Havaianas presenta la collezione dedicata al Capodanno cinese

Riceviamo e pubblichiamo
Havaianas Chinese New Year: il capodanno rappresentato con due simboli rilevanti della festa.

Il Capodanno cinese è celebrato da oltre il 20% della popolazione mondiale.
È la festa più importante in Cina e per tutti i cinesi in ogni angolo del pianeta.
È noto anche come Festival della primavera perché, nonostante si svolga nei mesi invernali, segna la fine dei giorni più freddi.
Si dà il benvenuto a un periodo tanto atteso e a ciò che esso porta con sé: gli inizi promettenti, i semi piantati e i frutti raccolti, i nuovi progetti.
Anche per Havaianas l’arrivo della primavera è molto importante: le giornate di sole aumentano e il clima comincia a farsi più mite, aspetti amati dal brand brasiliano di flip-flop.

Ecco perché quest’anno Havaianas ha creato due paia dedicate a questa festa speciale, le Havaianas Chinese New Year.
Caratterizzato dalla stampa di due simboli rilevanti della festa, i fuochi d’artificio e l’animale dello zodiaco di quest’anno, il bufalo, questo modello è disponibile nella versione Top e in quella Slim, ed è arricchito da loghi metallici.
Festeggiamo insieme con le nuove Havaianas Chinese New Year! Disponibili su www.havaianas.com dal 12 febbraio 2021.

Milano: cent’anni di Chinatown. I festeggiamenti per l’anno del topo

Riceviamo e pubblichiamo
A Milano si festeggia l’arrivo dell’anno del topo che coincide con i cent’anni di Chinatown. Tra i protagonisti il Leonardo Milan City Center che assicura un soggiorno unico per godere degli spettacolari e attesissimi festeggiamenti.

La comunità cinese più antica e numerosa d’Italia, quella milanese, si prepara a due importanti ricorrenze: i “primi” cento anni della sua leggendaria Chinatown e l’inizio unnameddel nuovo anno del Topo, con la celebrazione del suo festoso Capodanno.
Un evento nell’evento che culminerà domani, sabato 25 gennaio, regalando al quartiere meneghino due settimane di festeggiamenti capaci di coinvolgere anche la comunità cittadina e i tanti turisti che si daranno appuntamento per assistere alle caratteristiche parate lungo le vie – tra le quali la coloratissima sfilata del Dragone – e agli imperdibili spettacoli.
Un’occasione unica per conoscere gli usi, i costumi e le tradizioni di una cultura che, a Milano, accomuna oltre 27 mila persone rendendo il reticolo di vie che si estendono tra Paolo Sarpi, via Canonica e via Bramante il quartiere cinese per antonomasia, che non ha nulla da invidiare in quanto a colore e a folklore alla madrepatria. I 10000 km che separano Milano dalla Cina qui sembrano annullarsi: immerso nel fascino orientale di questo quartiere si trova anche il Leonardo Milan City Center, il 4 stelle del Gruppo Leonardo celebre per il suo tocco cosmopolita capace di fare la differenza.
Fascino inglese nel cuore della Chinatown meneghina: i suoi interni british – fatti di unnamed (2)boiserie, di velluti e di tappezzerie colorate – e il senso di ospitalità tutta italiana avvolgono l’ospite in un’atmosfera calda e perfettamente in linea con il melting pot che si respira nell’intricato e vivace labirinto di vie che caratterizzano la zona. Senza dimenticare il ristorante bistrot “Leonardo Bistrot” con la sua cucina tricolore e i cocktail internazionali preparati al “Caesar’s”, il lounge bar dell’hotel, che concorrono a rendere il Leonardo Milan City Center il punto di partenza strategico per prendere parte ai festeggiamenti più attesi dell’anno. Dalla famosa parata celebrativa alle danze tipiche per le vie fino al suggestivo spettacolo delle lanterne: tutto è pronto – e all’insegna del rosso, colore propiziatorio della cultura cinese – per dare il benarrivato all’anno del Topo.

LEONARDO HOTELS CENTRAL EUROPE, con sede a Berlino, è responsabile del portafoglio alberghiero in Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna e Italia. La famiglia di marchi è composta da: Leonardo Hotels, Leonardo Royal Hotels, Leonardo Boutique Hotels e NYX Hotels by Leonardo Hotels. Situati in posizioni centrali, si distinguono per elevati standard qualitativi e un design d’interni curato, arricchito da un “local touch”. In ogni Leonardo Hotel gli ospiti, i loro desideri e le loro esigenze sono al centro dell'attenzione - premurosa e attenta a tutti i unnamed (1)piccoli dettagli che rendono il soggiorno così speciale. Questa attitude ha sempre plasmato l’identità della nostra azienda. Qui tutti possono rilassarsi e sentirsi a proprio agio, indipendentemente dal fatto che il viaggio sia di lavoro o di piacere. Leonardo Hotels Central Europe fa parte del Fattal Hotel Group, fondato nel 1998 da David Fattal. È una delle catene alberghiere in più rapida crescita in Europa e Israele e gestisce più di 200 hotel con più di 40.000 camere in più di 100 destinazioni e 18 paesi. Il portafoglio marchi include: Leonardo Hotels, Leonardo Royal Hotels, Leonardo Boutique Hotels, NYX Hotels by Leonardo Hotels, Jurys Inn, Apollo Hotels e Herods. Il gruppo alberghiero israeliano è quotato alla Borsa di Tel Aviv (TASE). www.leonardo-hotels.it

Torino: da domani al MAO “Ricami di carta” per festeggiare il “Capodanno Cinese”. Fino al 17 marzo

a cura della Redazione

ricami di carta torino mao 2Si inaugura domani, mercoledì 30 gennaio, alle ore 18, al MAO Museo d’Arte Orientale di Torino (via San Domenico 11) la mostra “Ricami di carta. Un’antica arte cinese patrimonio immateriale dell’umanità”.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 17 marzo, è realizzata in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università di Torino e East China Normal University Museum – Shanghai.
L’inaugurazione con ingresso libero fino esaurimento posti disponibili prevede anche una conferenza di presentazione del prof. Tian Zhaoyuan, East China Normal University su “La simbologia del Capodanno Cinese nelle opere di carta intagliata”.

In occasione del Chunjie, la Festa di Primavera meglio nota in Occidente come Capodanno Cinese, il MAO Museo d’Arte Orientale propone la mostra RICAMI DI CARTA.
Il nuovo anno, l’Anno del Maiale, verrà salutato con l’esposizione delle “carte”, elementi essenziali della tradizione decorativa che accompagna questa festa, che racchiudono un numero infinito di implicazioni e di funzioni beneauguranti e apotropaiche. La Mostra aiuterà a scoprirne i significati.
Questi manufatti dall’aspetto apparentemente ingenuo e naïf testimoniano una pratica artigianale antichissima, talvolta di straordinaria raffinatezza, tanto che il 20 maggio 2006 è stata inclusa tra le forme di arte popolare diventate patrimonio immateriale dell’umanità.
Al MAO saranno esposti i lavori di due figure significative della attuale tradizione delle carte ritagliate, le “maestre di intaglio su cartaXi Xiaoqin e Chu Chunzhi.
I visitatori saranno accompagnati in un percorso ideale tra le regioni diverse della Cina, che posseggono tecniche e stili dell’intaglio della carta assai differenti tra di loro, come bene evidenziano anche i lavori di Xi Xiaoqin – proveniente da Shanghai – in contrapposizione con quelli di Chu Chunzhi, che opera invece nelle fredde regioni del nord-est, a Shenyang. Sarà quindi possibile apprezzare da vicino una tradizione assai più stratificata e complessa di quanto in apparenza potrebbe sembrare.
ricami di carta torino maoLa testimonianza più antica di un lavoro di questo tipo è stata rinvenuta a Turfan, nell’attuale provincia del Xinjiang e data al periodo delle cosiddette Dinastie del Nord e del Sud (IV – VI secolo). Probabilmente però già nel periodo dei Regni Combattenti, intorno al IV sec. a.C., questa forma d’arte popolare era praticata dagli artigiani che, non essendo ancora stata inventata la carta, facevano uso delle foglie degli alberi.
Le due artiste saranno presenti a Torino con il prof. Tian Zhaoyuan, che ha curato l’organizzazione del progetto per la East China Normal University, insieme alla dott. Hu Ying e alla direttrice di parte cinese dell’Istituto Confucio di Torino, Liu Yunqiu. La cura scientifica e l’apparato didattico della Mostra sono invece affidate a Stefania Stafutti, professore di Lingua e Letteratura Cinese dell’Università di Torino e direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Ateneo.
Sabato 2 febbraio alle ore 11 l’Istituto Confucio dell’Università di Torino organizza presso il MAO un laboratorio sull’arte delle carte ritagliate cinesi. Nel corso del Workshop le artiste Chu Chunzhi e Xi Xiaoqin illustreranno peculiarità e modalità di realizzazione di questi manufatti che testimoniano di una pratica artigianale raffinata e antichissima. Guidati dalle esperte maestre, i partecipanti avranno la possibilità di cimentarsi nella creazione della propria opera di carta intagliata.
Inoltre domenica 3 febbraio alle ore 16, i Servizi Educativi del MAO propongono “Festeggiamo insieme il Capodanno cinese“, una allegra attività per famiglie adatta ai bambini di tutte le fasce d’età. Dopo una visita alla galleria del Museo dedicata alla Cina, seguirà un divertente laboratorio nel quale verranno realizzati simpatici dragoni.
Buon Anno! 新年快樂!

INFO E MODALITÀ
MOSTRA a INGRESSO GRATUITO INFO t. 011.6703913
Workshop RICAMI DI CARTA Costo: € 5 a partecipante. Prenotazione consigliata t. 011.4436999; senza prenotazione è possibile partecipare fino a esaurimento posti disponibili.
Attività per famiglie Costo: bambini ingresso gratuito + € 7 per l’attività; adulti accompagnatori ingresso ridotto alle collezioni € 8; gratuito con Carta Musei. Prenotazione consigliata t. 011.4436999 entro le ore 15 del venerdì precedente.