Sabato Rai: Alberto Angela, Firenze, Valtellina ed Etna

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 20 marzo, tra i programmi Rai: nuovo appuntamento con Alberto Angela e il suo “Passaggio a nord ovest”. "Linea Verde Life" fa tappa a Firenze. La Valtellina è la meta di Lineabianca. “Il provinciale” ci porta alla scoperta dell’Etna.

“Passaggio a nord ovest” tra Europa e Perù: un viaggio in compagnia di Alberto Angela
Un viaggio dall’Europa al Perù, attraverso epoche della storia lontane e fenomeni naturali spettacolari. Lo percorrerà Alberto Angela nel nuovo appuntamento con “Passaggio a nord ovest”,  in onda sabato 20 marzo alle 11.25 su Rai1. Prima tappa, il Museo della Royal Air Force di Londra, dove si trova  una collezione che ammonta a 130 velivoli, tra i quali il pregiato Vickers Wellington e il bombardiere della seconda guerra mondiale Avro Lancaster R5868, famoso per aver effettuato ben 137 missioni. Dalla Gran Bretagna all’Europa centro-settentrionale per raccontare la storia e l’evoluzione dei castelli europei e delle tecniche di assedio dal Medioevo fino alla nascita della fortezza rinascimentale. I castelli sono fortezze inespugnabili, dimore di rappresentanza di uomini ricchi e famosi, simboli di forza, autorità e potere. Rappresentano il durevole ricordo del Medioevo europeo e hanno segnato e dominato il paesaggio, alimentando l’immaginazione dei popoli. La puntata si chiuderà in Sud America, precisamente in Perù. Il paesaggio di questo Paese è dominato dalla Cordigliera delle Ande, solcata da profondissimi canyon. Per approvvigionare le miniere d’oro, coltivare le loro vigne o semplicemente per raggiungere i loro villaggi, gli abitanti di queste regioni sono costretti ad affrontare strade in terra battuta spesso impervie e pericolose. Sono enormi le difficoltà che gli autisti devono affrontare nei vari percorsi che si snodano dalla valle del fiume Marañón al canyon di Cotahuasi, passando per il deserto di Paracas, una distesa di salnitro dichiarata zona protetta nel 1975.

“Linea Verde Life” fa tappa a Firenze: un itinerario sorprendente con Daniela Ferolla e Marcello Masi
Ripartire, riqualificare, valorizzare il patrimonio, attraverso il territorio e con la progettazione di soluzioni sostenibili: vivere la città oggi significa ricominciare dalle proprie risorse per rispondere alle esigenze del futuro. Ne è l’esempio Firenze, una città iconica, dalla bellezza senza tempo, che in questo momento di rinascita mette in campo ricerca, riqualificazione e anche nuovi assetti urbani. Se ne parla a “Linea Verde Life”, in onda sabato 20 marzo alle 12.20 su Rai1Daniela Ferolla e Marcello Masi, immersi una cornice unica dal punto di vista artistico e monumentale, descriveranno un itinerario inedito e sorprendente, per raccontare il luogo dove storia, imprenditoria, gastronomia rappresentano da sempre una forza attrattiva senza pari. Ampia la pagina riservata alla tavola e al cibo di strada con i sapori distintivi della cucina toscana, protagonisti anche della ricetta di Federica de Denaro.

Il viaggio di “Lineabianca” in Valtellina: conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
È Bormio, nel cuore dell’Alta Valtellina, la località lombarda esplorata da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi nell’appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 20 marzo alle 14 su Rai1. Quota 3095 metri sul livello del mare: è la vetta del monte Scorluzzo, nel gruppo dell’Ortles, visitata con una guida alpina. Oltre 25 ettari di estensione, l’emozione di osservare gli animali in libertà, in totale sicurezza: nell’area dell’Osservatorio Eco-faunistico Alpino di Aprica, la storia a lieto fine di Bernardo e Luisa, due meravigliosi esemplari di orso bruno arrivati da un sequestro in Bulgaria dove erano detenuti in condizioni di degrado e maltrattamento. Un’enorme roccia che conserva più di 5000 figure incise, un viaggio tra arte rupestre, archeologia, castelli e natura: circondati da muretti a secco e terrazzamenti coltivati a vigneti, fra i comuni di Grosio e Grosotto, il fascino del Parco delle Incisioni Rupestri, la più importante testimonianza del passaggio di antichissime popolazioni in Valtellina. Un’altezza di 138 metri, un invaso artificiale di 50.000.000 metri cubi d’acqua: a 1.484 metri sul livello del mare, incastonata in un suggestivo scenario naturale tra le Alpi Orobie, la diga del Frera, monumentale opera di ingegneria adibita alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Un pasto completo, sostanzioso, che un tempo si mangiava solo nei giorni di festa: a Vervio, storia, curiosità e preparazione dei pizzoccheri, prelibato piatto della tradizione culinaria Valtellinese. “Capire la vera realtà in cui vivevano e le difficoltà in cui operavano i soldati sul fronte alpino durante la Grande Guerra”: sul monte Scorluzzo, l’eccezionale scoperta di un ricovero austriaco perfettamente conservato, e pezzo forte del patrimonio storico del costruendo museo della guerra che sorgerà a Bormio.

Alle falde dell’Etna con “Il Provinciale”: Federico Quaranta in Sicilia per raccontare il vulcano
Il Provinciale” sbarca in Sicilia alla scoperta del rapporto viscerale che i siciliani hanno con l’Etna. Nella puntata in onda sabato 20 marzo alle 17.10 su Rai2, Federico Quaranta indagherà sulla vera natura del vulcano, in eruzione in queste settimane. L’Etna coinvolge tutta l’area con fenomeni lavici e forse pochi sanno che l’origine del vulcano è sulla costa ionica, in quello che viene chiamato golfo pre-etneo, di fronte ai borghi marinari di Aci Trezza, Aci Castello e Acireale. I Faraglioni e l’isola Lachea, tra le più spettacolari rocce affiorate dal mare, sono la conseguenza di un’eruzione sottomarina avvenuta ben 500 mila anni fa. Quegli stessi Faraglioni che la leggenda vuole “scagliati” dalla costa da Polifemo contro Ulisse e la sua flotta. Con un vulcanologo si parlerà di faglie, misurazioni e monitoraggio dei movimenti vulcanici e possibili pericoli a cui le comunità devono far fronte. Dal mare, poi Federico Quaranta si sposterà nell’entroterra, nel comune di Centuripe, dove ci sono i ruderi di un villaggio di minatori. Da lì raggiungerà il fiume Simeto, che segna il confine tra la provincia di Catania e quella di Enna. È un fiume importante, perché il suo letto scorre su rocce di pietra lavica che risalgono alla preistoria. Il viaggio di Federico proseguirà con un avvicinamento alla montagna, alla ‘grande madre’, dove, oltre a visitare particolari grotte createsi da colate laviche, raggiungerà la Valle del Bove, quella che è considerata il cuore o il ventre dell’Etna. Infine verrà raccontata la notte, con l’osservazione da vicino del fenomeno eruttivo della montagna. Un fenomeno meraviglioso e spaventoso nello stesso tempo, uno degli spettacoli più belli al mondo.

Sabato Rai: Matese e Viaggio verso la luna

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 13 marzo, tra i programmi Rai: “Il provinciale” ci porta alla scoperta del Matese. Viaggio in direzione luna a “Passato e Presente”.

Matese, montagne d’acqua per “Il Provinciale” con Federico Quaranta
Prosegue, sabato 13 marzo alle 17.10, il viaggio de “Il Provinciale”, il programma di Rai2 che racconta la bellezza, le storie e i valori della provincia italiana. Federico Quaranta, sempre accompagnato dal fedele Kumash, condurrà il pubblico in un territorio appartato e ancora poco conosciuto, il Matese, una terra antica e bellissima che dall’Alto Casertano si estende fino al Molise. Sono luoghi impervi, a volte difficilmente percorribili, che per gli uomini hanno sempre rappresentato una sfida. Ma che hanno sempre saputo ripagare la fatica degli abitanti grazie alla generosità della natura e alla grande ricchezza che questa custodisce: l’acqua. Le leggende che, tra mito e letteratura, scorrono insieme alle acque del fiume Lete fanno emergere, sulle rive di Prata Sannita, anche la memoria di un’antica cartiera abbandonata, simbolo della sapienza e dell’operosità di un popolo, ma anche delle contraddizioni di una terra dai mille volti. Anche il Lago del Matese si rivela un luogo di grande suggestione. È il lago carsico più alto d’Italia, nato da un insieme di eventi geologici unici e da sempre abitato da pastori e contadini che hanno imparato a sfidare l’isolamento e le condizioni climatiche estreme. Ma il Matese è anche una terra pervasa da una straordinaria religiosità arcaica. Come in tutta la Campania, anche qui ha grande rilievo il culto di San Michele Arcangelo, venerato come ai tempi dei Longobardi all’interno di grotte consacrate e celebrato con preparazioni gastronomiche rituali. In queste terre, però, al sacro si mescola spesso la cultura magica, figure leggendarie come le janare, creature malefiche che hanno assunto un posto di rilevo nell’immaginario degli abitanti del Matese. La tappa finale saranno la Valle del torrente Torano e l’Acquedotto Campano che ne convoglia le acque purissime fino alla città di Napoli. Un luogo simbolico per sottolineare come, anche all’interno della provincia di Caserta, martoriata dai disastri ambientali della Terra dei Fuochi, permangano territori ancora incontaminati, doni della natura da preservare e tramandare intatti alle future generazioni.

“Passato e Presente”: Viaggio verso la Luna
È il 21 luglio 1969 quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin fanno la prima, epocale passeggiata sulla Luna. Ma la storia che porta a quel traguardo comincia 12 anni prima, quando i Russi, in piena guerra fredda, mandano nello spazio lo Sputnik, il primo satellite artificiale. A “Passato e Presente”, in onda sabato 13 marzo alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Mauro Canali parlano della sfida tra Urss e Usa, le due superpotenze che da quel momento in poi iniziano una corsa forsennata per ottenere i risultati più stupefacenti e tecnologicamente avanzati nell’ambito della ricerca spaziale. In questa competizione, sebbene siano i sovietici ad aggiudicarsi inizialmente i primi importanti risultati, con l’invio nello spazio del primo essere vivente, la cagnetta Laika, e del primo uomo, il maggiore Yuri Gagarin, sono poi gli americani ad avere la meglio: nel 1968, infatti, grazie a ingenti investimenti, gli Usa faranno compiere, per la prima volta in assoluto, il giro della Luna a tre astronauti con la missione Apollo 8, per poi rilanciare, l’anno successivo, con il programma definitivo: l’Apollo11. 

Sabato Rai: “Il Caffè di RaiUno”, Sanremo, Molise e l’Elba

Riceviamo e pubblichiamo

Domani, sabato 6 marzo, tra i programmi Rai Pino Strabioli e Roberta Ammendola ci offrono “Il Caffè di RaiUno”. “Linea Verde Life” fa tappa a Sanremo. “Lineabianca” va alla scoperta del Molise. Tappa all’Isola d’Elba per “Il Provinciale”.

“Il Caffè di RaiUno” tra cultura, musica, libri, arte e attualità con Roberta Ammendola e Pino Strabioli
Sabato 6 marzo
alle 6 su Rai1 torna “Il Caffè di RaiUno” tra cultura, musica, libri, arte e attualità. Tra gli ospiti di Pino Strabioli e Roberta Ammendola, il giornalista Vladimiro Polchi, autore del libro “Nessuno è imperfetto. La rivincita dei diversi. Storie vere per imparare a volerti bene “. Con la cantante Silvia Mezzanotte, invece, si parlerà del suo nuovo singolo “Poesia per una rosa” e si ripercorrerà la sua trentennale carriera. Infine, un talk interamente dedicato al Festival di Sanremo 2021 con filmati, aneddoti, curiosità. A commentarlo il critico tv Davide Maggio.

Il viaggio di “Linea verde life” fa tappa a Sanremo con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Linea Verde Life”, sabato 6 marzo alle 12.25 su Rai1 sarà in Liguria, a SanremoMarcello Masi e Daniela Ferolla raccontano la bellezza, le eccellenze e gli angoli meno conosciuti della città dei fiori e della musica. Dal patrimonio botanico custodito nei giardini di Villa Ormond, agli scorci più suggestivi della pista ciclopedonale che attraversa il Parco costiero della Riviera dei Fiori, fino alla rinascita della Pigna, il quartiere storico della città. Anche in questa puntata spazio a ricerca e sperimentazione: protagonisti i fiori, buoni anche da mangiare, e le nuove tecnologie applicate alla tutela dell’ambiente marino e dei cetacei che popolano le acque al largo della città. Balenottere, capodogli e delfini sono, infatti, gli animali che si potranno conoscere meglio in questo viaggio.
Si andrà anche alla scoperta di borghi affascinanti, delle storie di chi li abita e li mantiene vivi, e infine spazio alla cucina con le focacce e le torte salate tipiche della tradizione gastronomica, i famosi baci di Sanremo, mentre Federica de Denaro preparerà un primo piatto a base di olive taggiasche e prodotti del territorio. 

Il viaggio di “Lineabianca” alla scoperta del Molise con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il prossimo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 6 marzo, alle 14.00 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio nell’alto Molise alla ricerca delle eccellenze che rendono unica questa regione. Ad inizio puntata Ossini e Lino Zani saranno a quota 2050 metri sul livello del mare in vetta al monte Miletto, la più alta cima dei Monti del Maltese. 
L’alto Sannio e i suoi pascoli, una risorsa millenaria al servizio di nuove frontiere di allevamento: a Pescopennataro, la storia di Fabio, maestro di sci e grande appassionato di cavalli, che da anni si dedica all’allevamento di una pregiata razza, con un mercato internazionale in pieno sviluppo.
Una superficie di 264 ettari, una fitta rete di sentieri naturalistici che ne permettono una fruibilità a 360 gradi, una straordinaria ricchezza in flora e fauna: a Vastogirardi, nella Riserva Statale Naturale di Montedimezzo, con i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità d’Isernia, le attività di recupero, i monitoraggi sanitari e la reintroduzione, ove possibile, della fauna selvatica in difficoltà. Un processo produttivo nel quale il latte viene lavorato esclusivamente crudo, esaltato e trasformato grazie al solo utilizzo del siero, senza l’aggiunta di fermenti, coadiuvanti o conservanti: a Capracotta, la secolare tradizione di una famiglia locale che, da ben 10 generazioni, esprime la migliore arte casearia dell’Alto Molise. Le campane, le ostie, i mostaccioli reali, la continua ricerca della perfezione, l’utilizzo di materie prime di indiscussa qualità: ad Agnone, nel cuore dell’Appennino Molisano, in una piccola azienda artigianale fondata nel 1976, la sapiente lavorazione della cioccolata. Una natura incontaminata, la bellezza delle montagne, panorami selvaggi a perdita d’occhio: a Prato Gentile, ciaspolando nel bosco, alla scoperta di un territorio poco conosciuto, con il progetto “Giardino della Flora Appenninica”, meraviglioso orto naturale per la tutela e la conservazione della flora autoctona. E infine il più importante luogo di culto dello stato sannitico: in località Calcatello, il fascino del sito archeologico di Pietrabbondante, fondato nel IV secolo a C.  

Tutte le anime dell’Elba a “Il provinciale”. Conduce Federico Quaranta
È la terza isola più grande d’Italia e in molti la definiscono “un piccolo continente” a sé stante. L’isola d’Elba, con tutte le sue anime, è al centro dell’appuntamento con “Il provinciale”, condotto da Federico Quaranta, in onda sabato 6 marzo alle 17.10 su Rai2. Si parte con una pesca notturna e le reti da recuperare con le prime luci del sole. Poi l’anima montanara: si sale oltre i 1000 metri del Monte Capanne. La scoperta dell’anima verde e sentieristica sarà uno dei passaggi più sorprendenti, con l’aiuto degli asinelli che sono una delle icone “sostenibili” per scoprire l’isola. Non potrebbe mancare un passaggio in miniera per raccontare l’anima di ferro, uno dei tratti maggiormente identitari dell’Elba. E poi, il vino: un sommelier esperto come Federico Quaranta non poteva certo perdersi un calice che porta con sé più di 2000 anni di storia. Obiettivo, inoltre, su un personaggio che sull’isola fu esiliato, Napoleone. Pare che l’Imperatore fosse alquanto mammone, una curiosità da condividere, in occasione del bicentenario della sua morte. Spazio anche all’anima dialettale, linguistica e musicale dell’isola e si finisce con una nuotata in pieno inverno. 

Sabato Rai: Bell’Italia, Linea Verde Radici e Life, Lineabianca e Il Provinciale

Riceviamo e pubblichiamo
Anteprima delle “Signore dell’Arte” a “Bell’Italia. “Linea Verde Radici” ci porta a Venezia mentre “Linea Verde Life” ha per meta l’Umbria. “Lineabianca” fa tappa a Cavalese in Val di Fiemme. La costiera amalfitana per “Il Provinciale”.

A “Bell’Italia” l’anteprima delle Signore dell’Arte: le artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600
Milano
riapre la stagione delle grandi mostre e la rubrica della TgR “Bellitalia” le propone in anteprima nazionale al suo pubblico. L’inviata della TgR Lombardia, Cristina Sanna Passino, insieme al direttore di Palazzo Reale Domenico Piraina, al critico d’arte Sergio Gaddi e a Diana de Marchi presidente del comitato I talenti delle donne,  sabato 27 febbraio alle 11 su Rai3  illustrerà i capolavori della mostra Le Signore dell’Arte, tributo a 34 grandi artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600. Da Artemisia Gentileschi a Giovanna Garzoni a Lavinia Fontana, sono 34 pittrici e architette che nulla hanno da invidiare ai colleghi maschi loro contemporanei e che finalmente sono riproposte nella giusta luce all’interno della storia dell’arte.. La mostra aprirà il 2 marzo e TgR Bellitalia ha voluto essere il primo appuntamento con un evento che racchiude in sé non solo l’alto valore culturale della proposta ma anche la suggestione simbolica di una ripartenza affidata al talento delle donne a pochi giorni dall’appuntamento con l’otto marzo. Nelle prossime settimane ‘Bellitalia’ proporrà altre anteprime sostenendo l’impegno di Musei e istituzioni di dare voce alla cultura.

“Linea verde radici” alla scoperta di Venezia: conduce Angela Rafanelli
Arte, poesia e bellezza. Saranno queste le chiavi che Angela Rafanelli utilizzerà per andare alla scoperta di Venezia nell’ultima puntata della stagione invernale di “Linea Verde Radici” in onda sabato 27 febbraio alle 12 su Rai1. Il racconto si snoderà attraverso le antiche tradizioni della Serenissima, lasciando spazio alla narrazione di lati inediti e poco conosciuti. Dalle eccellenze produttive italiane – come la coltivazione di vongole e la produzione di vino nel cuore della laguna –, grande attenzione sarà dedicata all’artigianalità locale che ha saputo diventare arte: dal vetro di Murano alla fusione di oggetti di bronzo e di rame secondo il tradizionale metodo “a tassello”, passando per l’antichissima produzione di damascati e broccati, per arrivare alla magia legata alla creazione di maschere di carnevale e di marionette.

“Linea verde life” da Terni a Orvieto con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Linea Verde Life” propone un viaggio all’interno della provincia di Terni, sabato 27 febbraio alle 12.30 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che, zaino in spalla, partiranno dalla città dell’acciaio e di San Valentino per arrivare ad Orvieto, la città del tufo. Daniela sarà a Piediluco, alla scoperta di un lago incastonato tra i monti, ma le cui acque sono placide e tranquille, ideali per praticare il canottaggio. Si entrerà, poi, nel supermercato del futuro e quindi, attraverso borghi e sentieri, si visiterà la natura incontaminata del cuore verde d’Italia. Marcello, invece, racconterà il percorso di sostenibilità intrapreso dalle acciaierie di Terni, e scoprirà come uno scarto si può trasformare in design, e infine incontrerà dei meravigliosi esemplari di Pastore Belga. Ed infine l’appuntamento col cibo: tra salumi, curiosità e dolci si andrà a scoprire le prelibatezze del territorio e non mancherà, come al solito, la ricetta di Federica De Denaro.

“Lineabianca” a Cavalese, in Val di Fiemme. In Trentino Alto Adige con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 27 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio a Cavalese, in Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, nella Valle dell’Armonia. In apertura Ossini e Lino Zani saranno a quota 2676 metri in vetta alla Torre di Pisa, nel massiccio del Latemar, in un mare di rocce bianche protese al cielo, come solo le Dolomiti sanno fare. L’armonia di un lavoro che si basa sui cicli della natura: a Molina di Fiemme, il duro lavoro e gli allenamenti, in vista delle prossime competizioni, della famiglia Giacomelli, boscaioli da ben tre generazioni. Venti che soffiavano fino a 200 km/h, 14 milioni di alberi abbattuti nelle valli alpine di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli: passeggiando nel bosco di Paneveggio, con il dott. Marcello Mazzucchi, il “filosofo” degli abeti di risonanza, ricordando Vaia, la tempesta perfetta, la straordinaria violenza che solo la Natura sa esprimere, funzionale a ripristinare l’ordine e le opportune armonie.  La ricerca ossessiva di un suono puro ed assoluto, oltre 180.000 pianoforti prodotti in tutta Europa: a Cavalese, in una storica falegnameria locale, la sapiente creazione di una tavola armonica, costruita con il legno dell’abete di risonanza della Val di Fiemme. L’utilizzo di materie prime di grande qualità per un prodotto d’eccellenza: a Pozze di Sopra, nel contesto di un suggestivo maso, la produzione dello speck ancora secondo metodiche del tutto artigianali.  Un salto dal trampolino e cinque chilometri ad inseguimento nel fondo: a passo Lavazè, gli allenamenti degli atleti di Combinata Nordica, che per la prima volta verrà disputata anche al femminile, in occasione delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026.

“Il Provinciale” alla scoperta della costiera amalfitana. Sul Sentiero degli Dei con Federico Quaranta
Il viaggio de “Il Provinciale” continua sabato 27 febbraio, alle 17.05 su Rai2, lungo i sentieri che costeggiano la Costa d’Amalfi, sulle pendici dei Monti Lattari. Partendo da Positano, meta di villeggiatura fin dai tempi degli antichi Romani, Federico Quaranta percorre il celebre Sentiero degli Dei che, attraverso incontri e storie sorprendenti, conduce fino ai terrazzamenti che sovrastano Furore, uno dei borghi più inviolabili della Costiera. Da qui, nel racconto fra la tradizione lattiero-casearie di Agerola e la produzione vitivinicola della stessa Furore, si raggiunge la valle di Tramonti, vero e proprio entroterra della costiera, dove a regnare sono le colture antiche e gli agrumeti vocati al limone sfusato di Amalfi e dove si incontra Gigino Reale, agricoltore, oste, custode e memoria storica del territorio. Scendendo di nuovo verso la riviera lungo il sentiero delle Formichelle, le antiche trasportatrici di limoni, si va a Minori dove Federico incontra un vecchio amico, il pasticciere Salvatore De Riso, con il quale, a Maiori, ingaggia una curiosissima sfida.
Ultima tappa del viaggio è infine Cetara, antico borgo di pescatori, celeberrimo per la sua colatura di alici, raggiunto dopo aver visitato importanti luoghi di culto ed altri scenari mozzafiato.

Sabato Rai: Gran Sasso, Ancona, Alagna, Barbagia e i Vichinghi

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Domani, sabato 20 febbraio, tra i programmi Rai: Linea Verde ci porta sul Gran Sasso (Radici) e ad Ancona (Life). Lineabianca arriva in Piemonte ad Alagna. Il Provinciale è in Barbagia. “Passato e Presente” ci porta nel mondo dei Vichinghi.

“Linea Verde Radici” alla scoperta dell’Abruzzo: Angela Rafanelli sul Gran Sasso
Un viaggio alla scoperta dell’Abruzzo forte e gentile, immerso nella sua storia, nelle sue leggende e nelle sue eccellenze. Nella puntata di “Linea Verde Radici”, in onda sabato 20 febbraio alle 12 su Rai1 e dedicata all’Abruzzo, Angela Rafanelli condurrà lo spettatore sul massiccio del Gran Sasso, alla scoperta della montagna più alta dell’Appennino in compagnia della conduttrice di “Linea Bianca” Giulia Capocchi. Il viaggio prosegue a 1.400 metri di profondità dove si studiano le origini dell’universo. Ma l’Abruzzo è anche cultura popolare rimasta intatta nei secoli e il viaggio prosegue a Castel del Monte, nella “capitale della transumanza”, dove una donna mantiene viva la tradizione della pastorizia. E poi in un castello che si erge su uno sperone, per raccontarne aneddoti e miti, in compagnia della scrittrice e vincitrice del Premio Campiello Donatella Di Pietrantonio. Il viaggio si concluderà a Santo Stefano di Sessanio, borgo mediceo nel cuore del Parco del Gran Sasso, emblema di un Abruzzo unico e spettacolare.

“Linea verde life” alla scoperta di  Ancona: Marcello Masi e Daniela Ferolla tra imprenditori e skateboard
Nuovo appuntamento con “Linea verde Life”, sabato 20 febbraio alle 12.25 su Rai1, con Marcello Masi e Daniela Ferolla che saranno ad Ancona. Il viaggio comincia al porto di Ancona, secondo per traffico di passeggeri, e sito leader nello stoccaggio delle plastiche e nella loro conversione in energia. Si salirà, poi, su uno skateboard elettrico pieghevole, brevetto marchigiano che sta conquistando il mondo. E ancora, imprenditori geniali e laboriosi mostrano mobili e packaging ecologici costruiti da materiali riciclati con strumenti laser d’avanguardia. E poi una fattoria con 200 animali, ognuno con un nome, una storia, un carattere e una voce propria, in grado di stupire e istruire giovani e anziani, nel racconto di una famiglia che vive e dialoga con loro.Non mancheranno le ricette con il mare in tavola, da Fiumicino. E dalla cucina sempre sorprendente di Federica de Denaro.

Il viaggio di “Lineabianca” ad Alagna, in Piemonte con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi  
Il “Gigante Rosa”, protettore di una comunità antica: il prossimo appuntamento di Lineabianca, in onda sabato 20 febbraio, alle 14 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio ad Alagna, in Piemonte, al confine con la Valle d’Aosta e la Svizzera. Quota 3.435 metri sul livello del mare: in vetta a Punta Vittoria, nello scenografico contesto delle Alpi Pennine, con una guida alpina d’eccellenza, Michele Cucchi, un’emozionante apertura di puntata del nostro conduttore e Lino Zani. “Ciccia, Madama, Alba e Siviglia, non macchine da latte, ma meravigliosi animali a cui affezionarsi”: tra Boccioleto e Oro, una giornata con Greta e Natasha, sorelle gemelle, giovani allevatrici che condividono, sin da piccole, l’amore per gli animali. Un’avventura lunga otto anni all’ombra delle vette dell’alta Valsesia: a Chiesa di Pedemonte, camminando nel silenzio della natura, la vocazione, i ricordi e le passioni di Don Marco Barontini, il “prete alpino”.  “Quando la montagna ci fa diventare migliori, e ci smuove i pensieri”: ad Alagna, ciaspolando nel bosco, l’incomparabile spettacolo di una natura incontaminata e le indiscusse proprietà benefiche della mountain therapy. Storie di giovani: a Goreto, piccola frazione di 90 anime, con Francesca, Niccolò, Leonardo ed Anna Giulia, il coraggio di cambiare e di reinventarsi per iniziare a ricostruire il proprio futuro.  Marmo “finto”, ricchezza “vera”: a Rima, il paese più alto della Valsesia, il racconto di un passato glorioso, quello della realizzazione del cosi detto marmo artificiale. L’ “annus horibilis” della neve: ad Alagna, un significativo bilancio dell’economia della montagna in tempi di pandemia da COVID-19.

“Il Provinciale” Barbagia -Viaggio al centro della terra”. Paolo Fresu ospite di Federico Quaranta
Esiste la Sardegna delle spiagge, che d’estate si riempiono di turisti da ogni parte del mondo, ma esiste anche la Sardegna dell’entroterra, quella che i locali sentono più vera. Del resto i sardi sono sempre stati perlopiù popolo di pastori, più che di pescatori; uomini di montagna, più che di mare. Sabato 20 febbraio, alle 17.05 su Rai2, “Il Provinciale” andrà a scoprire questa porzione di regione più segreta, in quella zona famosa con il nome di Barbagia e che comprende la provincia di Nuoro. Federico Quaranta, dalla splendida Cala Luna, sul Golfo di Orosei, risalirà il Supramonte di Dorgali scoprendo un paesaggio selvaggio, duro, inimitabile.La Barbagia, per la civiltà nuragica, rappresentava il centro della terra. Idealmente è quel centro che Federico vuole raggiungere. Ma il suo viaggio al centro della terra è un cammino duro, faticoso, nel quale lo vedremo attraversare la Foresta di Montes, nel territorio di Orgosolo, che si estende per 4500 ettari, e raggiungere la cima del Monte Fumai, da dove è possibile avere una panoramica su due valli e osservare, a Sud, la catena montuosa del Gennargentu. Attraversare poi la Valle di Lanaittu e scoprire le sue famose grotte, e ancora salire sul Monte Tiscali, dove ancora ci sono i resti di un antico villaggio nuragico nascosto in una grotta. Federico incontrerà pastori, che, a differenza di quanto si creda, solo apparentemente sono chiusi e ostili mentre in realtà sono capaci di donarti tutto quello che possiedono. E poi si ascolterà la voce di un sardo d’eccezione, il musicista Paolo Fresu, che racconterà quanto il rapporto con le sue origini sia stato fondamentale per la sua creatività.Il viaggio si concluderà nel territorio di Oliena, sulla cima del Monte Corrasi, la montagna di tutti i barbaricini, uno spettacolo naturalistico incredibile, in un paesaggio lunare che toglie il fiato.

“Passato e Presente” sulle tracce dei Vichinghi
Nel giugno 793, un gruppo di vichinghi provenienti dalla Norvegia saccheggia il monastero di Lindisfarne, sulla costa orientale dell’Inghilterra. È con questa data che si fa convenzionalmente iniziare l’Era Vichinga. Lo raccontano il professor Tommaso Di Carpegna e Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda sabato 20 febbraio alle 20.30 su Rai Storia. L’assalto al cenobio inglese è preceduto da almeno 200 anni di rotte commerciali e di razzie, ma è tra l’VIII e il IX secolo che si assiste a una straordinaria espansione. I vichinghi, detti anche Normanni – “uomini del nord” – assediano Parigi, giungono fino in Groenlandia e poi ancora oltreoceano fino al Labrador canadese. Ad Est invece, attraverso i grandi fiumi russi, giungono fino a Bisanzio e a Bagdad, commerciando in pelli, pesce essiccato ed ambra. Le loro razzie finiscono quando, a mano a mano, diventano stanziali. La progressiva cristianizzazione eroderà l’identità di questo popolo, ma non cancellerà l’eredità lasciata dal loro passaggio in tutta Europa.

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Verde, Lineabianca e Il Provinciale

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Domani, sabato 16 gennaio alcune proposte tra i programmi Rai. Alberto Angela ci porta all’inondazione di Parigi del 1910. Linea Verde Radici sarà sul Lago di Garda mentre Linea Verde è a Viterbo. La Val d’Ega è la tappa di Lineabianca. Il Provinciale è in provincia di Rieti.

“Passaggio a nord ovest”: Alberto Angela ricostruisce l’inondazione di Parigi
Il 20 gennaio 1910 un’inondazione di drammatiche proporzioni causò lo straripamento della Senna che sommerse Parigi, invadendo perfino le periferie. Un tragico evento ripercorso da Alberto Angela nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 16 gennaio alle 11.25 su Rai1. Le strade vennero completamente sommerse e la capitale, in piena fase di modernizzazione, fu totalmente paralizzata. Il riscaldamento, la corrente elettrica e le comunicazioni saltarono e Parigi venne ribattezzata dalla stampa “Parigi-Venezia”. Grazie all’aiuto di un giornalista e di un fotografo del “Petit Parisienne”, il quotidiano più importante dell’epoca, sono stati rintracciati alcuni dei principali protagonisti della catastrofe che ricostruiranno, ora per ora, quella settimana terribile. È l’occasione per scoprire una Parigi ignota, e per comprendere come la “ville lumière” abbia superato una delle pagine più impressionanti della sua storia.

“Linea Verde Radici” fa tappa in Lombardia: protagonista il lago di Garda
Un viaggio alla scoperta del lago di Garda, delle sue isole, del suo mondo sottomarino e dei paesaggi che fanno da cornice, all’insegna dei versi di Gabriele D’Annunzio. Nel nuovo appuntamento con “Linea Verde Radici”, in onda sabato 16 gennaio alle 12.00 su Rai1, Angela Rafanelli va alla scoperta della Rocca di Manerba e degli incredibili sentieri, a strapiombo sul lago di Garda, che percorre in compagnia di un ospite d’eccezione: lo chef e conduttore Marco Bianchi. Il suo viaggio tocca anche la splendida Isola del Garda con la sua natura intatta in cui è immersa una villa in stile neogotico veneziano, colma di storie e di sorprese. Obiettivo, inoltre, sulle bellezze sottomarine del lago, tra vegetazione rigogliosa e relitti abbandonati, e sul valore ancestrale del lavoro lento di chi coltiva la terra e alleva animali al pascolo, nel rispetto della natura. Il viaggio si conclude al Vittoriale di D’Annunzio, dove Angela Rafanelli insieme allo scrittore e accademico Giordano Bruno Guerri racconta come storia, letteratura ed estetica si fondano, creando una suggestione unica ed eterna.

“Linea verde life” alla scoperta di Viterbo in compagnia di  Marcello Masi e Daniela Ferolla
Si va alla scoperta di Viterbo con “Linea Verde Life” nella puntata di sabato 16 gennaio, alle 12.25, su Rai1. Con Marcello Masi e Daniela Ferolla si visiterà la città dei papi e il suo territorio, variegato e ricco di mille risorse. Daniela sarà nella faggeta del Monte Fogliano, per poi cimentarsi con la barca a vela sul lago di Bolsena e infine, passeggiando nel suggestivo borgo di Calcata, scoprirà come dalla carta riciclata possano nascere oggetti preziosi. Marcello ricorderà Gigi Proietti, che a Viterbo ha girato l’indimenticabile Maresciallo Rocca, andrà all’Università della Tuscia a scoprire il pluviometrone e la collina sperimentale dove si testano gli effetti delle precipitazioni sul suolo, per poi concedersi una passeggiata in compagnia di un dolcissimo alpaca. Come sempre ci sarà la ricetta di Federica De Denaro per poi immergersi nel giro del gusto, tra pesce di lago, salumi e formaggi tipici, ceci del solco dritto e lenticchie di Onano.

Viaggio in Val D’Ega per “Lineabianca”: conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
Il nuovo appuntamento di “Lineabianca”, in onda sabato 16 Gennaio alle 14.00 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio in Val D’Ega, in Alto Adige. Quota 2.791 metri sul livello del mare: sulla vetta del Latemar, nel gruppo montuoso dolomitico che si estende tra le province di Trento e Bolzano, una spettacolare apertura del conduttore e Lino Zani.
96 alpaca, conigli, maialini mangalizi, oltre 20 cani tra pastori silani ed altri salvati da canili lager o ammalati: a Nova Levante, nella meravigliosa cornice di un caratteristico maso, l’attenzione per l’ambiente, l’amore per la natura e per gli animali di Denise e Dieter. Uno strato protettivo di neve artificiale per proteggere i prati alpini dai danni causati dalle lamine degli sci e dai mezzi battipista, un particolare “effetto di canalizzazione” sulle piste a tutela della giovane vegetazione per non risentire del viavai dell’area sciistica, impianti di risalita a basso consumo energetico: la sostenibilità del comprensorio sciistico di Carezza  ed il progetto “Zone sciistiche climatiche alpine”. Un prodotto tipico della valle, fatto con uno dei cereali più antichi del mondo, che per anni ha accompagnato la vita dei montanari dell’alto Adige: a Nova Levante, con un maestro fornaio, la preparazione del pane di segale. Un impianto di teleriscaldamento a cippato a servizio di tutto il paese, un sistema di recupero termico, una certificazione di ecocompatibilità a norma ISO 14001, ad Obereggen, tra larici, abeti e pini cembri che si innalzano verso il cielo, per una vacanza “rispettosa” dell’ambiente.

“Il provinciale” racconta la memoria della terra: conduce Federico Quaranta
Un viaggio in un angolo appartato e incantevole del Lazio, alla scoperta di quel tratto della provincia di Rieti che dalle valli del Cicolano conduce fino alle vette del Terminillo. Lo percorre Federico Quaranta, sempre accompagnato dal fedele Kumash, nel nuovo appuntamento con “Il provinciale”, il programma che racconta la bellezza, le storie e i valori della provincia italiana, in onda sabato 16 gennaio alle 17.15 su Rai2. Sono luoghi di perenne confronto tra l’uomo e la natura, pervasi da un profondo senso della memoria. Perché anche la terra ha una memoria e non dimentica mai la sua storia. Come la nascita dello spettacolare lago del Salto, creato negli anni ’30 sommergendo un’intera vallata e i paesi che la popolavano. Da allora, le acque del lago custodiscono gelosamente tutto il passato di un popolo, mentre la natura ha assunto un volto completamente nuovo. Ma basta salire sull’altopiano di Rascino, a circa 1200 metri, per scoprire un territorio isolato e incontaminato, un posto in cui la terra racconta la sua storia geologica e la vita dei pastori transumanti che l’hanno attraversata nei secoli. Nei boschi del reatino risuonano anche antichi racconti sui lupi, intrecciati a leggende di un’epoca ormai tramontata. I più anziani ricordano le gesta dei “lupari”, i cacciatori di lupi che gli abitanti ricompensavano per sterminare questi animali, splendidi ma pericolosi per un’economia basata sugli allevamenti. Infine, si arriva sulle vette del Terminillo. Nel silenzio della montagna il sentimento della memoria riporta alla luce un’epoca di trasformazioni e di sviluppo turistico, ma anche il rapporto profondo e indissolubile che da sempre lega gli abitanti a questo territorio aspro e affascinante, che per mesi continua a vivere sotto l’incanto di un manto nevoso. Immerse in questi straordinari scenari naturali, vivono persone che hanno imparato a custodire la memoria dei luoghi, a rispettare l’anima della terra, a trarne forza vitale. Come Maria Pia e Valerio, pastori che da oltre mezzo secolo affrontano insieme una vita fatta di duro lavoro, o Irene, che ha affrontato scelte importanti pur di mantenere il contatto quotidiano con la montagna su cui è nata.

Sabato Rai: Lineabianca, la valle del Tronto e omaggio a Beethoven

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 12 dicembre, tra i programmi Rai: riparte dal Parco Nazionale dello Stelvio “Lineabianca”; “Il Provinciale” ci porta nella valle del Tronto; Buon compleanno Beethoven con Uto Ughi e Tamás Vásáry per “Sabato classica”.

Riparte “Lineabianca”: un’avventura alla scoperta delle montagne italiane
Un cammino semplice per affrontare concetti complessi, attuali e necessari; la potenza della parola che costruisce; le immagini, quelle belle, che rassicurano; la meraviglia, l’attenzione, l’arte di ascoltare e custodire per ritrovare la propria bussola interiore; il piacere del turismo di prossimità.   Riparte l’avventura di “Lineabianca” – in onda da sabato 12 dicembre, alle 14.00 su – ma questa volta “oltre il bianco”, alla scoperta, in anno così particolare, di tutte le montagne d’Italia. La conduzione è affidata a Massimiliano Ossini, Giulia Capocchi e Lino Zani. Il set della prima puntata, un po’ inedita, è una meravigliosa baita, dispersa nel cuore più selvaggio e incontaminato del Parco Nazionale dello Stelvio, nella meravigliosa Val di Sole. E poi le storie delle persone comuni, i gesti semplici come tagliare la legna, preparare i canederli con una cuoca contadina, ma anche i temi di grande attualità: dalla pandemia ai cambiamenti climatici, dalla sicurezza in montagna alla tutela e alla difesa dell’ambiente, questi alcuni degli argomenti che verranno affrontati e discussi con ospiti ed esperti d’eccezione.

“Il Provinciale” nella valle del Tronto, una terra mutata
I sentieri delle Terre Mutate, un progetto che collega, attraverso una rete di strade di campagna, tutti i borghi colpiti dal terremoto del 2016 che ha interessato le Marche, l’Abruzzo, l’Umbria e il Lazio. È l’itinerario al centro del nuovo appuntamento con “Il provinciale”, il programma che racconta l’Italia attraverso i suoi territori più affascinanti e meno conosciuti, in onda sabato 12  dicembre alle 17.15 su Rai2. Questa rete offre ai camminatori la possibilità di visitare la Valle del Tronto, tra i monti della Laga, i Sibillini e il Gran Sasso. In questa terra di mezzo, Federico Quaranta percorrerà la tappa laziale: quella che va da Accumoli ad Amatrice, per terminare il suo viaggio sul lago di Scandarello. Tra passaggi spettacolari, scenari di montagna e cumuli di macerie, il tema portante della puntata saranno le donne: c’è chi cucina per i viandanti e chi produce zafferano, chi custodisce le chiavi delle chiese di Amatrice e chi cerca di far ripartire l’artigianato. Ognuna di loro porterà la sua storia: il motore narrativo si tinge di rosa in questo cammino perché, in una terra mutata, senza donne, una rinascita vera non sarebbe possibile.

Buon compleanno Beethoven con Uto Ughi e Tamás Vásáry
La Sonata Op12 N3 in Mib maggiore e la Sonata Op. 23 in La minore di Ludwig van Beethoven: in occasione dei 250 anni dalla nascita del grande compositore Rai Cultura ripropone le due Sonate per pianoforte e violino di Beethoven eseguite nel 1991 all’Oratorio del Gonfalone di Roma dal violinista Uto Ughi e dal pianista Tamás Vásáry, in onda sabato 12 dicembre alle 20.00 su Rai5 per lo spazio “Sabato classica”. Gli appuntamenti con le Sonate proseguiranno nei sabati successivi, fino al 26 dicembre. 

Sabato Rai: Alberto Angela, Tivoli, Rieti, la Sicilia e Volterra

Riceviamo e pubblichiamo
Alberto Angela “incontra” il Mosè di Michelangelo; “Linea Verde Radici” va a Tivoli mentre “Linea Verde Life” a Rieti; “Linea Blu” e Donatella Bianchi sono in Sicilia tra tonnare e fondali; “Il provinciale” fa tappa a Volterra e dintorni.

Il Mosè di Michelangelo a “Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela
Passaggio a nord ovest”, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e ci farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Sabato 5 dicembre, alle 11.25 su Rai1, Alberto Angela guiderà gli spettatori nella basilica di San Pietro in Vincoli, a Roma, per ammirare da vicino una delle opere più travagliate di Michelangelo: il Mosè. Oggi, grazie ad un sapiente intervento di restauro, quest’opera straordinaria è tornata a risplendere di “nuova luce”. Chi erano le Gladiatrici? Donne guerriere, che come gli uomini combattevano nelle Arene dell’Impero Romano. Oggi prove incontrovertibili hanno permesso di testimoniarne l’esistenza e di ricostruire il loro stile di vita, la loro immagine, il loro addestramento e persino la loro morte. Nonostante gli autori latini non le approvassero, sono state anch’esse parte della Storia. La nave Tahit Nui, circondata da una distesa d’acqua dai colori incredibili, è in esplorazione nell’Arcipelago delle Isole Australi, un gruppo di isole remote dove sembra che il tempo si sia fermato. Si conosceranno così usi e costumi di popolazioni arrivate in questi paradisi tropicali migliaia di anni fa. Su queste terre lo stile di vita degli abitanti è rimasto immutato nel corso del tempo: dalla coltivazione del Taro alla pesca tradizionale, dalle donne che intrecciano i capelli fino ai sollevatori di pietre.

A Tivoli e sul fiume Aniene con “Linea Verde Radici”
L’antica Tibur, popolata di templi e di ville fastose, e il fiume che ha segnato le sorti di questo territorio, l’Aniene. È dedicata alle terre tiburtine la prossima puntata di “Linea Verde Radici”, il viaggio lungo la penisola in compagnia di Angela Rafanelli, alla ricerca della cultura, dell’agricoltura e delle bellezze italiane, in onda sabato 5 dicembre alle 12.00 su Rai1. Seguendo il corso del fiume, Angela visita Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli, due capolavori architettonici riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e le opere nate dall’ingegno dell’uomo e dalla sua necessità di controllare le acque dell’Aniene: l’acquedotto Claudio, le fontane di Villa d’Este, le cascate di Villa Gregoriana, ma anche gli eremi dei primi monaci cristiani, ricavati nella roccia scavata dall’acqua, presso il convento di San Cosimato, a Vicovaro. na presenza, quella dell’Aniene, che ha influito più di ogni altro fattore sulla storia di questo territorio. A Tivoli l’imperatore Adriano decise di edificare la sua villa in campagna, dove dedicarsi alle arti e alla filosofia, e a poca distanza il cardinale Ippolito d’Este trovò il modo di trasformare la forza devastatrice del fiume in bellezza, dando vita alle grandiose fontane della sua villa. Anche papa Gregorio XVI, grazie all’acqua, contribuì a trasformare il paesaggio di Tivoli, deviando il corso del fiume e realizzando la pittoresca cascata, la seconda più alta d’Italia, che ha incantato viaggiatori e paesaggisti del Romanticismo. E l’acqua dell’Aniene è protagonista anche di un’impresa di portata epocale, quella di aver illuminato per la prima volta, alla fine dell’Ottocento, la città di Roma, grazie all’energia idroelettrica prodotta a Tivoli. Infine, Angela Rafanelli visita una delle fattorie che popolano la fertile valle tiburtina, tra asini, cavalli, maiali, galline e in compagnia di un simpatico e inatteso ospite.

“Linea Verde Life” racconta Rieti  
È la provincia che rappresenta il cuore geografico dell’Italia. Rieti, nota anche come “Umbilicus Italiae”, è al centro di “Linea Verde Life”, il programma condotto da Marcello Masi e Daniela Ferolla, in onda sabato 5 dicembre alle 12.30 su Rai1. La città e i suoi dintorni sono caratterizzati da un territorio con una vegetazione importante nella quale si innestano monasteri, abbazie e borghi che sono un gioiello. Il verde sarà come sempre, e ancor di più in questo caso, tema centrale della puntata: dagli orti urbani agli uliveti, identitari della Sabina, dai campi da golf alle riserve naturali che circondano la città, fino ai pascoli e ai giardini nei quali ammireremo specie floreali autoctone. Ampia la pagina riservata alla tavola e al cibo di strada con ingredienti tipici della cucina areatina, protagonisti anche della ricetta di Federica de Denaro.

“Linea Blu” va in Sicilia tra tonnare e fondali
Viaggio in Sicilia
, tra culture millenarie, storie di epiche battaglie, tesori di biodiversità, con la puntata di “Linea blu” di sabato 5 dicembre, alle 14.00 su Rai 1. In compagnia di Donatella Bianchi si parte dalle spiagge bianche di San Vito Lo Capo, terrazza affacciata sul Mediterraneo, per poi raggiungere uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia, la tonnara di Scopello. Qui, per oltre otto secoli, si è lavorato uno dei tesori del nostro mare, il tonno rosso, una specie che unisce nella tradizione tutti i popoli che vivono sul Mediterraneo. La conduttrice, a bordo di un tradizionale gozzo siciliano, andrà alla scoperta della Riserva dello Zingaro, prima riserva naturale dell’isola, purtroppo danneggiata da un incendio qualche mese fa. Protagoniste anche le suggestive immagini sub con un relitto di epoca romana ricchissimo di reperti, da poco ritrovato sui fondali dell’isola di Ustica, e altri tesori nelle acque di Levanzo, teatro della battaglia tra romani e cartaginesi. Telecamere sotto la superficie del mare anche a Favignana per raccontare la rigogliosa colonia di gorgonie rosse. Infine, a Mazara del Vallo, per mettere a fuoco una delle realtà di pesca commerciale più importanti e complesse del Paese, in attesa che i pescatori mazaresi sequestrati in Libia possano far ritorno alle proprie famiglie. Come ogni sabato, Fabio Gallo accompagnerà nel suo viaggio Donatella Bianchi, questa volta a bordo della prima motovedetta a propulsione ibrida per la vigilanza della Guardia di Finanza.

“Il Provinciale” fa tappa a Volterra e dintorni
Un territorio dove la storia ha lasciato un segno molto marcato sin dal periodo etrusco, ma nel quale la natura è riuscita a mantenere appieno la sua supremazia. Sono Volterra e la Val di Cecina  le destinazioni del nuovo viaggio di “Il provinciale”, in onda sabato 5 dicembre, alle 17.15, su Rai2. Federico Quaranta, sempre accompagnato dal fedele golden retriever Kumash, racconta un territorio dove  la terra non finisce mai di stupire e mostra incessantemente la sua forza. L’entroterra della Val di Cecina, per esempio, è una delle zone più intatte della Toscana: dalla foresta di Berignone al bosco di Castelnuovo, la natura è ancora padrona assoluta. Come sul colle di Volterra, dove da secoli si è creato il fenomeno caratteristico e inquietante delle Balze, un fronte franoso che avanza inesorabilmente, cancellando tutto ciò che incontra sul suo cammino. Basta poi spingersi fino al Parco delle Biancane, a Monterotondo Marittimo, per vedere come l’energia della terra si trasformi in uno spettacolo, in un paesaggio geologico straordinario fatto di vapori bianchi che fuoriescono dal suolo e di pozze di fango in ebollizione. Immersi in questi straordinari scenari naturali vivono uomini che hanno imparato a rispettare profondamente la natura che li circonda e sono riusciti a trarne il meglio. Come Giovanni Cannas, un casaro che produce il pecorino delle Balze Volterrane, formaggio Dop la cui tradizione risale a oltre sei secoli fa; o Maurizio Boldrini, che si sta impegnando per salvare dall’estinzione i bellissimi cavallini bradi originari della macchia selvaggia di Monterufoli.

Sabato Rai: Alberto Angela, Umbria, Bologna, isole Egadi e Noci

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 28 novembre, tra i programmi Rai: Alberto Angela con il suo “Passaggio a Nord Ovest” ci porta al Museo dei Ferri Taglienti; “Linea Verde Radici” va in Umbria mentre “Linea Verde Life2 ci porta alla scoperta di Bologna. “Linea Blu” navigherà intorno alle isole Egadi. Infine “Il Provinciale” ci porta a Noci sull’altopiano delle Murge.

Il Museo dei Ferri Taglienti a “Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela
Passaggio a nord ovest“, sabato 28 novembre, alle 11.20 su Rai1, ci porta nel borgo di Scarperia, in Toscana, in un museo molto particolare: il Museo dei Ferri Taglienti. Il bellissimo Palazzo dei Vicari, di impianto trecentesco, che conserva, tra l’altro, un oriolo del Brunelleschi e un archivio preziosissimo di documenti antichi, ospita oggi il Museo dei Ferri Taglienti, dove sono esposte varie tipologie di coltelli, forbici, articoli per l’agricoltura e accessori per la manutenzione dei fucili. In Etiopia, si visiterà un sito fuori dal comune, dove una squadra di archeologi, per la prima volta, sta effettuando degli scavi. Si tratta del sito di Lalibela, la cui storia fino a poco tempo fa era solo una leggenda. Si narra infatti che il re Lalibela abbia edificato, su incarico divino, ben dieci chiese da una sola roccia. La missione archeologica ci racconta la storia di questo luogo magico, dove ogni anno arrivano decine di migliaia di pellegrini cristiani ortodossi. La Regione del Mustang si estende a circa 80 chilometri a nord-est del Nepal. Ogni anno, gli abitanti di questo regno circondato da montagne prendono i loro cavalli e migrano a sud per sfuggire ai rigori dell’inverno. Questa migrazione drammatica e ancestrale ci porta attraverso splendide vallate e villaggi del Nepal, sullo sfondo delle maestose cime dell’Himalaya. Aurore Asso è un’apneista di livello agonistico che ha già stabilito diversi record e titoli mondiali. La seguiremo mentre infrange il record del mondo in immersione sotto la superfice ghiacciata dell’Artico. Obiettivo della campionessa francese di apnea, classe 1979, è anche portare all’attenzione dell’opinione pubblica il problema dello scioglimento dei ghiacci perenni e la necessità di difendere il patrimonio marino tutelando e valorizzando le sue infinite ricchezze.

Il cuore dell’Umbria protagonista di “Linea Verde Radici”
Dopo il successo estivo, torna il programma di Rai1 dedicato alle radici della cultura, dell’agricoltura e delle bellezze italiane: “Linea Verde Radici”, sabato 28 novembre alle 12 su Rai1. La conduttrice Angela Rafanelli guiderà lo spettatore nel cuore dell’Umbria, da Spoleto ad Assisi. Protagonisti del viaggio – che sfiorerà la storia e la vita di San Francesco – saranno la raccolta del pregiato zafferano in compagnia di Serena che ha scelto di abbandonare la città per seguire le sue radici del cuore, ma anche l’incontro con una specie di animali antichissima, che lega la sua storia alle distese umbre fin da 13 mila di anni fa: il bisonte. Il telespettatore avrà poi modo di riappropriarsi dei meditativi tempi di cammino e di viaggio con il trekking in compagnia di due asinelli, e terminerà la sua incursione nel centro dell’Italia con la gustosa ricetta della torta al testo e la scoperta dell’oro umbro per eccellenza, l’olio novello.

Con “Linea Verde Life” alla scoperta di Bologna tra sostenibilità, storia e prodotti tipici
A “Linea Verde Life“, in onda sabato 28 novembre alle 12.30 su Rai1, Marcello Masi e Daniela Ferolla raccontano la città Dotta, Grassa e sempre più Green: Bologna. Amore per la tradizione e voglia di sperimentare nuove soluzioni sostenibili per vivere meglio: sarà questo il filo risso del viaggio bolognese. Nel cuore verde dei Giardini Margherita, uno spazio urbano riqualificato ospita attività dedicate a sostenibilità e innovazione, tra coltivazione acquaponica, design e alimentazione naturale. Per parlare dell’inquinamento digitale, un fenomeno in crescita, si visiterà un Data Centre green. Poi nella città universitaria per eccellenza verrà mostrata una lezione di gelato, nella quale si scopriranno i segreti dei futuri maestri gelatieri sempre più attenti ad evitare gli sprechi. Tappa alla Basilica di San Luca, passeggiando sotto i famosi portici bolognesi fino al Colle della Guardia, per osservare la città da un altro punto di vista, con il Parco del Pellegrino che diventerà una palestra a cielo aperto. Ricci, conigli, lepri e poiane trovano casa vicino Bologna, grazie all’impegno di due persone speciali che si dedicano al recupero e alla cura degli animali. Infine, per rispettare la tradizione, Federica De Denaro preparerà la cotoletta alla bolognese. E il viaggio proseguirà alla scoperta di Bologna la Grassa tra prodotti e piatti tipici, dalla mortadella alle tagliatelle al ragù, dai tortellini in brodo alle crescentine, dalla pinza al certosino.

Alla scoperta della Sicilia occidentale: “Linea blu” in navigazione intorno alle isole Egadi
Questa settimana Donatella Bianchi, insieme alla sua squadra, andrà alla scoperta della Sicilia occidentale, nella puntata di “Linea blu”, in onda sabato 28 novembre, alle 14.20 su Rai1. A bordo di un gozzo con vela latina, una barca con una lunga storia alle spalle, navigherà alla scoperta delle isole Egadi. Qui tra Favignana, Marettimo, Levanzo e le altre piccole isole dell’arcipelago, farà scoprire l’unicità di un mare ricco di vita, insieme all’Area Marina Protetta delle Egadi che, con i suoi quasi 54mila ettari, è la più grande d’Europa. E che custodisce grandi tesori: la foca monaca, immortalata più volte dalle “fototrappole” tra grotte e anfratti di Marettimo. E poi uno dei posidonieti più estesi del Mediterraneo, protetti dall’Amp e dall’Unione Europea. Un sistema di boe per ormeggio, allestito ogni estate, protegge queste preziose piante dalle ancore delle imbarcazioni. Sott’acqua, poi alla scoperta di un altro tesoro, il corallo nero, che cresce a grandi profondità e offre uno spettacolo unico con i suoi rami che fluttuano nella corrente. Sullo splendido mare di Favignana si affacciano le cave di tufo, che per millenni sono state sfruttate per l’estrazione, dando vita a un insieme di cunicoli unico. Grazie a una nuova app, sarà possibile visitare l’interno delle cave: viaggio virtuale e molto suggestivo tra natura e storia. E poi a terra, tra Favignana e Marettimo, tra pesca e antiche tradizioni gastronomiche. Fabio Gallo, invece, sarà nelle Marche, tra i canyon della Gola di Furlo e il fiume Metauro, per un percorso in canoa tra natura e storia fino al Parco Fluviale di Fossombrone.

“Il Provinciale” arriva a Noci, sull’altopiano delle Murge
Il Provinciale”, il programma di Rai2 dedicato ai luoghi più suggestivi e poco conosciuti della provincia italiana, sabato 28 novembre alle 17.15 farà tappa a Noci, in provincia di Bari, nel cuore dell’altopiano delle Murge, a metà strada fra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico. Federico Quaranta, insieme al golden retriever Kumash, attraverserà questo incredibile territorio fondato sulla civiltà della pietra. Pietra usata per costruire i trulli e le masserie, raccolta dai terreni e riciclata per la costruzione dei parieti, i tipici muretti a secco e le specchie, “lavorata” dall’acqua per milioni di anni nelle grotte e gallerie carsiche di cui è piena la zona. Pietra con la quale si sono costruite le innumerevoli delimitazioni di terreni, di ripari per le mandrie e le greggi e di vie per la transumanza. Pietra tritata per arricchire e fertilizzare i campi coltivati. Pietra sfruttata e modellata per costruire frantoi e mulini. Fra mandrie di cavalli murgesi e scenari incantevoli a perdita d’occhio, un viaggio nel cuore di un’antica civiltà contadina, dove etica ed estetica si incontrano in una simbiosi perfetta.