce propria, in grado di stupire e istruire giovani e anziani, nel racconto di una famiglia che vive e dialoga con loro.Non mancheranno le ricette con il mare in tavola, da Fiumicino. E dalla cucina sempre sorprendente di Federica de Denaro.

Il viaggio di “Lineabianca” ad Alagna, in Piemonte con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi  
Il “Gigante Rosa”, protettore di una comunità antica: il prossimo appuntamento di Lineabianca, in onda sabato 20 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio ad Alagna, in Piemonte, al confine con la Valle d’Aosta e la Svizzera. Quota 3.435 metri sul livello del mare: in vetta a Punta Vittoria, nello scenografico contesto delle Alpi Pennine, con una guida alpina d’eccellenza, Michele Cucchi, un’emozionante apertura di puntata del nostro conduttore e Lino Zani. “Ciccia, Madama, Alba e Siviglia, non macchine da latte, ma meravigliosi animali a cui affezionarsi”: tra Boccioleto e Oro, una giornata con Greta e Natasha, sorelle gemelle, giovani allevatrici che condividono, sin da piccole, l’amore per gli animali. Un’avventura lunga otto anni all’ombra delle vette dell’alta Valsesia: a Chiesa di Pedemonte, camminando nel silenzio della natura, la vocazione, i ricordi e le passioni di Don Marco Barontini, il “prete alpino”.  “Quando la montagna ci fa diventare migliori, e ci smuove i pensieri”: ad Alagna, ciaspolando nel bosco, l’incomparabile spettacolo di una natura incontaminata e le indiscusse proprietà benefiche della mountain therapy. Storie di giovani: a Goreto, piccola frazione di 90 anime, con Francesca, Niccolò, Leonardo ed Anna Giulia, il coraggio di cambiare e di reinventarsi per iniziare a ricostruire il proprio futuro.  Marmo “finto”, ricchezza “vera”: a Rima, il paese più alto della Valsesia, il racconto di un passato glorioso, quello della realizzazione del cosi detto marmo artificiale. L’ “annus horibilis” della neve: ad Alagna, un significativo bilancio dell’economia della montagna in tempi di pandemia da COVID-19.

“Il Provinciale” Barbagia -Viaggio al centro della terra”. Paolo Fresu ospite di Federico Quaranta
Esiste la Sardegna delle spiagge, che d’estate si riempiono di turisti da ogni parte del mondo, ma esiste anche la Sardegna dell’entroterra, quella che i locali sentono più vera. Del resto i sardi sono sempre stati perlopiù popolo di pastori, più che di pescatori; uomini di montagna, più che di mare. Sabato 20 febbraio, alle 17.05 su Rai2, “Il Provinciale” andrà a scoprire questa porzione di regione più segreta, in quella zona famosa con il nome di Barbagia e che comprende la provincia di Nuoro. Federico Quaranta, dalla splendida Cala Luna, sul Golfo di Orosei, risalirà il Supramonte di Dorgali scoprendo un paesaggio selvaggio, duro, inimitabile.La Barbagia, per la civiltà nuragica, rappresentava il centro della terra. Idealmente è quel centro che Federico vuole raggiungere. Ma il suo viaggio al centro della terra è un cammino duro, faticoso, nel quale lo vedremo attraversare la Foresta di Montes, nel territorio di Orgosolo, che si estende per 4500 ettari, e raggiungere la cima del Monte Fumai, da dove è possibile avere una panoramica su due valli e osservare, a Sud, la catena montuosa del Gennargentu. Attraversare poi la Valle di Lanaittu e scoprire le sue famose grotte, e ancora salire sul Monte Tiscali, dove ancora ci sono i resti di un antico villaggio nuragico nascosto in una grotta. Federico incontrerà pastori, che, a differenza di quanto si creda, solo apparentemente sono chiusi e ostili mentre in realtà sono capaci di donarti tutto quello che possiedono. E poi si ascolterà la voce di un sardo d’eccezione, il musicista Paolo Fresu, che racconterà quanto il rapporto con le sue origini sia stato fondamentale per la sua creatività.Il viaggio si concluderà nel territorio di Oliena, sulla cima del Monte Corrasi, la montagna di tutti i barbaricini, uno spettacolo naturalistico incredibile, in un paesaggio lunare che toglie il fiato.

“Passato e Presente” sulle tracce dei Vichinghi
Nel giugno 793, un gruppo di vichinghi provenienti dalla Norvegia saccheggia il monastero di Lindisfarne, sulla costa orientale dell’Inghilterra. È con questa data che si fa convenzionalmente iniziare l’Era Vichinga. Lo raccontano il professor Tommaso Di Carpegna e Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda sabato 20 febbraio alle 20.30 su Rai Storia. L’assalto al cenobio inglese è preceduto da almeno 200 anni di rotte commerciali e di razzie, ma è tra l’VIII e il IX secolo che si assiste a una straordinaria espansione. I vichinghi, detti anche Normanni – “uomini del nord” – assediano Parigi, giungono fino in Groenlandia e poi ancora oltreoceano fino al Labrador canadese. Ad Est invece, attraverso i grandi fiumi russi, giungono fino a Bisanzio e a Bagdad, commerciando in pelli, pesce essiccato ed ambra. Le loro razzie finiscono quando, a mano a mano, diventano stanziali. La progressiva cristianizzazione eroderà l’identità di questo popolo, ma non cancellerà l’eredità lasciata dal loro passaggio in tutta Europa.

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde, Lineabianca e l’imperatore Caligola

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 23 gennaio, sui canali Rai: Alberto Angela ci porta in Liguria, Nepal, Inghilterra e Iran; Linea Verde Radici e Linea Verde Life in Trentino; Lineabianca è negli appennini marchigiani; a Passato e Presente si parlerà dell’imperatore Caligola.

“Passaggio a nord ovest”: dai vetri liguri al bazar di Teheran
Dalla Liguria al Nepal, dall’Inghilterra all’Iran
. Queste le tappe del viaggio di Alberto Angela nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 23 gennaio alle 11.25 su Rai1. Ad Altàre, in provincia di Savona, esiste una lunga tradizione della lavorazione del vetro, risalente al Medio Evo. Dal 2004, la bellissima Villa Rosa, un edificio in stile liberty dei primi del ‘900, ospita il Museo dell’Arte Vetraria. Si tratta di un Museo molto particolare che, oltre a custodire preziosi oggetti e opere d’arte in vetro, organizza ogni anno la festa del Vetro, dove è possibile assistere dal vivo alle lavorazioni dei maestri vetrai, secondo l’antica tecnica del “soffio”.  Dalla Liguria ad Hastings, in Inghilterra, dove nell’ottobre del 1066 Guglielmo I duca di Normandia e Aroldo II, re d’Inghilterra, si scontrano per il possesso della corona inglese. La morte di Aroldo cambia definitivamente le sorti della battaglia e Guglielmo, detto il Conquistatore, diventerà re d’Inghilterra. La vittoria normanna cambierà per sempre il volto e il destino dell’Isola Britannica. Obiettivo, inoltre, sulla regione del Mustang che si estende a circa 80 chilometri a nord-est del Nepal. Ogni anno, gli abitanti di questo regno circondato da montagne prendono i loro cavalli e migrano a sud per sfuggire ai rigori dell’inverno. Questa migrazione drammatica e ancestrale porta il pubblico attraverso splendide vallate e villaggi del Nepal, sullo sfondo delle maestose cime dell’Himalaya. In sommario, infine, il bazar di Teheran, il più grande del mondo. Non è solo un’enorme esposizione di merci o una concentrazione di negozi o banche; al suo interno sono ospitati anche luoghi sacri come moschee, santuari nascosti e tombe. Il bazar è cresciuto con la città, ha subito ampliamenti, ricostruzioni e trasformazioni. Alcune parti sono ancora in argilla e risalgono al diciottesimo secolo.

Linea verde radici’ va in Trentino Alto Adige fra cibo, antichi mestieri e sport
Inizia dalla cima innevata del Monte Cavallo il viaggio alla scoperta del Trentino Alto Adige. Un viaggio alla ricerca delle tradizioni di montagna declinate secondo la cultura culinaria e gli antichi mestieri, ma anche attraverso le attività sportive e la musica. Nel corso della puntata di ‘Linea Verde Radici’, in onda sabato 23 gennaio alle 12 su Rai1, Angela Rafanelli scoprirà la pratica della ciaspolata risalente all’epoca romana e insieme all’alpinista Massimo Braconi, visiterà delle antiche miniere altoatesine, conoscerà la vita che tutt’oggi scandisce le giornate nei masi, capaci di avere ancora oggi un ruolo fondamentale nell’economia locale. Fra le tante suggestioni, imperdibile sarà la curiosa produzione di trampoli con un artigiano locale e la scoperta di Vipiteno, luogo di magia, di avvolgente musica e di elegante pattinaggio sul ghiaccio.

“Linea verde life” viaggia tra Roma e Trento
La puntata di “Linea Verde Life”, in onda su Rai1 sabato 23 gennaio alle 12.25, viaggerà tra Roma e Trento. Marcello Masi e Daniela Ferolla porteranno i telespettatori alla scoperta dell’innovazione e della tradizione dei territori. Una torrefazione solare nella campagna della Capitale, una start up trentina che sta affrontando l’annosa questione del riciclo dei mozziconi di sigaretta, il recupero della lana nella valle Mocheni e un viaggio unico nella Domus Aurea di Nerone tra antichità e modernità. E poi il giro del gusto e la ricetta dai sapori trentini di Federica De Denaro.

A “Lineabianca” gli Appennini marchigiani
Tra grotte carsiche, spettacolari cascate e vette oltre i 2.000 metri, prosegue il viaggio di Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi alla scoperta delle Marche nel nuovo appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 23 gennaio, alle 14 su Rai1. Si partirà dalla cima del monte Vettore, 2.476 metri sul livello del mare, nella catena dei monti Sibillini, con la guida alpina Lino Zani. Con i ragazzi del Cai di Ancona si entrerà, invece, nel cuore del complesso carsico delle Grotte di Frasassi, percorrendo stretti pertugi, l’incredibile magìa della Grande Grotta del Vento, la “Cappella Sistina degli Speleologi”. Un ambiente unico, nascosto e bellissimo, fatto di spazi suggestivi, ricchi di straordinarie concrezioni. Nella campagna di Treia, una delle più eleganti città murate delle Marche, con Andrea Zenobi si visiterà un centro di addestramento unico in Italia, quello per la formazione dei labrador, insostituibili assistenti a “pelo lungo” per chi soffre di autismo, per aiutare i disabili nelle faccende di casa e per tenere sotto controllo i diabetici. Si proseguirà poi tra suggestive cascate, un susseguirsi di specchi d’acqua, spettacolari archi di roccia lavorati dall’azione modellatrice del vento, del ghiaccio e della pioggia, verso il vecchio Santuario di Santa Maria in Val d’Abisso edificato nel 1063, per rendere omaggio ad una statua della Vergine trovata dai carbonai: alle pendici meridionali del monte Nerone, la prepotente bellezza della natura incontaminata di Pian dell’Arca e Fondarca. Dalla preparazione del polentone alla moda dei carbonai, al formaggio di Fossa, al tartufo di Acqualagna: a Piobbico, nella cornice del castello Brancaleoni, una gustosa rassegna dei prodotti della tradizione culinaria marchigiana.  Il tesoro dei Sibillini: a Colmurano, la tradizione delle “paccucce”, prelibate mele disidratate, dall’aroma inconfondibile, affogate nel vino cotto, conservate in vasetti di vetro.

“Passato e Presente” racconta Caligola: l’eccesso al potere
Terzo imperatore di Roma, Gaio Cesare Germanico, detto Caligola, è descritto dagli autori antichi scellerato, crudele e incapace di comprendere il ruolo che rivestiva. Un’immagine spietata e spesso estrema, che solleva però molti dubbi. Nell’appuntamento con “Passato e Presente” in onda sabato 23 gennaio alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli con il professor Livio Zerbini ricostruisce un ritratto dell’imperatore andando a ricercare le ragioni oggettive che hanno prodotto la distorsione della sua immagine. Le informazioni esistenti su Caligola arrivano principalmente dal biografo Svetonio, molto attento al “gossip” dell’epoca, spesso a scapito della veridicità dei fatti. Gran parte del materiale ha infatti scarsa rilevanza storica e in realtà poco ha a che fare con le azioni reali di Caligola. 

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde, Lineabianca e Il Provinciale

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 16 gennaio alcune proposte tra i programmi Rai. Alberto Angela ci porta all’inondazione di Parigi del 1910. Linea Verde Radici sarà sul Lago di Garda mentre Linea Verde è a Viterbo. La Val d’Ega è la tappa di Lineabianca. Il Provinciale è in provincia di Rieti.

“Passaggio a nord ovest”: Alberto Angela ricostruisce l’inondazione di Parigi
Il 20 gennaio 1910 un’inondazione di drammatiche proporzioni causò lo straripamento della Senna che sommerse Parigi, invadendo perfino le periferie. Un tragico evento ripercorso da Alberto Angela nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 16 gennaio alle 11.25 su Rai1. Le strade vennero completamente sommerse e la capitale, in piena fase di modernizzazione, fu totalmente paralizzata. Il riscaldamento, la corrente elettrica e le comunicazioni saltarono e Parigi venne ribattezzata dalla stampa “Parigi-Venezia”. Grazie all’aiuto di un giornalista e di un fotografo del “Petit Parisienne”, il quotidiano più importante dell’epoca, sono stati rintracciati alcuni dei principali protagonisti della catastrofe che ricostruiranno, ora per ora, quella settimana terribile. È l’occasione per scoprire una Parigi ignota, e per comprendere come la “ville lumière” abbia superato una delle pagine più impressionanti della sua storia.

“Linea Verde Radici” fa tappa in Lombardia: protagonista il lago di Garda
Un viaggio alla scoperta del lago di Garda, delle sue isole, del suo mondo sottomarino e dei paesaggi che fanno da cornice, all’insegna dei versi di Gabriele D’Annunzio. Nel nuovo appuntamento con “Linea Verde Radici”, in onda sabato 16 gennaio alle 12.00 su Rai1, Angela Rafanelli va alla scoperta della Rocca di Manerba e degli incredibili sentieri, a strapiombo sul lago di Garda, che percorre in compagnia di un ospite d’eccezione: lo chef e conduttore Marco Bianchi. Il suo viaggio tocca anche la splendida Isola del Garda con la sua natura intatta in cui è immersa una villa in stile neogotico veneziano, colma di storie e di sorprese. Obiettivo, inoltre, sulle bellezze sottomarine del lago, tra vegetazione rigogliosa e relitti abbandonati, e sul valore ancestrale del lavoro lento di chi coltiva la terra e alleva animali al pascolo, nel rispetto della natura. Il viaggio si conclude al Vittoriale di D’Annunzio, dove Angela Rafanelli insieme allo scrittore e accademico Giordano Bruno Guerri racconta come storia, letteratura ed estetica si fondano, creando una suggestione unica ed eterna.

“Linea verde life” alla scoperta di Viterbo in compagnia di  Marcello Masi e Daniela Ferolla
Si va alla scoperta di Viterbo con “Linea Verde Life” nella puntata di sabato 16 gennaio, alle 12.25, su Rai1. Con Marcello Masi e Daniela Ferolla si visiterà la città dei papi e il suo territorio, variegato e ricco di mille risorse. Daniela sarà nella faggeta del Monte Fogliano, per poi cimentarsi con la barca a vela sul lago di Bolsena e infine, passeggiando nel suggestivo borgo di Calcata, scoprirà come dalla carta riciclata possano nascere oggetti preziosi. Marcello ricorderà Gigi Proietti, che a Viterbo ha girato l’indimenticabile Maresciallo Rocca, andrà all’Università della Tuscia a scoprire il pluviometrone e la collina sperimentale dove si testano gli effetti delle precipitazioni sul suolo, per poi concedersi una passeggiata in compagnia di un dolcissimo alpaca. Come sempre ci sarà la ricetta di Federica De Denaro per poi immergersi nel giro del gusto, tra pesce di lago, salumi e formaggi tipici, ceci del solco dritto e lenticchie di Onano.

Viaggio in Val D’Ega per “Lineabianca”: conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 16 Gennaio alle 14.00 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio in Val D’Ega, in Alto Adige. Quota 2.791 metri sul livello del mare: sulla vetta del Latemar, nel gruppo montuoso dolomitico che si estende tra le province di Trento e Bolzano, una spettacolare apertura del conduttore e Lino Zani.
96 alpaca, conigli, maialini mangalizi, oltre 20 cani tra pastori silani ed altri salvati da canili lager o ammalati: a Nova Levante, nella meravigliosa cornice di un caratteristico maso, l’attenzione per l’ambiente, l’amore per la natura e per gli animali di Denise e Dieter. Uno strato protettivo di neve artificiale per proteggere i prati alpini dai danni causati dalle lamine degli sci e dai mezzi battipista, un particolare “effetto di canalizzazione” sulle piste a tutela della giovane vegetazione per non risentire del viavai dell’area sciistica, impianti di risalita a basso consumo energetico: la sostenibilità del comprensorio sciistico di Carezza  ed il progetto “Zone sciistiche climatiche alpine”. Un prodotto tipico della valle, fatto con uno dei cereali più antichi del mondo, che per anni ha accompagnato la vita dei montanari dell’alto Adige: a Nova Levante, con un maestro fornaio, la preparazione del pane di segale. Un impianto di teleriscaldamento a cippato a servizio di tutto il paese, un sistema di recupero termico, una certificazione di ecocompatibilità a norma ISO 14001, ad Obereggen, tra larici, abeti e pini cembri che si innalzano verso il cielo, per una vacanza “rispettosa” dell’ambiente.

“Il provinciale” racconta la memoria della terra: conduce Federico Quaranta
Un viaggio in un angolo appartato e incantevole del Lazio, alla scoperta di quel tratto della provincia di Rieti che dalle valli del Cicolano conduce fino alle vette del Terminillo. Lo percorre Federico Quaranta, sempre accompagnato dal fedele Kumash, nel nuovo appuntamento con “Il provinciale”, il programma che racconta la bellezza, le storie e i valori della provincia italiana, in onda sabato 16 gennaio alle 17.15 su Rai2. Sono luoghi di perenne confronto tra l’uomo e la natura, pervasi da un profondo senso della memoria. Perché anche la terra ha una memoria e non dimentica mai la sua storia. Come la nascita dello spettacolare lago del Salto, creato negli anni ’30 sommergendo un’intera vallata e i paesi che la popolavano. Da allora, le acque del lago custodiscono gelosamente tutto il passato di un popolo, mentre la natura ha assunto un volto completamente nuovo. Ma basta salire sull’altopiano di Rascino, a circa 1200 metri, per scoprire un territorio isolato e incontaminato, un posto in cui la terra racconta la sua storia geologica e la vita dei pastori transumanti che l’hanno attraversata nei secoli. Nei boschi del reatino risuonano anche antichi racconti sui lupi, intrecciati a leggende di un’epoca ormai tramontata. I più anziani ricordano le gesta dei “lupari”, i cacciatori di lupi che gli abitanti ricompensavano per sterminare questi animali, splendidi ma pericolosi per un’economia basata sugli allevamenti. Infine, si arriva sulle vette del Terminillo. Nel silenzio della montagna il sentimento della memoria riporta alla luce un’epoca di trasformazioni e di sviluppo turistico, ma anche il rapporto profondo e indissolubile che da sempre lega gli abitanti a questo territorio aspro e affascinante, che per mesi continua a vivere sotto l’incanto di un manto nevoso. Immerse in questi straordinari scenari naturali, vivono persone che hanno imparato a custodire la memoria dei luoghi, a rispettare l’anima della terra, a trarne forza vitale. Come Maria Pia e Valerio, pastori che da oltre mezzo secolo affrontano insieme una vita fatta di duro lavoro, o Irene, che ha affrontato scelte importanti pur di mantenere il contatto quotidiano con la montagna su cui è nata.

Sabato Rai: Alberto Angela, Campania, Torino, Appennino marchigiano, Il Provinciale e Carlo Magno

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 9 gennaio, tra i programmi Rai: Alberto Angela da Rimini a Vladivostok, “Linea Verde Radici” ci porta in Campania mentre “Linea Verde Life” è a Torino. “Lineabianca” sarà sull’Appenninio marchigiano, “Il Provinciale” va alla scoperta dalla Valle di Comino ai Monti Simbruini. A “Passato e Presente” si parla di Carlo Magno con Paolo Mieli e il professor Alessandro Barbero.

“Passaggio a Nord Ovest” con Alberto Angela: un lungo viaggio da Rimini a Vladivostok
Passaggio a nord ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, in onda su Rai1 sabato 9 gennaio alle 11.25, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Insieme ad Alberto Angela si andrà alla scoperta di un aspetto affascinante e poco conosciuto di una località balneare nota principalmente per la vita mondana: Rimini. Fondata nel 268 a.C. dai Romani, Rimini conserva preziose testimonianze, come la Domus del chirurgo Eutikes risalente al III secolo d.C. all’interno della quale sono stati rinvenuti splendidi mosaici e strumenti chirurgici. Draghi, unicorni, giganti talvolta magici, talvolta temibili. Così ci appaiono i mostri mitologici. Ma perché alcuni, come il drago, si manifestano in qualsiasi tempo e in ogni angolo del mondo? Racchiudono forse elementi di realtà? In una ricerca condotta sui veri mostri della mitologia, gli scienziati hanno trovato risposte sorprendenti. La città di Vladivostok è un enigma per coloro che vi giungono in treno da Mosca, dopo sette giorni di dondolio continuo al ritmo della strada ferrata. Attraverso lande desolate e foreste, all’improvviso appare la civiltà: una stazione del secolo scorso, gioiello dell’architettura imperiale zarista.

Continua il viaggio in Campania di “Linea Verde Radici”
Dal paese di Roccamonfina, che si trova dentro il cratere spento dell’omonimo e antichissimo vulcano, fino al cuore di Napoli, continua il viaggio di “Linea Verde Radici“. Nella puntata in onda sabato 9 gennaio alle 12.00 su Rai1, Angela Rafanelli guiderà lo spettatore alla ricerca delle radici della Campania, fra impronte risalenti a 350mila anni fa e antichissime leggende che si muovono sui sentieri dei sanniti e dei briganti. Svelando le atmosfere musicali in compagnia del cantautore Eugenio Bennato, arriverà a scoprire il paese dimenticato di Cerquarola con lo scrittore Sergio Nazzaro. Andrà, poi, in un posto incredibile, Valogno, borgo di soli novanta abitanti che ha saputo reagire allo spopolamento grazie a una coppia che qui è tornata a vivere e ha restituito alle strade l’antica vitalità grazie a incredibili murales e a un contagioso entusiasmo. Così un borgo destinato a scomparire oggi è un simbolo per la rinascita, all’insegna della bellezza e dell’unione.

Con “Linea Verde Life” alla scoperta di Torino
Un viaggio tra innovazione, verde urbano, mobilità sostenibile di una città sempre all’avanguardia nelle sfide più importanti per migliorare la qualità della vita. È Torino la meta di Marcello Masi e Daniela Ferolla nel nuovo appuntamento con “Linea Verde Life”, in onda sabato 9 gennaio alle 12.20 su Rai1. Torino è una delle città più verdi d’Europa e la forestazione urbana è al centro delle buone pratiche per contrastare l’inquinamento e incrementare la biodiversità. Nella “città dell’automobile” si sale a bordo di un nuovo quadriciclo elettrico e green che inizia a muovere i suoi primi passi tra le vie del centro. Si parlerà di soluzioni intelligenti per un turismo sicuro e alla portata di tutti, della corretta gestione dei rifiuti speciali e della bellezza della Reggia di Venaria, uno dei simboli della città. Tra le opere d’arte e d’ingegno anche il cinema sarà protagonista di questa puntata di “Linea Verde Life” e poi ancora il coraggio, l’intraprendenza e la creatività di chi sceglie di cambiare vita e di chi resiste – nonostante tutto – continuando ad investire nel futuro. Questa settimana Federica De Denaro preparerà un risotto a base di prodotti tipici piemontesi e non mancheranno dolci sorprese da assaporare anche con gli occhi. Un attimo di respiro, infine, con un balzo dalla città al mare. Obiettivo sul litorale romano con musica, attività fisica, e buon cibo a km zero. 

“Lineabianca” alla scoperta dell’Appennino marchigiano
Un viaggio nelle Marche tra i monti del mito e le vette della speranza. Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi vanno alla scoperta dell’Appennino marchigiano nel nuovo appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 9 gennaio alle 14.00 su Rai1. Si parte da un luogo spettacolare, a quota 2.250 metri sul livello del mare. Si tratta della Sella delle Ciaule, in posizione dominante sul Lago di Pilato, ai piedi della vetta del Monte Vettore dove, con Lino Zani, si parla della nuova vita del rifugio Zilioli, storico bivacco danneggiato dal sisma del 2016. Gli antichi borghi e i villaggi di montagna, l’ingente patrimonio naturalistico, le leggende tramandate nei secoli e ancora molto radicate dalla cultura popolare, i santuari e le abbazie testimoni ancora oggi della spiritualità e del culto: a Belvedere di Montemonaco, “un unico grande viaggio” alla scoperta dei quattro versanti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Quando il cavallo sa come aiutare l’uomo: a Civitanova Marche, in contrada Asola, la missione del dott. Giulio Marchesini, straordinario pioniere dell’ippoterapia. Il Tiglio Rifiorito: a Isola San Biagio di Montemonaco, una coraggiosa storia di speranza e ricostruzione post terremoto, quella dello chef marchigiano Enrico Mazzaroni e del suo nuovo ristorante, possibile grazie alla solidarietà di un imprenditore. Una meraviglia della natura, frutto del paziente lavoro del fiume Tenna che, nel corso di milioni di anni, ha eroso possenti pareti di roccia, creandosi una via d’uscita: a Montefortino Rubbiano, con le guide del Soccorso Alpino, la prepotente bellezza delle Gole dell’Infernaccio. Una sorta di ombelico di leggende, misteri e fati favolosi: dinanzi la Collegiata di Santa Maria Assunta, storia, curiosità e tradizioni culinarie di San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia, duramente colpito dal terremoto di tre anni fa.

Dalla Valle di Comino ai Monti Simbruini con “Il Provinciale”
Riparte sabato 9 gennaio, alle 17.15 su Rai2, il viaggio de “Il Provinciale” il programma condotto da Federico Quaranta nell’Italia meno conosciuta ma fortemente suggestiva. Ci sono regioni tanto connotate con il loro capoluogo che ci si dimentica di quante altre cose sarebbe possibile scoprire e valorizzare. Se poi quella regione è il Lazio è chiaro che Roma catalizza ogni cosa. Lo avevano capito prima di tutto gli antichi, che di quella capitale fecero un Impero. Ma una delle cose che ha reso grande la città eterna è stata la capacità di canalizzare e portare al centro dell’urbe qualsiasi risorsa idrica che proveniva fuori dalle mura. Federico Quaranta andrà alla ricerca proprio di quell’acqua le cui sorgenti nascono sulle montagne e nelle valli limitrofe al capoluogo laziale. Partendo dal lago di Posta Fibreno, che nasconde al suo interno un’isola galleggiante già conosciuta in antichità, percorrerà la Valle di Comino, in Ciociaria, seguendo diversi corsi d’acqua, dal Fiume Melfa, caro anche a Papa Giovanni Paolo II, a un torrente che, fin dal Neolitico, ha scavato le rocce di una montagna creando nei secoli le meravigliose Grotte di Pastena. Al confine tra la provincia di Frosinone e quella di Roma poi, andrà a scoprire dove nasce uno dei più importanti affluenti del Tevere, l’Aniene, da cui sono stati costruiti quattro acquedotti che portavano a Roma acqua purissima. Da qui percorrerà tutto il Parco Naturale dei Monti Simbruini, che già nel nome contiene il senso del nostro viaggio. Infatti, Simbruini deriva dal latino “sub imbribus”, sotto le piogge. La catena montuosa comprende sette comuni, il più celebre dei quali è certamente Subiaco, nel cuore della Valle dell’Aniene. Proprio qui Nerone fece costruire delle dighe per sbarrare il corso del fiume e formare, intorno alla sua villa, di cui oggi restano pochi ruderi, tre laghi artificiali, i “simbruina stagna”, da cui il nome stesso di Subiaco (sotto i laghi). Ma questo comune è celebre soprattutto per la presenza fondamentale, a partire dal Medioevo, di San Benedetto da Norcia e dei Benedettini, i quali fecero edificare diversi monasteri intorno ai quali si costituirono delle vere e proprie comunità. Sempre ai Benedettini si deve la realizzazione, a Subiaco, del primo libro stampato in Italia. Un’opera rivoluzionaria che diede la possibilità di una diffusione della cultura certamente più capillare. E ancora a Subiaco, grazie alle risorse d’acqua dell’Aniene, venne costruita nel 1587 un’industria importante, una cartiera attiva ancora oggi. Il viaggio di Federico si concluderà in uno dei comuni dei Simbruini che, alla metà dell’Ottocento, venne distrutto da un incendio, Camerata Vecchia. Dalle rovine di quel paese al confine tra Lazio e Abruzzo, Federico racconterà di come intere popolazioni furono in grado di vivere in un luogo tanto isolato e ad alta quota grazie alle sorgenti d’acqua che la montagna donava agli uomini.

A “Passato e Presente” la storia di Carlo Magno il fondatore del Sacro Romano Impero
Un condottiero e politico capace, con le sue imprese, di segnare profondamente un periodo della storia antica: Carlo Magno. Un personaggio analizzato da Paolo Mieli e dal professor Alessandro Barbero a “Passato e Presente”, in onda sabato 9 gennaio alle 20.30 su Rai Storia. Carlo è a capo di un popolo germanico, i franchi, ma unisce sotto il segno di Cristo molti paesi di quella che secoli dopo diventerà l’Europa. Il suo obiettivo è diffondere la croce tra i popoli pagani, difendere la Chiesa di Roma e fondare il Sacro Romano Impero spostandolo a nord, nel cuore del continente. Dopo aver perso il contatto con l’Africa del nord conquistata dagli arabi, con Carlo Magno l’Europa si divide definitivamente anche dall’oriente bizantino. Ma qual era il progetto di Carlo? Imporre una sola cultura, una sola religione, un’unica amministrazione e anche una moneta unica a popoli diversi e divisi tra loro? E il progetto è riuscito?