Croci presenta la Linea Euphoria: risveglia la natura del gatto

Riceviamo e pubblichiamo
Una linea di giochi per gatti con effetti benefici grazie alle componenti completamente naturali

Croci, una delle principali aziende del settore pet, introduce nel mercato la Linea Euphoria, una serie di giochi per gatti realizzati solo con materiali naturali, atossici, sicuri e commestibili. Tutti i giochi sono in catnip o in silvervine: due piante presenti in natura e conosciute per gli effetti benefici sul gatto.
I giochi in catnip, composti da una pianta aromatica appartenente alla famiglia della menta che si chiama catnip (Nepeta cataria), non hanno alcun effetto sull’uomo ma sono un eccitante naturale per gli amici felini. Infatti, oltre a contenere vitamine e minerali, il catnip è anche composto da nepatalactone, olio volatile che produce un effetto simile a quello dei feromoni felini che consentono di migliorare l’umore dell’animale. Il catnip attrae i gatti rendendoli attivi per circa 5-15 minuti. L’effetto successivo sarà il totale relax. Normalmente il gatto si limita ad annusare i giochi in catnip ma anche se dovesse ingerirli non c’è da preoccuparsi perché assimilerebbe solo sostanze utili per il proprio organismo come l’acido folico e vitamina B29 che di solito sono contenute nell’erba.

Oltre ai giochi in catnip, la Linea Euphoria presenta i giochi per gatti a base di silvervine (Actinidia polygama), conosciuta anche come matatabi, che è una pianta rampicante che cresce sulle montagne della Cina e del Giappone e si differenzia dalle altre erbe “feline” per l’effetto calmante che produce sui gatti.
Questo effetto è provocato dall’actinidina, il composto che il matatabi produce. Oltre all’actinidina, il silvervine contiene il dihydroactinidiolide. L’effetto combinato di queste due componenti attrae maggiormente e amplifica lo stato di relax di qualsiasi gatto, anche quelli meno ricettivi agli effetti calmanti del catnip.
Tutti i giochi che compongono la Linea Euphoria provocano delle reazioni nel gatto. Non c’è una regola fissa che spiega come reagirà il gatto all’uso dei giochi perché il suo comportamento varia in base al suo carattere: potrebbero diventare più affettuosi, più euforici, rotolare per terra, essere più incoraggiati a giocare, emettere vocalizzi, fare le fusa o iniziare a strusciarsi.

Sia i giochi a base catnip che quelli a base silvervine sono adatti anche ai gatti più anziani o sedentari perché l’odore sprigionato dai giochi attrarrà la loro attenzione e trasformerà il gatto di nuovo in un cucciolo favorendone il relax e il benessere.
La caratteristica differenziante dei giochi per gatti della Linea Euphoria è che sono tutti originati da componenti naturali e non artificiali, sicuri per l’animale, l’uomo e l’ambiente.
La scelta di Croci nell’uso di materie prime deriva dalla decisione aziendale di essere cat-friendly e dal fatto che usare delle piante naturali ha molti benefici sui gatti, quali: risvegliare l’istinto felino, aiutare il benessere del gatto e la cura dei denti, allontanare lo stress e catturare l’attenzione.
Per Croci è molto importante motivare e far sì che il gatto esprima la sua indole da predatore intelligente e i suoi interessi attraverso il gioco.

Catnip e silvervine aiutano a migliorare sia l’igiene orale prevenendo la placca e l’alito cattivo del gatto sia il suo benessere fisico, molto importante soprattutto nei casi di obesità o sedentarietà, rendendolo più attivo e allenato.
Le sostanze contenute nelle due piante, catturano l’attenzione del gatto per molto tempo e la distolgono da altri oggetti quali tappeti, tendi o divani.
Dopo aver giocato con i giochi in catnip e silvervine, il gatto si sentirà più rilassato perché avrà sfogato parte del suo stress. Le componenti naturali contenute nei giochi della linea Euphoria pensano proprio a tutti perché rendono questi giochi sicuri per l’animale, l’uomo e l’ambiente.

“Gatti”: la nuova malinconica canzone d’amore di FAB

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Fabrizio Fabiano, in arte FAB, è uscito con il suo quarto singolo. “Gatti non va solo ascoltata, ma anche vissuta!”.

Gatti non va solo ascoltata, ma anche vissuta! E’ come l’album dei ricordi più intensi, la pellicola di un vecchio film o un intimo diario segreto…“.

Così Fabrizio Fabiano, in arte FAB  commenta il suo quarto singolo uscito con Artist First.
Una canzone d’amore malinconica, semplice e un pò retrò, accompagnata esclusivamente da un giro di piano altrettanto nostalgico e creato su misura dal maestro “Diego Genta“.
… ho scelto di far trasparire l’essenziale e in questo caso l’unico abito adatto a ‘Gatti’ era  il pianoforte, come una vestaglia prima di andare a dormire, comoda, accogliente e confortevole. 
Ho sempre avuto l’idea che i miei brani fossero “vivi” e che per ognuno di essi ci fosse un vestito musicale che potesse esprimere al meglio il testo.
Un brano molto efficace accompagnato da un videoclip altrettanto semplice, girato sulla neve in mezzo ai monti dell’entroterra ligure.
… Ho scelto Monesi per le riprese perché è un posto per me colmo di ricordi, ma anche di cambiamenti: tra quelle terre ho passato la mia infanzia nella spensieratezza, tra slittini e capriole, e grazie a queste reminiscenze e flashback sono riuscito a ritrovare una parte di me che avevo perso da anni.
Canzone lineare ma di grande impatto che con le sue note malinconiche e nostalgiche racchiude tantissime emozioni, così come ci ha abituati FAB sin dai primi singoli.
FAB, esordisce col suo primo singolo “Mente” a marzo 2020 via Saifam Music, piazzandosi nella classifica “Top 20 singoli italiani” più scaricati e ottenendo più di 200.000 ascolti in poche settimane su Spotify. Successivamente pubblica “Luna“, canzone uscita in anteprima su “Il Giorno” e distribuita da Sony Music Italia. “… le sue canzoni non sono ‘cornetti, mojito ed estate’. Sono qualcosa di profondo, costruttivo. Sono esperienze che nascono dal bisogno di buttar giù su un foglio, sensazioni e stati d’animo. Con l’ambizione e la speranza di poter far star bene anche altre persone..”. A inizio dicembre dello stesso anno esce “Mostri” inedito presentato in premiere su “SkyTg24.com”. FAB non è solo musica, ma una sensazione, una medicina per il cuore e una cura per l’anima.

Oggi è la Festa Nazionale del Gatto

a cura della Redazione
Dal 1990 il 17 febbraio è il giorno che in Italia si celebrano i nostri mici.
foto di Simone Fusco
foto della settimana

L’attrice britannica Beryl Reid affermava “Non si possiede mai un gatto. Semmai si è ammessi alla sua vita, il che è senz’altro un privilegio”.
Oggi, 17 febbraio, si celebra la Festa Nazionale del Gatto, istituita nel 1990, una festa tutta italiana (solo in Polonia si festeggia lo stesso giorno) mentre la Giornata internazionale dei nostri amici felini è fissata per l’8 agosto.
Solitamente per questa giornata molte amministrazioni pubbliche e molti privati si adoperavano per organizzare iniziative ed eventi dove il gatto era il protagonista ma l’emergenza sanitaria ha obbligato a cancellare queste attività.
Però non dobbiamo dimenticare i nostri amici, ogni giorno rispettandoli.
Pubblichiamo ora due contributi.

Da Wikipedia la storia di come è nata questa giornata.
La giornalista gattofila Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno da dedicare a questi animali. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che così motivò la sua idea nel proporre questa data che racchiude molteplici significati.
Febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole.
Tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia.
Il numero 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto.
La sinistra fama del 17 è determinata dall’anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite.
Il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”.

Purina- Friskies sul suo sito, invece, svela dieci caratteristiche sui gatti che (forse) non tutti sanno.
1. I GATTI PREFERISCONO FAR LA VOCE DA BEBÈ
Nei loro “purr” verso gli adulti adorano fare i piccoletti, modulando il suono proprio come un bimbo che emette vocine dolci per farsi coccolare. È una loro strategia, di certo vincente! Come resistere e non fargli altre coccole?
2. SE STRIZZANO GLI OCCHI, SI FIDANO DI TE
Non li chiudono solo per proteggersi dalla luce troppo forte, ma è il loro modo per dire: “Ok, sono rilassato” e per dimostrare che si fidano di te. La migliore risposta? Lo stesso gesto.
3. VEDONO L’UOMO COME… UN GATTO ENORME!
Una ricerca ha dimostrato come i gatti percepiscano gli esseri umani: saremmo per loro solo dei gatti enormi e niente più. D’altronde non potrebbe essere diversamente: per i gatti il mondo è… un mondo gatto!

4. DURANTE IL GIORNO? NON SOLO PISOLINI
Quanto sembrano solo sonnecchianti, con un occhio aperto e uno chiuso, in realtà spesso… sono nel mondo dei sogni! Se credete che abbiano sempre tutto sotto controllo, per una volta vi sbagliate: spesso non si tratta di pisolini lievi, ma di veri stati di sonno profondi e sognanti.
5. SONO VERI DETECTIVE E SI RICONOSCONO DAL NASO!
“Naso-naso” non è un gesto frequente da gatto a gatto. Ma ci sono casi in cui i felini adorano farlo: succede se tra i due gatti vi è già una conoscenza perché attraverso questo contatto raccolgono informazioni su dove l’altro sia stato e cosa abbia fatto.
6. PUNIZIONI, QUESTE SCONOSCIUTE
Avete mai provato a sgridare o punire un gatto? Dopo poco avrà ripetuto il gesto condannato. Perché non è in grado di riconoscere il castigo, mentre funziona il contrario. Per insegnargli un comportamento, vale solo l’esempio positivo rafforzato e ripetuto.
7. TINTARELLA CHE PASSIONE!
I gatti sono animali notturni? Eppure adorano il sole! Sopportando perfettamente il caldo e amano crogiolarsi sotto i suoi raggi. E questo accade perché i loro antenati erano… creature del deserto.

8. BATTITI DA COMPETIZIONE
Il ritmo cardiaco del gatto è velocissimo: passa da 160 a 240 battiti al minuto e più il gatto è giovane, più questo è accelerato. Anche tre volte più di quello dell’uomo, che è in media di 70 battiti al minuto.
9. ANCHE I GATTI RIPORTANO GLI OGGETTI
Anche se è più una prerogativa canina, i gatti possono imparare alcuni semplici comandi. Basta che siano davvero pochi! Tra questi, molti proprietari confermano che sono in grado di riportare una pallina lanciata lontano.
10. IL LORO PROFUMO? TUTTO NELLE ZAMPE
I gatti hanno ghiandole odorifere sparse su tutto il corpo, anche sotto le zampe anteriori! È con queste infatti che usano marcare il territorio: rilasciano i loro odori sul terreno allertando gli altri felini.  

Barboncino e Scottish Fold il cane e il gatto del 2021

Riceviamo e pubblichiamo
Una ricerca di Wamiz indica quali saranno le razze canine e feline preferite nel nuovo anno. Con una caratteristica comune, la spiccata socialità.
Barboncino

Barboncino, Golden Retriver e Pastore tedesco tra i cani, Scottish Fold, Gatto del Bengala e British Shorthair tra i gatti. Saranno queste le razze preferite nel nostro Paese nel 2021 secondo Wamiz.it, il sito italiano che fa parte di Wamiz, il webmedia numero uno in Europa sugli animali da compagnia, con un traffico complessivo di 36 milioni di visite al mese.
Taglie, razze e colori a parte, tutti i “saranno famosi” del 2021 sono accomunati da una caratteristica, la spiccata socialità.

Scottish Fold

Il Covid-19 ha messo in evidenza quanto è bello condividere la quotidianità con un amico a quattro zampe? Sicuramente, e – in più – quanto è importante che l’amico in questione sia di buon carattere, festoso ed equilibrato.
La previsione per il 2021 viene dall’incrocio tra i dati delle razze canine e feline più cercate nel 2020 su http://www.wamiz.it e su Google in Italia, utilizzate per individuare le tendenze per l’anno appena iniziato. Insomma, il presupposto di base è semplice: chi cerca, legge e approfondisce è animato da qualcosa in più della semplice curiosità. Nel caso degli amici pelosi, la prospettiva è quella dell’acquisto o dell’adozione, una soluzione quest’ultima sempre raccomandata da Wamiz.

Golden Retriver

Il Barboncino primo dei “most loved” di sempre
È intelligente, vivace, adattabile e amorevole. E in più è anallergico e non perde il pelo. Ecco spiegato, in estrema sintesi, il successo del Barboncino su Wamiz: una razza presente in quattro varianti in base alla taglia, dal piccolissimo ‘toy’ al ‘gigante’ e che su Google ha totalizzato oltre 90.500 ricerche mirate nell’anno passato.

Pastore Tedesco

Seguono nella classifica delle razze canine più cercate su Wamiz due grandi classici: il super giocherellone Golden Retriever, al quinto posto secondo l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana tra i cani di razza più comuni nel nostro Paese, e il Pastore Tedesco, la cui estrema intelligenza lo rende un eccezionale cane da compagnia, lavoro, servizio e protezione, che su Google registra più di 90.000 ricerche come parola chiave.

Gatto del Bengala

Scottish Fold, tenerezza coi baffi
Su http://www.wamiz.it ci sono schede su tutte le principali razze di cani e gatti, In questa specie di enciclopedia, la voce più cercata, senza distinzioni tra felini e non, è quella relativa allo Scottish Fold, gatto di origine scozzese inconfondibile per le orecchie ripiegate in avanti a causa di una mutazione genetica spontanea. Il risultato? Un musetto tondo tondo, che ispira la tenerezza del più morbido dei peluche.

British Shorthair

Aspetto fisico a parte, lo Scottish Fold ama la compagnia ma è comunque indipendente e, in più, tende a miagolare poco.
Sono il Gatto del Bengala e il British Shorthair le razze feline rispettivamente al secondo e terzo posto nelle ricerche. Il primo ha un manto simile a quello del leopardo, ma sotto tanta maestosità nasconde un’indole estremamente giocherellona. Il secondo, da non confondere con il Certosino per il comune colore grigio e il pelo fitto e morbido, è il re delle coccole e della vita in famiglia.

Razze a parte, insieme! E nel rapporto di 1:1
L’obiettivo di Wamiz è trovare una casa a tutti i pelosi in cerca di amore, perché in fondo, nonostante le infinite differenze, non c’è razza, pelo o colore che tenga. E poi, chi l’ha detto che nei canili, nei gattili e nei rifugi non si possano trovare amici a quattro zampe di razza? Attenzione, però: un’adozione è per sempre.
Nel nostro Paese, secondo il report Assalco -Zoomark 2020, nel 2019 erano presenti 60,27 milioni di animali d’affezione. Il rapporto tra gli animali da compagnia e la popolazione residente in Italia, quindi, è di 1:1 (secondo l’Istat 60,32 milioni di individui).

CHI È WAMIZ
Wamiz è il webmedia numero uno in Europa sugli animali di compagnia. È presente in Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Polonia, con siti nazionali, e complessivamente totalizza 36 milioni di visite ogni mese. Da dove viene il nome Wamiz? Semplice: WA = waf (il «bau» dei cani francesi), AMI = amico, MI = miao. Et voilà Wamiz! Wamiz ha preso il via nel 2009 grazie all'iniziativa di due amici d'infanzia, che oltre all'amore per gli animali condividono lo stesso nome: Adrien Ducousset e Adrien Magdelaine. Il progetto è nato con lo scopo di dar vita al portale di riferimento del mondo pet (con tutti i consigli per la scelta, la cura e l'educazione del proprio animale), un mondo raccontato però all'insegna dell'ottimismo, della speranza e del coinvolgimento.
Tra gli obiettivi di Wamiz, “Pets at work”, ovvero gli animali da compagnia sul posto di lavoro insieme ai loro amici umani.

(fonte Paola Maria Teres Barni – socio – Ink studio giornalistico associato)

Caravaggio (Bg): Cat House Christmas al Centro Verde. Tante idee a misura di gatto!

Riceviamo e pubblichiamo
Un allestimento speciale per i piccoli amici di casa al Christmas Garden del Centro Verde Caravaggio. Tiragraffi di design, morbidi cuscini…tante idee a misura di gatto!

Christmas Garden-Cat House ChristmasMisteriosi e affascinanti i gatti diventano i protagonisti del Christmas Garden 2019. Centro Verde Caravaggio ha creato un angolo speciale, riservato ai nostri piccoli amici più casalinghi con la Cat House Christmas: una stanza a misura di Cat friend!

Il Natale dei gatti
Alcune eleganti e imperiose sagome feline aprono l’ingresso della Cat House Christmas, la nuova e curiosa stanza del Natale che il Christmas Garden ha voluto dedicare ai piccoli amici più casalinghi, quelli che d’inverno adorano accoccolarsi al caldo e che per questo più di tutti rappresentano il Natale.
Christmas Garden - Cat House Christmas2Una stanza curiosa, che si presenta come un angolo di casa tutto allestito a misura di gatto. Qui i Cat-friend possono trovare tutto quello che cercano per decorare la casa a tema Cat, ma anche ciò che serve per la cura di questi piccoli amici pelosi, dai cuscini alle ciotole, ai tiragraffi di design.
Un’idea diversa e particolare anche per fare un regalo a chi ama i gatti, scegliendo tra tante proposte insolite e divertenti.

Sotto un cielo di stelle
Un cielo blu notte illuminato da tante piccole stelle fa splendere il Natale del Christmas Garden by Centro Verde Caravaggio. La magia inizia già all’ingresso dove un enorme camion d’epoca carico di regali annuncia che si sta entrando nel mondo del Natale. christmas garden - camion d'epocaBabbo Natale e le sue renne avevano bisogno di un po’ di riposo e hanno chiesto una mano ai folletti del Christmas Garden, che si sono subito dati da fare e hanno preparato i doni per i bambini: il camion ora è carico, aspetta solo Babbo Natale, che nella notte magica verrà a prendere i pacchi da consegnare!  Ancora un passo e si entra in un mondo fatato, dove tutti possono tornare bambini: luci, colori, alberi di Natale e presepi, decorazioni di ogni tipo, tutte le novità per addobbare la casa, stanze con i colori tendenza del 2019 e tante idee su come decorare con stile, corsi per realizzare home made regali per le persone più care o semplici decori, simpatiche attività per bambini, spettacoli e musica della tradizione natalizia.
Un luogo incantato che riserva curiose sorprese e novità. I bambini rimarranno affascinati davanti al Paese dei giganti, dove vivono i custodi del Christmas Garden, decorato con grandi riproduzioni di Sant’Angelo, il paese delle fiabe e dall’incredibile Presepe meccanico con una bellissima riproduzione della Natività in movimento, opera della famiglia Gualtieri, famosa per realizzare i presepi meccanici più grandi d’Italia.
Christma Garden-sotto un cielo di stelleBancarelle colorate e cariche di decorazioni ricordano l’atmosfera dei mercatini all’aperto dei paesi nordici, mentre ambientazioni eleganti e curate nel dettaglio riproducono le stanze delle case dove ognuno vive il proprio Natale, offrendo tante idee per decorare la propria festa con stile e con tutti i colori di tendenza. Accompagnati dalla musica natalizia si passeggia tra le casette degli artigiani al lavoro, che realizzano le loro opere dal vivo, offrendo l’opportunità di trovare un regalo speciale e unico. Betty realizza splendide bambole di stoffa e dalle sue mani con i tessuti escono creazioni uniche per la casa, come paraspifferi imbottiti che diventano oggetti d’arredo molto particolari oltre che utili. Gloria propone gioielli con i cristalli, mentre Romina, artista uscita dall’Accademia di Brera di Milano, realizza lampade e punti luce in pvc, intagliate e decorate. Oggetti e decorazioni in ceramica fredda vengono invece creati sul posto da Michele e Massimo.

Informazioni tecniche
Il Christmas Garden si trova a Caravaggio (Bg) in via Treviglio Sn.
Apertura: dal 27 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19; sabato, domenica e festività orario continuato dalle 9 alle 19.
Tutte le novità Centro Verde Caravaggio si trovano sul sito www.centroverde.com.
Per rimanere aggiornati su tutte le attività del Christmas Garden del Centro Verde Caravaggio basta seguirlo su Instagram @centroverdecaravaggio_official e su Facebook @CentroVerdeCaravaggio

Compagni bestiali. Uomo e animale: la magia di una strana coppia

a cura della Redazione

bayern riabilitazione equestreGiovedì scorso, a Milano, si è tenuto un incontro che Bayer in collaborazione con UNAMSI, organizza in occasione dei 120 anni di presenza nella città meneghina.
Si trattava del quarto appuntamento di una serie di eventi intitolati “Conosciamoci Meglio”.
Nell’incontro di giovedì si è disquisito sul tema “Compagni bestiali. Uomo e animale: la magia di una strana coppia” nel corso del quale è stato affrontato da più punti di vista l’evoluzione del ruolo degli animali domestici nella vita delle persone, con focus in particolare sulla tematica della pet therapy come contributo al miglioramento della salute psico fisica dei pazienti, e il rapporto tra cane e operatore nel salvataggio delle persone in difficoltà.
Ci fanno compagnia, ci riempiono di affetto e, non ultimo, hanno un’influenza positiva sul nostro benessere psico-fisico: sono gli amici a quattro zampe. Dopo aver affrontato il tema della robotica, l’alimentazione e le fake news, gli animali domestici sono i protagonisti del questo quarto appuntamento di “Conosciamoci Meglio”, il ruolo degli animali domestici nella vita delle persone, è stato affrontato con il contributo di numerosi ospiti: Mauro Cervia, medico veterinario di Milano e Presidente di Amoglianimali OnlusEdoardo Meridiani, Presidente dell’associazione Sailor Dog Aps; le dottoresse Alice Passarini e Michela Riceputi, membre dell’equipe del Centro di Riabilitazione Equestre Sc Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.
bayer amoglianimaliI relatori, infatti, hanno affrontato i diversi aspetti di quel rapporto di reciproco beneficio che lega uomo e animale; una relazione di valore terapeutico che tutt’oggi porta a nuove evoluzioni anche di carattere normativo che consentono, fra l’altro,  di avere vicino a noi gli animali in molteplici situazioni come, ad esempio, la possibilità di giovare della compagnia degli amici a quattro zampe quando siamo in ospedale o quando siamo in ufficio.
Avere a fianco i propri animali da affezione nella vita e anche in situazioni difficili, come la degenza in ospedale, può rappresentare un supporto al percorso di cura delle persone – afferma Mauro Cervia, medico veterinario di Milano e Presidente di “Amoglianimali Onlus” – Siamo convinti, e abbiamo dimostrato, che consentire ai pazienti di ricevere le visite del proprio amico a quattro zampe abbia un valore terapeutico straordinario, e con la nostra associazione abbiamo realizzato diverse iniziative per sensibilizzare i legislatori regionali a seguire l’esempio della Lombardia, che ha regolamentato i criteri per l’accesso degli animali d’affezione alle strutture sanitarie. Infatti, delle 27 Aziende Socio Sanitarie Lombarde, 16 hanno già deliberato il proprio regolamento interno”.
bayer dog_therapyA fianco della possibilità di giovare della compagnia degli amici animali durante la degenza si è affrontato l’aspetto di relazione e rapporto che nasce quando l’animale è impegnato nel soccorso di persone in difficoltà, come ha raccontato Edoardo Meridiani, Presidente dell’Associazione Sailor Dog APS: “L’attività di salvataggio in acqua crea un legame straordinario tra il cane e il suo conduttore con un obiettivo in comune, quello di salvare vite umane. Il nostro metodo di addestramento punta sulla gioia di lavorare giocando con il proprio cane, creando una sinergia e un feeling utili nel soccorrere una persona in difficoltà. Cani ben educati ed utili nel sociale, come con il salvataggio, sono portatori sani di dedizione e fiducia, elementi fondamentali per un vivere sano e fatto di condivisione. I cani possono essere degli alleati insostituibili e riuscire a trainare fino a quattro persone contemporaneamente e senza smettere di nuotare, anche per un ora consecutiva”.
Oltre al supporto in situazioni di difficoltà o pericolo, la serata ha dato spazio al valore terapeutico che gli animali rivestono nella cosiddetta  “Pet Therapy” , termine  usato per la prima volta nel 1961, quando viene riconosciuta dalla comunità scientifica come “tecnica di intervento terapeutico“, dove l’animale assume il ruolo fondamentale di mediatore emozionale.
bayer sailordog-esercitazione-in-acqua-4 Ne è un esempio eccellente l’Ospedale Niguarda di Milano che dal 1981 ha attivato il Centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio di Capua”, che utilizza proprio la terapia assistita con il cavallo all’interno dei percorsi di riabilitazione di pazienti con problematiche inerenti l’ambito clinico della neuropsichiatria infantile.
Il cavallo, offre esperienze di percezione del movimento, sensitive – sensoriali, ritmiche. Per natura è un animale sociale, da sempre abituato a vivere in branco. Nel nostro centro, i cavalli, con l’aiuto di un terapista esperto, diventano mediatori nella relazione con i bambini, portando effetti benefici alla loro salute psico-fisica, dando vita ogni volta ad una relazione unica tra paziente e cavallo, bellissima da osservare: il bambino riconosce nel cavallo alcuni aspetti di sé, dando vita ad un legame tangibile.” – spiegano la D.ssa Alice Passarini e la D.ssa Michela Riceputi, membri dell’equipe del Centro di Riabilitazione Equestre SC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.

Il ciclo di incontri “Conosciamoci meglio” sono realizzati da Bayer, con il patrocino del Comune di Milano e in collaborazione con UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione).
Il prossimo appuntamento, fissato per Giovedì 21 Marzo presso il Centro Comunicazione Bayer di viale Certosa 130 a Milano, affronterà uno dei maggiori pericoli, in preoccupante crescita, insiti nell'utilizzo del web: il cyberbullismo.

Torino: “Per chi non ha voce”, il 3 marzo iniziativa della Lega Italiana per la Difesa del Gatto

di Fabrizio Capra

torino per chi non ha voce bisPer chi non ha voce” questo è l’evento organizzato a Torino il prossimo 3 marzo, domenica, dalla Lega Italiana per la Difesa del Gatto, con inizio dalle ore 14,30.
L’evento si  svolgerà nei locali sede della Bd Agency (corso Vittorio Emanuele II 225/C – Torino) e consiste in una mostra d’arte a cura di Andrea Pepe e in uno shooting fotografico a cura della stessa BD Agency, con la collaborazione di KarinaGioielli.
I fotoamatori possono con un piccolo contributo fotografare le modelle dell’agenzia mentre i semplici visitatori, sempre con una gradita offerta, avranno modo di visitare la mostra di Andrea Pepe.
torino lega gatto logoL’obiettivo è quello di raccogliere fondi da impiegare nelle numerose attività della Lega italiana per la difesa del gatto: questo è un periodo molto delicato per l’associazione perché bisogna impegnarsi fisicamente ed economicamente per le sterilizzazioni dei gatti delle colonie seguite dall’associazione.
Contenere il fenomeno del randagismo è uno degli scopi principali della Lega: va evitato a tutti i costi che possano nascere, per le strade della città, cucciolate che inevitabilmente finiscono sotto le automobili.
torino per chi non ha voceInoltre nel rifugio gestito dalla Lega Italiana per la Difesa del Gatto (un’area recintata in zona cimitero Nord di Torino), oltre al sostentamento degli oltre cinquanta ospiti, ci sono diversi lavori da fare: per la sicurezza dei gatti le reti vanno continuamente riparate perché le intemperie dell’inverno rendono necessari interventi sempre più frequenti.
Infine tra segnalazioni di abbandono (spesso li accogliamo al rifugio o da qualche volontaria in attesa di adozione), gatti vecchietti e gatti malati, le spese per le cure veterinarie sono una voce importante dei costi sostenuti dall’associazione che si basa, praticamente, soltanto su donazioni volontarie.
I responsabili della Lega Italiana per la Difesa del Gatto di Torino sottolineano, quindi, l’importanza di farsi conoscere il più possibile e chiedere anche un piccolo aiuto per i piccoli amici pelosetti.

Passione animale: dovremmo imparare da loro nel voler bene agli altri

di Roberta Pelizer

FullSizeRender-20-10-18-17-51È proprio vero quando si dice “il mio cane per me è come un figlio”.
Nella mia vita ho avuto tanti gatti di molte razze o meticci e un solo cane (un pastore maremmano) che si chiamava Obelix: al contrario di quello che dicono, lui era un cane buonissimo, giocherellone, affettuoso e di cuore infatti conviveva con i miei gatti; si perché in natura non esistono animali cattivi o pericolosi dipende sempre da come li trattiamo e cresciamo sono come i bambini se li cresci con amore e affetto non potranno mai essere aggressivi.
IMG_6685-20-10-18-16-55Adesso possiedo un gatto persiano bianco ipertipico di nome Confucio, anche lui è un vero amore: dolce, affettuoso, sta sempre con me, in pratica è la mia ombra vive per me come io per lui.
Infatti, spesso, quando vado a fare la spesa penso prima a mio figlio e poi a lui e mi dimentico di comprare il pranzo o la cena per me.
Anche quando mi assento per lavoro o per una vacanza mi manca e sembra assurdo ma non vedo l’ora di tornare a casa per rivederlo.
Il bello di avere un animale in casa che sia gatto o cane è che loro ti danno amore incondizionato.
FullSizeRender-20-10-18-16-56Non gli importa che tu sia un ricco magnate o un senza tetto ti vogliono bene e basta, ti corrono incontro, ti fanno le feste come se non ti vedessero da un secolo perché loro nell’essere anime pure e innocenti amano senza malizia o interesse perché tu sei la loro famiglia, la loro vita.
Circa un anno fa è entrato a far parte della mia vita anche un chihuahua a pelo lungo che si chiama Lupin, anche lui un vero amore, in pratica è un terzo figlio assieme al gatto e ad Edoardo che è il mio vero figlio.
Sarebbe bello che nel mondo non ci fosse più cattiveria e che tutti potessero rispettare questi amici a quattro zampe perché loro non farebbero mai del male a noi come noi lo facciamo a loro, da loro dovremmo solo imparare come si sta al mondo e allora si che il mondo sarebbe un luogo meraviglioso dove vivere.

Tortona: si parla di gatti e colonie feline il 20 settembre in Sala Romita

Riceviamo e pubblichiamo

PARLIAMO-DI-GATTI_locandina_convegnoL’Assessorato alla Tutela Animali del Comune di Tortona, in collaborazione con l’ASL AL Servizio Veterinario, organizza un incontro, promosso dal Tavolo delle Associazioni del Volontariato Animalista, giovedì 20 settembre, alle ore 21,00 in Sala Romita, secondo piano del Palazzo Comunale, per parlare dei gatti di casa e delle colonie feline.
Interverranno il Dott. Mauro Saracco, Responsabile dello Sportello Regionale Animali d’Affezione che affronterà il tema “Colonie feline: cosa fare, come e perché”, la Dott.ssa Raffaella Tamagnone, Veterinario esperto in comportamento animale, che parlerà dell’influenza del gatto nel contesto familiare “Sua gattità abita con me”, la Dott.ssa Cinzia Orsi, medico veterinario, che affronterà il tema delle principali patologie feline e il Dott. Pierluigi Boveri, Veterinario ASL Al area Sanità animale, che spiegherà come prestare primo soccorso agli animali feriti.
L’iniziativa si propone quale ulteriore occasione di confronto e sviluppo di una cultura animalista, che ponga al centro la tutela e la salvaguardia degli animali – dichiara l’Assessore alla Tutela Animalista Lorenzo Bianchiringrazio il Tavolo delle Associazioni del Volontariato Animalista, sempre molto propositivo e costruttivo, il servizio veterinario dell’ASL AL e tutti i medici che interverranno a questo dibattito che sarà una bella occasione di confronto e approfondimento per tutti i cittadini che possiedono gatti o che desiderano partecipare, con passione e senso civico, alla cura e gestione delle colonie feline presenti sul nostro territorio”.