Dal 27 al 30 maggio 2021 la IX edizione. Più di 90 ospiti, oltre 60 incontri, 5 mostre, 30 lezioni.
Dal 27 al 30 maggio 2021 torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, che giunge alla nona edizione e propone un intenso calendario di incontri dal vivo: 90 ospiti, oltre 60 incontri, 5 mostre, 30 lezioni. Dalla lettura dei giornali nel primo mattino fino al late show al tramonto, scandisce gli orari della giornata in un susseguirsi di incontri che ruotano intorno alla lettura. Tra gli appuntamenti della nona edizione la presentazione dei dodici candidati al Premio Strega 2021; la lettura condivisa e commentata dei quotidiani in apertura di giornata con Cecilia Sala, Francesco Costa e Simonetta Sciandivasci; la nuova sezione dedicata ai podcast, che vedrà protagonisti Mario Calabresi, Alberto Nerazzini, Cecilia Sala e Chiara Lalli e Chiara Alessi; la presentazione di Cose, il nuovo progetto firmato da Iperborea e Il Post, raccontato da Pietro Biancardi e Luca Sofri; Antonella Lattanzi e Milena Agus, Margherita Oggero e Alessandro Robecchi in dialogo sulle letture che hanno inciso sul loro percorso; ogni sera la chiusura del festival con Simonetta Sciandivasci e tre ospiti speciali: Daniela Collu, Emanuela Fanelli e Malika Ayane; un’intervista di Maurizio Blatto a Francesco Bianconi.
foto Alessandro Franzetti
Due gli editori special guest di #Invasione21; SUR, che compie 10 anni, e Nottetempo. In programma un dialogo tra i due editori per raccontare i loro progetti e la visione del mondo editoriale. SUR ospita lo scrittore argentino Patricio Pron oltre a Neri Marcorè con un reading speciale che chiuderà la nona edizione del Festival. Come ogni anno La grande invasione presenta un ricco programma di mostre. Per l’edizione 2021 arriveranno a Ivrea le opere di Elisa Seitzinger, Davide Bonazzi, Riccardo Guasco, Andrea Serio e Marco Cazzato. Ogni giorno poi Claudio Marinaccio illustrerà alcuni appuntamenti del festival. Tornano le lezioni con Chiara Alessi sul design, Silvia Bencivelli sulla medicina, Daniele Cassandro sui dischi da salvare, Marta Ciccolari Micaldi (La McMusa) sulla letteratura americana, Gianni Montieri e Anna Toscano sulla poesia, Matteo Nucci su Socrate, Matteo Saudino (Barbasophia) sulla filosofia, Luca Scarlini sull’arte, Andrea Staid sull’antropologia e l’Ultimo Uomo su sport e sentimento.
foto Alessandro Franzetti
Appuntamento anche con gli autori emergenti più interessanti e con la saggistica, i reading e un workshop di Petunia Ollister. Per i più giovani La piccola invasione porterà a Ivrea Vittoria Facchini, GUD, Fabio Sardo ed Elisa Talentino, Roberto Piumini, Davide Morosinotto, Guia Risari, Sofia Gallo, Pino Pace, Loredana Baldinucci, Andrea Vico. E ancora i rapper Amir Issaa e Kento, intervistati da Emiliano Sbaraglia sulla cultura rap, Riccardo Gazzaniga intervistato da Matteo Fontanone e un’intervista di Fabio Geda a Chiara Foà e Matteo Saudino. Per informazioni, per i biglietti di accesso alle lezioni e per il programma completo: www.lagrandeinvasione.it
Si svolgerà dal 28 al 30 agosto Ivrea ospiterà “La grande invasione – Festival della lettura”. 6 mostre, 5 ospiti stranieri, 9 esordienti.Tra gli ospiti Motta, Teresa Ciabatti, Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Francesco Costa, Claudia Durastanti, Tito Faraci, Valeria Parrella, Luca Scarlini, Andrea Staid, Nadia Terranova e per La piccola invasione Nicola Cinquetti, Andrea Vico, Daniele Aristarco, Jimmy Rivoltella e Daniela Carucci.
Dal 28 al 30 agosto 2020 torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, finalmente in presenza, con un calendario fitto di incontri e oltre cento ospiti.
Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival giunge alla sua ottava edizione. Dopo aver proposto, nelle abituali date di inizio giugno, il ciclo di lezioni online #aspettandoinvasione2020, gli organizzatori hanno cominciato a lavorare sul programma affinché il festival si potesse svolgere entro la fine dell’estate: un evento particolarmente significativo per Ivrea, che recentemente ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la qualifica Città che legge 2020-2021. Tornano così, negli ultimi giorni di agosto, gli appuntamenti più amati dagli eporediesi e da tutto il pubblico di lettori e lettrici. Immancabile la tradizionale lettura delle pagine culturali del mattino Colazione e giornali, con le notizie del giorno commentate dagli ospiti Darwin Pastorin (28 agosto, con un omaggio a Gianni Mura, più volte ospite del festival), Simonetta Sciandivasci e Nadia Terranova (29 agosto) e Francesco Costa (30 agosto). Dopo il successo delle lezioni online, tornano alcuni degli ospiti di #aspettandoinvasione20. Ogni giorno alle 10, nel Cortile del Museo Garda, Chiara Alessi tiene il ciclo di incontri «Tante care cose», lezioni di design dedicate alla storia di iconici oggetti, dall’Olivetti alla moka al pallone Super Santos. Seguono le lezioni di scienza di Silvia Bencivelli «Ippocrate e i suoi fratelli»; Tre brevi lezioni di antropologia di Andrea Staid, e infine «Mettila da parte», tre lezioni sull’arte di Luca Scarlini. Spazio anche a tre lezioni di filosofia con Vittoria Baruffaldi, Ilaria Gaspari, Matteo Saudino e allo sport, con tre lezioni a cura della redazione della rivista Ultimo Uomo.
Il format La nostra carriera di lettori, ormai un classico della Grande invasione, prevede dialoghi fra scrittori sulle letture che più hanno influenzato il loro percorso: venerdì 28 il confronto è fra Teresa Ciabatti e Tito Faraci, mentre il giorno successivo ci saranno Claudia Durastanti e Nadia Terranova. Non mancano gli autori stranieri. Grande attesa domenica per la poetessa indiana Tishani Doshi Giorni e notti fatti di piccole cose(Feltrinelli, 2020) e il britannico Tibor Fischer autore per Marcos y Marcos di La gang del pensiero, che sarà intervistato dai librai Beatrice Dorigo e Andrea Bertelli. Il saggista tedesco Thomas Girst (Tutto il tempo del mondo, Add) dialoga con Stefano Delprete mentre l’irlandese Anne Griffin, autrice di Quando tutto è detto (Edizioni Atlantide) presenterà il suo lavoro insieme a Martina Testa. Il 30 agostoAlessio Torino intervista Manuel Vilas, appena uscito per Guanda con La gioia, all’improvviso. Il tradizionale appuntamento con i reading vede protagonisti quest’anno Valeria Parrella e Gian Luca Favetto, rispettivamente sabato 29 e domenica 30, mentre le letture tratte da due capolavori come Il nome della rosa di Umberto Eco eVita e destino di Vasilij Grossman sono affidate a Tommaso Ragno, che ha già prestato la sua inconfondibile voce per la realizzazione degli audiolibri tratti dai due romanzi.
E ancora, tra gli ospiti, Fumettibrutti, Wallie e Joey1 in dialogo con Teresa Ciabatti, Giada Messetti, Giuseppe Rao, Loretta Napoleoni, Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, Domenico Dara. Le case editrici ospiti di questa edizione sono Feltrinelli e Atlantide, con la presenza dei due direttori editoriali, rispettivamente GianlucaFoglia e Simone Caltabellota, che ne racconteranno la storia e il catalogo. Si conferma la vocazione del festival a dare attenzione alle nuove voci della narrativa italiana: Martino Gozzi, Francesca Manfredi e Alessio Torino dialogheranno insieme a ben nove autori giovani o giovanissimi che hanno esordito negli ultimi mesi: Silvia Bottani, Elena Giorgiana Mirabelli, Remo Rapino, Valentina Maini, Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Sarah Savioli, Mattia Insolia, Laura Mancini e Ilenia Zedda. Esordi è un evento in collaborazione con la Scuola Holden. A Maurizio Blatto è affidata la conclusione di ogni giornata dell’Invasione, con le sue Storie sfortunate di rock’n’roll venerdì e sabato; sempre a cura di Blatto l’evento conclusivo del festival, domenica sera, con l’intervista al cantautore Francesco Motta, che alternerà il dialogo con canzoni del suo repertorio.
Spazio anche all’arte. Per tutta la durata del festival, e oltre, saranno visitabili ben sei mostre dislocate per tutta la città: il Museo Civico Garda ospita DRY di Joey Guidone e LB StudioFavolando, con le illustrazioni di Laura Barella. Alla Galleria del Libro si potranno ammirare gli acquarelli di Nicola Magrin (L’oceano di mezzo), mentre il Mama B ospita l’esposizione Chronicles from the red zonedell’illustratore Emiliano Ponzi. Saranno inoltre inaugurate Frammenti. Di come ho rotto tutto di Livia Massaccesi e Tasti. Inchiostro e paroledi Andrea e Cristina Mazzola. La piccola invasione 2020 scommette sui ragazzini più grandi e dedica un’attenzione particolare al linguaggio del fumetto, con approfondimenti per adulti e per ragazzi in collaborazione con l’associazione culturale Hamelin. Ospiti del festival il premio Andersen 2020 Nicola Cinquetti, con tanti libri della sua carriera accompagnati in musica e leggerezza da Marco Padovani, e Andrea Vico, che da quasi 25 anni si dedica esclusivamente alla scienza, scrivendo di ambiente, energia e nuove tecnologie, che porterà il suo contributo sulle piante del mondo e il cambiamento climatico.
Una gradita novità la collaborazione con Babelica, Matota Festival e Gruppo Abele per gli appuntamenti nel quartiere di Bellavista: un pomeriggio intero di attività e incontri nei giardini pubblici del bel quartiere eporediese, con gli autori Jimmy Rivoltella, Daniela Carucci e Daniele Aristarco. Per insegnanti e genitori, un momento di riflessione sulla valutazione nella scuola, con Sonia Sorgato, insegnante MCE e il pedagogista e ricercatore Enrico Bottero: con la promessa, per l’anno scolastico 2020-2021 di portare nelle scuole tanti eventi della Piccola invasione #tuttolanno. Non mancheranno poi gli appuntamenti con la lettura ad alta voce, molto amati da grandi e piccoli, ed è confermata la redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini il festival di Ivrea.
E infine per La piccola invasione un omaggio speciale che merita di essere festeggiato insieme, grandi e piccoli: per il centenario della nascita di Gianni Rodari tutti a teatro domenica pomeriggio per Rodarissimo, con il TeatrO dell’Orsa. I biglietti delle lezioni e del reading sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125641212. Ogni lezione ha il costo di 5 Euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.it
La grande invasione, il Festival della lettura di Ivrea, propone sei lezioni online per #aspettandoinvasione20. Dal 29 maggio al 1° giugno 2020 con Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Matteo Nucci, Luca Scarlini, Andrea Staid, Chiara Valerio.
G.Pilo, M.Cassini, L.Panzieri – foto Karta Ivrea
In attesa di poter vivere dal vivo La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea che tradizionalmente si svolge in occasione del ponte del 2 giugno, gli organizzatori hanno deciso di dare un segnale di presenza e di fiducia in questa ripartenza collettiva, proponendo agli appassionati lettori un programma di appuntamenti online. Dal 29 maggio al 1° giugno si svolge #aspettandoinvasione20: sei lezioni online tenute da altrettanti giornalisti, scrittori e saggisti amici del festival.
Venerdì 29 maggio in diretta su Fahrenheit (Radio Rai 3), nell’ambito dell’iniziativa Radio Festival, Gianmario Pilo e Marco Cassini, ideatori e curatori de La grande invasione, «inaugureranno» la manifestazione, passando poi il testimone a Chiara Alessi, saggista e critica di design, che terrà l’intervento Ivrea tra industria e cultura, dedicato al design industriale a cui la città eporediese è indissolubilmente legato.
Sarà questa l’occasione per annunciare le date dell’edizione 2020 della kermesse, rimandata a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Chiara Alessi
Chiara Alessi, per la prima volta ospite dell’Invasione, approfondirà la storia dell’azienda Olivetti nell’appuntamento delle ore 11 di sabato 30 maggio (Eravamo io, Dante e Brigitte Bardot), mentre alle 16 toccherà alla giornalista Silvia Bencivelli trattare il tema del Noi e la salute pubblica (Si stava peggio quando si stava peggio).
Il 31 maggio #aspettandoinvasione20 vede due attesi ritorni: alle 11 lo scrittore Matteo Nucci con una lectio su La tragedia del giovane Platone e alle 16 Luca Scarlini in Storie di pagine che bruciano con Libri maledetti.
Matteo Nucci – foto Luisa Romussi
Gli ultimi due appuntamenti, in programma il 1° giugno, sono con l’antropologo Andrea Staid che alle 11 affronterà il tema delle Migrazioni contemporanee e pandemia con l’intervento dal titolo Dis-integrati e alle 16 con Chiara Valerio che chiuderà questa edizione online del festival con L’ascesa e caduta di (quasi) tutte le eroine dei cartoni giapponesi che vedevo da bambina. Le sei lezioni avranno un costo simbolico di 5 Euro ciascuna, da acquistare tramite Paypal sul sito della manifestazione (bit.ly/invasione20). Una parte del ricavato sarà destinata al compenso dei relatori, l’altra andrà in beneficenza al Centro diurno di salute mentale di Ivrea (ASL TO4) con cui La grande invasione collabora ogni anno organizzando incontri e mostre, e i cui pazienti contribuiscono come volontari nella distribuzione dei programmi e nella gestione del punto informativo e di accoglienza del festival.
Silvia Bencivelli – foto Luisa Romussi
Durante il lockdown, il mondo della cultura non ha potuto far altro che esprimersi e comunicare attraverso i social e online, per lo più a titolo gratuito. In un periodo di smarrimento collettivo l’essenziale era rimanere uniti il più possibile, attraverso qualunque mezzo.
Al contempo tuttavia, non si può dimenticare che la filiera culturale è composta da persone che lavorano all’interno di questo settore, donne e uomini la cui ripartenza è necessaria tanto quanto quella di altri settori.
Le lezioni a pagamento dell’Invasione vogliono essere un passo in questa direzione: considerare i contenuti culturali come qualcosa per cui spendere, o meglio un valore su cui investire.
Luca Scarlini – foto Paolo Bisone
Anche La piccola invasione partecipa all’iniziativa, attraverso l’uscita della rivista Le cavallette, a cura della redazione di ragazzi e ragazze che hanno vissuto, osservato e raccontato il festival. Nelle loro parole ritroveremo gli scrittori e gli ospiti dell’ultima edizione. Gli stimoli arrivati a bambini e ragazzi via video e web, compresa la grande fatica della didattica a distanza, sono stati in questi mesi un impegno enorme, ed è quindi desiderio della Piccola invasione ridare umanità alle giornate dei più giovani. Anche il ricavato della vendita della rivista andrà a sostegno delle attività del Centro Diurno ASLTO4. Programma GI online 2020 www.lagrandeinvasione.it
Twitter: @grandeinvasione
Instagram: grande invasione
Facebook: facebook.com/invasionefestival #aspettandoinvasione20
Da domani, 31 maggio, fino al 2 giugno Ivrea si prepara a “La grande invasione – Festival della lettura”. Tra gli ospiti Concita De Gregorio, Gianni Mura, Darwin Pastorin, Matteo Nucci, Ferruccio De Bortoli, i finalisti del Premio Strega, gli stranieri Damon Krukowski, Stefan Merrill Block e Ottessa Moshfeghe per La piccola invasione Chiara Carminati e Franco Lorenzoni.
foto Luisa Romussi
«È una parola!» Non solo la parola scritta ma quella letta, detta, data, pesata, la parola del giorno e quella tolta di bocca: sarà la parola il filo conduttore della settima edizione de La grande invasione, il festival della lettura che torna a Ivrea dal 31 maggio al 2 giugno.
Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival è ormai considerato un appuntamento letterario di rilievo nazionale.
La grande invasione è il festival della lettura, in tutte le sue declinazioni: narrativa e saggistica, racconto e giornalismo, illustrazione e poesia, musica e teatro, fotografia e cinema.
Palcoscenico della manifestazione è Ivrea, capoluogo del Canavese, che per tre giorni sarà capitale italiana della lettura. L’intera città accoglierà scrittori, giornalisti e artisti, animatori di un programma davvero fitto, accanto al pubblico di appassionati e curiosi che potranno prender parte ai tanti appuntamenti in tutta la cittadina: dalla Chiesa di Santa Marta al Museo Civico Garda, dal Teatro Giacosa allo Zac!, e ancora in librerie, locali e ristoranti. Ma non solo: anche quest’anno è riproposta la tappa fuori porta in collaborazione con il Castello di Parella, sede di Vistaterra, che ospiterà alcuni degli incontri in calendario. Si conferma l’ormai tradizionale momento della Colazione e giornali, la lettura delle pagine culturali (quest’anno anche di quelle sportive) commentate dagli ospiti all’ora della colazione. Tra i protagonisti Gianni Mura, Darwin Pastorin e lo scrittore francese Olivier Guez.
Al mattino il viaggio tra le parole è affidato alle lezioni dello scrittore Matteo Nucci (La crisi: Effimero, Panico, Simbolo), del sociologo Andrea Staid (ABC: Accoglienza, Braccia, Confine) e della giornalista Silvia Bencivelli (Corpo, Tempo, Gesto). Luca Scarlini guiderà il percorsole parole dell’arte con un ciclo di incontri speciali dedicato a tre ritratti di artiste: Sofonisba Anguissola (Ostinazione), Giulia Lama (Strategia), Elisabetta Sirani (Sfiorire).
Restando in tema di cibo, rafforzata la formula dei pranzi letterari nei locali della città:quest’anno i dodici finalisti del Premio Strega racconteranno il proprio libro attraverso una parola chiave. La collaborazione tra il festival e la Fondazione Bellonci prosegue anche per questa edizione: la «dozzina» sarà presentata dal direttore del Premio, Stefano Petrocchi, in un incontro speciale al Cortile del Museo Garda.
Tornano i gruppi di lettura in bar e caffè della città (a cura di @TwoReaders e Club del libro), i focus sugli editori ospiti (tra cui Neri Pozza), e la striscia quotidiana «La nostra carriera di lettori», in cui grandi ospiti, tra cui Edoardo Albinati, Bjorn Larsson e Frankie hi-nrg mc tracciano un percorso tra le proprie letture.
Per la saggistica, la conversazione fra il linguista Ugo Cardinale, il giornalista Jacopo Iacoboni e la sociologa Chiara Saraceno ha per tema Neologie e neologismi: le parole della politica e della società, mentre Ferrucio De Bortoli si sofferma sulla parola Riscossa parlando del suo ultimo libro Ci salveremo? Molte le mostre che saranno inaugurate nei giorni del festival. La più attesa è Piccoli tasti, grandi firme. L’epoca d’oro del giornalismo italiano (1950-1990) ideata da Luigi Mascheroni e allestita al Museo Civico Garda: un percorso nella storia del giornalismo attraverso le figure che hanno fatto grande la professione, da Guareschi a Biagi, da Terzani a Fallaci. Da segnalare anche le mostre di Darko Labor (Edna S.), di Giusi Bergandi (Cromie in bianco e nero) e quella dedicata al graphic novel Il Re di Bangkok (add editore).
Spazio agli autori stranieri con lo svedese Bjorn Larsson e gli statunitensi Damon Krukowski, Stefan Merrill Block e Ottessa Moshfegh.
Anche per il 2019 è rinnovata la collaborazione con il Polo Formativo Universitario Officina H che nella mattinata di sabato 1 giugno propone tre Pillole di narravita: Elena Cerutti con Lo sconosciuto, Matteo Gamerro con Si può rifare e Laura Zona con L’amore di sempre.
Alla Grande invasione la letteratura è in continuo dialogo con musica e teatro. Allo ZAC! i concerti di Caso e di Any Other, nuove promesse dell’indie italiano e tra i protagonisti dei reading teatrali Concita De Gregorio che chiuderà il festival domenica 2 giugno.
Imperdibili poi gli appuntamenti a Vistaterra dove si festeggia il secondo compleanno: tornano Neri Marcorè che giovedì 30 maggio dà il via al festival con il concerto speciale Le mie canzoni altrui e Luca Scarlini con tre appuntamenti all’ora di pranzo con protagonisti personaggi della storia e della letteratura raccontati attraverso il loro rapporto con il cibo. Grande attesa poi per Io uccido (ma leggo e rido), il reading dedicato a Giorgio Faletti di Roberta Bellesini Faletti e Dario Cassini.
Fittissimo anche il calendario delle iniziative della Piccola invasione con spettacoli, letture e laboratori destinati ai più piccoli. Un appuntamento che negli anni è “diventato grande” coinvolgendo migliaia di lettori più giovani (e i loro genitori). Protagonista di questa edizione non solo la letteratura, con ospiti importanti come Chiara Carminati, Franco Lorenzoni, Daniele Aristarco e Andrea Antinori, ma anche il cinema: la
Piccola invasione ospiterà infatti una rassegna di cortometraggi per bambini, confilm d’animazione selezionati da Andrea Sottile.
foto Luisa Romussi
Tornano poi le letture ad alta voce in piazzetta Santa Croce, tra i momenti più partecipati nelle passate edizioni,che quest’anno avranno un valore ancora più speciale, poiché la Piccola invasione è tra i venti festival italiani a festeggiare i venti anni del progetto Nati per Leggere: verranno letti ad alta voce i venti titoli scelti come quelli più significativi per la letteratura d’infanzia.
I giorni del festival saranno raccontati anche quest’anno dalla redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini la manifestazione.
Il programma è scaricabile su www.lagrandeinvasione.it