Montefalco nel bicchiere: fino a ottobre ogni sabato degustazioni guidate

Riceviamo e pubblichiamo

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Montefalco nel bicchiere” per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e si terrà fino ad ottobre. Ogni sabato, infatti, alle ore 17, per la durata di un’ora, presso la sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco.
Si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini. Grazie alla guida di esperti sommelier, infatti, ogni sabato, fino al 26 ottobre 2019, sarà possibile degustare un vino bianco – tra Montefalco Bianco, Trebbiano Spoletino e Montefalco Grechetto – un Montefalco Rosso, e il Montefalco Sagrantino sia nella versione secca che passita.

Montefalco nel Bicchiere

foto Pier Paolo Metelli Studio

L’iniziativa, dopo il successo che già ha fatto registrare, ritorna e si rinnova per rinsaldare il collegamento tra Montefalco e le eccellenze produttive legate all’enologia, quella ricchezza vitivinicola che è parte integrante del paesaggio di Montefalco e che rappresenta un pezzo della bellezza di questo spicchio di territorio umbro. “Montefalco nel bicchiere” celebra, quindi, la qualità produttiva che nasce da questo territorio, un binomio di grande fascino e grande suggestione, già espresso a Vinitaly con il tema “Montefalco, terra per il vino”, che trova la sua massima espressione nel bicchiere.
Per info e prenotazioni: tel. 0742379590 oppure inviare una mail a info@consorziomontefalco.it.

Robiola di Roccaverano: al via le celebrazioni per il quarantennale del riconoscimento DOP

a cura della Redazione

robiola 1Lunedì 14 gennaio, alle ore 12.00, presso la prestigiosa sede del Circolo dei Lettori a Torino (via Bogino 9) prenderanno il via le celebrazioni per ricordare i primi 40 anni della DOP della Robiola di Roccaverano, il delizioso formaggio caprino piemontese. Nel mese di marzo saranno infatti trascorsi 40 anni da quando il Presidente della Repubblica Sandro Pertini appose la sua firma sul decreto di riconoscimento quale prodotto ad origine della Robiola di Roccaverano.
Il circolo dei lettori ospiterà una conferenza stampa – “Talk Show” al quale prenderanno parte: Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte; Fabrizio Garbarino, Presidente del Consorzio di tutela del formaggio Robiola di Roccaverano DOP; Filippo Mobrici, Presidente di “Piemonte Land of Perfection”; Roberto Arru, Direttore Assopiemonte; Fabio Vergellato, Sindaco di Roccaverano. Il dibattito sarà moderato dal giornalista enogastronomico Fabrizio Salce.
robiole lavorazioneLunedì oltre a dare inizio alle celebrazioni approfondendo la storia del celebre formaggio di capra di questi ultimi 40 anni, senza trascurarne le origini secolari, si anticiperà il calendario degli appuntamenti che nel corso di tutto il 2019 interesserà questo evento.
Proprio nel mese di marzo gli organizzatori stanno pensando di presentare il lavoro della dott.ssa Maria Grazia Blengio (Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria nel 2001 con una tesi dal titolo: “Valutazione delle caratteristiche della Robiola di Roccaverano di produzione artigianale e industriale: parametri igienico sanitari e microbiologici a confronto”) che sta raccogliendo i più significativi lavori scientifici fatti negli ultimi anni sulla Robiola. A questo speciale evento, da mettere in scena ad Asti, saranno invitati, oltre agli addetti ai lavori, i rappresentanti del mondo scientifico e medico che possano confermare le peculiari caratteristiche organolettiche e salubri della Robiola di Roccaverano.
Il mese di maggio, con tutta probabilità, vedrà l’inaugurazione dello Show Room in fase di allestimento in Piazza Barbero a Roccaverano, realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco e che sarà gestito direttamente dai membri del Consorzio di Tutela. Questo sarà il punto di partenza e di arrivo per tutte le persone che vorranno saperne di più, degustare e acquistare la Robiola, e da quella sede muoversi in direzione delle aziende del territorio della DOP.
robioleIl 29 e 30 giugno si terrà la XIX Fiera Carrettesca – Festa della Robiola di Roccaverano DOP. L’edizione dello scorso anno della Festa ha fatto registrare numeri da record in termini di presenza di pubblico e di altissimo gradimento da parte degli intervenuti.
Settembre vedrà la Robiola di Roccaverano tra le protagoniste di Cheese di Bra quando verrà celebrato il quarantennale davanti al mondo intero. È in corso un dialogo con Regione Piemonte e ONAF per usufruire della zona “istituzionale” della fiera al fine di poter operare con particolari momenti di conoscenza aperti alle migliaia di visitatori ed addetti ai lavori che transiteranno per la Fiera.
Allo studio un evento di chiusura da organizzare ad Acqui Terme al fine di dare all’acquese e all’Alto Monferrato la giusta vetrina.
robiola tagliataInoltre lo stand del Consorzio di Tutela sarà presente nelle più importanti feste dei paesi della DOP in modo da ribadire l’attaccamento al territorio.
Molta carne al fuoco, iniziative che sicuramente si avvarranno di collaborazioni importanti già in essere, come quelle con il Consorzio per la Tutela della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato e con Assopiemonte DOP IGP.
http://www.robioladiroccaverano.com