Per festeggiare l’8 luglio il tour operator digitale Tramundi ha studiato e creato cinque viaggi perfetti per un’immersione nel luogo simbolo della biodiversità marina del pianeta.
Il Mare Nostrum, come lo chiamavano i Romani, è il forziere della biodiversità marina del nostro pianeta: pur avendo una superficie pari a circa l’1% di tutti gli oceani, ospita oltre 12 mila specie marine e racchiude tra il 4 ed 12% della biodiversità marina mondiale. Per celebrare la giornata internazionale del Mar Mediterraneo, oggi, 8 luglio, Tramundi (https://www.tramundi.it), il tour operator digitale italiano creato da viaggiatori per viaggiatori, ha ideato cinque viaggi per scoprire gli angoli italiani più magici e sorprendenti del Mar Mediterraneo. Parola d’ordine? Salvaguardia. Toccarne la ricchezza durante una vacanza è uno dei modi migliori per trasformarsi da turisti in viaggiatori.
Crociera in barca a vela: le Isole del Tirreno (link) Il mar Tirreno è quella parte del mar Mediterraneo che si estende a occidente della nostra penisola fino alle coste della Corsica e della Sardegna. Un mare pieno di isole, ognuna con le proprie particolarità. Con questo viaggio si salpa a bordo di una barca a vela dalla Campania per arrivare fino in Lazio: da Capri a Ponza, da Ventotene a Procida.
Sardegna: regno del surf (link) La Sardegna, collocata proprio nel centro del Mar Mediterraneo, è famosa per le sue acque cristalline ma pochi la conoscono come la regina del surf italiano. Tramundi vuole portare i suoi viaggiatori alla scoperta del Mar Mediterraneo da un punto di vista privilegiato: la tavola da surf. Di base in una Surf-house a Buggerru, ci si sposterà per esplorare luoghi straordinari come Capo Mannu, S’Archittu e Chia. Surf tra le onde del Mare Nostrum, ma non solo: yoga per legarsi alla natura e cooking class per scoprirne i sapori in cucina.
Tour delle Isole del Golfo di Napoli (link) Insenatura del mar Tirreno che ospita mare cristallino, spiagge da sogno e tanta cultura: questo è il Golfo di Napoli. Immancabile un viaggio nelle sue splendide isole per ricaricarsi di energie. Tra Ischia, Procida e Capri ci si può innamorare ad ogni sguardo, tra il blu del Mediterraneo, i colori sgargianti dei paesini di mare e il giallo dei limoni di Sorrento.
In catamarano alle isole Eolie (link) Scendiamo più a sud fino ad arrivare in Sicilia, l’isola più grande del Mar Mediterraneo. Da Palermo si parte alla scoperta delle Isole Eolie che da un punto di vista paesaggistico-ambientale rappresentano un unicum nel bacino del Mediterraneo meridionale. Alicudi, Filicudi, Salina, Stromboli, Panarea, Lipari e Cefalù: a bordo di un catamarano si naviga alla volta delle sette perle del mediterraneo.
Isole Egadi in Barca a Vela (link) Restiamo in Sicilia e dalle isole Eolie passiamo alle Egadi. Il Mar Mediterraneo in Sicilia regala luoghi meravigliosi da esplorare. Questa volta si issano le vele in direzione Isole Egadi, i paradisi galleggianti della Sicilia. Da Levanzo a Favignana, passando per Marettimo: un tuffo nelle baie più belle dell’arcipelago dove il Mar Mediterrano sfoggia i suoi colori più belli.
Tramundi – www.tramundi.it Fondata nel febbraio 2020 da Alessandro Quintarelli (CEO), Alberto Pirovano (CTO) e Rodolfo Lironi (COO), Tramundi è la travel company digitale creata da viaggiatori per viaggiatori che propone percorsi in tutto il mondo in compagnia di guide locali esperte. Tramundi si rivolge a giovani professionisti appassionati di viaggi e cultura e avvezzi alla tecnologia, proponendo destinazioni ed esperienze autentiche che sarebbe complesso vivere e organizzare in autonomia. Grazie al supporto di guide locali, Tramundi si propone di rendere ogni viaggio memorabile, garantendo assistenza e immersione totale, a contatto con le realtà e le persone del posto.
fonte Luigi Barillari (Amministratore Unico - Costa degli Dei Tours)
Dalle splendide baie e spiagge della Costa degli Dei, alle Isole Eolie, ecco cosa fare a Tropea.
Tropea dal mare
Dalle ricerche Google degli ultimi anni, si è rilevato un forte incremento nel turismo esperienziale e soprattutto nei giri e nelle escursioni in barca. Ma quali sono i migliori giri e tour a Tropea? Indubbiamente i Tour per le Isole Eolie sono quelli che vanno per la maggiore, ma in realtà in questo trend crescono anche attività che offrono il tour della Costa degli Dei, il parasailng By coast, pescaturismo e dolphin watching. Partiamo dal primo il più gettonato, le escursioni da Tropea per le Isole Eolie. Come risaputo le Isole Eolie sono isole siciliane, ma probabilmente non tutti sanno, che ci sono isole come Stromboli, più vicine alle coste calabre che alla Sicilia, basta pensare che in giornate con vento fresco di maestrale, dalla costa degli Dei è possibile contare tutte le sette isole, anzi molti albergatori, decantano su i loro siti web che i loro alberghi e villaggi sono delle vere e proprie “terrazze sulle Eolie”. I tour offerti per le Eolie sono tre; vediamo quali, i loro itinerari e dove trovarli. Stromboli. Onestamente è il mio preferito, anche se in questi ultimi anni inizia ad essere poco richiesto. Il perché si nasconde dietro una differenza di prezzo minima rispetto al tour di tre isole, in pratica gli ospiti preferiscono spendere qualcosa in più e vedere più Isole, un pò come fanno i giapponesi (il tour d’Europa in due settimane) praticamente vedono tutto e niente. Anche se oggi, questo vecchio tour è stato ampliato da molte compagnie di navigazione in Stromboli e Panarea, in pratica hanno aggiunto un isola per renderlo più appetibile, anche se molto discusso poiché Panarea è l’isola più piccola dell’arcipelago Eoliano, nominata come isola dei VIP anche se è difficilissimo vederli.
Questo è il programma del tour proposto: Porto di Tropea alle ore 09:00 – Arrivo a PANAREA alle ore 11:00 circa visita a Cala Junco in barca e sosta per visita all’isola di 2,30 ore. – Partenza per STROMBOLI alle ore 13:40. Visita in barca a Basiluzzo, Sciara del Fuoco e Strombolicchio – Arrivo a Stromboli alle ore 14:40 sosta per bagno e Visita al centro abitato di S. Vincenzo, sosta 2 ore e 30 circa. – Partenza per Tropea ore 17.10, arrivo ore 18:50 – Costo Adulti 60 € bambini 35 € Stromboli Lipari e Vulcano. È inutile nasconderlo ma come raccontavo prima è il tour che va per la maggiore, anche se faticoso e stressante è quello che ti permette di vedere più isole in un solo giorno, scusatemi se insisto non fatelo con bambini o anziani che si affaticano facilmente. Qui il programma e cosa vedere: Partenze: Tropea (7:30) Arrivo a Stromboli ore 9.15 circa sosta al paesino di S. Vincenzo per circa 1 ora e mezza, possibilità di visitare il paesino, caratterizzato da piccole stradine e dalle tipiche case Eoliane. In alternativa si consiglia una rilassante passeggiata sulla singolare spiaggia nera o un rinfrescante bagno nel bellissimo mare dal colore blu cobalto. – Partenza da Stromboli ore 10.45 circa nella rotta che collega Stromboli-Lipari si costeggia l’isola di Panarea, Lisca Bianca e Basiluzzo. Arrivo a Lipari, porto di Marina Corta, ore 12.15 circa sosta libera di 2 ore e mezza circa, possibilità di visitare il centro storico, il Museo Eoliano, pranzare e fare Shopping. In alternativa, durante la sosta a Lipari vi è anche la possibilità di fare un’escursione in nave. Partendo dal porto di Marina Corta (Lipari) alle ore 12:15 e costeggiando l’isola, si giunge fino alle bellissime calette con vista ai faraglioni, raggiungibili solo via mare; proseguendo a velocità limitata, si arriva sino alla Grotta del Cavallo e alle meravigliose Piscine di Venere. Il ritorno previsto al porto di Lipari (Marina Corta) è alle ore 13,15. (Per partecipare a questa escursione chiedere al personale di bordo durante il viaggio). Partenza da Lipari ore 14:45 circa – Arrivo a Vulcano ore 15:00 circa, sosta utile per un bagno in mare, dove per la fuoriuscita di gas naturali si ha la possibilità di fare un IDROMASSAGGIO naturale o fare un bagno termale nelle vasche dei fanghi sulfurei (queste hanno un costo di €2,00 compresa una doccia) e visitare il paesino omonimo dell’isola. N.B. Momentaneamente è stata sospesa la possibilità di fare i bagni termali. Partenza da Vulcano ore 16.30 circa, rientro previsto: Tropea ore 19:10. Costo 60 € adulti, e bambini 35 €
Stromboli Panarea Lipari. Questo tour come il secondo vanta il fatto che nelle tre Isole è inclusa Panarea e il passaggio di Strombolicchio, ma anche questo è da identificare come un itinerario stancante e difficoltoso per la durata e il poco tempo a disposizione sulle Isole. Questo l’itinerario con gli orari e i luoghi che si possono vedere: Partenza da Porto di Tropea ore 7.30 – Arrivo a Stromboli alle ore 9:15, circa, sosta sull’isola di circa un ora e 30. – Partenza da Stromboli alle 10:45 circa arrivo a Panarea alle ore 11:30 circa, sosta sull’isola di circa h 1.30. – Partenza da Panarea ore 13:00 circa arrivo a Lipari, porto di Marina Corta, alle ore 13:45 circa, sosta sull’isola di 2 ore e 30. – Partenza per le 16:15 circa arrivo alle ore 19:00 al porto di Tropea. Costo 60 € adulti e 35 € bambini. Queste le compagnie che lo propongono: Comerci Navigazione, Savadori Navigazione e Tripodi Navigazione. Il mio consiglio è di trovare i numeri di telefono e prenotare via telefono, senza contattare agenzie intermediarie che possono fornire costi supplementari o informazioni sbagliate. Prima di elencare gli altri tour proposti a Tropea, mi preme dire che tutte le Isole Eolie ovviamente sono molto piccole, basta pensare che gli abitanti di Stromboli sono all’incirca 80, e c’è da immaginare che quando si sbarca su queste Isole nei periodi estivi è facile trovare più di 2 mila persone, poiché le compagnie sia siciliane che calabresi hanno pressa poco tutti gli stessi orari. Praticamente un gran peccato. Se si vuole conoscere le Eolie, vi consiglio di scegliere gli aliscafi con partenza da porto di Vibo Marina, pernottare e passere più giorni sulle Isole, minimo tre se si vuole vedere qualcosa o vivere come un Eoliano. Un altro tour in barca da Tropea è il giro in barca costiero. Permette di vedere spiagge e baie incontaminate difficilmente raggiungibili via terra, tra cui la Praia di Focu che è una tra le 100 spiagge più belle al mondo. Credo sia inutile scrivere il programma e l’itinerario anche poiché è facilmente reperibile dal sito webed è economico e semplice prenotarlo online. A differenza delle Eolie è un escursione in barca fatte per coppie di tutte le età e famiglie con bambini anche piccoli, poiché gli orari di partenza sono comodissimi in più l’imbarcazione è dotata di tutti i confort e comodità.
Un altra esperienza da non perdere è il Parasailing Tropea. Questo anno ha vinto il premio Travellers Choice 2020. Il Parasailing è uno sport ricreativo che combina il volo in paracadute con un’escursione in barca. Uno sport emozionante alla portata di tutti. Il giro garantisce una vista della meravigliosa Costa degli Dei da una nuova e incredibile prospettiva, come il dolce volo di un gabbiano che sorvola il mare. Il tutto in estrema sicurezza. Le Partenze sono sia di mattina che di pomeriggio, il volo in coppia dura 20 min, in un tour in barca da 1 – 2 ore. Ecco il link dove potete contattarli e prenotare. Ultima proposta, ma non di minore importanza è pesca-turismo e dolphin-watching. Senza togliere troppi meriti a chi questo lavoro lo fa con amore e professionalità, devo dire che nel porto pescatori di Tropea, se si arriva alla buon ora si possono trovare molti pescatori che offrono il giro in barca con la pesca dei “surici”. I surici sono dei pesciolini coloratissimi dalla fine carne bianca, se andate in un ristorante di Tropea o della costa, vi consiglio di mangiarli fritti, sono ottimi. Una precisazione queste imbarcazioni dei pescatori sono delle vere e proprie barche da pesca, per questo non comodissime nel trasporto di passeggeri. Se volete fare qualcosa di veramente bello e professionale, rivolgetevi a Daniele, Calabria Sport Fishing, un esperto della pesca con attrezzatura professionale, offre il servizio di pesca e il famoso dolphin-watching. La sua imbarcazione offre molte comodità tra cui per me indispensabile il wc ed il servizio bar, specialmente con le temperature estive, ha una capacità di trasporto per più persone e per piccoli gruppi. Allora cosa aspettate? Prenotate il tour che fa al vostro caso. Noi siamo qui per stupirvi.
Domani, sabato 22 agosto, tre consigli che ci portano al sud Italia. Linea Verde in Lucania, Linea Blu alla Eolie e L’Italia non finisce mai in Calabria.
“Linea Verde Tour” racconta la Lucania: tra borghi, parchi e storia del territorio Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone tornano in Lucania, una terra che è un vero e proprio patrimonio di biodiversità, storia, cultura e sapori. Il viaggio di “Linea Verde Tour”, in onda sabato 22 agosto alle 11.55 su Rai1, inizia dalla Murgia, nel Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, situato nella parte orientale della Basilicata, al confine con la Puglia, una superficie di circa 8000 ettari nel territorio di Matera e Montescaglioso, in cui le antiche architetture religiose e l’azione millenaria degli agenti atmosferici si fondono in un paesaggio indimenticabile. A Metaponto visiteranno il suggestivo sito archeologico delle “Tavole Palatine”: quel che resta dell’imponente tempio dedicato alla Dea Hera nella colonia greca di Metapontum. La città non fu solo un importante scalo commerciale, ma anche un centro culturale dell’antichità in cui operò e fondò la sua scuola il filosofo Pitagora. Attraverseranno, infine, borghi e cittadine raccontando storie, colori e sapori: dall’abbaziabenedettina di San Michele fino a Montescaglioso, dal Rione Terravecchia di Pisticci fino a Irsina, dov’è custodita una pregevole statua di Sant’Eufemia, da alcuni attribuita al Mantegna.
“Linea blu”: con Donatella Bianchi alle Isole Eolie Sabato 22 agosto, alle 14.00 su Rai1, nuovo appuntamento con “Linea Blu”. Questa settimana Donatella Bianchi, insieme alla sua squadra, prosegue il viaggio nell’affascinante atmosfera delle Isole Eolie. Dopo le splendide atmosfere di Lipari, si arriverà a Salma per ripercorrere i luoghi dove è stato girato buona parte del film “Il Postino”, con Massimo Troisi. Un ricordo scandito anche dalle parole di Maria Grazia Cucinotta, madrina del MareFestival che si svolge ogni anno a Salma. Ma naturalmente si andrà alla scoperta dello splendido mare eoliano e dei suoi fondali. Come ogni sabato, Fabio Gallo accompagnerà nel suo viaggio Donatella Bianchi. Questa settimana farà conoscere il mondo del “glamping”, un modo innovativo ed elegante di fare campeggio, dove soggiornare in tenda non significa abbandonare le comodità di un alloggio più attrezzato.
Da Palmi a Capo Spartivento “L’Italia non finisce mai” Sarà un puntata che accompagnerà lo spettatore in una Calabria inaspettata quella di sabato 22 agosto alle 17.15 su Rai1: “L’Italia non finisce mai” racconta una regione lontana dagli stereotipi e animata dalla bellezza, a cavallo fra il Mar Tirreno e lo Ionio, nel cuore dell’Aspromonte più selvaggio e misterioso. Da incantevoli scorci come quelli regalati da Palmi e Scilla, il viaggio si nutrirà di luoghi misteriosi e leggendari, come Rocca tu dracu e Gallicianò, dove il grecanico è una lingua vivissima fra i giovani, ma altre incursioni toccheranno anche paesi resistenti al tempo, come Pentedattilo e Roghudi Vecchio. Fra scenari mozzafiato e paesaggi lunari, protagonisti di puntata saranno anche lupi e tartarughe, e non mancheranno i richiami letterari, da Corrado Alvaro a Pier Paolo Pasolini, né quelli cinematografici. A sublimarli sarà Gioacchino Criaco, uno degli ospiti della ricca puntata, che guiderà Michele Dalai nell’antico Sentiero dell’Inglese raccontandogli la gente e l’anima dell’Aspromonte. Un aperitivo sulla spiaggia di Capo Spartivento, con alle spalle il faro costruito a inizio Novecento e negli occhi uno stupendo tramonto, saluterà lo spettatore dopo averlo ammaliato e sorpreso.
Domani, Ferragosto, 15 agosto, vi consigliamo su Rai1 Linea Blu e Linea Verde che ci portano, rispettivamente alle Eolie e in Val D’Isarco.
Linea Blu in viaggio alle Eolie: le isole e le biodiversità marine dell’arcipelago “Linea Blu” torna sabato 15 agosto alle 14.00 su Rai 1 con un nuovo viaggio per far conoscere le splendide isole Eolie. Donatella Bianchi, insieme alla sua squadra, racconta in due puntate Salina, Lipari, Vulcano e Stromboli. Dal fascino di queste isole, legate indissolubilmente ai vulcani, alla biodiversità del mare con le sue peculiarità, come ad esempio la presenza di capodogli nelle acque circostanti, e la loro difficoltà di “convivenza” con l’uomo. Come ogni sabato, Fabio Gallo accompagnerà nel suo viaggio Donatella Bianchi: questa settimana parlerà di un campus per ragazzi non vedenti.
“Linea Verde in Tour” nella Val D’Isarco Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone tornano in Alto Adige nella splendida Val D’Isarco, sabato 15 agosto alle 17.25 su Rai1. Tappe del viaggio saranno Vipiteno e Bressanone, con qualche suggestiva deviazione nella quiete delle montagne che si affacciano sulla valle. Un itinerario per conoscere un territorio incantevole, la vita nelle malghe di montagna e alcuni fra i prodotti più importanti della gastronomia tipica locale.
Riceviamo e pubblichiamo foto Carmelo Isgrò (direttore Museo del Mare di Milazzo)
Dal WWF un appello a chiunque sia in navigazione nel tratto di mare delle Eolie: chi avvista il capodoglio intrappolato lo segnali immediatamente alla Guardia Costiera (1530).
“Lanciamo un appello a chiunque si trovi in navigazione nel tratto di mare eoliano e avvisti il capodoglio in difficoltà a segnalarlo immediatamente al numero 1530 della Guardia Costiera. Il fattore tempo, ora, è fondamentale per salvarlo”. Lo dice la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi.
Dopo “Spike”, il capodoglio delle Eolie liberato dalle reti a fine a giugno grazie al prezioso intervento della Guardia Costiera, “Furia” un altro magnifico esemplare rimasto vittima del bycatch al largo dell’isola di Salina è stato avvistato il 18 luglio. Quella per salvare il giovane capodoglio, che, nonostante la grande rete che lo mette in pericolo, riesce a compiere immersioni della durata anche di 40 minuti, è una corsa contro il tempo. Il Corpo della Guardia Costiera insieme a biologi ed attivisti di diversi enti e associazioni tra cui il MuMa di Milazzo, Sea Shepard e Filicudi Wildlife Conservation, hanno trascorso, infatti, gli ultimi due giorni e due notti con l’individuo per monitorarlo e seguirne i movimenti. L’attività di liberazione è risultata difficile a causa dell’agitazione del giovane capodoglio di circa 10 metri, ferito e impossibilitato nei movimenti. I Capodogli, i più grandi predatori del Mare Nostrum, nuotano regolarmente nelle acque profonde del Canale di Sicilia e dell’arcipelago Eoliano, dove riescono a trovare in prossimità delle scarpate abbondanza di cefalopodi (seppie e calamari), le loro principali prede. Sono animali incredibili e indiscussi campioni di immersioni: possono arrivare oltre i 1000 metri di profondità e restare in apnea per oltre 90 minuti. Nonostante la loro grande mole (gli esemplari maschi possono arrivare fino ai 18 m di lunghezza e alle 50 tonnellate di peso), sono dei Giganti fragili.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) considera la specie in pericolo di estinzione nelle acque del Mediterraneo e le minacce che minano il suo stato di conservazione sono principalmente di origine antropica: plastica, collisioni con le grandi imbarcazioni, rumore sottomarino e bycatch. E Furia, la giovane femmina di capodoglio, è proprio vittima di quest’ultimo: è intrappolata in una grossa rete che costringe e limita i movimenti della pinna caudale, non riesce a nuotare liberamente e potrebbe avere dei problemi nell’immergersi per alimentarsi. Catture accidentali (Bycatch) Uomini e Cetacei utilizzano il mare per procurarsi il cibo e possono entrare in competizione con effetti negativi sia per l’economia ittica che per gli animali; alcune specie come il tursiope, la stenella, il grampo, il capodoglio e il delfino comune, si avvicinano occasionalmente alle attrezzature da pesca, interagendo più spesso con alcune, sottraendo il pesce dalle reti, causando buchi e strappi e, in alcuni casi, possono rimanerne intrappolati. L’attrezzo più pericoloso da questo punto di vista è la rete pelagica derivante, la spadara, messa al bando in tutto il mondo sin dai primi anni novanta dalle Nazioni Unite e vietata dalla Commissione Europea dal 2002 e dal 2005 in tutto il Mediterraneo, ma ancora utilizzata illegalmente. Altre interazioni possono avvenire con le reti da posta fisse, più raramente con le reti a strascico, con quelle a circuizione, con le lenze e i palangari.
Si stima che ogni anno muoiono nelle reti da pesca mondiali circa 300.000 esemplari di Cetacei, ben 1.000 al giorno. Nonostante il divieto dell’UE, la Guardia Costiera Italiana continua a sequestrare ogni anno chilometri di spadare: nel 2005 ha sequestrato ben 800 km di reti spadare seguiti dai 600 Km del 2006, ma i sequestri continuano anche oggi con numerosi casi di cronaca nel 2019 e nel 2020. Nel Mediterraneo effettuare stime è difficile a causa della scarsità di dati scientifici e di controlli puntuali, tuttavia non risulta difficile credere che siano migliaia i cetacei che rimangono vittime del bycatch.