Martedì Rai: la battaglia di Stalingrado e Franco Battiato

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, martedì 25 maggio, tra i programmi Rai: per la serie “La Bussola e la Clessidra” il professor Barbero racconta la battaglia di Stalingrado. “Franco Battiato. Sei un essere speciale” il ricordo attraverso le sue partecipazioni in programmi Rai. 

“La Bussola e la Clessidra”: a Stalingrado con il professor Barbero
La battaglia di Stalingrado
– tra agosto 1942 e febbraio 1943 – fu uno scontro davvero determinante per l’esito della Seconda Guerra Mondiale? I sovietici ricevettero aiuti dagli statunitensi? Che ruolo ebbero i cecchini? Quali erano le condizioni di vita dei due eserciti? Domande attraverso le quali – rispondendo ai telespettatori – il professor Alessandro Barbero ricostruisce uno degli episodi bellici più celebri in “La bussola e la clessidra”, in onda in prima visione martedì 25 maggio alle 21.10 su Rai Storia.

Franco Battiato. Sei un essere speciale: il ricordo di Rai Storia
La prima apparizione televisiva di Franco Battiato, datata 1° maggio 1967, nello spettacolo beat “Diamoci del tu”, con Giorgio Gaber e Caterina Caselli, sua mentore e discografica per anni. Si apre così la “galleria” di apparizioni televisive che Rai Cultura propone in “Franco Battiato. Sei un essere speciale”, in onda martedì 25 maggio alle 22.10 su Rai Storia, per un nuovo omaggio al cantautore scomparso la scorsa settimana. L’album dei ricordi musicali, in particolare, torna alla stagione 1981/82, quando Battiato realizza il disco “La voce del padrone”, consacrazione popolare e uno degli album più venduti della discografia italiana, dopo gli anni Settanta completamente votati alla sperimentazione e alla musica d’avanguardia, con la collaborazione di musicisti come il violinista Giusto Pio e del filosofo Manlio  Scalambro. Risale al giugno 1981 un “Incontro” con i brani dei precedenti album “L’era del cinghiale bianco” e “Patriots”, e al 25 ottobre 1981 “Bandiera Bianca”, brano di punta de “La voce del padrone”, presentato a “Discoring”. Di qualche mese dopo – novembre 1982 – è, infine, l’intervista per Speciale Tg1 “Niente da capire”, registrata in uno studio discografico, in cui Battiato racconta la sua idea di musica, rispetto alla tradizione dei cantautori italiani.

Martedì Rai: Giuseppe Garibaldi e la battaglia di Sedan. “Dance. The Audition”

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, martedì 18 maggio, tra i programmi Rai: per la serie “La Bussola e la Clessidra” il prof. Barbero analizza la battaglia di Sedan, quando scese in campo anche Garibaldi. "Dance. The Audition", un documentario dentro la danza.

“La Bussola e la Clessidra”. Sedan: quando scese in campo anche Garibaldi
La battaglia, persa dai Francesi, dopo la quale Giuseppe Garibaldi fu l’unico generale, schierato con i transalpini, a conquistare una bandiera prussiana. In “La bussola e la Clessidra”, in onda in prima visione martedì 18 maggio alle 21.10 su Rai Storia, il professor Alessandro Barbero analizza quella che sarebbe stata ricordata come la “Disfatta di Sedan”, una delle battaglie più importanti della guerra franco-prussiana, rispondendo anche alle numerose domande inviate dal pubblico. È l’occasione per raccontare il ruolo dei “franchi tiratori”, ma anche l’importanza delle uniformi, delle bandiere e degli stendardi nelle guerre di fine Ottocento, riscoprendo – inoltre – il ruolo, inaspettato, di Giuseppe Garibaldi. Barbero si sofferma anche sulle cause principali che hanno determinato la sonora sconfitta francese, sulle tipologie di coscrizione e il numero degli effettivi nei due eserciti, sulle differenze nei proiettili di artiglieria e nei fucili, e sulle conseguenze della disfatta, con la perdita di territori a favore dei tedeschi. Una ferita che resterà aperta fino ai conflitti mondiali novecenteschi.

“Dance. The Audition”: “Dentro” la danza
La danza è l’arte della giovinezza e le audizioni sono la prima sfida. Tra molteplici stili e tecniche, il coreografo Antonio Fini introduce al mondo della danza nel documentario “Dance. The Audition”, in onda martedì 18 maggio alle 19.25 su Rai5. Fatica, sacrificio e momenti di difficoltà caratterizzano il percorso della carriera di ogni ballerino, ma grazie al coraggio e alla voglia di apprendere, dando il meglio di sé stessi, si possono raggiungere equilibrio e importanti traguardi. Al documentario partecipano, con interviste e testimonianze, personalità che hanno contribuito al mondo della danza a livello internazionale, tra cui il direttore della Michael Mao Dance di New York e la direttrice della Martha Graham Dance Company, la più antica e famosa compagnia di modern dance in tutto il mondo. 

Martedì Rai: Livia Drusilla e la battaglia di Gettysburg

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, martedì 11 maggio, tra i programmi Rai a “Passato e Presente” c’è la storia di Livia Drusilla mentre per “La Bussola e la Clessidra” si racconta La battaglia di Gettysburg.

A “Passato e Presente” la storia di Livia Drusilla, la prima imperatrice 
Nella storia dell’antica Roma la figura di Livia Drusilla, moglie di Ottaviano Augusto, occupa un posto speciale. Solida donna di potere, condizione straordinaria per i suoi tempi, si è conquistata fama e rispetto e ha lasciato un’impronta decisiva sul futuro di Roma, affidando al figlio Tiberio e alla sua discendenza il controllo dell’Impero creato dal consorte. A “Passato e Presente”, in onda martedì 11 maggio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e la professoressa Francesca Cenerini – attraverso il racconto delle vicende biografiche della prima imperatrice – ricostruiscono la condizione sociale delle donne nell’antica Roma e il loro ruolo politico nell’impero. Gli storici latini di orientamento filo senatoriale, come Tacito, hanno tramandato un ritratto di Livia pieno di ombre, accusandola di aver tramato contro i naturali discendenti di Augusto per favorire l’ascesa al potere di suo figlio Tiberio, avuto da un precedente matrimonio. Altri storici, come Svetonio, sono più indulgenti sulla sua figura e descrivono l’unione tra Livia e Augusto, non come un affare politico, ma come una lunga storia d’amore. 

“La Bussola e la Clessidra”: La battaglia di Gettysburg
Uno degli scontri decisivi della guerra di secessione americana: a “La Bussola e la Clessidra”, in onda in prima visione martedì 11 maggio alle ore 21.10 su Rai Storia, Alessandro Barbero analizza la battaglia di Gettysburg, rispondendo anche alle numerose domande inviate dal pubblico. Quando le truppe sudiste del generale Lee invadono la Pennsylvania, tocca alle forze nordiste dell’armata del Potomac arginare l’aggressione confederata. Teatro dello scontro è la piccola cittadina di Gettysburg, che per tre giorni sarà l’epicentro di combattimenti sanguinosi.

Martedì Rai: La battaglia di Azincourt e il kolossal “Exodus: Dei e Re”

Riceviamo e pubblichiamo
Tra i programmi Rai di domani, martedì 27 aprile vi segnaliamo: per la serie "La bussola e la clessidra" il prof. Barbero ci parla della battaglia di Azincourt. "Exodus: Dei e Re", il kolossal biblico diretto da Ridley Scott.

“La bussola e la clessidra”. La battaglia di Azincourt. Un venerdì all’inferno 
Intorno alle 4 del pomeriggio del 25 ottobre 1415, quando la battaglia di Azincourt terminò, migliaia di cavalieri francesi giacevano sul campo di battaglia. Ironia della sorte, nonostante la loro schiacciante superiorità numerica, i francesi furono sconfitti in poche ore dal nemico inglese e dai loro famosi arcieri. Un episodio determinante della Guerra dei Cent’Anni ricostruito dal professor Alessandro Barbero che presenta “La battaglia di Azincourt. Un venerdì all’inferno” in onda in prima visione martedì 27 aprile alle  21.10 su Rai Storia per la serie “La bussola e la clessidra”. Al centro del documentario, il formidabile intrigo politico che portò in scena le due più potenti monarchie europee dell’inizio del XV secolo e le storie dei grandi cavalieri e di altre personalità che combatterono quel giorno sia sotto lo stendardo di San Giorgio che sotto quello del Fleur de Lys.

In prima serata il kolossal biblico “Exodus: Dei e Re”. Diretto da Ridley Scott con Christian Bale e Sigourney Weaver
Martedì 27 aprile Rai4
 (canale 21 del digitale terrestre) proporrá in prima serata alle 21.20 il kolossal biblico di Ridley Scott “Exodus: Dei e Re”. Spettacolare rilettura contemporanea del classico hollywoodiano I Dieci Comandamenti, il film interpretato da Christian Bale, Joel Edgerton e Sigourney Weaver racconta, in un’inedita prospettiva laica, i fatti che hanno portato all’esodo dall’Egitto del popolo ebraico guidato da Mosè, partendo dall’infanzia del condottiero di Dio e dal suo rapporto di rivalità con il fratello adottivo Ramses. Ridley Scott ha dedicato  Exodus  alla memoria del fratello Tony, anche lui regista, scomparso in tragiche circostanze pochi mesi prima. A seguire, una nuova puntata di “Wonderland” che questa settimana esplorerà una delle storie più oscure della cronaca nera italiana, quella delle cosiddette “Bestie di Satana” e ne parlerà con il giornalista investigativo e scrittore Fabio Sanvitale. Il magazine di Rai4 approfondirà anche la serie fanta-comedy Resident Alien, che sarà trasmessa su Rai4 da lunedì 3 maggio in prima visione assoluta, e per la rubrica Sound Invaders racconterà il mondo macabro di Rob Zombie. Infine, una nuova anticipazione della seconda stagione di Eli Roth’s History of Horror.

Martedì Rai: Alessandro Barbero e l’assedio di Vienna. L’action-drama “12 Soldiers”

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, martedì 20 aprile, tra i programmi Rai: per la serie  “La Bussola e la Clessidra” il professor Alessandro Barbero dedica la puntata all’assedio di Vienna del 1529. Chris Hemsworth in "12 Soldiers", un action-drama tratto da una storia vera.

“La Bussola e la Clessidra”: l’assedio di Vienna
Gli ottomani alle porte dell”Europa: per “La Bussola e la Clessidra” – la serie Rai Cultura con il professor Alessandro Barbero dedicata alle grandi battaglie della Storia –  in onda in prima visione martedì 20 aprile alle 21.10 su Rai Storia è protagonista l’assedio di Vienna. Nel 1529 il Sultano Solimano il Magnifico muove il suo esercito lungo i Balcani con l’obiettivo di conquistare Vienna. È il più importante tentativo ottomano di espandersi nell’Europa centro-settentrionale. I turchi assediano la città austriaca che non riceve aiuti dalle altre potenze cristiane, salvo l’invio di poche migliaia di Lanzichenecchi che tuttavia si dimostreranno fondamentali. Ben presto lo scontro si trasforma in una “guerra di topi” con tunnel scavati sottoterra per far esplodere mine destinate a far crollare le mura difensive della città. Le aspirazioni di Solimano si infrangeranno proprio davanti a queste difese e i turchi dovranno attendere fino al 1683 prima di tentare, nuovamente e ancora una volta in modo fallimentare, la conquista di Vienna.

Chris Hemsworth in “12 Soldiers”. Un action-drama tratto da una storia vera
Martedì 20 aprile
alle 21.20 Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) entrerà nei territori del war-movie con “12 Soldiers”, action-drama tratto da una storia vera e interpretato dal Thor marveliano Chris Hemsworth. Diretto da Nicolai Fuglsig, il film adatta il bestseller Horse Soldiers del giornalista Doug Stanton, basato sulla vita dell’agente CIA e militare delle forze speciali Mark Nutsch, spedito in Afghanistan dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Il film racconta proprio la missione di Nutsch e del suo team composto da 12 uomini che si offrono volontari per una pericolosissima missione in Afghanistan al fianco di un signore della guerra uzbeko, nel tentativo di ricostituire l’Alleanza del Nord in chiave anti-talebana.

Martedì Rai: l’invenzione della stampa, la battaglia di Maratona e “Mistero sul Tamigi”

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, martedì 13 aprile, tra i programmi Rai: a “Passato e Presente” si parlerà di Gutenberg e dell’invenzione della stampa. Alessandro Barbero e la battaglia di Maratona a “La bussola e la clessidra”. In prima visione "The Limehouse Golem - Mistero sul Tamigi".

A “Passato e Presente” l’invenzione della stampa:  la storia di Gutenberg 
L’invenzione della stampa a caratteri mobili è attribuita a un’intuizione dell’orafo di Magonza Johannes Gutenberg, verso la metà del XV secolo. A “Passato e Presente”, in onda martedì 13 aprile alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia Paolo Mieli ne parla con il professor Alessandro Barbero. Fino a Gutenberg, la realizzazione dei libri era opera del lavoro meticoloso degli amanuensi, che copiavano i testi parola per parola. La precisione del risultato non sempre era garantita, inoltre la lavorazione era lenta e i costi troppo elevati. Sperimentando una lega di piombo, stagno e antimonio, Gutenberg forgia caratteri singoli che, combinati su una tavola a formare i testi desiderati, possono essere riutilizzati all’infinito, fornendo per ogni pagina il numero di copie desiderato. Con questa tecnica, economica e veloce, Gutenberg inizia a stampare i primi donati e i primi calendari, poi, finalmente, nel 1455, la Bibbia. È il primo libro stampato in Occidente e apre la strada alla diffusione della cultura anche fuori dai castelli e dai monasteri. Innescando una progressiva democratizzazione del pensiero, l’invenzione della stampa segna una tappa fondamentale nel passaggio dal Medioevo all’Età Moderna.

La bussola e la clessidra: la battaglia di Maratona 
Torna “La Bussola e la clessidra”, la serie Rai Cultura con il professor Alessandro Barbero che risponde ai quesiti e alle curiosità dei telespettatori su una serie di documentari dedicati alle grandi battaglie della storia, da Maratona ad Azincourt, dall’assedio di Vienna alla disfatta di Sedan, da Gettysburg a Stalingrado. Nel primo appuntamento, in onda in prima visione martedì 13 aprile alle 21.10 su Rai Storia, si torna all’estate del 490 a.C., e alla piana di Maratona. La prima invasione persiana della Grecia si infrange contro il coraggio e la tenacia degli opliti ateniesi. Con un esercito frettolosamente mobilitato, le forze di Atene ed un manipolo di opliti di Platea, in un solo pomeriggio, mettono in fuga il più numeroso esercito persiano, distruggendo il sogno del re Dario I di sottomettere le città-stato greche.

In prima visione: “The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi. Thriller in costume con Bill Nighy, Olivia Cooke e Douglas Booth
Rai4
(canale 21 del digitale terrestre) rimane nei territori del mistero e del fantastico, martedì 13 aprile alle 21.20, con un altro film in prima visione, il thriller in costume “The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi”. 1880, Londra: il quartiere di Limehouse è scosso da una serie di terrificanti delitti che la comunità del posto attribuisce al Golem, una creatura del folklore ebraico. Per far chiarezza sui fatti, Scotland Yard convoca il veterano ispettore Kildare, ma il dubbio che ci si trovi alle prese con le gesta di un serial killer soprannaturale si fa sempre più insistente.Tratto romanzo di Peter Ackroyd “La leggenda del mostro di Limehouse”, il film porta la firma di Juan Carlos Medina, regista della serie fanta-horror “A Discovery of Witches – Il manoscritto delle streghe”, e ha tra gli interpreti Bill Nighy, Olivia Cooke e Douglas Booth.

Mercoledì Rai: Salvo D’acquisto, The Sense of Beauty e le scoperte scientifiche

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, mercoledì 20 gennaio tra i programmi Rai a “Passato e Presente” la storia di Salvo D’acquisto. Una nuova puntata della serie “The Sense of Beaty” e di “La bussola e la clessidra”.

“Passato e Presente”: la storia di Salvo D’acquisto
Dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, l’esercito tedesco occupa il territorio italiano, mentre le nostre forze armate si disgregano. I Carabinieri sono tra i pochi militari che rimangono al loro posto, in virtù delle funzioni di polizia che devono svolgere e grazie alla loro presenza capillare sul territorio. In quei giorni concitati, a Torrimpietra, una località a 30 chilometri da Roma, un’esplosione causata incidentalmente da un gruppo di paracadutisti tedeschi durante un’ispezione, viene fatta passare per un attentato. I tedeschi rastrellano per rappresaglia 22 civili, destinandoli alla fucilazione. Il vicebrigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto, di stanza in caserma, si autoaccusa dell’atto e sacrifica la propria vita per salvare quella degli ostaggi. Un personaggio raccontato dalla professoressa Isabella Insolvibile e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 20 gennaio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Medaglia d’oro al valor militare, Salvo D’Acquisto diventa il simbolo della dedizione e dello spirito di sacrificio dell’Arma e il suo gesto non rimarrà isolato. Durante i venti mesi di occupazione tedesca, infatti, altri carabinieri daranno la vita per proteggere le popolazioni civili, oppure supporteranno la Resistenza e la lotta di liberazione.

The Sense of Beauty: la bellezza universale
Il concetto di bellezza varia a seconda delle epoche, della posizione geografica, degli occhi di chi la guarda. Eppure, non si può negare l’esistenza di una bellezza universale. “The Sense of Beauty” in onda mercoledì 20 gennaio alle 20.30 su Rai5, esplora la bellezza dei siti Unesco e l’evoluzione della bellezza femminile, dalle Veneri paleolitiche alle top model di oggi. La puntata incontra anche coloro che dettano i canoni estetici moderni, per poi guardare alla bellezza del futuro, trasformata dalla tecnologia. E l’umanità si muove, spesso ignara, in nome della bellezza. 

“La bussola e la clessidra”: il professor Barbero racconta le scoperte scientifiche
Quali sono le “nuove, misteriose energie” che, di volta in volta, hanno accompagnato il progresso umano? Lo spiega il professor Alessandro Barbero in “La bussola e la clessidra” commentando l’ultimo appuntamento con la serie dei Rossellini “La lotta dell’uomo per la sua sopravvivenza”, in onda mercoledì 20 gennaio alle 21.10 su Rai Storia. In primo piano, la rivoluzione industriale e lo sfruttamento dei combustibili fossili, gli esperimenti di Lavoisier, Galvani e Volta, la macchina a vapore e l’avvento della ferrovia. 

Mercoledì Rai: Legione straniera, le scoperte e “The Sense of Beauty”

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, mercoledì 13 gennaio, a “Passato e Presente” si parla di Legione straniera. Dalla scoperta dell'America a quelle scientifiche il tema trattato da Alessandro Barbero a “La bussola e la clessidra”. Prima puntata della serie "The Sense of Beauty", l'evoluzione della bellezza.

A “Passato e Presente” la Legione straniera tra realtà e leggenda
Nata nel 1831 per volontà del re Luigi Filippo, che doveva sostenere la campagna d’Algeria appena iniziata, la Legione straniera è un corpo speciale dell’esercito francese che arruola volontari di ogni nazionalità. Chi diventa legionario abbandona tutto e, all’occorrenza, persino l’identità. La Legione diventa così un riparo per molti avventurieri, perseguitati politici di ogni credo, criminali in fuga. Una caratteristica che ha fatto del legionario una figura romantica, che ha alimentato l’immaginario di tanto cinema e tanta letteratura. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 13 gennaio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne ricostruisce la storia insieme al professor Ernesto Galli della Loggia. Nella realtà, quella della Legione Straniera è una storia lunga e controversa, piena di battaglie all’ultimo sangue e di atti di eroismo, ma anche macchiata da gravi episodi di violenza su civili e nemici. Ridimensionata per volere di De Gaulle dopo il coinvolgimento del 1° Reggimento Straniero Paracadutisti nel golpe in Algeria del 1961, la Legione è oggi un corpo scelto per le missioni dell’esercito francese nel mondo. 

“La bussola e la clessidra”: dalla scoperta dell’America a quelle scientifiche
Le “scoperte”? A volte sono anche frutto di errori. Basta pensare alla scoperta dell’America da parte di Colombo, convinto di raggiungere le Indie. In “La bussola e la clessidra”, in onda in prima visione mercoledì 13 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, il professor Alessandro Barbero risponde a molti quesiti sul navigatore genovese, dall’infinito dibattito sulle sue origini, al costo della spedizione, alle fonti su cui Colombo si documentò prima di affrontare l’oceano. Spazio anche per altre scoperte scientifiche, come quelle astronomiche di Galileo, e agli esperimenti alchemici e medici, come quelli di William Harvey

“The Sense of Beauty”: l’evoluzione della bellezza
Siamo tutti interessati alla bellezza e pensiamo di saperne tutto, ma: da dove ha origine? Come e perché la sua percezione cambia a seconda del tempo e dei luoghi? Esiste una bellezza universale? In altre parole: che cos’è la bellezza? Da questo interrogativo prende il via la serie “The Sense of Beauty”, in onda da mercoledì 13 gennaio alle 20.30 su Rai5. Sei episodi – condotti dall’attore e scrittore Domenico Frisby insieme ad artisti, critici, filosofi e scienziati – in cui l’arte e il sapere sono le lenti attraverso le quali inquadrare il “senso” della bellezza. Il primo appuntamento è dedicato all’evoluzione della bellezza: come nasce? La risposta non è frutto della mente di un filosofo né di quella di un importante critico d’arte bensì di un esperto di cirripedi, vermi e uccelli: Charles Darwin. La sua teoria sul potere evolutivo della bellezza ci accompagna in un viaggio che parte dalle prime opere d’arte mai realizzate dall’uomo, prosegue tra i capolavori della natura, ci riporta ai grandi pensatori e capolavori classici per concludersi oggi, a Seul, nel tempio della chirurgia plastica dove il processo evolutivo è passato dalle mani di madre natura al bisturi.

Epifania Rai: Paolo Mieli e Alessandro Barbero parlano di medioevo

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, tra i programmi Rai vi segnaliamo: a “Passato e Presente” Paolo Mieli e il professor Lucio Villari analizzeranno i bestiari medievali. Il professor Alessandro Barbero per la serie “La bussola e la clessidra” tratterà di Basso Medioevo.

“Passato e Presente” e i bestiari medievali: l’immaginario dei “secoli bui”
I bestiari sono un genere letterario che si diffonde a partire dal VII secolo d.C.: i primi bestiari hanno origine da un testo greco, il “Fisiologo”, ma durante il Medioevo verranno scritti in latino e poi in volgare. Lo scopo dei bestiari è la raccolta d’informazioni naturalistiche riguardanti gli animali che chiariscono allusioni, similitudini o metafore oscure della Sacra Scrittura. Rappresentazioni e allegorie raffigurano, dunque, anche la lotta tra Cristo e diavolo, uno scontro che incarna l’opposizione tra bene e male, fondamentale in questo genere letterario: l’unicorno diventa l’immagine di Cristo, simbolo di purezza, mentre il drago, ossia il diavolo che inganna e uccide le sue vittime, diventa il male. A “Passato e Presente” – il programma di Rai Cultura in onda mercoledì 6 gennaio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia – il professor Lucio Villari e Paolo Mieli analizzano i bestiari e l’immaginario medioevale, indagando le credenze, i riferimenti religiosi, ma anche le trasformazioni della società durante i lunghi secoli che dal Medioevo conducono verso l’età moderna.  

“La bussola e la clessidra” con il professor Barbero dal Medioevo all’Umanesimo
Alessandro Barbero
continua a rispondere alle domande del pubblico, partendo dalla serie firmata Rossellini “La lotta dell’uomo per la sopravvivenza”, nel nuovo appuntamento con “La bussola e la clessidra”, in onda in prima visione mercoledì 6 gennaio alle 21.10 su Rai Storia. In primo piano, il cosiddetto Basso Medioevo, tra produzione tessile e rinascita della metallurgia in Europa. Numerose le curiosità sull’importanza dell’oro, ma anche sulla produzione della carta e della cera. Spazio, infine, alla nascita delle università e della stampa a caratteri mobili.

Mercoledì Rai: Craco paese fantasma, il prof. Barbero e la preistoria, Alberto Angela e Caravaggio

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, mercoledì 16 dicembre, la Rai, tra i vari programmi, propone: per “Ghost Town” il paese fantasma di Craco in Basilicata. È la preistoria l’argomento trattato dal professor Alessandro Barbero. Alberto Angela ci porta, invece, a vivere una notte con Caravaggio.

“Ghost Town”: da Matera a Craco
Nel 1963, una frana di vaste proporzioni mette a rischio la vita di tutti gli abitanti dell’antica cittadina di Craco, in Basilicata, e costringe la popolazione ad abbandonare il centro storico. Da allora il luogo si è trasformato in un paese fantasma, che l’attore e fotografo Sandro Giordano esplora in “Ghost Town”, in onda mercoledì 16 dicembre alle 20.15 su Rai5. Il viaggio parte da Matera, capoluogo della Basilicata e sede della biblioteca provinciale dove sono custoditi ancora oggi alcuni documenti che testimoniano le ragioni dello spopolamento di Craco. Sempre a Matera, Sandro Giordano incontra il geologo Giuseppe Locoratolo, da sempre studioso dei movimenti franosi lucani. Giordano si muoverà quindi alla volta di Craco Peschiera, il nuovo centro abitato, per raccogliere le testimonianze di vecchi cittadini di Craco. Da qui, si muoverà alla volta di Craco Vecchia, oggi completamente disabitata, alla scoperta del passato remoto, tra palazzi nobiliari ed edifici storici, fino al recentissimo processo che ha portato allo spopolamento lasciando dietro di sé una città fantasma, ma sempre affascinante. 

“La bussola e la clessidra”: nella Preistoria con il professor Barbero
Una piacevole “passeggiata” nei secoli passati, rispondendo alle numerose curiosità e domande che la serie di Roberto e Renzo Rossellini, “La lotta dell’uomo per la sua sopravvivenza”, trasmessa in precedenza, ha suscitato tra gli spettatori. È quanto propone il professor Alessandro Barbero nella nuova serie di Rai CulturaLa bussola e la clessidra“, da lui firmata con Davide Savelli, che cura anche la regia con Agostino Pozzi, in onda in prima visione da mercoledì 16 dicembre alle 21.10 su Rai Storia. Nella prima puntata, obiettivo sull’alba dell’umanità, quando gli umani ancora ignoravano la scrittura, la “preistoria” appunto. Barbero risponde alle domande del pubblico su come e perché i sapiens siano riusciti a sopravvivere ad alcune glaciazioni e sulle origini di miti che si sono trasformati nel corso dei secoli, come quelli relativi ai draghi. Il “disgelo” porta a nuovi quesiti dei telespettatori, come quelli sulla “magia della fermentazione”, sulla nascita del pane come alimento, ma anche della birra e della pizza. Anche la presunta struttura matriarcale delle società primordiali è oggetto di discussione e numerosi distinguo. In appendice, c’è spazio per una risposta “personale”, Barbero svela infatti quali sono stati gli storici che maggiormente hanno contribuito alla sua formazione: Marc Bloch, Lucien Febvre, Fernand Braudel, Georges Duby. 

foto Barbara Ledda

“Stanotte con Caravaggio”: un viaggio di Alberto Angela alla ricerca dell’arte di Michelangelo Merisi
Mercoledì 16 dicembre
in prima serata su Rai1 alle 21.25, Alberto Angela racconterà la vita e le opere di uno dei più grandi, amati e controversi pittori della storia dell’arte: Michelangelo Merisi. “Stanotte con Caravaggio” sarà un viaggio straordinario alla scoperta della sua arte. La puntata inedita di Rai1 è una produzione realizzata dalla Rai, con spettacolari riprese da droni, elicottero, effetti visivi, minifiction, tutto al servizio di una grande operazione culturale. Il racconto parte da Palo Laziale, l’ultimo approdo conosciuto di Caravaggio prima della morte. Alberto Angela accompagnerà i telespettatori in un viaggio a ritroso nella vita dell’artista raccontandone le tappe fondamentali e i momenti più significativi. Di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, conosciamo infatti alcuni momenti, ben documentati in carte conservate nell’Archivio di Stato a Sant’Ivo alla Sapienza: denunce, sequestri, contratti. Ma tutto il resto è in ombra. Pochi squarci di luce su un fondo buio. Esattamente come nei suoi quadri. Che cosa ha fatto Caravaggio una volta lasciata Milano, prima di raggiungere Roma? Perché aveva rapporti così tempestosi con i potenti dell’epoca che pure lo ammiravano? Solo colpa del suo cattivo carattere? E ancora: non sappiamo come fa a scappare dalle carceri di Malta e soprattutto le circostanze e le cause della sua morte.  Per capirlo Alberto Angela nella notte romana andrà da Sant’Ivo alla Sapienza alla splendida Galleria Borghese dove è conservata una delle più vaste collezioni al mondo di quadri caravaggeschi, e spiegherà come il pittore realizzava i suoi quadri, aiutandosi con lo specchio. Poi si apriranno le porte del Casino dell’Aurora per vedere un’autentica rarità: l’unica pittura murale di Caravaggio, un soffitto con tre autoritratti. Un’opera sorprendente e poco conosciuta. A San Luigi dei Francesi un ospite d’eccezione, l’autore della fotografia Vittorio Storaro, tre volte premio Oscar, racconterà l’influenza che la Vocazione di San Matteo ha avuto sul modo di concepire la luce nel cinema. La chiesa di Santa Maria del Popolo, e poi Napoli, Malta, la Sicilia: tappe che un Caravaggio sempre in fuga attraverserà prima di approdare a Palo Laziale e sparire nel nulla in Maremma. A punteggiare il racconto saranno le “testimonianze d’epoca”: Massimo Bonetti interpreterà Giovanni Baglione, biografo e rivale di Caravaggio e Anna Safronick sarà Lena, colei che fu modella e amante del pittore. Interverranno in qualità di esperti la storica d’arte Rossella Vodret, il maestro di scherma Renzo Musumeci Greco e lo storico e archivista di Stato Michele Di Sivo.