Appunti Musicali… in breve: Coma_Cose, Lithio, Gimbo e Chiara Crystal

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Fuori il 16 aprile il nuovo album dei Coma_Cose “Nostralgia”. Fuori dal 26 Febbraio "Deejay" il nuovo singolo dei Lithio. “Come l'uomo della Luna”, il nuovo album di Gimbo. Chiara Crystal, “Gola” il nuovo singolo della giovane artista campana.

COMA_COSE
Si chiamerà Nostralgia ed uscirà il 16 aprile il nuovo album dei Coma_Cose che contiene Fiamme negli occhi, il brano in gara alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo. Punta di diamante del roster dell’etichetta Asian Fake, il progetto Coma_Cose è diventato nel tempo un riferimento cardine del panorama cantautorale italiano, che i due hanno contribuito a traghettare verso atmosfere e contenuti inediti; Nostralgia, il loro nuovo lavoro è un viaggio alla scoperta di temi ed ambientazioni nuove tradizionalmente assenti dalla musica leggera. “Nostralgia è un mondo si significati che affiorano da un passato che brucia ancora. È una fotografia che immortala il cambiamento di una vita sempre in viaggio.” Coma_Cose. Se Fiamme negli occhi è una fotografia, un istante fissato su carta, Nostralgia sarà la prima occasione per guardarsi indietro con un linguaggio ed un suono futuristico. Il brano sanremese racconterà il desiderio di prendersi cura della propria fiamma e passione, l’album tutto ciò che si è scaldato accanto a questo fuoco per qualche istante. 

LITHIO
Tre minuti, il tempo di una canzone, quanto basta a non far pensare più a niente, ai problemi, alle paure. Fuori dal 26 Febbraio “Deejay” il nuovo singolo dei Lithio, anticipazione del quinto album “Revolution“. Dopo l’enorme successo di “No One Writes to the Colonel” nelle due versioni russa e italiana, il duo toscano torna a cantare in inglese cavalcando una nuova onda, più allegra, meno introspettiva, figlia del momento storico che stiamo vivendo. E così il brano risulta essere una sorta di preghiera al “dio” Deejay che riesce a donare nel tempo di una canzone libertà, spensieratezza e voglia di vivere: tutti i giorni sono uguali e ho bisogno della mia dose di “estasi”, anche solo per tre brevi minuti. La stessa ricerca di evasione la si riscontra nel colorato videoclip che accompagna  Deejay in cui colori, neon e tanta autoironia sono la cornice di pezzo tutto da ballare! Daniele Scardina forma nel 2002 la band in pieno stile grunge. Il primo disco esce qualche anno dopo, nel 2009 con il titolo “Stato d’Anime” e porta la band ad affrontare al primo tour ufficiale in tutta Italia. Nel 2012 esce il secondo lavoro in studio “Le Verità Nascoste”, concept album che fa conoscere al grande pubblico la qualità compositiva della band e che porta alla vittoria di numerosi concorsi tra cui la Battle of The Band 2012, promossa da Virgin Radio. Il 6 febbraio 2016, anticipato dal singolo #IoNo, esce “Lithioland”, terza fatica della band, al quale segue un tour di oltre 50 date, tra cui uno show in apertura a Eugenio Finardi e gli iDays a Milano nel 2017. Nello stesso anno arriva la prima tournée estera che porta i Lithio in Russia per 10 emozionanti date e, sempre nel 2017, decidono di effettuare una grossa evoluzione nella composizione. Gran parte del nuovo lavoro verrà infatti scritto in Giappone e verrà fortemente influenzato dalla musica elettronica, nasce così l’album “Shibuya”. Nel novembre del 2019 parte lo Shibuya world tour con 5 date in Italia e 11 in Russia quasi tutte sold out. Il 24 aprile 2020 esce il primo singolo della storia dei Lithio non cantato in Italiano, ma proprio in russo “No One Writes to the Colonel“. Il 16 luglio 2020 esce il videoclip della canzone che dà il nome all’omonimo album “Shibuya” e che ottiene  oltre 200.000 views su Youtube. Il 18 dicembre dello stesso anno esce “Nessuno Scrive al Colonnello”, versione in italiano di “No One Writes to the Colonel”. La band chiude il 2020 con un record di oltre 20.000 condivisioni sui social network per il brano “No One Writes to the Colonel”. Il 2021 è l’anno di “Revolution”, quinto album in studio della band, anticipato da una serie di singoli, primo dei quali “Deejay”.  LINK AL VIDEO

GIMBO
Come l’uomo della Luna” è il titolo del nuovo album del cantautore romano Giampietro Pica  in arte Gimbo, disponibile da venerdì 26 febbraio in tutte le piattaforme digitali e pubblicato da Redgoldgreen Label. Un disco andata e ritorno come un viaggio, un percorso dove ognuna delle undici tracce è un punto di partenza e arriva a quella successiva in punta di piedi. Quasi un concept album con una linea netta tracciata dal viaggio, dai sogni e dalle speranze. Se si ascoltano i brani dall’inizio alla fine, si attraversano ballad, pezzi andanti dal gusto patchanka, reggae, folk e country. Tutti diversi, ma, appartenenti allo stesso viaggio. Si parte dall’Europa fino ad arrivare in  America  Latina per poi tornare. E quello che il disco riporta a casa, sin dal primo brano, è un tributo al cielo, alle stelle, agli spazi aperti, alla natura che in tante culture mesoamericane e amerindie dialogano costantemente con i sogni. Il mondo, come casa che viaggia nello spazio infinito, non ha confini ma solo avamposti da cui ripartire. Il viaggio, infatti, non termina mai, perché anche l’ultimo brano del disco rappresenta solo una sosta prima di rivivere nuove avventure. Tanti anche gli ospiti presenti sul disco, musicisti che portano in dote il retroterra artistico e culturale dove Gimbo è maturato. Il jazz di Fabrizio Bosso e Javier Girotto attraversa deliacamente le tracce, dove compaiono anche Rastablanco e Giulio Ferrante provenienti dal mondo reggae di Radici nel Cemento, i ritmi in levare di Raina dei Villa Ada Posse e la tastiera di Francesco Bellani (già con Calcutta, I Cani, Giorgio Poi tra gli altri). Mondi tanto diversi quanto uniti dalla visione di Gimbo, che in ‘Come l’uomo della Luna’ è riuscito a far convivere attraverso arrangiamenti raffinati e un songwriting maturo e consapevole. Fiati, chitarre, percussioni, respiri e parole si fondono in atmosfere personali e sognatrici, dove la cristallina semplicità del cantautorato folk traccia un sentiero onirico tra la Terra, il cielo e la Luna. L’album è accompagnato dal videoclip ‘Sulle Mie Tracce’ realizzato da dal regista Andrea Casella (Studio Capta), dove assieme a Gimbo compare proprio Fabrizio Bosso, uno dei trombettisti più influenti dei jazz italiano e internazionale. VIDEOCLIP UFFICIALE

CHIARA CRYSTAL
Gola” il nuovo singolo di Chiara Crystal. Il brano ha visto l’inizio di una straordinaria collaborazione artistica con il Maestro Adriano Pennino, il quale ha curato gli arrangiamenti ed anche lo stile vocale dell’Artista. “Gola“ è la sintesi in chiave minimalista di “Un nodo alla gola”, ed è un mix di elementi autobiografici, che il testo ben evidenzia, con elementi della tradizione musicale italiana ed anche elementi più elettronici e moderni che si sono armonizzati nella composizione e nell’arrangiamento. Il brano ha un titolo diretto, perché fa riferimento all’esperienza personale dell’autrice: parla di attacchi di panico e della ricerca di luce, anche nell’ombra dei nostri fantasmi. Ed è stato composto proprio cosi: “una notte, in un momento di difficoltà, mi risuonava nella mente questa melodia, con la voglia di buttare fuori ciò che sentivo e, allo stesso tempo, la voglia di superare questo momento a tutti i costi”. Questo e ciò che dice l’Artista e considera “Gola” una sorta di canzone/medicina, che può essere “ingerita” o meglio ascoltata quasi come “dose di coraggio” per ritrovare l’alba, la luce dopo aver guardato in faccia le proprie difficoltà e, di conseguenza, noi stessi. Il messaggio, infatti, è quello di vivere le difficoltà come segnale che deve spingerci a ricercare ciò che siamo, ad avere coraggio e forza di volontà per riuscire a sentire ciò che di bello c’è nelle nostre vite, senza aspettare che “la paura finisca prima che sorge il sole”. Chiara Patalano, in arte Chiara Crystal, è una giovane artista campana di 25 anni (cantante, pianista, autrice e compositrice) che nel 2019 si è diplomata anche in danza moderna ed allo stesso tempo studia anche Psicologia all’Università dove è prossima alla laurea.

Appunti Musicali… in breve: Sarai, Lemuri il Visionario, Gimbo e Marco Pernice

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Sarai e il  nuovo singolo “Ci hai perso tu”. “Niente da dire” di Lemuri il Visionario. “Sulle Mie Tracce” è il titolo del nuovo videoclip di Gimbo. “Alien”: nuove dimensioni sonore per Marco Pernice.

SARAI
Sarai (Sara Bassotti): la sua splendida voce soul torna a scaldare i cuori in “Ci hai perso tu“, il suo nuovo singolo. Con la sua voce potente, ricca di colori e sfumature soul, la talentuosa cantautrice Sarai torna a far battere i cuori degli ascoltatori a ritmo della sua musica: “Ci hai perso tu” (The Bluestone Records/Believe Digital) è il suo singolo di debutto solista, disponibile in tutti i digital stores. Il brano, scritto dalla stessa artista durante la sua permanenza nella vivacissima Repubblica Dominicana, è il primo in lingua italiana ed è il frutto di una delusione d’amore, una delusione che, invece di trasformarsi in una ballad malinconica e strappalacrime, fa centro con un ritmo incalzante, che trasforma la rabbia in grinta e la frustrazione in carburante per ricominciare a vivere. Quando siamo travolti dai sentimenti, capita spesso di non rendersi conto di quanto doniamo, senza chiedere – e senza ricevere – nulla in cambio. La musica, anche in questo caso, viene in nostro soccorso per darci la spinta giusta, quella di cui necessitiamo per comprendere che stiamo avanzando in una direzione sbagliata, sbagliata per noi e per quel preciso momento della nostra esistenza, prendendoci per mano, asciugando le nostre lacrime e facendoci tornare a vivere a pieni polmoni. Punto focale del brano è la consapevolezza che, nonostante il dolore provocato dalla fine di una relazione, se ci siamo donati completamente all’altro, senza alcuna riserva, non abbiamo perso nulla, bensì, è l’altra metà della coppia ad aver perso qualcosa di importante: da qui il titolo, “Ci hai perso tu”. La produzione, fresca ed accattivante, è arricchita da contaminazioni fortemente Blues, che fanno da cornice perfetta alla voce black, roca e calda dell’artista romana. Il testo è un arguto racconto della libertà ritrovata, un bellissimo e raffinato mix linguistico tra italiano, spagnolo ed inglese, che dà vita ad un prodotto assolutamente unico, potente, che evidenzia l’universalità della musica. Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale. Giovane, bella, determinata e con una vocalità che rapisce sin dal primo ascolto, Sarai è una giovane leonessa della musica del Belpaese, che dopo l’esperienza in qualità di frontwoman e seconda chitarra nella band punk-rock Four Vibes ed un anno vissuto nella Repubblica Dominicana, torna con questo suo primo progetto solista, nonché primo in lingua italiana, che mette in luce non soltanto le sue capacità da autrice, ma anche quell’urgenza espressiva e quel desiderio di trasformare le negatività della vita in punti di forza, tipici delle grandi artiste.

LEMURI IL VISIONARIO
Sei un visionario? Lemuri, alias Vittorio Centrone lo è: è un cantautore visionario, un artista a tutto tondo, che dopo aver toccato nel 2004 il vertice delle classifiche europee (è la voce maschile del brano “Dragostea Din Tea”, la ricordate?), ha creato il suo alter ego immaginario, Lemuri il  Visionario, diventato poi un fumetto e un’opera rock grazie alla matita di Giulio De Vita. Inizia così la storia del suo album di inediti (il secondo dopo un esordio nel lontano 2003), “Viaggio al centro di un cuore Blu” in uscita il 9 aprile 2021 e anticipato dal singolo “Niente dadire” (negli store digitali da oggi e in radio da venerdì 26 febbraio) su etichetta Vrec / Audioglobe distribuzione. Un brano d’autore, tra Fossati e Gaber, con un arrangiamento monumentale, «che racconta l’incomunicabilità delle emozioni che vanno semplicemente vissute. La vita va osservata con gli occhi colmi di meraviglia e stupore» – afferma l’artista. Il video è stato girato a Budapest, dove l’artista ha dimora, ed è lo scenario perfetto, grazie alla decadente bellezza dei suoi palazzi e dei suoi ponti, per raccontare l’inesorabile scorrere della vita raccontato nel brano. Vittorio Centrone, pordenonese, ex del gruppo rock Futuritmi (gruppo originale di Davide Toffolo  e Gianmaria  Accusani), debutta come solista nel 2003 con il disco “Il porto dei Santi”. Si muove parallelamente anche come autore scrivendo il pezzo “Chi sei non lo so” cantato da Verdiana al Festival di Sanremo 2003. Nel 2004 è la voce maschile nel progetto Haiducii con la hit “Dragostea Din Tea” con oltre un milione di copie vendute in Europa. Nel 2010 crea il suo alter ego Lemuri il  Visionario che grazie al fumettista Giulio De Vita diventa un libro e un’opera rock rappresentata in Italia, Stati Uniti, Canada e Francia. Da quest’opera prendono vita i brani racchiusi nel suo ritorno discografico “Viaggio al centro di un cuore blu” previsto per la primavera del 2021.

GIMBO
Sulle Mie Tracce’, il nuovo singolo di Gimbo con Fabrizio Bosso anticipa l’album ‘Come l’uomo della Luna’. ‘Sulle Mie Tracce’ è il titolo del nuovo videoclip del cantautore romano Giampietro Pica alias Gimbo, che per questo nuovo lavoro ha voluto coinvolgere la tromba del musicista jazz Fabrizio Bosso. Una ballad intima dove convivono gli arpeggi di chitarre e le armonie della tromba, in un gioco di chiaroscuri dal retrogusto folk. Nelle immagini firmate dal regista Andrea Casella (Studio Capta), un bambino e una danzatrice sono immersi in effetti di luci ed ombre inframezzati dal playback dei due musicisti. La semplicità delle parole e l’intensità delle liriche si mescolano in un arrangiamento sospeso tra le sonorità più classiche della black music e un pop d’autore dai colori più accesi. Il testo descrive il ricordo lasciato da un sogno nel quale il protagonista si rivede bambino, seguito poi da una riflessione sull’uomo che è diventato. Il videoclip anticipa il primo album “Come l’uomo della Luna” in uscita il prossimo 26 febbraio per Redgoldgreen Label. Videoclip Ufficiale

MARCO PERNICE
Alien”, il nuovo singolo di Marco Pernice, nuove dimensioni sonore. Non finisce di sorprendere il produttore e chitarrista italiano Marco Pernice, che con la nuova uscita discografica continua a farsi spazio nell’airplay e nell’indie internazionale. Alien, il nuovo brano, infatti ancor prima della sua pubblicazione sui principali digital stores, era già in rotazione su importanti network indipendenti come Formula Indie, format trasmesso in oltre 40 nazioni. Il suono decisamente electro varia con interventi mirati di chitarra elettrica, sax, samples e voce, più l’audio originale delle comunicazioni radio sull’avvistamento di oggetti volanti non identificati. Tutto scritto, prodotto e suonato dall’autore. Ma chi è l’alieno ? Eh già, qui si potrebbero aprire dibattiti chilometrici….esistono? Non esistono? Siamo soli nell’universo? Proveniamo direttamente da civiltà extraterrestri (come alcuni sostengono) ? Qui l’autore si limita ad osservare la realtà, la più solida delle chiavi di lettura, e ce la canta. “We are the aliens”, siamo noi che esploriamo il cielo, mangiandoci il pianeta Terra. Questa pandemia ha dimostrato una volta di più che stiamo perdendo il controllo, che siamo la causa dei nostri mali. Di sicuro siamo noi che costruiamo mezzi spaziali per colonizzare altri pianeti, vedi la Luna e Marte. E se fossimo entrambe le cose? Colonizzati e colonizzatori? Forse si, ma servono prove scientifiche inconfutabili che dimostrino l’esistenza di forme di vite aliene, fino ad allora gli unici alieni siamo noi. Che dire, ascoltare per credere, e all’ascoltatore va l’ultima parola…aliena.

Appunti Musicali… in breve: Gimbo, Dinastia, Blu e Young Gold

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Nuovo singolo per Gimbo in attesa dell’album di debutto. Dinastia torna con il singolo "Colapisci". Blu “Io sognavo noi” è il concept-album del giovane cantautore veronese. Si chiama "RIVALSA" il nuovo singolo di Young Gold.

GIMBO
9 ore è il titolo del nuovo singolo del cantautore romano Giampietro Pica in arte Gimbo, uscito oggi, martedì 19 gennaio, in tutte le piattaforme digitali. “9 ore” è una ballad intimista dove gli elementi del cantautorato più classico come voce e chitarra acustica, si sposano con il piano e le tastiere di Francesco Bellani (già con Calcutta, I Cani, Giorgio Poi tra gli altri) che dialogano con la chitarra elettrica di Rastablanco (Radici nel Cemento). La voce e il respiroenfatizzano l’atmosfera del tutto personale creata dall’artista, che già dal titolo vuole esprimere lo spirito di tutta la canzone. “9 ore“, infatti, è il tempo di visibilità della Luna dalla Terra il giorno esatto dell’anno in cui nasce, questa scelta quindi richiama gli affetti che iniziano col primo respiro e durano poi per tutta la vita. “9 ore” diventa così il pensiero di una sera, poche parole per una lettera sospesa prima di essere spedita. “Quando ho scritto questo brano -commenta l’artista- ero nel pieno dell’ascolto dei Pink Floyd, e mandavo a ripetizione quella ballad monumentale che è “Mother”. C’era appena stata la mostra a loro dedicata che avevo visitato con Rastablanco ed in quell’occasione gli avevo parlato di una mia nuova canzone. Così ci siamo ritrovati in studio a registrarla e ogni nota era un’esclamazione “Hey you!”, i nostri piccoli pezzi di vita, delusioni e speranze, si stavano facendo sentire”. La cristallina semplicità del cantautorato folk si mescola a sonorità intense, dove un arrangiamento dalle tinte delicate accoglie le parole che scorrono morbide tra la Terra, il cielo e la Luna. Il singolo anticipa il primo album “Come l’uomo della Luna“, in uscita il prossimo 26 febbraio.

DINASTIA
Torna il noto cantautore siciliano Dinastia (autore anche per Marco Mengoni e J-Ax), con il nuovo singolo “Colapisci” (in radio dal 22 gennaio), canzone che nasce dalla collaborazione con Emanuele Bunetto, musicista del Duo Bellamorèa, che con la musica siciliana gira il mondo. Dinastia, al secolo Maurizio Musumeci, ci racconta: “Con questa canzone abbiamo fatto un viaggio nella storia dei cantastorie, tradizione siciliana tipica con cui si narravano vicende di vita reale e leggende. In questo caso abbiamo ripreso una leggenda classica, quella di Colapesce, che i cantastorie narravano essere l’uomo/pesce che regge uno dei tre pilastri che tiene in piedi l’isola. Con la canzone raccontiamo la Sicilia a Colapesce che da sotto il mare si è perso molte cose. L’idea è quella di far diventare il rap il mezzo di un cantastorie 2.0. Peppino Impastato diceva che c’è bisogno di educare le persone a riconoscere la bellezza, della Sicilia si racconta spesso solo il lato negativo, da anni impegnato nel rap antimafia ho sposato questa causa e adesso punto ad arrivare a più persone per diffondere un messaggio positivo“. Il brano vede la collaborazione di Maurizio Bassetta, musicista arrangiatore veterano di successi Made in Sicily che ha lavorato affianco a nomi come Battiato, Consoli, Venuti. Il singolo racconta di una generazione cresciuta a pane e precarietà, con l’ansia perenne di dover raggiungere obiettivi, adempiere alle scadenze, convenire agli appuntamenti con la vita: “Ma non possiamo rinunciare a vivere!“. Link videoclip “Colapisci” 

BLU
Io sognavo noi”, primo disco di Blu, fotografa in musica la delusione e il rammarico dell’autore in seguito a un sentimento troncato sul nascere per i pregiudizi di un genitore. Il racconto, che trae ispirazione dal passato di Blu, vuole lanciare un messaggio di speranza e solidarietà nei confronti di chi ha vissuto o sta vivendo la stessa situazione. Il concept-album contiene sei inediti (cinque in italiano e uno in lingua inglese). I testi sono di Blu (Mario Giarola), le musiche sono composte da Veronica Marchi (cantautrice veronese, insegnante storica di Blu e sua attuale vocal coach), in collaborazione con lo stesso autore. Gli arrangiamenti sono di Davide De Blasio (CrazyBrains) e le voci sono registrate nello studio “Sotto il Mare” di Luca Tacconi (noto per aver registrato Elisa, Lewis Capaldi, Biagio Antonacci e molti altri).

YOUNG GOLD
Young Gold
è il nome d’arte di Tommaso Biolghini, rivelazione rap di Bergamo, che a soli 16 anni ha già fatto parlare di sé facendosi notare per i suoi freestyle durante alcuni contests. Rivalsa è il primo singolo ufficiale di Young Gold, da oggi su YouTube, prodotto da Malcolm Jamal e supportato da Bonnot Music Label, disponibile su tutte le piattaforme streaming a partire dal 22 gennaio. È il caso in cui il talento naturale e la passione per la musica rap e hip hop si traducono in un potente flow in cui riconoscersi a pieno. Rivalsa è un brano nato spontaneamente sulla base prodotta da Malcolm Jamal, che vibra di quell’entusiasmo e fluidità musicale di chi non ha paura delle sfide ma rimane con i piedi per terra e si dedica alla scuola, pur occupando tutto il tempo libero davanti al microfono. Young Gold, un giovane talento da seguire, con molti progetti in cantiere!