Giaglione (To): la “Fanzéla”, il carnevale tradizionale

Riceviamo e pubblichiamo
La “Fanzèla” è il carnevale tradizionale di Giaglione (To), tappa straordinaria del circuito “Provincia Incantata” in calendario sabato 29 febbraio.

Il circuito di visite guidate e animate Provincia Incantata ritorna eccezionalmente sabato 29 febbraio con un appuntamento unico e irripetibile intorno Fanzela_Giaglione_repertorioalla “Fanzéla” di Giaglione, un evento tipico delle tradizioni carnevalesche valsusine. La visita guidata sarà un modo immersivo e allo stesso tempo divertente per conoscere le usanze e le tradizioni di un luogo e di una comunità rimasti immutati negli anni, che si riuniscono intorno a un Falò per celebrare la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
La Fanzéla, a Giaglione, brucia ogni anno: un tempo ogni borgata aveva il suo falò e l’ultima settimana di febbraio il paese viveva con gioiosa frenesia i preparativi di questo particolare cerimoniale.
Sabato 29 febbraio chi parteciperà alla visita di Provincia Incantata potrà vivere un evento comunitario antico, di cui conoscerà il rituale anche grazie allo spettacolo teatrale che porterà in scena aneddoti e tradizioni locali, raccontando il paese, le sue borgate e la sua storia. Sarà anche l’occasione per scoprire i vitigni autoctoni della Valsusa: l’Avanà e il Becuèt, che a Giaglione vengono coltivati con sapienza e passione.
Lo spettacolo avrà come protagonisti due famiglie, due “sposi promessi”, due borgate, le vigne dell’Avanà e del Becuet, il forte di Combe e la fanzéla, il fuoco che brucia “il vecchio” per far nascere qualcosa di nuovo e di più bello. È lì che il giovane vuole dichiararsi e portare in sposa la fanciulla? Soprattutto il matrimonio potrà essere celebrato? Un fuoco e una storia che viene da lontano sembrano mettersi di traverso al downloadloro futuro. Il viaggio di scoperta che faranno i due giovani, insieme al pubblico, sarà scoperta di se stessi, delle proprie radici, della propria storia e del proprio futuro.
Il ritrovo per la “Fanzèla” e l’evento teatrale è previsto alle 20,30 al Forte Combe in frazione San Giuseppe. I giaglionesi accoglieranno il pubblico con cioccolata calda e vin brulé. A portare in scena la storia di Giaglione e della Fanzéla saranno le compagnie teatrali Doppeltraum e Teatro & Società, quest’ultima da tempo impegnata nel progetto Provincia Incantata, per accompagnare il pubblico a conoscere i borghi e i sentieri dei vigneti del territorio metropolitano.
Sarà possibile degustare i vini del territorio in una “merenda sinoira” servita a partire dalle 18 all’agriturismo Cré Seren in frazione San Rocco 10 a Giaglione al costo di 15 euro.
L’iniziativa è promossa e sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino in collaborazione con l’Atl Turismo Torino e provincia nell’ambito del progetto europeo VIA-Strada dei Vigneti Alpini, finanziato dal FESR-Fondo europeo di sviluppo regionale del programma Alcotra 2014-2020.
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Torino “Provincia Incantata”: domenica 23 giugno in Val di Susa a Giaglione. Il 30 a Marentino e Rivarolo Canavese

Riceviamo e pubblichiamo
Proseguono gli appuntamenti con la “Provincia Incantata”: domenica 23 giugno tappa a Giaglione mentre la domenica successiva, 30 giugno, le visite si concentreranno su Casa Zuccalà di Marentino e sul Castello Malgrà di Rivarolo. 

Giaglione_vigneti_autunno_2017_3Nella quarta domenica di giugno gli dèi dell’Olimpo protagonisti del circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” arriveranno in Valle di Susa, a Giaglione, per mettere a segno la vendetta di Zeus, adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno. Chi riuscirà a tenere a freno la sete di vendetta del “capo” dell’Olimpo ed evitare che Giaglione venga distrutta? Come sempre, la soluzione del mistero sull’ira di Zeus e il lieto fine è possibile scoprirli soltanto partecipando agli eventi di “Provincia Incantata”, dedicati ai vigneti di montagna e collina, ai castelli, alle varietà di vite che in quelle zone si coltivano e al vino che vi si produce.
A Giaglione domenica 23 giugno la partenza della visita guidata sarà alle 15,30 davanti al Municipio, in frazione San Giuseppe 1. Il percorso si snoderà tra le vie del paese, toccando innanzitutto la casa di Maria Bona, benefattrice giaglionese che, grazie a un cospicuo lascito, permise la costruzione di un canale per portare l’acqua al paese. Si visiteranno poi la cappella di San Lorenzo e quella di San Giovanni nell’omonima borgata.
Cantina, barriquesIl clou della visita saranno i vigneti scoscesi in cui si produce il Becuét, un vino un tempo molto diffuso nelle Alpi Cozie sia sul versante italiano che su quello francese, tuttora prodotto in Valle di Susa. Un tempo l’uva veniva usata come migliorativo per altri vini, mentre oggi il Becuét è anche vinificato in purezza, dando origine a prodotti molto originali. La visita durerà un paio di ore e si concluderà con la degustazione all’agriturismo Crè Seren, dov’è presente la cantina dell’azienda agricola Martina. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini. Come sempre, si consigliano scarpe comode.
Provincia Incantata” proseguirà domenica 30 giugno con le tappe alle 11 alla Casa Zuccala di Marentino e alle 15,30 al Castello Malgrà di Rivarolo Canavese.
Casa_Zuccala_Marentino_3Casa Zuccala è una dimora storica che ospita nei suoi giardini una raccolta di circa 1000 piante aromatiche. La squadra investigativa dei “Si Che Sai” indagherà sui segreti e sui misteri del Labirinto delle Mente, che affascinano i visitatori insieme alle aiuole degli agrumi e delle salvie, alle viti con oltre 150 anni di storia, al sentiero dei rosmarini, al terrazzamento delle malvacee, alle piante di tabacco e rabarbaro e alle ombrellifere. Il percorso è davvero stupefacente e suggestivo e offrirà spunti per racconti misteriosi e intriganti. Al termine, alle 12,30, è prevista una degustazione proposta dall’azienda agricola “Vini Verrua”.
La possente sagoma del Castello Malgrà segna il profilo della Città di Rivarolo dal 1333, anno in cui fu avviata la sua costruzione per volontà della famiglia dei conti di San Martino. Nato come presidio militare, il maniero si trasformò successivamente in accogliente dimora signorile, grazie ad una serie di importanti interventi strutturali e decorativi.
cofSul finire del XIX secolo il complesso venne restaurato in stile medioevale da Alfredo D’Andrade e Carlo Nigra. In questo contesto magicamente medievale si muoveranno gli agenti della squadra “Si che Sai” che, oltre ad indagare sui misteri che circondano la storia del castello, andranno alla scoperta dei vini del territorio, dall’Erbaluce di Caluso al Rosso Canavese, accompagnati da prodotti tipici canavesani, come marmellate e paste di meliga.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
È obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita guidata all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail  info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS
Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata”, raggiungendo le località con gli autobus della Linea Verde Viaggi srl in partenza da Torino nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Per informazioni e prenotazioni: Linea Verde viaggi srl, via Caboto 35, 10129 Torino, telefono 011-2261941, e-mail agenzia@buscompany.it.
La partenza dell’escursione del 23 giugno è fissata per le 8,20 e gli autobus effettueranno anche una sosta alle 8,40 per caricare altri partecipanti in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19. Per l’escursione a Sant’Ambrogio di Torino e a Giaglione la quota di partecipazione è di 39 Euro per gli adulti, 19,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. È previsto uno sconto di 8 euro per i possessori dell’Abbonamento Musei. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’ingresso e la visita guidata alla Sacra di San Michele, la visita guidata teatrale, l’assicurazione. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo e adatto a camminate.

Per l’escursione a Rivarolo Canavese la quota di partecipazione è di 29 Euro per gli adulti, 14,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata al Castello Malgrà e la successiva visita al centro storico di Rivarolo, compresi la chiesa e il convento di San Francesco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo e adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8,40 in piazzale Caio Mario e gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30 circa.

Per l’escursione a Marentino e Castelnuovo Don Bosco la quota di partecipazione è di 39 Euro per gli adulti, 19,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata alla Casa Zuccala e la successiva visita a Castelnuovo Don Bosco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo e adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 9,20 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9,40 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.