#CHEFPERILPIEMONTE per raccogliere fondi per le strutture sanitarie del Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo
 La campagna dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba per raccogliere fondi per sostenere le strutture sanitarie regionali, impegnate ad affrontare l’emergenza COVID-19.

#CHEFPERILPIEMONTE. L’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha risposto immediatamente all’emergenza Coronavirus ed ha aderito alla campagna della Regione Piemonte “Insieme possiamo fermarlo” con l’aiuto degli chef del mondo della gastronomia piemontese: ciascuno di loro farà una donazione e girerà una video ricetta che verrà condivisa sulla pagina Instagram della Fiera @tartufobiancoalba.

liliana allena

Liliana Allena

Abbiamo chiamato a raccolta tanti chef che, con grande entusiasmo, hanno accettato la nostra sfida. In questo modo contribuiremo a raccogliere fondi e a diffondere l’importante campagna lanciata dal Piemonte, perché ogni chef a sua volta potrà coinvolgere altri colleghi. Siamo convinti che, tutti insieme, riusciremo a superare questo momento così complesso”, spiega la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena.
La campagna è partita mercoledì 18 Marzo e sono già moltissimi gli chef che hanno aderito. La Presidente Allena ha dato il via all’iniziativa benefica con una video ricetta per la colazione, passando poi la palla a Davide Palluda, chef del Ristorante All’Enoteca di Canale, che ha cucinato una Tarte Tatin.
Altri gli chef che hanno già aderito: Ugo Alciati, chef di “Guido Ristorante, Villa Contessa Rosa” di Fontanafredda, Massimo Camia, del Ristorante “Massimocamia” di La Morra, Matteo Baronetto “Del Cambio” di Torino, Michelangelo Mammoliti del Ristorante “La Madernassa” di Guarene, Giampiero Vivalda del Ristorante “Antica Corona Reale” di Cervere, Walter Ferretto Ristorante “Ilcascinalenuovo” a Isola d’Asti, Federico Zanasi del Ristorante “Condividere” presso la Nuvola Lavazza di Torino, Alfredo Russo del Ristorante “Dolce Stil Novo” presso la Reggia di Venaria.
L’attività dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba non si è mai unnamedinterrotta, supportando le campagne di raccolta fondi della Regione Piemonte e tutte le straordinarie iniziative che stanno nascendo grazie alla disponibilità della rete degli chef piemontesi. In questi momenti difficili sta cercando di rafforzare il senso di comunità tra tutti i soggetti che nel corso degli anni hanno contribuito a far diventare grande la Fiera.
L’Ente è in stretto contatto con  gli chef tristellati Chicco e Bobo Cerea per quanto stanno organizzando a Bergamo, ma anche con gli chef piemontesi che si stanno attivando per la gestione dei pasti presso il Nuovo Ospedale Alba-Bra sito a Verduno.
Riteniamo che la solidarietà sia un grande valore, che la fratellanza e l’amicizia ci aiutino a crescere e che la rete di relazioni costruita negli anni sia un grande patrimonio da tutelare. Per queste ragioni siamo sempre attivi e a disposizione di tutti coloro che con noi condividano questi valori e che attivino iniziative solidali” dichiara la Presidente Liliana Allena.

Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Piazza Medford, 3 – Alba
Tel. +390173361051 – info@fieradeltartufo.org
www.fieradeltartufo.org

Robiola di Roccaverano DOP: quando si gioca in casa! Presente a Canelli e Acqui Terme

a cura della Redazione
Il 2019 è l’anno in cui la Robiola di Roccaverano festeggia i suoi quarant’anni dal riconoscimento della DOP. Dopo un lungo “girovagare” la “Robiola” sarà presente a Canelli (At) e ad Acqui Terme (Al).

robiola di roccaverano - 2Sono trascorsi dieci mesi dall’inizio dell’anno, l’anno in cui abbiamo voluto festeggiare il  quarantennale del riconoscimento della DOP. Il 14 gennaio c’è stato il calcio d’inizio al Circolo dei Lettori a Torino e da quella data un calendario ricco di eventi, incontri, convegni, manifestazioni e degustazioni si è sviluppato regalandoci tante soddisfazioni.
Il costante aumento dell’apprezzamento del nostro formaggio da parte dei consumatori, la critica positiva degli addetti ai lavori, la consapevolezza di produrre un prodotto buono e sano – parole non dette da noi ma pronunciate dagli organi preposti ai controlli sanitari sugli animali e sulle Robiole – e le tante pubblicazioni che la stampa specializzata e non ci hanno riservato.
Un anno dall’atmosfera esaltante che obbliga a fare sempre meglio, a continuare a lavorare con impegno e serietà, ad essere contadini e imprenditori, produttori e divulgatori del proprio operato.
Sono ancora vivi i ricordi dei momenti più importanti di questa annata che ha ancora molto da offrire.
cremoso alla robiola di roccaverano dopDa Torino ad Asti, con il convegno “Dalla Molecola alla Tavola”; passando per Roccaverano con l’apertura della Scuola della Robiola di Roccaverano DOP e la grande Festa Carrettesca.
E poi gli eventi e le manifestazioni, tanti e tutti importanti: Vinitaly e Cheese, giusto per citare i più rinomati.
Un anno in cui è doveroso ringraziare tante persone: grazie ai consumatori e agli estimatori, che sono sempre in crescita, alle Istituzioni che hanno sostenuto le attività, ai Consorzi con cui si è collaborato, alle Fondazioni Bancarie, agli organizzatori dei eventi che hanno scelto la Robiola di Roccaverano DOP  al loro fianco, ai giornalisti e ai blogger che hanno parlato della Robiola di Roccaverano DOP e a tutti coloro che ci lavorano intorno.
Questo formaggio si produce in dieci Comuni della Provincia di Asti e in  nove Comuni in Provincia di Alessandria, motivo per cui non potevano essere che due eventi “Casalinghi” a completare l’anno dei festeggiamenti. La “Robiola” con grande piacere sarà presente a Canelli, città astigiana, nel contesto della Fiera regionale del Tartufo, antica Fiera di San Martin che andrà in scena il 9 e il 10 Novembre.
gli gnocchi con la robiola di roccaverano dopIn questa manifestazione il Consorzio di Tutela della Roccaverano per tutto il giorno 10 novembre proporrà le degustazioni del celebre formaggio caprino.
Sarà poi la volta dell’alessandrino e più precisamente ad Acqui Terme dove saremo la presenza è in occasione della quindicesima Mostra Regionale del Tartufo e quarantesimo anniversario della Robiola di Roccaverano DOP denominata “Acqui e Sapori”.
La Mostra è calendarizzata per i giorni 22/23/24 Novembre.
Proprio in apertura, il giorno 22 novembre alle ore 17.00 a  Palazzo Robellini, verrà riproposto l’incontro “Dalla Molecola alla Tavola” al fine di ricordare al pubblico quelle che sono le doti, qualitative e salutistiche, della Roccaverano DOP.
Vi prenderanno parte: Lorenzo LUCCHINI (Sindaco di Acqui Terme) – Saluto del Primo Cittadino; Fabrizio GARBARINO (Presidente Consorzio Roccaverano) – Introduzione e moderazione; Dott.ssa Maria Grazia BLENGIO (Responsabile Scientifica Consorzio Roccaverano); Dott.ssa Paola NANO (Slow Food); Dott. Mario NEGRO (Asl Alessandria); Dott. Vittorio DESSIMONE (Asl Alessandria); Filippo MOBRICI (Presidente Consorzio robiola di roccaverano - 1Barbera d’Asti e Vini del Monferrato); Elio SICCARDI (Delegato Organizzazione Assaggiatori Formaggio) ed è stato invitato anche l’assessore regionale all’agricoltura Marco PROTOPAPA.
Il pomeriggio di concluderà con una degustazione di Robiole di Roccaverano DOP nell’Enoteca Regionale di Acqui Terme.
Entrambe le manifestazioni piemontesi propongono un ricco calendario di appuntamenti ideali per il palato e per il divertimento, sia per gli adulti che per i bambini. Consigliamo vivamente di prendere visione dei programmi presso i siti on line preposti.
http://www.canellieventi.it/
https://turismo.comuneacqui.it/acqui-e-sapori-2019/
Si chiude così – giocando in casa – questo 2019 che rimarrà indelebile nella storia, nel mondo della Robiola di Roccaverano DOP, dei suoi uomini e delle sue donne.

Dal 5 ottobre al 24 novembre ad Alba è Fiera Internazionale del Tartufo Bianco

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Presentata al Ristorante Cracco di Milano l’edizione numero 89 della Fiera Internazionale del Tartufo in programma ad Alba (Cn) dal 5 ottobre al 24 novembre.

firea-del-tartufo-edizione-2019È stata presentata presso il Ristorante Cracco di Milano l’89ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che dal 5 ottobre al 24 novembre presenta, nel centro storico albese, un fitto programma di appuntamenti e approfondimenti dedicati ai gourmand e agli enoturisti più esigenti, offre ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali e laboratori.
Il filo conduttore di questa 89ª edizione parte dall’eccezionale binomio tra uovo e Tartufo Bianco d’Alba che insieme rappresentano l’equilibrio perfetto del gusto. Nelle Langhe Monferrato e Roero, il distretto gastronomico più importante d’Italia, la “lamellata di Tartufo” è il perfetto legame tra la tavola tradizionale e la cucina stellata: un elemento immancabile ed eccezionale valore aggiunto sui piatti del territorio.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_10_DSC9071Alla presentazione, insieme a Maddalena Fossati Dondero direttore de “La Cucina Italiana” sono intervenuti Liliana Allena Presidente Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba,  Antonio Degiacomi, Presidente Centro Nazionale Studi Tartufo, Stefano Mosca, Direttore Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Emanuele Bolla vice sindaco della Città di Alba,  e Umberto Griggi, Segretario Generale di Montenapoleone District.
«Siamo pronti a vivere una nuova straordinaria stagione del Tartufo Bianco d’Alba  – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana unnamedAllena – con una Fiera che intende celebrare al meglio la risorsa più preziosa della nostra terra, forte motivazione di viaggio per chi raggiunge le colline di Langhe, Roero e Monferrato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il profumo e il sapore del Tartufo Bianco d’Alba saranno esaltati dalle sapienti mani degli chef che animeranno gli show cooking dell’Alba Truffle Show così come dai pregiati oggetti che, grazie alla collaborazione con le Città Creative di Limoges e Fabriano, custodiranno il nostro diamante bianco. Siamo felici che anche Davide Oldani abbia scelto la nosta Fiera per presentare XFETTA, oggetto dal taglio innovativo. L’89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta l’espressione di un equilibrio perfetto fra tradizione e innovazione, fra esperienza quotidiana ed eccellenza, fra ingredienti semplici come l’uovo e unici come il nostro Tartufo Bianco d’Alba.»
Nella foto da sinistra:  Antonio Degiacomi, Stefano Mosca, Carlo Cracco, Liliana Allena, Emanuele Bolla

Alba (Cn): in autunno la Fiera Internazionale del Tartufo all’insegna dell’Equilibrio perfetto

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foto di Davide Carletti per Ente Fiera del Tartufo
Si attende in autunno l’89ª edizione dell’evento enogastronomico internazionale e in “Equlibrio perfetto” torna la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”. Dal 5 ottobre al 24 novembre la città di Alba accoglie la Fiera di questo dono della terra, eccellente incontro  tra esperienze enogastronomiche e sensoriali.

https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_07_mercato-mondiale-del-tartufoUno è comune nelle nostre case, l’altro è l’alimento più prezioso della tradizione italiana, simbolo dell’eccellenza gastronomica mondiale. Uovo e Tartufo Bianco d’Alba, insieme, rappresentano l’equilibrio perfetto del gusto,un binomio eccezionale esplorato nelle sue potenzialità e in ogni sfaccettatura da cuochi, appassionati di cucina e chef stellati.
Parte da questa suggestione l’89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, appuntamento d’autunno atteso tutto l’anno, richiamo per una moltitudine crescente di appassionati italiani e stranieri, celebrazione di un territorio che è una delle mete del turismo enogastronomico più apprezzate del mondo.
Dal 5 ottobre al 24 novembre la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba propone una lunga incursione nel mondo e nel fascino del Tubermagnatum Pico, gioiello che si trova nelle colline di Langhe Roero e Monferrato, patrimonio dell’umanità Unesco e simbolo di esperienze collettive che racchiudono la ristorazione, l’ospitalità e l’autentico modo di vivere italiano. Un programma ricchissimo di appuntamenti e approfondimenti dedicati ai gourmand e agli enoturisti più esigenti, offre ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali elaboratori. Come avviene per l’uovo e il tartufo è l’equilibrio a caratterizzare la grande Fiera albese, un evento capace di soddisfare le curiosità dei neofiti e le esigenze degli appassionati, che accoglie chi approccia per la prima volta il mondo del tartufo come l’intenditore che ricerca il miglior abbinamento con i grandi vini del territorio; lo stesso bilanciamento stimola la creatività dei molti chef stellati che partono dagli ingredienti della tradizione per offrire una ristorazione di ricerca e alimenta la straordinaria cucina delle più autentiche osterie.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_07_DSC3233La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta un mondo che da contadino si è fatto imprenditore e che concilia la crescita economica con la tutela del territorio: il Tartufo Bianco d’Alba, fungo ipogeo spontaneo, non coltivabile, misterioso figlio di un terreno sano e simbolo della sostenibilità. Dal punto di vista naturalistico il Tartufo Bianco d’Alba è al centro di un sistema ambientale complesso, sensibile alle alterazioni e allo sfruttamento del territorio. Da alcuni anni la Fiera si fa promotrice con il Centro Nazionale Studi Tartufo di un’attività di ripristino di tartufaie naturali,  di conseguenza ogni servizio a pagamento dal biglietto d’ingresso all’analisi sensoriale del tartufo, prevederà una percentuale destinata alla tutela dell’ambiente tartufigeno.

Ieri, oggi e domani. Equilibrio perfetto
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ogni anno cerca il proprio rinnovamento a partire dalla tradizione: un appuntamento che parte dalla proposta enogastronomica per diventare esperienza a tutto tondo. Il fulcro della Fiera resta il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, aperto ogni sabato e domenica dal 5 ottobre al 24 novembre (più l’apertura straordinaria del 1° novembre). Un luogo unico, inebriato dai 120 profumi del Tubermagnatum Pico, in cui acquistare tartufi certificati sotto l’occhio vigile dei giudici del Centro Nazionale Studi Tartufo, ma soprattutto conoscere ed incontrare i trifulau, testimoni di un mondo fatto di terra, di ricerca nelle notti di luna e di sintonia assoluta tra gli uomini e i propri cani.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_10_Foto-Davide-Carletti-Ente-Fiera-del-Tartufo-201Alle spalle del Mercato Mondiale è situato lo spazio dedicato all’Alba Truffle Show, luogo d’elezione per gli show cooking, i laboratori, le Analisi Sensoriali del Tartufo, le Wine Tasting Experience®. Il mondo della cultura del cibo si racconta durante gli imperdibili Foodies Moments, dove il Tartufo Bianco d’Alba incontra la cucina d’autore. Guidati dai più celebri chef del territorio e da alcuni fra i più prestigiosi ristoranti italiani, i Foodies Moments sono una vetrina sul gesto creativo che anima le migliori cucine del Paese nella creazione di piatti in cui il Tartufo Bianco d’Alba è protagonista.
Per celebrare l’uovo, ingrediente alla base dei piatti tradizionali, simbolo di un saper fare tramandato come lascito culturale che ha reso Langhe, Monferrato e Roero il distretto gastronomico più importante d’Italia, una delle novità di questa 89a edizione è rappresentata dagli Atelier della pasta fresca. Quattro straordinari appuntamenti (alle ore 15 in sala Alba Truffle Show) firmati da due maestri d’eccezione come Walter Ferretto (Il CascinaleNuovo di Isola d’Asti) e (Guido Ristorante Villa Contessa Rosa di Serralunga d’Alba) per imparare i segreti di piatti come i tajarin e gli agnolotti al plin, che proprio nell’abbinamento con il Tartufo Bianco d’Alba trovano l’equilibrio perfetto.
Anche Davide Oldani, grande ristoratore e ambasciatore della cucina italiana nel mondo, sarà uno dei protagonisti della Fiera e metterà l’accento sul senso del conoscere profondamente un prodotto, il suo territorio, le sue caratteristiche ed esigenze. Per questo, e per il grande amore per il Tartufo Bianco d’Alba, Oldaniha personalmente progettato un nuovissimo affetta tartufi che sarà presentato in anteprima assoluta proprio all’Alba Truffle Show domenica 13 ottobre alle ore 11.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_07_DSC2451Con il coinvolgimento di Limoges, cittadina francese famosa nel mondo per le sue ceramiche e, come Alba, parte del network delle Creative Cities Unesco, nel 2019 arriva a compimento il progetto che vede il coinvolgimento di grandi aziende nella realizzazione del “Set per il Tartufo Bianco d’Alba”. Sarà infatti la prestigiosa Maison Raynaud, storicacasa produttrice di raffinati servizi tavola di Limoges, a realizzare la “Pepita”, prezioso oggetto per svelare al meglio il profumo, l’aroma e la freschezza del tartufo bianco d’Alba. Sempre nell’ambito delle collaborazioni con le Città Creative Unesco saranno prodotti a Fabriano, il distretto italiano della carta, i sacchetti numerati nei quali vengono consegnati i tartufi certificati acquistati al Mercato Mondiale.
Anche per questa edizione sarà l’Alba Truffle Show il luogo in cui scoprire gusti e profumi provenienti dalle altre Regioni italiane che saranno ospiti d’eccezione alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
La Fiera coinvolge tutta la città, e in un programma che propone molti entusiamanti appuntamenti, Piazza Risorgimento sarà lo scenario privilegiato del Salotto dei Gusti e dei Profumi,esposizione permanente che celebra le eccellenze del territorio piemontese e italiano con assaggi, degustazioni, workshop e laboratori didattici. Dal Palio degli asini al coinvolgente Baccanale dei Borghi, grazie all’instancabile lavoro dei Borghi di Alba e della Giostra delle Cento Torri, nel periodo della Fiera del Tartufo le tradizioni medievali della città diventano un appuntamento da non perdere non solo per tutta la cittadinanza, ma anche per un appassionato pubblico nazionale ed internazionale.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_07_LamellataIl luogo di divertimento dedicato ai più piccoli è il padiglione dell’Alba Truffle Bimbi: guidati da esperti educatori, i bambini e le loro famiglie sono condotti in attività, laboratori e giochi attraverso cui scoprire natura, territorio, cucina, antiche tradizioni e molto altro.
Tornano anche in questa edizione, le attese Ultimate Truffle Dinner, due charity dinner in Sala Beppe Fenoglio per gustare il meglio della gastronomia mondiale cucinata straordinariamente a quattro mani da importanti cuochi del territorio: il ricavato sarà destinato al progetto Breathe the Truffle la campagna di crowdfunding per salvaguardare l’ambiente naturale del Tartufo Bianco d’Alba. Le Ultimate Truffle Dinner sono aperte al pubblico e a tutti coloro che sapranno approfittare di questa prestigiosa opportunità per vivere emozioni da sogno nel territorio albese.
Nuovi appuntamenti della 89Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sono le Cene Insolite, momenti per scoprire luoghi storici e culturalidella Città di Alba in occasioni fuori dall’ordinario, gustando cene d’eccellenza cucinate da cuochi stellati provenienti da tutta Italia. Quattrovenerdì distribuiti tra ottobre e novembre dedicati ad un pubblico ristretto di curiosi e appassionati gourmet che, prima della cena, potranno partecipare ad una speciale visita guidata in spazi affascinanti come il Palazzo Banca d’Alba (dove cucinerà Cristina Bowerman), il palco che si affaccia su due sale del Teatro Sociale di Alba (con i Fratelli Cerea), il Centro Studi Beppe Fenoglio (con Christian e Manuel Costardi) e il Palazzo Comunale di Alba (con Philippe Léveillé).
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_07_DSC2620Un’altra novità esce dai confini di Langhe, Roero e Monferrato per raggiungere la Valle Cervo, nelle colline biellesi, dove si trova La Bürsch, dimora del XVII secolo recentemente riportata in vita grazie ad un progetto innovativo. È lì che venerdì 8 novembre Martino Ruggieri, head chef del ristorante “Pavillon Ledoyen” tre stelle Michelin di Parigi, cucinerà insieme allo chef stellato Eugenio Boer del ristorante milanese “Bu:R” in una dimensione intima e meravigliosamente domestica offrendo agli ospiti un incredibile fine settimana nel quale vivere in modo inconsueto una esperienza unica con cena, pernottamento e colazione insieme a due grandi chef. Gradito ritorno – il 16 e 17 novembre parallelamente agli eventi della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – per “Asti Palazzi del Gusto. I Mille Profumi del Monferrato” dopo il fortunato esordio dello scorso anno.
L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento internazionale che giunge quest’anno alla XX edizione, avrà come sempre un’attenzione particolare al sociale devolvendo il ricavato della vendita all’asta in progetti di beneficenza in Italia e nel mondo.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_07_DSC8016Il connubio tra alta gastronomia e cultura si integra perfettamente con il design e con l’arte contemporanea, dialoga con la letteratura e con la musica regalando ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza culturale completa all’ombra delle cento torri.
La Fondazione CRC organizza una serie di iniziative e mostre legate a grandi maestri dell’arte: dal 21 al 23 settembre si terrà “Il Congresso di Alba: 1956-2019. Per un rinnovamento imaginista del mondo” con tre giorni di conferenze, incontri, workshop e performance a cura del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Nel corso dell’evento sarà esposta nella Chiesa di San Domenicol’opera collettiva “Senza titolo” a firma di Pinot Gallizio, AsgerJorn, Constant, Piero Simondo, JanKotik, Pier Giorgio Galliziodal 22 di settembre fino al 10 novembre. Pochi giorni dopo, dal 18 novembre e fino al 5 dicembre, la meravigliosa Chiesa di San Domenico ospiterà“Leonardo Da Vinci: the Genius” esposizione della Tavola Lucana attribuita al Da Vinci nei 500 anni dalla morte del più grande artista e scienziato italiano.
Dall’arte si passa alla letteratura con l’imperdibile appuntamento – venerdì 11 ottobre alle ore 18.00 alTeatro Sociale G.Buscadi Alba – con lo scrittore giapponese Haruki  Murakami, vincitore del Premio Lattes Grinzane 2019 per la sezione La Quercia, protagonista dell’ormai tradizionale lectio magistralis che suggella il legame fra il premio dedicato allo scrittore, pittore ed editore Mario Lattes, e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_10_Foto-Davide-Carletti-Ente-Fiera-del-Tartufo-195E poi musica con la rassegna Classica: i concerti della domenica mattina, con la direzione artistica di Giuseppe Nova e Jeff Silberschlag di Alba Music Festival. A partire dal 6 ottobre, nella Chiesa di San Giuseppe, otto appuntamenti musicali scandiscono le domeniche di Fiera e rappresentano uno spazio di piacere e di cultura capace di coinvolgere un pubblico internazionale.
Prenderà il via il 12 ottobre Jazz&Co. rassegna dell’autunno albese, organizzata da Milleunanota, con quattro appuntamenti dedicati al jazz indipendente e di ricerca. Per il settimo anno la bellissima Chiesa di San Giuseppe sarà dedicata ai profumi e ai colori del nostro territorio assaporando vari generi di musica contemporanea.

PER INFORMAZIONI
Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Piazza Medford, 3 – 12051, Alba Tel. +390173361051 – info@fieradeltartufo.org
www.fieradeltartufo.org