Sonno: cinque miti sfatati e cinque regole per un rapido addormentamento

Riceviamo e pubblichiamo
Emma – The Sleep Company sfata i 5 miti più comuni sul sonno e svela le 5 regole d’oro per un rapido addormentamento.

In occasione del World Sleep Day, giornata internazionale dedicata al sonno che ricorre il 19 marzo, Emma – The Sleep Company, tra le aziende a più rapida crescita in Europa e tra gli sponsor del World Sleep Day 2021, ha coinvolto Verena Senn, neuroscienziata ed esperta del sonno di Emma per sfatare i 5 miti più comuni quando si parla di riposare bene e condividere le 5 indicazioni auree per un veloce e sereno addormentamento attraverso la “meditazione del sonno”.
1. Un riposo sano non dipende dalla quantità di ore di sonno profondo
Il sonno profondo, detto anche a onde lente, è fondamentale per sentirsi riposati al mattino: è la fase notturna più rigenerante associata a funzioni vitali quali la produzione di ormoni della crescita e al rafforzamento del sistema immunitario. L’ipotesi che solo il sonno profondo determini per quanto tempo si dovrebbe dormire è sbagliata perché anche le restanti fasi hanno funzioni importanti. Il sonno più leggero, chiamato N2, contribuisce all’elaborazione e al consolidamento della memoria e svolge un ruolo vitale nell’apprendimento e nell’automazione delle sequenze di movimento. Mentre il sonno REM agisce sulla salute mentale in quanto vengono disattivate nel cervello concentrazioni di sostanze chimiche che scatenano ansia e stress e riattivate strutture cerebrali legate a emozioni e memoria. Da ricordare: il sonno profondo è fondamentale per il riposo, ma ogni fase ha i suoi benefici. Dunque un sonno sano dipende dalla somma di tutte le fasi.
2. I sogni non sono solo buffi racconti
Le esperienze notturne narrative – talvolta bizzarre – che vengono denominate “sogni” si verificano in tutte le fasi del sonno, ma prevalentemente in quella REM. Ciò può essere spiegato da uno stato neurobiologico particolarmente favorevole: l’aumentata attività delle strutture cerebrali legate alle emozioni e alla memoria, in particolare l’amigdala e l’ippocampo, così le emozioni possono essere “lavorate” in uno stato privo di stress. In questo modo, il sonno REM consente di riacquisire un maggiore controllo sulle esperienze e di guarire le “ferite emotive”. Da ricordare: alcuni studi hanno dimostrato che il sonno può effettivamente avere un importante impatto sulla stabilità e l’elaborazione emotiva.

3. Il caffè dopo le 15:00 non è sinonimo di sonno rovinato
La caffeina inibisce l’effetto di fatica ed esercita un potere energizzante, per questo può influenzare i tempi di addormentamento, la riduzione della durata totale di sonno e la qualità del riposo. Tuttavia, l’effetto e la durata del caffè variano a seconda di molteplici fattori e dai singoli individui. Se per alcuni la tazzina del pomeriggio può già interferire con il sonno, altri possono assumerla anche dopo cena senza problemi. Da ricordare: la caffeina incentiva la vigilanza e contrasta i meccanismi che inducono il sonno. Quanto dura l’effetto del caffè, dipende da una serie di fattori interindividuali da considerare.
4. Rigirarsi nel letto non significa dormire poco e male
Muoversi durante la notte non implica necessariamente vivere un sonno disturbato: infatti, la frequenza e la durata dei cambi di posizione possono variare a seconda dei soggetti e delle fasi di sonno, con una media di 5-16 movimenti l’ora. Se questa “attività” non interrompe il sonno, non è necessario preoccuparsi. Nello specifico, il corpo resta immobile nella fase REM, mentre vi sono più movimenti prima e dopo questa fase e durante quelle di sonno più leggero. La mobilità è correlata alle transizioni tra le fasi e rigirarsi può prolungarne il passaggio. Qualora i cambiamenti di postura provochino un risveglio, anche se per un breve periodo di tempo (i cosiddetti micro risvegli), possono comunque causare la frammentazione del riposo e quindi influenzarne la qualità. Da ricordare: rigirarsi di notte non significa dormire poco o male. Tuttavia, se il dolore o il disagio sono la causa dell’irrequietezza, è necessario agire.
5. Lo sport di sera non inibisce il sonno
È opinione comune pensare che l’attività fisica serale crei un’eccitazione fisiologica e ostacoli il sonno a causa dell’aumento della frequenza cardiaca, dei livelli di endorfine e dello sfasamento circadiano, che controlla il ciclo sonno-veglia. Eppure, lo sport praticato a fine giornata può avere anche risultati positivi; infatti durante l’esercizio la temperatura corporea aumenta e poi diminuisce poco dopo, imitando il naturale cambiamento che si verifica prima di addormentarsi. Inoltre, devono essere prese in considerazione le differenze interindividuali; ad esempio per i cronotipi “gufi” (chi impiega più tempo a svegliarsi al mattino, ma è attivo la sera) l’esercizio serale porta a un accorciamento del tempo di addormentamento, mentre per i cronotipi mattinieri (“allodole”), lo sport a fine giornata ritarda l’addormentamento. Da ricordare: è sbagliato affermare che l’esercizio vicino al momento di coricarsi abbia un impatto negativo sul sonno. Fare sport la sera può aiutare ad allineare l’orologio interiore a causa dei cambiamenti nella temperatura corporea interna. Anche in questo caso, ognuno dovrebbe identificare preferenze personali e osservare le risposte del proprio corpo.

Le 5 regole d’oro per un addormentamento rapido
Respirazione
: controllare e decelerare la respirazione, ad esempio contando. L’idea alla base è quella di calmare il respiro e distogliere l’attenzione da preoccupazioni o paure. Ogni volta che si ha difficoltà ad addormentarsi, bisognerebbe “scansionare” il proprio corpo per individuare eventuali aree di tensione, iniziare contando i respiri, e non appena la mente ritorna a pensieri fastidiosi, riportala a contare il respiro.
Come si sente il corpo: concentrarsi al fine di percepire consapevolmente dove il corpo tocca le superfici, partendo dalla punta dei piedi fino alla sommità della testa.
Visualizzazione: pensare a un luogo o a una scena che rappresenta un’oasi di pace e relax totale dove fuggire con tutti i sensi.
Distrazione immaginativa: consiste nel richiamare un’immagine piacevole e rilassante immediatamente prima di provare ad addormentarsi e visualizzarla in modo molto dettagliato. L’obiettivo è quello di utilizzare la maggior capacità cognitiva possibile per accantonare i pensieri preoccupanti.

Rilassamento muscolare progressivo: iniziare dalla punta delle dita, contrarre per 10 secondi e poi rilassare di nuovo per altri 30 e procedere progressivamente coinvolgendo diversi gruppi muscolari: dalle mani e braccia al viso, alle spalle, dai glutei alla punta dei piedi.
Sfatando falsi miti e condividendo accorgimenti e consigli, Emma desidera essere ancora più vicino alle persone per aiutarle a dormire meglio, oltre a fornire prodotti adeguati per un riposo sano e ristoratore. Il team di Ricerca e Sviluppo di Emma ha da sempre a cuore il benessere delle persone e si applica costantemente per raggiungere nuovi obiettivi e creare prodotti che possano rendere il riposo di ciascuno il più salutare e soddisfacente possibile: perché riuscire a vivere un sonno gratificante è il punto di partenza fondamentale per migliorare il proprio stile di vita” commenta Verena Senn, neuroscienziata ed esperta del sonno di Emma – The Sleep Company.

Tra i prodotti di punta del brand, il pluripremiato Emma® Original è il materasso che garantisce appieno il benessere di chi lo utilizza. Certificato come dispositivo medico e più premiato in Europa, regala un sostegno deciso, sano e confortevole, inoltre favorisce il corretto allineamento della colonna vertebrale, grazie alla combinazione di schiume innovative e la presenza di zone a portanza differenziata. L’adattamento personalizzato offre così un riposo su misura e dona una sensazione di relax ottimale.
Emma – The Sleep Company, tra le aziende europee a più rapida crescita nella produzione di sistemi per il sonno (materassi, letti e biancheria) in Europa e con sede principale a Francoforte sul Meno, opera a livello globale in 26 Paesi ed è stata fondata nel 2013 come Bettzeit GmbH dal Dr. Dennis Schmoltzi e Manuel Mueller. Nel 2020 ha realizzato un fatturato di 405 milioni di euro, +170% rispetto all’anno precedente. Il portfolio comprende i brand Emma® e Dunlopillo (Brand Rights: Germania e Austria). Il prodotto di punta è il bed-in-a-box Emma®, attualmente disponibile in 26 Paesi e venduto direttamente ai consumatori attraverso una strategia omni-canale che include oltre 1.700 punti vendita nel mondo. Il recente lancio del portfolio Emma Select e il suo approccio incentrato sul cliente è pensato per supportare i partner di vendita al dettaglio.
Emma – The Sleep Company sta rivoluzionando il settore della tecnologia del sonno. Il team di R&D traduce costantemente le proprie conoscenze in prodotti che puntano a migliorare la qualità del sonno e la vita delle persone. Per questo, Emma ha lanciato il materasso smart più avanzato al mondo: Emma Motion. La sua innovativa tecnologia smart favorisce un adattamento automatico a ogni singola posizione assunta durante il sonno e garantisce un allineamento ottimale della colonna vertebrale per tutta la notte. In questo contesto, il team di oltre 500 persone implementa continuamente concept innovativi per ottimizzare tutti i processi, dalla supply chain, al marketing alle vendite. I driver di successo di un’azienda molto agile comprendono una forte mentalità digitale, l’audacia di adottare soluzioni pragmatiche incoraggiando diversità e inclusione frutto di culture, visioni, idee e background diversi. Il 1° luglio 2020, il gruppo Franz Haniel & Cie. GmbH ha acquisito il 50,1% di Emma – The Sleep Company.
Per maggiori informazioni: https://www.emma-materasso.it/

Giornata Mondiale del Sonno: prodotti e accessori beauty

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Cinque proposte di Abiby, leader in Italia dell’abbonamento ai beauty box, per migliorare il sonno non solo il 19 marzo ma tutti i giorni.

Lo stress della vita quotidiana, le tante ore passate di fronte a uno schermo, l’isolamento e le nuove routine dettate dall’emergenza sanitaria incidono pesantemente sul ciclo sonno-veglia, impedendo a corpo e mente di ricaricarsi correttamente durante la notte. A confermarlo è uno studio condotto dall’Università di Parma e che ha coinvolto oltre 6 mila individui tra i 18 e gli 82 anni e dal quale è emerso che ben il 55,32% delle persone coinvolte ha riscontrato una ridotta qualità del sonno a causa del lockdown e delle nuove abitudini imposte dalla pandemia (Fonte:  Frontiersin.org).
In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, il prossimo 19 marzo, e per venire incontro a chi ha bisogno di un aiuto in più per dormire, Abiby, talent scout di prodotti must have nel mondo beauty e leader italiano nel settore delle beauty box in abbonamento, suggerisce 5 prodotti e accessori beauty per migliorare il proprio riposo e per sentirsi bene sia dentro che fuori.

Mascherina in seta
Gli stimoli luminosi, per quanto minimi, interferiscono con la qualità del sonno, invitando il corpo a rimanere vigile ed è per questo che, per riposare al meglio, è fondamentale dormire in un ambiente completamente buio. Quando questo non è possibile, in soccorso arriva la Mascherina notte in seta di Francine Hair Care, che non solo isola dalla luce, ma, assorbendo meno del cotone, permette di godere di tutti i benefici delle creme occhi previste dalla propria beauty routine serale. La seta, inoltre, è una grande amica della pelle, perché non solo aiuta a conservare la sua naturale umidità mantenendo l’idratazione, ma ha anche proprietà anti-batteriche e non crea irritazioni. Prezzo: 25€, 11 colori disponibili.

Mist viso e cuscino
Secondo l’aromaterapia esistono alcuni profumi in grado di rilassare corpo e spirito e tra questi ci sono gli aromi floreali di lavanda e camomilla presenti anche nel Mist viso e cuscino – Sleep Easy di Blooming Blends.
Questo spray, spruzzato sul viso o sul cuscino prima di dormire, permette di rilassarsi, calmare i sensi e aiuta a ritrovare il sonno grazie al suo mix di estratti botanici. Prezzo: 20€

Capsule per dormire
La melatonina è l’ormone che il nostro corpo produce per regolare il ciclo sonno-veglia, ciclo che, a causa dei continui stimoli esterni e dello stress, spesso viene alterato.
Per aiutare il nostro corpo a ristabilire l’equilibrio, può essere necessaria una dose di melatonina esterna, come quella presente nelle capsule Resleep – Capsule per dormire di Sleep.Ink, che aiutano ad addormentarsi più velocemente e ad avere un buon riposo, senza effetti collaterali. Prezzo: 31€

Sleep essence
Per chi ha difficoltà a ingerire capsule e pastiglie arriva in soccorso la Sleep essence di Sleep.Ink, anch’essa a base di melatonina, che, se sciolta in una bevanda — dall’acqua alla camomilla, passando per il latte caldo —, aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e contribuisce a limitare gli effetti del jet lag migliorando la qualità del sonno. Prezzo: 89,90€

Trattamento notte in gel-crema
Unire i benefici della beauty routine serale a quelli dell’aromaterapia è possibile con Sound sleep Cocoon di Dermalogica, un trattamento notte in gel-crema che, oltre a trasformare la pelle stimolando riparazione e rigenerazione cutanea, aiuta a conciliare il sonno con gli oli essenziali di lavanda francese, sandalo e patchouli. Gli estratti dell’albero della seta persiano, inoltre, aiutano a ridurre i segni di stanchezza e donano alla pelle una ritrovata vitalità. Prezzo: 80€

https://www.abiby.it/

Se russi, la coppia è a rischio!

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La ricerca di Respiraire per la Giornata Mondiale del Sonno in calendario il 19 marzo 2021.

Chi russa ha più probabilità di avere problemi di coppia! È quanto emerge dalla ricerca “A letto col nemico” condotta da Respiraire, una delle principali aziende italiane specializzate nella diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno, in occasione del World Sleep Day, in programma il 19 marzo.

Il russamento crea disagio nella coppia, è quanto emerge dalla ricerca di Respiraire.
Gli uomini sono più tolleranti mentre le donne tendono a sopportare con meno facilità un partner che russa.
Nella maggior parte dei casi sono proprio i partner di letto a rivolgersi per primi ad uno specialista o al proprio medico di famiglia.
Certamente il rumore causato dalle persone che soffrono di roncopatia è estremamente fastidioso per chi vive con loro e spesso si arriva alla soluzione estrema di un trasferimento forzato nel divano del salotto o in altra stanza, distante da tutte le altre. Il primo passo verso un allontanamento progressivo.
Molte coppie intervistate lamentano che la roncopatia, causa di disfunzioni sessuali come la riduzione della libido e disfunzione erettile, influenza negativamente anche la vita sessuale con il partner.
Dalla ricerca emerge inoltre che le coppie che combattono con il problema del russamento hanno un alto tasso di divorzio. Oltre il 50% delle coppie intervistate, infatti, discute per questo problema e la animosità della discussione è alimentata dalla mancanza di sonno, stanchezza e irritabilità. Se un partner russa forte, rantola e comunque è oppresso da apnee notturne, l’altro dorme male e al mattino è stanco e aggressivo.

Renata Enriù

La Roncopatia – dichiara Renata Enriù, fondatrice e DG di Respiraire – è spesso uno dei sintomi più evidenti dell’OSAS – Sindrome delle apnee notturne. In Italia soffre di OSAS mediamente il 10% delle persone, il 17% in alcune fasce di popolazione, ma pochi ne sono consapevoli. È una patologia ancora troppo poco nota, fattore di rischio per moltissime altre gravi patologie. Far conoscere questa malattia è il primo passo per aiutare davvero le persone. In questi anni con Respiraire, grazie alla costante ricerca delle migliori tecnologie in commercio, alla collaborazione e sinergia con i professionisti medici per un approccio multidisciplinare alla diagnosi e alla cura dell’OSAS e all’eccellenza nell’assistenza dei pazienti, siamo riusciti ad aiutare migliaia di persone”.
Oggi, oltre al lavoro di eccellenti medici specialisti, grazie all’Associazione Italiana Pazienti Apnoici e al lavoro di professionisti del settore come Renata, questa malattia subdola, viene sempre più di frequente diagnosticata e curata. I casi di OSAS attualmente diagnosticati in Italia sono circa 400 mila… ma c’è ancora tanta strada da percorrere.
La ricerca, che abbiamo condotto su un campione significativo di pazienti Respiraire – prosegue Renata Enriù – ha messo in luce dati che ci spingono ad impegnarci ancora di più, nella cura tanto quanto nella sensibilizzazione all’OSAS della popolazione. Le apnee notturne hanno un forte impatto sul matrimonio. Il disturbo va certamente risolto a tutela della salute di chi ce l’ha ma noi speriamo anche, diagnosticando e trattando l’apnea notturna, di salvare il loro matrimonio!
RESPIRAIRE
Via M. Gandhi, 5 – 10051 Avigliana (TO)
www.respiraire.it
Credits photo: People photo created by gpointstudio – www.freepik.com

Giornata mondiale del sonno: l’82% degli imprenditori dorme male

Riceviamo e pubblichiamo
L’87%  di chi dorme male ha un materasso non adatto alle proprie caratteristiche fisiche. Da un’indagine del Centro Studi Performance di 4 MAN Consulting e Rinaldi Group emerge come il materasso sia in grado di incidere sulla qualità del sonno e sulle performance.

Il 19 marzo 2021 si celebrerà in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day), un evento che si svolge ogni anno, dedicato all’ importanza del sonno per favorire una cultura del riposo più consapevole. Con l’emergenza Covid-19, sempre più persone hanno iniziato a soffrire di disturbi del sonno con ricadute gravi sulla salute e sui costi sociali per la collettività.

Roberto Castaldo

Il Centro Studio Performance di 4 MAN Consulting, società di consulenza aziendale specializzata in performance management che da anni aiuta imprenditori e professionisti a migliorare le proprie performance e Rinaldi Group, storica azienda produttrice e distributrice di materassi, prima in Italia a certificare il benessere ed il comfort, ha rilevato che su oltre 1.000 imprenditori e professionisti, circa l’82% soffre di disturbi del sonno e di questi l’87% dorme su un materasso non adatto alle proprie caratteristiche fisiche.
Un dato prevedibile, ma che non ci si aspettava fosse così alto – spiega Roberto Castaldo, CEO & Founder 4 MAN – Lo studio ha rilevato che il sonno è uno dei primari momenti di ristoro e quindi del benessere ed impatta in maniera evidente sulle performance. La scelta del materasso, della posizione, della luce e delle consuetudini pre sonno sono solo alcune delle variabili che incidono sui livelli di efficienza”.
Secondo l’EBIA, l’associazione Europea dei produttori di materassi, la spesa procapite media per l’esercizio fisico è di 10 euro a settimana e 20 euro settimana per la nutrizione, solo 2 euro settimana per il sonno. Questo aspetto è in grande controtendenza rispetto al tempo dedicato a questi pilastri del benessere: 0,5 h/ giorno per l’esercizio fisico, 1h/gg per la nutrizione e 7/8 h gg per il sonno.
Questo dato – spiega Roberto Castaldo – mostra quanto il percepito da luoghi comuni impatta sulle nostre abitudini. Nel mondo dello sport sono anni che si dedica attenzione al benessere legato al sonno come maggiore variabile sulle performance, e questo è evidente anche nel caso del lavoro. Dormire è uno dei bisogni primari dell’uomo e le persone trascorrono in media 25 anni della propria vita dormendo, ne consegue che non è possibile sottovalutare il modo in cui si dorme, soprattutto perché ha un’incidenza innegabile sulle performance”.
I disturbi del sonno, inoltre, hanno dei relativi costi sociali sulla collettività. Si fa sempre più forte, quindi, la necessità di intervenire sul modo in cui si dorme avendo uno stile di vita più sano, eliminando alcune cattive abitudini, come ad esempio utilizzare lo smartphone prima di andare a letto, e anche scegliendo il materasso adatto, così come la posizione che assumiamo per addormentarci.
La scelta del materasso, la qualità dell’aria e la luce dell’ambiente, associati ad esercizi di respirazione e metodologie di gestione dei task ed una corretta alimentazione, mettono la nostra mente ed il nostro fisico nella condizione di performare di più e meglio.