Rischio cardiovascolare: italiani informati sugli alti livelli di colesterolo ma poca consapevolezza sui valori

Riceviamo e pubblichiamo 
Secondo un’indagine condotta da IQVIA1, gli italiani identificano i livelli di colesterolo alto tra i primi 3 fattori di rischio cardiovascolare (CV), dopo ipertensione e al pari di iperglicemia. Il 60% degli intervistati, che dichiara di aver fatto esami del sangue nell’ultimo anno, non ricorda i propri valori. 1/3 di chi li ricorda ritiene di non avere il colesterolo alto ma in realtà ha valori oltre la soglia. Come ribadito nelle più recenti linee guida ESC/EAS2, presentate a Parigi il 2 settembre, la prevenzione primaria ha un ruolo fondamentale nel ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, agendo su fattori modificabili come stili di vita e alimentazione ed includendo nella dieta (nei casi in cui un intervento farmacologico non sia ritenuto idoneo) l’uso di integratori contenenti riso rosso fermentato, che siano di provata utilità e sicurezza per ridurre il colesterolo. Mylan celebra 15 anni di ricerca per i corretti stili di vita in ambito cardiovascolare e rafforza il suo impegno nella promozione di corretti stili di vita.

Armolipid Plus_trequarti.tifLe malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo, cui viene correlato il 31% dei decessi colloca tra i principali fattori di rischio cardiovascolare, e la prevenzione primaria – come recentemente ribadito dalle nuove linee guida ESC/EAS2 – rappresenta il primo passo per la gestione delle dislipidemie, andando ad agire sui fattori modificabili quali stile di vita e alimentazione.
Ma quanto sono informati gli italiani in tema di rischio cardiovascolare, ipercolesterolemia e prevenzione primaria? E quanto sono consapevoli dei propri livelli di colesterolo rispetto ai valori soglia riportati dalle linee guida? Ce lo svela un’indagine di IQVIA1 condotta su un campione di 1000 italiani, dalla quale è emerso che gli italiani identificano i livelli di colesterolo alto tra i primi 3 fattori di rischio cardiovascolare, dopo ipertensione e al pari di iperglicemia. Oltre il 90% degli intervistati ritiene infatti il colesterolo alto rischioso o molto rischioso. Nonostante vi sia una diffusa conoscenza sul tema, solo 6 intervistati su 10 hanno fatto un controllo nell’ultimo anno: di questi, il 61% non ricorda i propri valori e oltre 1/3 di chi li ricorda ha un’errata percezione del proprio rischio (dichiara di avere il colesterolo nella norma ma cita valori sopra soglia).
La consapevolezza degli italiani sulle tematiche cardiovascolari sta aumentando negli ultimi anni. Tra gli intervistati emerge una diffusa conoscenza sui rischi dell’ipercolesterolemia e sulle principali cause, identificate negli stili di vita in primis (alimentazione e sedentarietà) e nella familiarità. Tuttavia, la conoscenza è generica e la percezione del proprio rischio di ipercolesterolemia è molto bassa – spiega Isabella Cecchini, Head of Primary Market Research IQVIA – Abbiamo infatti rilevato una bassa conoscenza dei valori soglia e dei propri valori e una diffusa sottovalutazione del rischio personale. Si conferma la necessità di rafforzare la percezione del rischio personale legato al colesterolo alto, in particolare del ruolo del colesterolo HDL e LDL e delle possibilità di prevenzione, così da favorire stili di vita salutari”.
cuoreDalla ricerca IQVIA emerge inoltre che il 73% degli intervistati conosce gli integratori alimentari per il controllo e la riduzione del colesterolo. Il 52% di chi ha il colesterolo alto, infatti, li usa per controllarlo/ridurlo, mentre il 16% di chi ha valori nella norma, li usa per prevenirlo.
Le nuove linee guida ESC/EAS 2019: prevenzione primaria e integrazione nutrizionale
Un corretto stile di vita, è il primo, fondamentale passo nella gestione delle dislipidemie – spiega il Prof. Alberico Catapano, Professore ordinario di farmacologia presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università di Milano –  Questo include – come ribadito nelle nuove linee guida ESC/EAS per la gestione del rischio cardiovascolare, presentate nei giorni scorsi a Parigi – l’utilizzo di integratori contenenti riso rosso fermentato che può essere preso in considerazione in soggetti a basso rischio cardiovascolare. Una recente review attesta che l’assunzione di 3mg/die di monacolina K, presente nel riso rosso fermentato, porta a una chiara e significativa riduzione del rischio CV5”.
La possibilità di assumere un integratore specifico che combini diverse sostanze con azione sul colesterolo, come riso rosso fermentato, berberina, policosanoli, con ingredienti quali astaxantina, coenzima Q10 e acido folico, permette di sfruttare l’azione complementare dei singoli componenti e ottenere una riduzione significativa dei livelli di colesterolo LDL – spiega il Prof. Matteo Pirro, Direttore S.C. Medicina Interna dell’Università degli Studi di Perugia, che sottolinea l’importanza del consiglio e del controllo medico. – È importante sottolineare come sia chiara la necessità di orientare correttamente il consumatore non solo verso prodotti con una precisa composizione quali-quantitativa supportati da studi clinici, ma anche che rispettino elevati standard di qualità”.
Armolipid Plus_trequarti.tifIl ruolo del farmacista
Il 60% degli intervistati identifica nel medico di medicina generale e nello specialista, seguiti dal farmacista (55%), le figure chiave in grado di fornire le corrette informazioni riguardo l’assunzione di integratori per il colesterolo, in un quadro di prevenzione del rischio cardiovascolare. Molto elevate le attese di informazione: 3 italiani su 4 sono interessati ad avere informazioni sui rischi, le cause e le strategie di prevenzione dell’ipercolesterolemia. “Siamo in prima fila nel sostenere e migliorare le conoscenze dei cittadini in fatto di salute – spiega la Dott.ssa Micaela Clemente,  farmacista – Il farmacista è un attore privilegiato nei rapporti con il cittadino e nella promozione e aderenza ai comportamenti e stili di vita corretti e salutari, anche per il controllo del colesterolo”.
15 anni di ricerca per i corretti stili di vita in ambito cardiovascolare
L’azienda è impegnata a promuovere attivamente l’importanza di intervenire precocemente sull’ipercolesterolemia e sensibilizzare i cittadini sui principali fattori di rischio cardiovascolare.
Da sempre Mylan è attenta ai bisogni e alle necessità di pazienti e consumatori, anche portando in evidenza le cattive abitudini in fatto di salute come emerso dalla ricerca presentata oggi – spiega Fabio Torriglia, Amministratore Delegato di Mylan Italia. – Quest‘anno supportiamo diverse attività di sensibilizzazione, così da coinvolgere in maniera virtuosa gli specialisti del settore, medici e farmacisti, e i consumatori. Promuoviamo così un dialogo diretto fra tutti gli attori del sistema per accrescere la conoscenza e la consapevolezza sui corretti stili di vita da adottare per il proprio benessere da cui può conseguire una reale trasformazione culturale”.
In occasione del lancio del nuovo sito armolipid.it, Mylan ha avviato un progetto con l’obiettivo di promuovere un corretto stile di vita, a partire dall’alimentazione. In collaborazione con la food blogger Sonia Peronaci, è stato realizzato un booklet di ricette per un sano stile di vita. Il booklet sarà distribuito a livello nazionale nelle farmacie aderenti all’iniziativa e scaricabile dal sito armolipid.it, insieme alle video-ricette realizzate da Sonia Peronaci.
Armolipid Plus_trequarti.tifArmoLIPID PLUS
ArmoLIPID PLUS è un integratore alimentare che contiene Berberis aristata e.s 588mg (pari a 500mg di Berberina cloruro), Riso rosso fermentato (Monascus purpureus) 200mg (pari a 3 mg di monacolina K), Policosanolo 10 mg, Acido folico 0.2mg, Coenzima Q10 2.0mg e Astaxantina 0.5 mg. Questa combinazione è supportata da numerose pubblicazioni scientifiche e con alto profilo di sicurezza. La Berberis aristata e.s., contenuta in ArmoLIPID PLUS, favorisce il controllo del colesterolo e dei trigliceridi plasmatici ad integrazione di una dieta globalmente adeguata a tal fine.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Leggere attentamente il foglietto illustrativo.
Mylan
Mylan è una società farmaceutica globale impegnata a definire nuovi standard nel settore sanitario. Lavoriamo insieme in tutto il mondo per offrire a 7 miliardi di persone l’accesso a medicinali di alta qualità; innoviamo per rispondere a esigenze insoddisfatte; facciamo di affidabilità ed eccellenza del servizio una consuetudine; facciamo ciò che è giusto, non ciò che è facile; agiamo per lasciare un segno nel futuro grazie a una leadership appassionata. Offriamo un crescente portfolio di circa 7.500 prodotti commercializzati in tutto il mondo, comprese le terapie antiretrovirali dalle quali dipende circa il 50% delle persone in trattamento per HIV/AIDS nei Paesi in via di sviluppo. Commercializziamo i nostri prodotti in più di 165 Paesi e territori. Siamo uno dei maggiori produttori di principi attivi nel mondo. Ogni singolo individuo tra gli oltre 35.000 dipendenti è dedicato al raggiungimento di una salute migliore per un mondo migliore, una persona alla volta. Per ulteriori informazioni, visita il sito Mylan.it.

3. Infografica ricerca IQVIA_Armolipid Plus_Agosto2019
Scheda-Rischio-Cardiovascolare
Scheda-Prodotto-Armolipid-Plus

Frutti di Bosco: tutti gli effetti benefici sulla nostra salute

a cura della Redazione

frutti di bosco 2Quando vediamo nei banchi di negozi e supermercati mirtilli, fragoline di bosco, more, lamponi, ribes la nostra mente corre a gustose macedonie di frutti di bosco ignorando quanto questi prodotti della natura, capaci di crescere anche spontanei, possono risultare quali preziosi alleati per la salute.
I frutti di bosco sono ricchi di antiossidanti e sostanze benefiche che ci proteggono dalle malattie e che ci aiutano a prevenire e a contrastare le infezioni e lo sono al punto che anche il mondo della “ricerca” sta ponendo la propria attenzione sulle loro proprietà benefiche.
Raccogliere e mangiare i frutti di bosco che nascono spontanei (state però attenti alle normative regionali che ne possono limitare la raccolta e allora ai benefici per la nostra saluta si abbina un non beneficio per nostro portafoglio) oppure acquistarli nei negozi (consiglio di guardare bene l’etichetta e privilegiare le produzioni italiane, in particolare quelli più vicine a dove abitiamo) si tratta di una buona scelta alimentare correlata direttamente alla nostra salute.
Vediamo ora questi benefici.
Acido folico
I frutti di bosco sono fonte di acido folico, sostanza indispensabile in gravidanza per proteggere il bambino da eventuali problemi di sviluppo. Di solito alle donne in gravidanza viene consigliata l’integrazione di acido folico per prevenire ogni tipo di rischio ma questa sostanza è importante per tutti, in particolare per proteggere la salute cardiovascolare e il nostro cervello.
frutti di boscoAlzheimer
Gli antiossidanti presenti nei frutti di bosco sono tra i migliori alleati per ridurre il rischio di Alzheimer e per contrastare gli effetti negativi dell’invecchiamento sulla mente e sul sistema nervoso, grazie a polifenoli aiuterebbero a disgregare l’accumulo di tossine dannose nel nostro organismo.
Colesterolo
Aiuta a limitare il colesterolo e a bruciare i grassi il mangiare i mirtilli rossi. Quelli della varietà Vaccinium vitis-idaea potrebbero, secondo studi, prevenire l’aumento di peso della persona e a tenere sotto controllo il colesterolo alto.
Cuore
Fragole, mirtilli e frutti rossi in generali contengono una alta concentrazione di vitamine e pertanto hanno proprietà salutari. Studi sul cuore delle donne hanno messo in rilievo il fatto che i frutti di bosco, in particolare quelli rossi, possono esplicare benefici per il cuore proteggendolo. Il consiglio e di consumare questi frutti di bosco almeno tre volte alla settimana.
Dimagrire
Tre porzioni di frutti di bosco al dì: potrebbe sembrare una ricetta medica ma è la dose consigliata per aiutare il dimagrimento proprio perché questi frutti aiutano a bruciare i grassi e a consumare calorie per produrre energia. Il merito è degli antiossidanti: il resveratrolo, fenolo non flavoide, contribuisce a tutto ciò.
misto frutti di bosco 2Infezioni
Assumere, in particolare i mirtilli rossi, tipo cranberry, aiuta a prevenire infezioni alle vie urinarie. Al fine di alleviare bruciori e fastidi dovuti a questa tipologie di infezione è preferibile bere l’estratto di mirtilli rossi.
Infiammazioni
I frutti di bosco esplicano tutti proprietà antinfiammatorie e sono ricchi di antiossidanti. I lamponi aiutano a prevenire e a contrastare le infiammazioni grazie alla loro azione depurativa, diuretica e rinfrescante che accelera la guarigione di tutte le infiammazioni articolari. I lamponi possono essere usati anche come ingredienti per impacchi da applicare su piccole ferite e scottature solari.
Invecchiamento
L’Università di Parma ha correlato i frutti di bosco alla prevenzione dell’invecchiamento, effetto dovuto alla presenza di polifenoli che sono molecole in grado di arginare gli effetti negativi esplicati dai radicali liberi. Inoltre aiutano a prevenire patologie croniche e migliorare le capacità cognitive.
misto frutti di boscoMemoria
Migliorare la memoria e preservare la memoria è una delle proprietà benefiche dei frutti di bosco, merito degli antiossidanti. Sono gli antociani, antiossidanti tra i più forti, a rallentare il declino cognitivo.
Pressione in menopausa
Qui entrano in campo soprattutto i mirtilli neri che contribuiscono ad abbassare la pressione con particolare riferimento alle donne in menopausa. Una scodella di mirtilli al giorno protegge il cuore e contribuisce ad abbassare la pressione in menopausa. Anche l’estratto di mirtilli in polvere garantirebbe lo stesso beneficio.
Tanti motivi in più, quindi, per non far mancare alla nostra tavole dei buoni e freschi frutti di bosco.

Alga Spirulina: consigliata per il nostro benessere… e anche per la bellezza

a cura della Redazione

Alga SpirulinaAlzi la mano chi non conosce l’Alga Spirulina.
Anche se il suo nome fa un pochino ridere (forse solo perché ci fa tornare in mente il personaggio interpretato dall’indimenticabile Sandra Mondaini, Sbirulino) questa “alga” offre uno spettro di proprietà per il nostro benessere veramente eccezionali.
Proviamo a conoscerla.
Intanto l’Alga Spirulina non è una vera e propria alga ma una specie appartenente alla classe Cyanobacteria oggi coltivata in Messico e in Cina in laghi artificiali (e da qualche tempo anche in Italia), vive nelle acque dolci di aree sub-tropicali. Il suo colore è verde azzurro dalla forma a spirale che le ha dato il nome.

Spirulina-valori-nutrizionali da Viversano net

dal sito Viversano.net

Già dall’antichità era considerata un ottimo integratore alimentare.
Infatti questo alimento è ricco di sostanze nutritive essenziali: 65% di proteine (due volte la quantità della carne rossa), amminoacidi essenziali, ferro, magnesio, manganese, potassio, calcio, fosforo, zinco, selenio, vitamine A, C, K, E, vitamine del gruppo B e acido folico.
La ficocianina, pigmento contenuto in questa alga, esplica funzioni antiossidanti, betacarotene e luteina hanno effetti sulla pelle e sulla vista, mentre la fenilalanina riduce il senso di fame.
L’Alga Spirulina non contiene colesterolo e aiuta a regolare la glicemia nel sangue.
E poi ancora rafforza il sistema immunitario, lo sviluppo muscolare, aumenta la resistenza fisica e svolge un’azione depurativa per il fegato.
Adattissima per chi segue diete vegetariane e vegane quale integratore naturale ma anche per sportivi o per chi ha carenze alimentari.
Tra i tanti benefici aggiungiamo anche la sua funzione nel combattere l’osteoporosi rimineralizzando le ossa, la celiachia e il morbo di Chron.
Spirulina smoothie, powder and pills on wooden backgroundClassificata tra i cibi alcalini contribuisce a ristabilire l’equilibrio acido-base rendendo più alcalini i tessuti.
Poi visto che ci teniamo anche alla bellezza esterna l’Alga Spirulina rende la pelle luminosa, idratata. Ideale per pelli secche, sensibili, spente. Utile per i trattamenti anti-age in quando la sua azione antiossidante agisce sul rallentamento dell’invecchiamento delle cellule.
Perfetta anche per i capelli sfibrati e indeboliti donandone tono e lucentezza combattendone anche la forfora.
E visto che ha effetti drenanti, disintossicanti e vasodilatatori aiuta a ostacolare i tanto odiati inestetismi della pelle, la cellulite.

Controindicazioni
Alga Spirulina piantaCome tutti i prodotto, naturali e non, anche l’Alga Spirulina ha le sue controindicazioni che si concentrano soprattutto sul sovradosaggio. Un consumo eccessivo può comportare vomito, nausea, stitichezza e febbre. Meglio consumarla nelle giuste dosi per non creare problemi.
Consigliato un uso moderato per chi soffre di tiroide o tende all’ipertiroidismo.Un’attenzione particolare deve essere posta da chi soffre di malattie autoimmuni.

Curiosità
Conosciuta già nell’antichità, coltivata dagli Atzechi le cui donne la consumavano durante la gravidanza.
La FAO ha definito l’Alga Spirulina “cibo del futuro” sia per le sue proprietà nutrizionali sia perché la sua produzioni garantisce la sostenibilità ambientale (minore richiesta di acqua e di energia rispetto ad allevamenti e coltivazioni tradizionali).
L’Alga Spirulina riesce a catturare più CO2 rispetto a quanto ne produca la sua coltivazione.

Erbe, foglie, piante, semi per combattere il colesterolo

a cura della Redazione

ColesteroloHdl-ldlÈ uno dei maggiori nemici della nostra salute: parliamo del colesterolo, un problema che mai dobbiamo sottovalutare.
Se i grassi si accumulano nel sangue in modo eccessivo si corre il forte rischio di soffrire di disturbi cardiocircolatori, come ad esempio l’infarto.
Ci sono tanti modi per contrastare il colesterolo e tra questi metodi naturali come l’utilizzo di alcune erbe e piante che hanno il pregio di abbassarne la presenza nel sangue.
Andiamo ora a vedere in breve questi rimedi naturali elencandoli in ordine alfabetico.

AGLIO
Si tratta di un ottimo rimedio se vogliamo ripulire le arterie, sia crudo che bollito sotto forma di decotto.
AMARANTO
Semi e foglie sono le parti di questa pianta da utilizzare per combattere il colesterolo. I semi sono da aggiungere a un bel piatto di insalata mentre le foglia devo essere utilizzate per la preparazione di un infuso nel rapporto di un pugno di foglie ogni tazza d’acqua.

amaranto

Semi di Amaranto

BASILICO
Si  può aggiungere crudo al nostro pranzo (pasta, insalata, pizza o altro). Ottimo anche l’infuso di basilico facile da preparare: è sufficiente portare a ebollizione una tazza d’acqua, quindi mettere in infusione per un quarto d’ora un cucchiaio di basilico fresco. Trascorso questo tempo basta filtrare e bere.
DENTE DI LEONE
Esplica una doppia funzione: abbassare il colesterolo e depurare il fegato. Si prepara un infuso mettendo un pugno di erba per ogni tazza d’acqua che si deve far bollire per cinque minuti. Dopo averlo raffreddato e filtrato si può bere.
FIENO GRECO
Influisce nella riduzione dei trigliceridi nel sangue assunto sotto forma di infuso: un cucchiaino di semi per ogni tazza. Da filtrare prima di berlo.
ROOIBOS
Il cosiddetto tè rosso. È un concentrato di vitamina C e sali minerali, aiuta la digestione ed è efficace contro il colesterolo. Deve essere bevuto senza alcuna aggiunta di limone o zucchero.

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Frutto del Tamarindo

SCAGLIOLA
Conosciuta come “becchime per uccellini”, i semi sono ricchi di proteine e fibre, aiuta a eliminare il grasso in eccesso abbassando il colesterolo e stimolando il dimagrimento. Con questi semi si possono preparare dei decotti mettendo in ebollizione per dieci minuti in una tazza d’acqua un cucchiaio di semi.
TAMARINDO
Frutto saporito dalle proprietà anti colesterolo. È giù sufficiente mangiarlo come un normale frutto altrimenti si può preparare un infuso.
TÈ BIANCO
Varietà pregiata e maggiormente indicata per contrastare il colesterolo. È sufficiente lasciarlo in infusione per alcuni minuti (non più di 5) in acqua calda ma non bollente.
TÈ VERDE
Esplica funzioni antiossidanti, depura il fegato e, naturalmente, abbassa il colesterolo. Preparato come un tè normale ma non in acqua bollente. Al fine di evitare che l’infuso diventi amaro bisogna lascialo al massimo 3 minuti in infusione.

Contro i sintomi di raffreddore, tosse e influenza c’è la… Cipolla!

a cura della Redazione

cipolleLa “Cipolla” tanto usata in cucina si può rivelare un’ottima alleata per i benefici che può portare.
Oggi andremo a scoprire quelli che esplica come rimedio naturale per tosse e raffreddore e, in conclusione dell’articolo, sintetizzeremo gli altri benefici.
Parafrasando una nota pubblicità, ai primi sintomi di tosse, raffreddore e influenza andate dall’ortolano a prendere la cipolla, ottimo rimedio naturale per combattere questi sintomi.
La cipolla esplica proprietà medicinali antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antimicrobiche che ne fanno un rimedio da tenere sempre a disposizione, un rimedio il cui utilizzo risale a secoli fa.
Vediamo alcuni modi di utilizzo della cipolla contro tosse, raffreddore e influnza.
Il primo utilizzo che consigliamo può sembrare assurdo ma è veramente efficace: la “cipolla sul comodino”. Prendere una cipolla, tagliarla a metà e metterla sul comodino in camera da letto,  quello vicino a dove noi dormiamo, lasciandolo tutta la notte. Il fine è quello di disinfettare l’ambiente perché la cipolla attira i batteri che ci sono nella persona ammalata. Chi ci ha provato conferma l’efficienza di questo rimedio.
Il “decotto di cipolla” è utile per calmare tosse e raffreddore è sufficiente sbucciare e tagliare a pezzi grossi la cipolla e una volta messa nell’acqua portarla a ebollizione. Dopo dieci minuti si filtra, la si lascia leggermente raffreddare e lo si beve, volendo con l’aggiunta di miele.
cipolla tagliataViene chiamato “Master Tonic” e parrebbe che già nel Medioevo se ne facesse uso. Ingredienti: cipolle, aglio, rafano, peperoncini, zenzero e aceto di mele. Una volta preparato e filtrato si può usare per gargarismi oppure anche come sciroppo ma non più di due cucchiaini al massimo due volte al giorno.
Anche la classica e cara “Zuppa di cipolle” può portare i suoi benefici, le ricette sono molte e variano di regione in regione secondo usi e tradizioni. Unica accortezza se si vuole ottenere effetti benefici è quella di evitare di aggiungere burro e formaggio, consentita l’aggiunta di aglio.
Le cipolle sono adatte anche per preparare uno “sciroppo di cipolle” i cui l’unico ingrediente, oltre la protagonista di questo articolo, è lo zucchero. Sbucciate la cipolla e poi tritatela finemente, mettetela in una ciotola o in un contenitore di vetro e sopra versate 2 o 3 cucchiai di zucchero. Lasciate riposare il tutto per circa 12 ore, dopo di che filtrate il liquido ottenuto e mettetelo in un barattolino di vetro. Assumetene un cucchiaino di sciroppo diluito in mezzo bicchiere d’acqua per 3 volte al giorno fino a che i sintomi non sono del tutto scomparsi. Per potenziarne l’effetto potete aggiungere anche un po’ di miele.
Infine proponiamo un bel “cataplasma di cipolle”, utile per decongestionare le vie respiratorie, quello che è un classico “rimedio della nonna”. Sbucciate, tagliate una cipolla e mettetela a cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti in modo che si appiattisca e si scaldi. A questo punto avvolgetela in un panno di cotone, sdraiatevi e applicate l’impacco sul petto per circa mezz’ora.
E se i sintomi dovessero persistere, sempre meglio consultare il proprio medico.

cipolla a fetteAndiamo ora a vedere brevemente altri utilizzi della cipolla per il nostro benessere, benefici che andremo ad approfondire prossimamente.
La cipolla esplica una funzione contro la caduta dei capelli (cipolla tritata sul cuoio capelluto venti minuti prima dello shampoo).
Ha effetto contro la puntura di insetti alleviandone prurito e bruciore (basta strofinare una fetta di cipolla cruda sulla puntura).
Aiuta ad alleviare le cicatrici (applicare un fettina sul taglio o ferita e lasciarla il più possibile avvolgendola in una garza o fermandola con un cerotto).
Inoltre: combatte il colesterolo, da benessere all’intestino, ha effetto contro il mal di denti, agisce positivamente sulla glicemia, aiuta a ridurre il rischio di tumore allo stomaco.
Ha funzioni diuretiche, disintossicanti e aiuta nella prevenzione dell’osteoporosi.
Infine aiuta a mantenere il buon umore che non è mai male.

Controindicazioni
Qualche effetto collaterale c’è: formazione di gas e diarrea possono comparire dopo aver assunto questo alimento. Sconsigliata per chi soffre di colite o hanno ipersensibilità a livello intestinale. Difficoltà nel tollerarla chi ha problemi di digestione o di bruciore di stomaco.
Infine mai dare la cipolla agli animali: è un alimento, per loro, altamente tossico.