Gran Tour delle Marche 2018: ventotto eventi per scoprire le Tipicità della regione

Riceviamo e pubblichiamo
Presentate tutte le novità del circuito  “Gran Tour delle Marche 2019, circuito proposto da ANCI – Tipicità a bordo della motonave Olympic Champion di Anek Lines. Ventotto eventi in programma, ma non  solo questi è il Grand Tour 2019. 

image001Rotta verso le esperienze autentiche delle comunità locali! Con questo messaggio lanciato simbolicamente a bordo della Olympic Champion, nave della flotta Anek Lines ormeggiata nel porto di Ancona, “salpa” il Grand Tour delle Marche 2019, il circuito esperienziale di eventi varato da Tipicità ed Anci Marche in occasione di EXPO 2015 e divenuto una vera e propria “mappa” di successo a livello nazionale.
Sono ben 28 gli eventi, in alcuni casi realmente unici ed inimitabili nella loro spiccata identità, che da maggio a novembre consentiranno di vivere la regione al plurale per eccellenza in tutte le sue sfaccettature, ancora in gran parte sconosciute.
È una proposta a tutt’oggi estremamente innovativa, studiata sulle esigenze di un viaggiatore internazionale! – spiega Angelo Serri, direttore di TipicitàNon a caso il 2019 è l’anno del turismo lento ed il Grand Tour delle Marche è concepito proprio per rendere fruibile un’esperienza immersiva ed originale!”.
Non solo eventi, ma anche una sofisticata piattaforma digitale integrata, con la possibilità di crearsi soluzioni di viaggio su misura, servizi a terra fino “all’ultimo miglio”, connessioni tra le diverse iniziative del circuito ed un “Tipicità Village” ad animare gli appuntamenti.
Mappa e tappeStraordinario evento anteprima è stato un omaggio a Giacomo Leopardi nei 200 anni dell’Infinito. Poi, a seguire, una serie di appuntamenti che si susseguono da maggio a novembre, offrendo l’opportunità di vivere un’esperienza esclusiva. Infatti, nell’arco di sette mesi, questo originale progetto realizza uno storytelling del territorio marchigiano attraverso le manifestazioni che hanno per tema il cibo e la manualità. Una fantastica narrazione della regione raccontata utilizzando due dei suoi più peculiari attrattori, per l’appunto l’enogastronomia ed il “saper fare”.
Con lo slogan “Il modo migliore per viaggiare nelle Marche è viverle”,  il Grand Tour delle Marche esplora da nord a sud i variegati ambienti di questa terra che, come in un fantastico caleidoscopio, disegnano i paesaggi e le sensazioni offerte dall’unica regione d’Italia con il nome al plurale: dagli allettanti sapori del pesce dell’Adriatico al fiabesco ambiente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dove si coltiva la profumatissima mela rosa, dalle colline pettinate dai vigneti del Verdicchio alle scenografiche Grotte di Frasassi. Numerose le iniziative dedicate ad autentiche prelibatezze, tra le quali l’impareggiabile Amarena di Cantiano, la Crescia de.co. di Frontone, il raro fungo spignolo, la celeberrima oliva tenera ascolana, l’umile cicerchia, la birra artigianale ed il preziosissimo tartufo.
Moltissime anche le manifestazioni che celebrano la sapiente manualità, ossia quella geniale creatività che rende le Marche una vera e propria fucina di alto artigianato e di raffinato fashion. Eventi dedicati al restauro del mobile antico e all’artigianato artistico, al ricamo e al cappello, alla pelletteria e agli strumenti musicali, tra i quali la fisarmonica, vero e proprio vanto dell’ingegno Made in Marche nel mondo. Non mancano iniziative legate alla religiosità popolare e alla tradizione contadina, come l’infiorata, i riti della vendemmia e l’arte di realizzare riproduzioni di celebri santuari con le spighe di grano, oppure collegate ad avvenimenti storici, a testimonianze archeologiche ed alla libera poesia.
Nell’edizione 2019 debuttano a fianco del Grand Tour delle Marche, nel ruolo di project partner, Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, nell’ottica di un’attenzione ancora più capillare alle esigenze delle persone e delle comunità locali.

Mappa e tappe

Cantiano (Pu): 4 e 5 maggio per il Grand Tour delle Marche “Tipicità” c’è La Piazza del Gusto

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DSCF6541 CANTIANO foto archivio

foto archivio

Tappa assai golosa per il Grand Tour delle Marche nel primo week end di maggio, con un’intera cittadina che si trasforma proponendo un’esperienza dai sapori autentici.
A Cantiano (PU), il 4 ed il 5 maggio è il momento de “La Piazza del Gusto”, un tributo alle assolute unicità gastronomiche di questo territorio, con il pane di Chiaserna e l’Amarena di Cantiano, insieme a tante altre eccellenze che qui sono di casa.
Avvolto dal rassicurante abbraccio del monte Catria, nel territorio a cavallo tra Marche e Umbria che fu dominio dei Montefeltro Duchi d’Urbino e già attraversato in epoca romana dalla consolare “Flaminia”, Cantiano è un luogo di saggezza antica, dove molti “forestieri” approdano attratti dall’alta qualità della vita del borgo e dalle secolari faggete che lo circondano.

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foto archivio

L’Amministrazione comunale ha deciso di credere fermamente nel potere attrattivo del paese, lanciando la vendita delle case non utilizzate alla simbolica cifra di un euro, per stimolare il ripopolamento e dare nuova linfa all’economia locale. Subito tantissime, più di trecento, le richieste arrivate da tutto il mondo.
Tra menù di territorio, passeggiate e mercatini, La Piazza del Gusto è una sintesi perfetta delle ricchezze che questa terra baciata dagli elementi è in grado di offrire agli ospiti.

CANTIANO Pane di Chiaserna foto L.Soriani

foto L. Soriani

Il pane di Chiaserna, prodotto con acqua di sorgente e “lievito madre”, utilizza anche grani antichi estremamente gustosi e funzionali ad un’equilibrata alimentazione. Il rispetto della semplicità e della tradizione nella panificazione, con una fermentazione in tutta calma, lo rendono leggero e fragrante, anche nel tempo. Non a caso, domenica 5 maggio, è in programma l’inaugurazione di uno spazio espositivo dedicato al “Mulino a pietra”, a completamento del progetto “Filiera corta del Pane di Chiaserna“.
L’Amarena di Cantiano, a sua volta, è un frutto prezioso e rinomato a livello internazionale. In questo territorio, il visciolo o amarena cresce spontaneamente. Agli albori del ‘900, due imprenditori iniziarono a commercializzare lo sciroppo di visciole, denominato appunto “Amarena di Cantiano”, che ebbe un tale successo da essere conosciuto in tutta Italia come simbolo di raffinatezza gastronomica, apprezzato anche dalla Real Casa Savoia.

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foto archivio

Con la Piazza del Gusto ci sarà la possibilità di assaggiare anche il tartufo estivo, la birra agricola del Catria, così come la tradizionale polenta alla carbonara, insieme ai salumi ed alle prelibate carni bovine ed equine da allevamenti allo stato brado.
La Piazza del Gusto è la seconda tappa del Grand Tour delle Marche 2019, promosso da ANCI e Tipicità, con la project partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking. Tutte le informazioni per conoscere le attrattive dei dintorni e le attività inserite nel programma della manifestazione, sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it.