#iorestoacasa con i Dialoghi sull’Uomo. Convivere al tempo del Coronavirus

Riceviamo e pubblichiamo
Iniziativa del festival di antropologia del contemporaneo “Pistoia – Dialoghi sull’uomo” che mette a disposizione online riflessioni per condividere questi momenti di isolamento.

Il Festival di antropologia del contemporaneo Pistoia – Dialoghi sull’uomo aderisce alla campagna #iorestoacasa, nella convinzione che la convivenza civile passi anche Stampaattraverso la scelta di un isolamento responsabile per sé, per i propri cari e per tutta la società a cui apparteniamo.
Convivere infatti significa che tutti ci prendiamo cura di tutti.
In questi giorni i Dialoghi pubblicano sui canali social e sul loro canale Youtube brevi riflessioni per condividere i dubbi, le paure e soprattutto idee per superare le difficoltà assieme.
Questi coloro che hanno “dialogato” nei video:
Marco Aime, antropologo e consulente al programma del festival: NOI/ALTRI di fronte al virus
Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta: Adolescenti e nonni al tempo del virus
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista: Convivere al tempo del Coronavirus
Adriano Favole, antropologo e consulente al programma del festival: Emergenze o sospensioni?
Guido Barbujani, genetista: Virus e vaccini
Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile e curatrice del programma per bambini dei Dialoghi sull’uomoCari genitori.
Inoltre, sempre sul canale YouTube del festival sono a disposizione oltre 320 fra Stampaconferenze e interviste sui temi che i Dialoghi hanno affrontato: la convivenza, il dono, la condivisione, l’identità, la creatività, le regole, il viaggio etc.
Pistoia – Dialoghi sull’uomo è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia e ideato e diretto da Giulia Cogoli.

Ecco i link agli interventi.

Marco Aime, antropologo e consulente al programma del festival
 NOI/ALTRI di fronte al virus
https://www.youtube.com/watch?v=otIIIJT0JLE

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta
Adolescenti e nonni al tempo del virus
https://www.youtube.com/watch?v=A9NfXSsJU_A

Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista
Convivere al tempo del Coronavirus
https://www.youtube.com/watch?v=PuM8gzk932c

Adriano Favole, antropologo e consulente al programma del festival
Emergenze o sospensioni?
https://www.youtube.com/watch?v=f9LTwVjQ0go

Guido Barbujani, genetista
Virus e vaccini
https://www.facebook.com/festivaldialoghisulluomo/videos/220953089286533/

Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile e curatrice del programma per bambini dei Dialoghi sull'uomo
Cari genitori 
https://www.facebook.com/festivaldialoghisulluomo/videos/507769176840223/

Pistoia – Dialoghi sull’uomo: XI edizione dal 22 al 24 maggio

Riceviamo e pubblichiamo
Dal 22 al 24 maggio Pistoia ospiterà l’undicesima edizione di “Dialoghi sull’uomo”. Tema del 2020 è “I linguaggi creano il mondo: voci, suoni e segni per una nuova umanità”. Anteprima il 4 febbraio con Adriano Favole, anche in streaming con le scuole che prenotano il collegamento.

Dopo il successo della X edizione, che ha chiuso il primo decennio di vita del festival con circa 200000 presenze, torna dal 22 al 24 maggio 2020 il festival di antropologia del Stampacontemporaneo Pistoia – Dialoghi sull’uomo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli.
Tema della XI edizione è: “I linguaggi creano il mondo: voci, suoni e segni per una nuova umanità” (www.dialoghisulluomo.it).
In programma tre giornate con circa 30 appuntamenti nel centro storico di Pistoia: incontri, dialoghi, letture, proposti con un linguaggio accessibile a tutti e rivolti a un pubblico interessato all’approfondimento e alla ricerca di nuovi strumenti e stimoli per comprendere la realtà di oggi.
Antropologi, filosofi, storici, scrittori e pensatori italiani e internazionali saranno Stampachiamati a riflettere sul tema dei linguaggi. La comunicazione, verbale e non solo, è infatti alla base delle società umane, è indispensabile alla loro creazione, è funzionale al loro mantenimento, ne determina i cambiamenti e ne segna profondamente la specificità.
Attraverso la lingua noi definiamo il mondo che ci circonda, lo classifichiamo, lo descriviamo, diamo voce alla nostra fantasia, affermiamo la nostra identità. Il vocabolario che ognuno di noi utilizza è anche l’inventario degli elementi che la propria cultura ha categorizzato per dare senso al mondo in cui vive. Interrogarsi sul rapporto che esiste tra lingua e cultura, significa capire lo sguardo con cui ogni società umana guarda il mondo. A volte le lingue scompaiono, a volte ne nascono di nuove.
«C’è una lingua per comunicare – afferma Giulia Cogoli – Quella che tutti usiamo quotidianamente, c’è la lingua privata – quella dei sentimenti e degli affetti – e la lingua del pubblico, con le sue responsabilità, ma quella stessa lingua può essere modellata, forgiata da abili artigiani come i grandi scrittori e gli artisti hanno saputo e sanno fare, trasformando parole e segni in opere d’arte. Ci sono le parole dell’odio e le parole dell’amore, perché i linguaggi uniscono o dividono, possono essere tradotti, ma a volte Pistoia - Dialoghi sull'uomo 2016 (3)sembrano intraducibili, resta il fatto che non potremmo fare a meno di comunicare, pena la fine della nostra specie».
L’undicesima edizione dei Dialoghi si propone, con la consueta pluralità di voci, di compiere sia un viaggio nella Babele delle lingue, che nelle nuove forme di comunicazione, dalle lingue classiche al linguaggio dei social: come vogliamo e dobbiamo scambiarci idee e sensazioni per continuare a esistere?
Fin dalla prima edizione, Pistoia – Dialoghi sull’uomo ha riservato grande attenzione ai giovani e alle scuole, organizzando incontri per avvicinare i ragazzi al tema della manifestazione.
I cicli di conferenze per le scuole hanno riscosso un successo tale che l’organizzazione ha deciso di aprirli anche al pubblico adulto (con accesso libero previa prenotazione) e di renderli disponibili in streaming.
Il primo incontro del 2020 è in programma martedì 4 febbraio alle ore 11 al Teatro Manzoni, con l’antropologo Adriano Favole, consulente al programma del festival.
La conferenza, dal titolo “Dire e fare il mondo: tra antropologia e linguistica”, verterà principalmente sul rapporto tra società, lingua e cultura e sulla diversità linguistica e culturale tra gli esseri umani.
La lingua trasmette diseguaglianze oltre che informazioni e sapere. Come abbiamo constatato anche negli ultimi tempi, la lingua può esprimere odio in senso profondo, ma è anche uno dei pochi strumenti di condivisione tra gli esseri umani. Gli antropologi DIALOGHI 2017_VARIE_ph ┬_ laura pietra-43hanno lavorato molto sul modo in cui il contatto culturale cambia i sistemi linguistici. L’intervento di Favole fornirà spunti etnografici rispondendo a domande importanti: perché alcune lingue divengono egemoniche? Cosa ha voluto dire nel contesto coloniale l’imposizione di lingue metropolitane a società locali? Esistono lingue globali? I nuovi media sono un pericolo per la diversità linguistica, oppure possono favorire l’uso scritto di alcune lingue a tradizione orale? Come possiamo costruire insieme il mondo del futuro senza perdere l’incredibile ricchezza della diversità linguistica?
L’incontro è visibile in diretta streaming sul sito www.dialoghisulluomo.it. Le classi collegate in streaming potranno inoltre dialogare o porre domande attraverso twitter usando l’hashtag #DialoghiPistoia.
Per prenotazioni personali o di classi: Martina Meloni – dialoghi@comune.pistoia.it – tel. 0573371611
Informazioni: www.dialoghisulluomo.it

Pistoia – Dialoghi sull’uomo. Confronto sul rapporto con la Terra e la sua tutela

Riceviamo e pubblichiamo
Pistoia – Dialoghi sull’uomo, 24-26 maggio, ospiterà un confronto sul tema del rapporto con la Terra e la sua tutela. A parlarne la fisica ed economista indiana Vandana Shiva e il diplomatico e scrittore Grammenos Mastrojeni. Vandana Shiva (sabato 25 maggio in Piazza Duomo) interverrà sull’imparare a condividere il nostro pianeta mentre da Grammeos Mastrojeni (domenica 26 maggio al Teatro Bolognini) giungerà un invito a non perdere tempo. 

Pistoia - Grammenos MastrojeniIl mestiere di con-vivere: intrecciare vite, storie e destini, tema della decima edizione del festival di antropologia del contemporaneo Pistoia – Dialoghi sull’uomo (www.dialoghisulluomo.it), riguarda anche il rapporto con la Terra e la sua tutela. Ai Dialoghi, in programma da venerdì 24 a domenica 26 maggio, ne parleranno la fisica ed economista indiana, tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale Vandana Shiva, premiata con il Right Livelihood Award, premio Nobel alternativo per la Pace e il diplomatico e scrittore Grammenos Mastrojeni coordinatore per l’Ambiente della Cooperazione allo Sviluppo, che da trent’anni si occupa dei legami fra tutela dell’ambiente, sviluppo e pace.
Impariamo a condividere il nostro pianeta: è di tutti! è la lectio che terrà Vandana Shiva sabato 25 maggio alle 21.15 in piazza del Duomo, in occasione della terza edizione del Premio Internazionale Dialoghi sull’uomo, che ogni anno è conferito a una figura del mondo culturale che testimonia la centralità del dialogo per lo sviluppo delle relazioni umane e che la vede quest’anno vincitrice.
Pistoia - Vandana ShivaProprio il dialogo permette, secondo Vandana Shiva, di imparare a riconoscerci come membri della comunità della Terra, che ha strabilianti capacità e il potenziale per rigenerarsi, nonostante ci si trovi sull’orlo del baratro. Si deve coltivare la speranza, fondata sulla filosofia della Terra intesa come un’unica famiglia: ce la faremo solo credendo nella capacità di trascendere le divisioni, di pensare, agire e vivere come un’umanità unita, impegnandoci a partecipare in ogni momento alla difesa e alla rigenerazione del tessuto naturale e sociale della vita. Di Vandana Shiva uscirà per Feltrinelli Il pianeta di tutti. Come il capitalismo ha colonizzato, scritto insieme al giornalista Kartikey Shiva.
Grammenos Mastrojeni, docente del primo insegnamento sulla questione Ambiente, risorse e conflitti della Ottawa University, materia che continua a insegnare in diversi atenei in Italia e all’estero, che collabora con il Climate Reality Project, lanciato dal premio Nobel Al Gore, ci invita a non perdere tempo. Cambiamenti climatici improvvisi, global warming, carestie, guerre, migrazioni epocali sono indice di un collasso ambientale sempre più prossimo. Gli esseri umani hanno dimenticato la cura del mondo in cui gli è dato vivere, ma nel poco tempo che ancora ci rimane possiamo provare a cambiare radicalmente la situazione: ogni gesto, piccolo o grande, che protegge l’ambiente è fondamentale per il futuro comune. Appuntamento domenica 26 maggio alle 15 al Teatro Bolognini per l’incontro Convivere con la Terra: solo la nostra felicità può salvare l’ambiente.

Lo scrittore Fernando Aramburu ospite a Pistoia – Dialoghi sull’uomo (25 maggio)

Riceviamo e pubblichiamo

Fernando AramburuLa difficoltà di convivere, l’odio, la vendetta sono da sempre temi centrali della letteratura di tutti i tempi. Lo sono anche del romanzo Patria e dei racconti di Dopo le fiamme di Fernando Aramburu, uno degli scrittori più amati degli ultimi anni, che sabato 25 maggio sarà ospite di Pistoia – Dialoghi sull’uomo (24 – 26 maggio).
In occasione del decennale del festival di antropologia lo scrittore spagnolo nell’incontro Convivenza e letteratura: una questione di patria? dialogherà con il giornalista e saggista Wlodek Goldkorn sulla scrittura come memoria contro l’oblio, in un’epoca segnata da tanti tipi di terrore e in cui può risultare complesso guardare indietro per fare i conti con il passato.
Le linee d’ombra della vita, le zone grigie fra bene e male, fra giustizia e terrore, che solo la letteratura sa raccontare, possono essere strumento per aiutarci a non ripetere errori e per imparare le regole della convivenza.
Nel caso editoriale Patria (Guanda), vincitore del Premio Strega Europeo 2018 e del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di LampedusaAramburu ha saputo raccontare in maniera unica una comunità dove convivono fanatismo e buon senso, terroristi e gente comune, violenza e condivisione. Un mondo dove si mescolano affetti e odi, eroismi e vigliaccheria, sentimenti feriti e dolore inespresso.
In questi giorni Fernando Aramburu torna nelle librerie con la raccolta di racconti Dopo le fiamme (Guanda).