Caluso (TO) Festa dell’Uva Erbaluce tra leggenda e realtà

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Dal 18 al 20 settembre a Caluso, in provincia di Torino, avrà luogo la Festa dell’Uva Erbaluce, la leggenda e la realtà della vitivinicoltura canavesana.

La Festa dell’Uva Erbaluce da 87  anni  richiama a Caluso migliaia di visitatori, in cerca di divertimento e di un vino  ritenuto dalla critica internazionale come uno dei più interessanti bianchi italiani. 
Da venerdì 18  a domenica  20 settembre nella cittadina canavesana si festeggia l’Erbaluce in tutte le sue declinazioni e insieme a un prodotto agricolo, l’uva Erbaluce, motivo di orgoglio per tutto il Canavese.
Il vino fu uno dei primi a ottenere la denominazione di origine controllata in Italia nel 1967 e la Docg nel 2011. Oltre all’Erbaluce, la Festa di Caluso celebra anche il Passito di Caluso e il Cuveè Erbaluce spumante. Il programma dell’ottantasettesima edizione della manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è forzatamente ridotto, per rispettare le disposizioni per la prevenzione del Covid-19, ma lo spirito dei calusiesi è indomito e la festa non può comunque mancare, perché l’evento non vuole essere solo una “sagra” ma un momento di celebrazione di un modo di vivere e di intendere la terra canavesana.

Venerdì 18 settembre alle 20,30 la cena dei rioni e delle frazioni apre il programma della manifestazione al ristorante “Mago’ di Caluso”. Sabato 19 alle 9 all’Enoteca regionale dei Vini della Provincia di Torino, a Palazzo Valperga di Masino, si insedia a porte chiuse la commissione tecnica di assaggio del 53° concorso enologico Grappolo d’Oro. In mattinata nel palazzo comunale si inaugura ufficialmente l’ambulanza dei Volontari Soccorso Sud Canavese. La serata è animata dalla cena sotto le stelle a cura dei bar e dei ristoranti del centro storico e dall’apertura straordinaria dei negozi, con la presentazione delle nuove collezioni di moda autunno-Inverno e le vetrine dedicate all’Erbaluce di Caluso. Domenica 20 è in programma l’evento “Divino Canavese” nel chiostro dei frati di piazza Mazzini 2, con la degustazione dei  vini del territorio. Nella sala intitolata al compianto sindaco di Caluso e pittore Elio Magaton si tiene un’asta benefica  di opere di Franco Pinna. 

La mostra mercato dei prodotti a Km 0 e l’apertura festiva dei negozi  animano il centro storico. In piazza Ubertini a partire dalle 10 le associazioni sportive locali presentano le loro attività. Il parco Spurgazzi ospita alle 10,30 la Messa, seguita dai saluti istituzionali, dalla cerimonia di consegna del Grappolo d’Oro, dalla conferma  della Ninfa  Albaluce 2019-2020, dalla presentazione dell’essenza “Albaluce” e dal brindisi per il decennale del riconoscimento della DOCG all’Erbaluce. Nel pomeriggio al parco Spurgazzi si esibiscono le scuole di danza locali.

Fasôi e quaiette: ricetta tipica del Carnevale nel Canavese

di Novellus Apicio
Si avvicina il Carnevale è per la rubrica Arte Culinaria si è andati alla ricerca di una ricetta tipica con la sua storia: “Fasôi e quaiette”.

Nel Canavese il piatto tipico del Carnevale è “Fasôi e quaiette”, una zuppa decisamente fagiolata-grassa-ivreacalorica dove i fagioli vengono cotti nel forno a legna unitamente alla cotenna di maiale dentro alla tofeja, un recipiente in terracotta.
Nel canavesano la cotenna viene chiamata anche “previ”, ovvero prete: in pratica sono rotoli di cotenna di maiale condita con sale, pepe e altri aromi, legata e insaporita con un mix di spezie in polvere.
Perché “previ”? Con tutta probabilità perché quella era la parte del maiale riservata downloadall’ospite di riguardo e sovente questo ospite era il curato del paese.
Nei secoli scorsi, quando si utilizzava il forno comune per cuocere il pane, si portava la tofeja al forno con i fagioli, quelli bianchi, le parti meno nobili del maiale (cotiche, muso, orecchie, zampini, costine) e del pane raffermo e si lasciava, a forno quasi spento, in cottura tutta la notte.
Per questa usanza Fasôi e quaiette rappresenta un piatto conviviale.

Vi proponiamo la ricetta tratta dal sito di Gamberosso.

Tofeja del Canavese
Difficoltà: Media
Tempo: 15 min di preparazione, 180 min di cottura
Tipo di cottura: In tegame o Padella
unnamedDosi per 6 persone
Ingredienti
400 g di fagioli borlotti; 300 g circa di cotenna di maiale fresca; 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva; 2 spicchi d’aglio; 1 cipolla; 1 carota; 1 costa di sedano; salvia; rosmarino; alloro; noce moscata; sale e pepe.
Preparazione
La tofeja prende il nome dal recipiente che si usa per cuocerla: una pentola panciuta di terracotta con l’apertura molto stretta munita di coperchio e di quattro piccoli manici.
Fate ammollare i fagioli per 12 ore.
Se non è già pronta per la cottura, scottate la cotenna in acqua in ebollizione e raschiatela con il coltello per eliminare i peli quindi tagliatela a rettangoli di circa 15 cmX10.
Preparate un trito con gli spicchi d’aglio e una manciatina di foglioline di rosmarino.
Allargate i rettangoli sul tavolo, insaporiteli con sale, pepe e noce moscata e distribuitevi il trito di aromi. Mettete al centro di ognuno una foglia di salvia quindi arrotolateli e download (1)legateli strettamente con lo spago.
Sgocciolate i fagioli e versateli nella pentola. Mettetevi sopra gli involtini di cotenna e un trito composto di sedano, carota e cipolla.
Unite l’olio e una foglia di alloro quindi salate pepate e unite acqua fredda che sopravanzi di due dita. Coprite e quando inizia l’ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco dolcissimo per circa 3 ore mescolando ogni tanto.
Servite la zuppa molto calda e, a fine cottura, volendo renderla più densa, passate al setaccio un mestolo di fagioli.
La versione più antica e tradizionale di questa saporita zuppa-piatto unico prevede, oltre agli involtini di cotenna, anche altri parte povere del maiale: musetto, piedino, coda, orecchie e spuntature.

E-Motion land nel Canavese, un territorio tutto da pedalare: gli appuntamenti di settembre

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Proseguono anche a cavallo tra estate e autunno le proposte E-Motion Land per conosce il territorio del Canavese.

set 14 15Il circuito di escursioni ciclistiche “E-Motion Land”, patrocinato e sostenuto dalla Città Metropolitana di Torino, continua a vivere e far vivere il periodo a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno con le sue proposte di scoperta del territorio canavesano in sella alle biciclette a pedalata assistita. Organizzata e promossa da Comune di Cossano Canavese,  associazione  Slowland PiemonteCittà Metropolitana di Torino e associazione Ecomuseo AMI, l’iniziativa E-motion land propone nel 2019 94 escursioni in 62 giornate, su 3500 km di percorsi in 40 Comuni, con 15 cantine e location coinvolte per costruire un’offerta turistica integrata e in grado di promuovere il territorio in tutte le sue eccellenze. Per tutti i dettagli organizzativi e per conoscere i programmi dettagliati delle escursioni si può consultare il portale Internet www.slowlandpiemonte.it.
Il calendario del nono mese dell’anno prevede il Girolago di Viverone per sabato 14 e domenica 15, il Buon Cammino 4 sabato 21 e domenica 22 e infine “Pedala con gustosabato 28 e domenica 29 settembre.
Il Girolago di Viverone è ormai un classico del calendario di E-Motion Land. Nel mese di settembre viene proposta la versione diurna, con la degustazione dei vini all’azienda agricola La Masera di Piverone. La novità del mese è l’itinerario del Buon Cammino 4, da Santhià a Viverone, che collega la campagna santhiatese con l’area collinare a ridosso del lago. Il percorso è molto vario, alternando differenti paesaggi agricoli e fitte aree boschive.
set 21 22Il Buon Cammino 4 fa parte di una rete di sette sentieri (l’ottavo, il Girolago di Viverone, è in allestimento) voluta da Slowland Piemonte per mettere a sistema le risorse naturalistiche, geologiche, storiche e paesaggistiche, grazie ad un’attenta e personalizzata segnaletica che ne permette la fruizione sia a piedi che in bicicletta. La degustazione è in programma all’azienda agricola Pozzo di Viverone.
L’ultimo fine settimana del mese è dedicato ad un tour enogastronomico che consente di assaporare ogni singola pedalata dell’escursione. La degustazione verrà ospitata nei locali di Vistaterra nel castello di Parella.

E-motion Land: alla scoperta del Canavese (e non solo) con biciclette a pedalata assistita

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Il Canavese è un territorio tutto da scoprire pedalando. Questo è il succo del progetto “E-Motion Land”, una serie di proposte per scoprire il territorio canavesano con biciclette a pedalata assistita.

emotion landIl circuito di escursioni ciclistiche “E-Motion Land”, patrocinato e sostenuto dalla Città  Metropolitana di Torino, continua a vivere e far vivere il cuore dell’estate con le sue proposte di scoperta del territorio canavesano con le biciclette a pedalata assistita. Il calendario prevede il “Girolago di Viverone al tramonto” nei mercoledì 7, 14 e 21, l’itinerario “Alla volta del Santuario di Oropa attraverso il tracciolino” sabato 10 e domenica 11 agosto, sabato 24 e domenica 25 agosto, il “Girolago di Viverone” sabato 31 agosto e domenica 1 settembre.
Il primo fine settimana del mese è dedicato alla Rete Museale AMI, istituita dall’omonima associazione per valorizzare i siti museali e le chiese romaniche presenti nel Canavese e nel confinante Vercellese attraverso una duratura azione promozionale volta a farli conoscere come parti di un sistema rappresentativo della cultura e delle tradizioni del territorio. La Rete AMI promuove un programma di aperture garantite e l’accoglienza dei visitatori, affidata a giovani che, dopo un periodo di formazione per operatori museali, coinvolti nella gestione e nell’apertura dei musei nei weekend della stagione estiva.
viverone-870x526Il Girolago di Viverone è ormai un classico molto apprezzato del calendario di E-Motion Land.
In agosto viene proposta sia la versione al tramonto, il mercoledì sera, che quella diurna, nell’ultimo fine settimana del mese, con una degustazione di vini locali al “Porticciolo” di Viverone. Nel mese appena iniziato c’è anche la novità di due tour dedicati ad altrettanti santuari che sorgono sul versante biellese della Serra Morenica. Si parte da Andrate per pedalare sulla via utilizzata in passato dai mandriani per spostare gli animali tra i diversi pascoli. Dopo aver percorso una trentina di chilometri si arriva al santuario mariano di Oropa e, dopo una sosta rigenerante, si raggiunge il santuario di Graglia, che dista 15 km da Oropa ed è conosciuto in tutta Italia per la fonte d’acqua minerale Lauretana. Dopo un breve ristoro, si torna alla base di partenza ad Andrate.
Organizzata e promossa dal Comune di Cossano Canavese, dall’associazione Slowland Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dall’associazione Ecomuseo AMI, l’iniziativa  E-motion land propone per l’intero 2019 un calendario di 94 escursioni in 62 giornate, con 3500 km di percorsi, 40 Comuni attraversati, 15 cantine e location coinvolte per costruire un’offerta turistica integrata e in grado di promuovere il territorio in tutte le sue eccellenze.

oropa

Oropa

I tour proposti da aprile a ottobre sono stati ideati con l’intento di comporre un’offerta di escursioni che consentano di scoprire le tante eccellenze del territorio: la Via Francigena e l’Olivetti, la Strada Reale dei Vini Torinesi, i SIC-Siti di Interesse Comunitario, la rete delle chiese romaniche e dei castelli, la rete museale AMI, le vigne, i laghi e le acque della Valchiusella, le risaie e le aree archeologiche. Il calendario è stato costruito grazie al lavoro dell’associazione culturale Pubblico-08, dell’associazione Orange Canavese di Ivrea, di Canavese Outdoor di Piverone e del Centro E-Bike della Serra di Viverone. I dettagli delle escursioni e gli aggiornamenti dei programmi sono reperibili nel portale Internet www.slowlandpiemonte.it.

Foglizzo: tradizioni e sapori del Canavese con la Sagra del Côssòt

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Domenica 9 giugno la Pro loco di Foglizzo, nel torinese, organizza la Sagra del Côssòt (la zucchina), un evento che si basa su tradizioni e sapori del Canavese.

Sagra_Cossot_Foglizzo_2018_1La Pro loco di Foglizzo organizza per domenica 9 giugno la tradizionale Sagra del Côssòt (la zucchina in piemontese) in collaborazione con le associazioni del paese e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune.
Il programma della giornata si aprirà alle 8,30 con l’incontro turistico, culturale e gastronomico “Quad & Côssòt”, organizzato dal Moto Club Montanaro Virus. Alle 9 sarà la volta della “Côssòt in cammino”, una camminata ludico motoria a passo libero. A partire dalle 9,30 tornerà l’apprezzata esposizione di auto d’epoca, mentre alle 11,30 si aprirà lo stand gastronomico gestito dalla Pro Loco, naturalmente con piatti a base di zucchine. Alle 11,45 nella sala consiliare si terrà la premiazione del disegno vincitore del concorso “Cos’è per te la Sagra del Côssòt?”.
Sagra_Cossot_Foglizzo_2018_3Nel pomeriggio alle 15,15 sarà inaugurato il restauro della facciata del Museo della Scopa. Il programma sportivo prevede alle 15,30 un torneo di tennis maschile e femminile. Alle 16 la Cooperativa Pier Giorgio Frassati offrirà una merenda, mentre nella residenza sanitaria assistenziale  di via Olivero 19 si esibiranno le majorettes.
Durante l’intera giornata saranno possibili le visite guidate al castello, sarà aperto il museo “La ramassa”, si rievocherà la lavorazione della saggina per la produzione di scope e si prepareranno e cuoceranno i canestrelli. Nella sala consiliare del castello e nel salone della Pro loco sarà possibile ammirare un plastico modulare di ferromodellismo. Ci sarà anche la possibilità di visitare il mulino medioevale di Pietro Querio, che risale al 1387.
zucchine_1Nel mercatino dei prodotti del territorio si potranno acquistare formaggi, salumi, verdure, miele e oggetti fabbricati dagli hobbisti.
Per partecipare gratuitamente al mercatino si può chiamare il numero telefonico 0119883847. I bambini potranno passeggiare a dorso d’asino, mentre gli adulti potranno farsi misurare la pressione e, se a digiuno, la glicemia dai volontari della Croce Rossa e dell’AVIS.
Per saperne di più si può visitare il sito Internet www.prolocofoglizzo.it o scrivere  info@prolocofoglizzo.it

La Canavesana d’epoca: cicloturistica per gli amanti del ciclismo d’antan

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Per tutti coloro che amano il ciclismo di altri tempi “La Canavesana d’epoca” è l’occasione ghiotte per tuffarsi in quello che è il ciclismo eroico. La manifestazione si svolgerà domenica 2 giugno con il prologo al sabato in piazza Ottinetti a Ivrea. Prenotazioni entro il 30 maggio.

La Canavesana d'epoca_repertorio_11Domenica 2 giugno per gli appassionati del ciclismo d’antan l’appuntamento da non mancare è con l’edizione 2019 de “La Canavesana d’epoca”, una pedalata cicloturistica riservata alle cicliste e ai ciclisti che vogliono rivivere il carattere e le emozioni delle corse d’altri tempi. La manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è nata nel 2011 per iniziativa di un gruppo di appassionati di Albiano d’Ivrea, i quali, oltre a cimentarsi con mountain bike e biciclette da strada, avevano partecipato alla più famosa manifestazione italiana del settore, “L’Eroica” di Gaiole in Chianti (Siena).
La Canavesana d'epoca_repertorio_3Il territorio del Canavese, con il suo paesaggio naturale, i castelli, i suggestivi paesi, si presta ottimamente per riproporre un modo di andare in bicicletta lontano dall’agonismo estremo, immedesimandosi nei pionieri del ciclismo. Asfalto e strade sterrate si alternano, a confermare un nuovo modo di interpretare la passione per il ciclismo, che ripropone il fascino di anni e decenni in cui la bicicletta, pur essendo uno strumento molto comune per gli spostamenti lavorativi, per i più audaci e temerari costituiva l’occasione per sfidarsi su strade fangose o polverose, in gare di resistenza – oggi le chiamano “trail” – che potevano superare i mille chilometri di lunghezza, gareggiando in qualsiasi condizione di tempo, giorno e notte e senza soste programmate.
La Canavesana d'epoca_repertorio_5Quello rievocato da “La Canavesana” è il ciclismo eroico dei “fachiri” che parteciparono alle prime edizioni della Parigi-Brest-Parigi (nata nel 1891), della Bordeaux-Parigi (1891), della Parigi-Rubaix, del Tour de France, della Gran Fondo Milano-Torino di 530 km (1894), della Coppa del Re (1897), della Milano-Piacenza-Ginevra (1901) e della Roma-Torino.
La Canavesana” riporta alla memoria figure mitiche, come lo spazzacamino valdostano Maurice Garin di Arvier, soprannominato “Le Petit Ramoneur”, che fu il primo italiano (ma naturalizzato francese) a imporsi in una classica del Nord, la Guingamp-Morlaix-Guingamp del 1895, dominando poi il Tour nel 1903.
La Canavesana d'epoca_repertorio_6Ma alla “Canavesana” si rievocano anche l’alessandrino Costante Girardengo e l’astigiano Giovanni Gerbi e i grandi campioni locali, come Giovanni Brunero, Riccardo Filippi e Franco Balmamion.
La manifestazione vivrà il suo prologo sabato 1° giugno, con il ritrovo alle 14 in piazza Ottinetti a Ivrea per una pedalata di circa 25 km con biciclette d’epoca e abbigliamento vintage. Alla pedalata è abbinato il raduno “Bellezze in bicicletta”. Il rientro è previsto per le 18,30, in tempo per un ”Aperitivo al..La Canavesana”. La quota di partecipazione è di 12 euro per tutti, bimbi compresi, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 30 maggio al Team Fuori Onda Bike di corso Vittorio Emanuele 46 ad Albiano d’Ivrea, telefono 3472564008.
La Canavesana d'epoca_repertorio_4Domenica 2 giugno gli appassionati si ritroveranno a partire dalle 7,30 al centro sportivo comunale di Albiano d’Ivrea, mentre la partenza è fissata per le 9. I primi 15 km, sino a Masino, saranno ad andatura compatta; a seguire andatura libera, sia per il percorso lungo di 100 km che per il “classico” di 56 km. La Canavesana d’epoca è inserita nel circuito delle Ciclostoriche del Nord Ovest, che conferiscono un brevetto personalizzato a coloro che partecipano a tutte e cinque le corse.
Tutte le informazioni sulla Canavesana d’epoca e sulle altre manifestazioni organizzate nel 2019 dal Team Fuori Onda Bike sono reperibili nel portale Internet www.lacanavesanadepoca.it

Domenica 12 maggio la “Provincia Incantata” fa tappa nelle terre dell’Erbaluce

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S. Giorgio vista - 10/02/2004Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” prosegue domenica 12 maggio a San Giorgio Canavese. Nel 2019 “Provincia Incantata” rivolge lo sguardo in particolare ai vigneti di montagna e alta collina, ai castelli, alle vigne che in quelle zone si coltivano e al vino che vi si produce. Sono gli Dei dell’Olimpo ad accompagnare il pubblico nei viaggi di scoperta e meraviglia. Divinità a volte crudeli, a volte rissose, ma allo stesso tempo travolgenti, passionali e divertenti, così come travolgenti sono le storie che si celano nei luoghi del territorio torinese. Ma perché gli dei scendono dall’Olimpo per approdare nella “Provincia Incantata”? Perché Zeus è adirato con i mortali e vuole distruggere questo angolo di mondo? E gli uomini riusciranno a contenere la sua sete di vendetta? La soluzione degli enigmi è possibile conoscerla soltanto partecipando agli eventi di “Provincia Incantata”.
San Giorgio_Canavese_museo Nòssi Ràis_2Nei siti e nelle dimore storiche coinvolti in “Provincia Incantata” protagonista delle visite guidate è invece una squadra investigativa tutta particolare: i “Sì che Sai” di Torino, grandi esperti in segreti e misteri insoluti.
Domenica 12 maggio la partenza della visita guidata teatrale è prevista alle 15 all’azienda Cieck di Cascina Castagnola 2 a San Giorgio Canavese. La passeggiata durerà due ore e mezza circa. Il percorso si snoderà tra i sentieri dei vigneti dell’Erbaluce di San Giorgio e toccherà anche il Santuario della Madonna di Misobolo, ove si trova una sezione del museo storico-etnografico  “Nòssi Ràis” dedicata al vino, con in mostra molti strumenti di lavoro che descrivono la coltivazione della vite, la raccolta e la lavorazione delle uve, dal mosto al vino all’imbottigliamento.
S. Giorgio parrocchia- 12/02/2004Al termine della passeggiata sarà possibile visitare la cantina dell’azienda agricola Cieck. La degustazione avverrà invece a San Giorgio Canavese, nell’ambito della mostra mercato della terra e della biodiversità. Si consigliano come sempre scarpe comode. La visita teatrale è gratuita, mentre è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina
www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/

LA “PROVINCIA INCANTATA” IN BUS DA PORTA SUSA
Da quest’anno coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata” raggiungendo numerose località con gli autobus in partenza dalla stazione di Torino Porta Susa. È obbligatoria la prenotazione entro il giovedì precedente all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”telefono 0125-618131e-mail info.ivrea@turismotorino.org. Il pagamento della quota di partecipazione avviene sull’autobus.

PROGRAMMA COMPLETO DOMENICA 12 MAGGIO
San Giorgio_Canavese_museo Nòssi Ràis_3Domenica 12 maggio il programma dell’escursione intitolata “San Giorgio Canavese e Cuceglio: biodiversità, vigne e tradizioni”, prevede la partenza alle 9 da Torino Porta Susa, la visita al 5° Mercato della Terra e della Biodiversità e la visita al centro storico di San Giorgio Canavese, accompagnate dalle incursioni di Vico Pazzariello e della Corale 4 Stagioni. A seguire sono in programma la visita e il pranzo all’azienda vinicola Tenuta Roletto Cuceglio (www.tenutaroletto.it)  e, alle 14,45, il trasferimento in bus all’azienda agricola Cieck di San Giorgio Canavese per la partecipazione alla visita guidata teatrale di “Provincia Incantata”. Il rientro a Torino è previsto per le 17,30-18, con arrivo a Porta Susa tra le 18,30 e le 19,30. La quota di partecipazione è di 37 Euro a persona, comprendenti i trasferimenti in bus, la presenza dell’accompagnatore, l’ingresso e la visita guidata al museo Nossi Ràis, la visita guidata alla Tenuta Roletto e il pranzo. Non è compresa la degustazione finale a base di prodotti tipici all’azienda Cieck, che costa 5 Euro.

Cuorgné: da sabato 11 a domenica 19 maggio edizione 2019 del Torneo di Maggio alla Corte di Re Arduino

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Torneo_di_Maggio_Cuorgnè_repertorio_13Sabato 11 maggio a Cuorgnè inizia l’edizione 2019 del Torneo di Maggio alla Corte di Re Arduino, una delle più prestigiose e note rievocazioni storiche del Canavese, che si concluderà domenica 19 maggio. La manifestazione ripercorre le vicende storiche del Marchese d’Ivrea Arduino, che fu incoronato Re d’Italia nel 1002 e che, secondo la tradizione, transitò anche nel borgo di “Corgnate” (antico nome di Cuorgnè).
Al Torneo di Maggio partecipano ogni anno centinaia di figuranti in costumi medioevali, nei variopinti colori dei 7 borghi cuorgnatesi, che accolgono e acclamano in Arduino colui che si batte contro il dominio dell’Imperatore Ottone. In onore di Arduino e della sua sposa, la Regina Berta, i cuorgnatesi danno vita a canti, balli, spettacoli e abbondanti libagioni, per festeggiare la solenne investitura del primo Re d’Italia.
Torneo_di_Maggio_Cuorgnè_repertorio_16Durante la manifestazione il centro storico di Cuorgnè rivive un’atmosfera ed ambientazione medievale. Sotto i portici si aprono le bettole dei borghi, all’interno delle quali il viandante può trovare ristoro.
Alcuni eventi si ripetono in ogni edizione, come il grande corteo storico, al quale partecipano tutti i figuranti dei borghi e i numerosi gruppi storici ospiti. Nella “Disfida dei tamburi” i 7 borghi cuorgnatesi – Sant’Anna, San Faustino, San Giovanni, San Giacomo, San Rocco, San Luigi, Ronchi San Bernardo e Maddalena – si esibiscono davanti a una giuria. La corsa delle botti si corre nelle vie del centro storico, tra l’entusiasmo dei borghigiani. L’entrata al borgo di Cuorgnè durante i giorni clou del Torneo è possibile esclusivamente attraverso i tornelli sistemati in via Garibaldi. Gli spettatori, dopo aver acquistato il biglietto di ingresso alle casse in piazza Martiri di fronte all’ingresso (venerdì 17 l’ingresso costa 2 Euro, sabato 18 3Euro, domenica 19 è gratuito), potranno accedere alla manifestazione, una volta passati i controlli di safety e security. Gli attori e figuranti  accederanno all’area della manifestazione daun apposito tornello, esibendo la tessera di riconoscimento.

GLI EVENTI PRINCIPALI DEL TORNEO STORICO
Torneo_di_Maggio_Cuorgnè_repertorio_3– sabato 11 maggio a partire dalle 18,30 nelle vie e nelle piazze del centro storico “Apericena aspettando il Torneo”. Alle 21 uscita dei Reali dal Teatro Comunale e corteo verso piazza Martiri, dove si terrà la cerimonia di investitura e la consegna dei manti a Re Arduino e alla Regina Berta. A seguire la gara dei tamburi nell’ambito del Palio dei Borghi
– Domenica 12 maggio dalle 9 alle 18 in piazza Boetto mercatino medievale, in piazza Morgando area bimbi con i giochi in legno del Torneo di Maggio e percorso gratuito con ilconferimento del titolo di “Cavaliere del Torneo” a tutti i bimbi. Nella piazzetta del Comune “Chiostro degli Artisti” a cura del centro culturale artistico “Carlin Bergoglio”. Alle 10,30 Messa nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo e a seguire corteo storico per le vie del borgo. Alle 12,30 Pranzo del Re in via Arduino (per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 338-5002909). Alle 15,30 nell’ambito del Palio dei Borghi gare di corsa nei sacchi e arcieria e corsa delle “biulantine”. In contemporanea “Velox Sagitta Palatini”, torneo di arceria a cura dei Comes Palatinus. In piazza Morgando l’Ordine della Corona Arduinica e gli ex Re presenteranno i giochi storici in legno del Torneo di Maggio. È prevista anche la presentazione del nuovo gioco da tavolo del torneo, “Torè”.
Torneo_di_Maggio_Cuorgnè_repertorio_4– mercoledì 15 maggio alle 21 nell’auditorium dell’ex Manifattura spettacolo teatrale “La locanda della speranza” a cura del Gruppo Escham, con ingresso libero
– venerdì 17 maggio apertura delle bettole e delle casse per il cambio, spettacoli medievali itineranti nelle vie del centro storico, con quota d’ingresso di 2 Euro e ingresso gratuito per i residenti e i soci della Pro Loco. Alle 21 corsa delle botti nell’ambito del Palio dei Borghi
– sabato 18 maggio ingresso nel centro storico con ticket di 3 Euro, gratis per i residenti e i soci della Pro Loco. Alle 19 apertura delle bettole, delle casse cambio e del mercato medievale, spettacoli medievali itineranti proposti da “Kalofen il Minotauro”, “I Sonagli di Tagadam” di Finale Ligure, i “Poeti della Spada” di Urbino, gli sbandieratori da Oglianico, “La Corte di Sighemar” e dai giullari. A partire dalle 19,30 nell’arena “Rex Imperii” torneo “La spada del Re”, organizzato dall’associazione mondiale di combattimento medievale WMFC. Sono attesi a Courgnè atleti professionisti italiani, francesi, svizzeri e ucraini, che si sfideranno a duello indossando le armature complete e combattendo con spada e scudo. Alle 21 arrivo di Re Arduino a cavallo, corteo storico e festa per le vie del borgo
– domenica 19 maggio alle 10in piazza Pinelli apertura del mercato medievale, stage di combattimento medievale per bambini con i “Poeti della Spada” eTrofeo Re Arduino di arceria medievale. Alle 11,30 premiazione del progetto ColoRE, dedicato agli allievi delle scuole primarie di Cuorgnè, Salto e Priacco. Alle 12 apertura delle bettole e delle casse cambio. Alle14,30 corteo storico verso il Ponte Vecchio e torneo equestre nell’ambito del Palio dei Borghi. Alle 18 finali del Torneo di combattimento Profight WMFC Lega professionisti. Alle 21,30 in piazza Pinelli giudizio storico del Palio dei Borghi e carosello di chiusura con tutti i gruppi storici, seguito dalla proclamazione del Borgo vincitore.

GLI EVENTI COLLATERALI
Torneo_di_Maggio_Cuorgnè_repertorio_2– venerdì 10 maggio alle 21 alla Santissima Trinità incontro con Franco Ferrero e Franco Quacchia sul tema “Il personaggio del Podestà nella storia e nelle manifestazioni carnevalesche”
– domenica 12 maggio “Chiostro degli Artisti” nel cortile del Comune, a cura del “Centro culturale artistico Carlin Bergoglio”
– martedì 14 maggio visita dei Reali e della corte al centro Metafora e alla casa di riposo Umberto I
-giovedì 25 luglio “Il ritrovo dei Borghi”, cena di tutti i borghi uniti sotto i castagni secolari di Campore in occasione dei festeggiamenti di Sant’Anna

Per saperne di più: Associazione turistica Pro Loco Cuorgnè, via Asilo 4, Cuorgnè, e-mail info@prolococuorgne.it, www.torneodimaggio.itwww.prolococuorgne.it, numeri telefonici 3357470413, 3482916051, 3385002909, 3496118992

Torino, “Provincia Incantata”: domenica 5 maggio a Barone Canavese. Il 12 maggio a San Giorgio Canavese e Cuceglio

Riceviamo e pubblichiamo

Barone_Canavese_1Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” prosegue domenica 5 maggio a Barone Canavese. Nel 2019 “Provincia Incantata” rivolge lo sguardo in particolare ai vigneti di montagna e alta collina, ai castelli, alle vigne che in quelle zone si coltivano e al vino che vi si produce. Sono gli Dei dell’Olimpo ad accompagnare il pubblico nei viaggi di scoperta e meraviglia. Divinità a volte crudeli, a volte rissose, ma allo stesso tempo travolgenti, passionali e divertenti, così come travolgenti sono le storie che si celano nei luoghi del territorio torinese. Ma perché gli dei scendono dall’Olimpo per approdare nella “Provincia Incantata”? Perché Zeus è adirato con i mortali e vuole distruggere questo angolo di mondo? E gli uomini riusciranno a contenere la sua sete di vendetta? La soluzione degli enigmi è possibile conoscerla soltanto partecipando agli eventi di “Provincia Incantata”.
Barone_Canavese_chiesa_1Nei siti e nelle dimore storiche coinvolti in Provincia Incantata, invece, protagonista delle visite guidate è una squadra investigativa tutta particolare: i “Sì che Sai” di Torino, grandi esperti in segreti e misteri insoluti.
Domenica 5 maggio a Barone Canavese il ritrovo dei partecipanti alla visita guidata teatrale sarà alle 15 in piazza Monsignor Ossola. La visita durerà un paio di ore e consentirà di scoprire la chiesa parrocchiale e il castello, realizzati dall’architetto Costanzo Michela di Agliè, celebre maestro dell’arte barocca piemontese, che lavorò come assistente di Filippo Juvarra nel cantiere della reggia di Stupinigi. Il castello è di proprietà privata e sarà aperto al pubblico eccezionalmente per l’occasione. La passeggiata toccherà poi i suggestivi sentieri dei vigneti dell’Erbaluce.

Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina
www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/

IL CALENDARIO DELLE PROSSIME ESCURSIONI
domenica 5 maggio: Nel Regno dell’Erbaluce (Agliè, Caluso, Barone), con partenza alle 8,30 da Torino Porta Susa, visita alla residenza reale del Castello di Agliè e all’appartamento dei Chierici. Alle 11,15 è previsto il trasferimento a Caluso con il bus, per la visita all’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino a Palazzo Valperga, con degustazione dell’Erbaluce DOCG e di altri vini del Canavese. Il pranzo è previsto al ristorante Erbaluce di Caluso. Nel pomeriggio i partecipanti all’escursione prenderanno parte alla visita guidata teatrale a Barone. Il rientro a Torino avverrà alle 17,30. In caso di maltempo la visita guidata avrà comunque luogo, senza però la passeggiata nei vigneti. La quota di partecipazione è di 44 Euro a persona e comprende i trasferimenti in bus, la presenza di un accompagnatore, le visite guidate, l’ingresso al castello di Agliè, la visita e la degustazione all’Enoteca Regionale di Caluso e il pranzo. Non è compresa la degustazione finale a base di prodotti tipici, al costo di 5 Euro. La tariffa scontata a 38 Euro è riservata ai possessori dell’abbonamento Torino Musei.
domenica 12 maggioSan Giorgio Canavese e Cuceglio: biodiversità, vigne e tradizioni, con partenza alle 9 da Torino Porta Susa, visita al 5° Mercato della Terra e della Biodiversità e del centro storico di San Giorgio Canavese , visita e pranzo all’azienda vinicola Tenuta Roletto Cuceglio (www.tenutaroletto.it). Alle 14,45 trasferimento in bus all’azienda agricola Cieckdi San Giorgio Canavese e partecipazione alla visita guidata teatrale di “Provincia Incantata”. Il percorso partirà dall’azienda Cieck e si snoderà tra i sentieri dei vigneti dell’Erbaluce di San Giorgio, toccando il santuario di Misobolo ove si trova una sezione del museo “Nòssi Ràis” dedicata interamente al vino, con strumenti di lavoro che descrivono la coltivazione della vite, la raccolta e la lavorazione delle uve e l’imbottigliamento. Al termine della passeggiata sarà possibile visitare la cantina dell’azienda Cieck e degustare i vini del territorio. Il rientro a Torino è previsto per le 17,30-18, con arrivo a Porta Susa tra le 18,30 e le 19,30. La quota di partecipazione è di 37 Euro a persona, comprendenti i trasferimenti in bus, la presenza dell’accompagnatore, l’ingresso e la visita guidata al museo Nossi Ràis, la visita guidata alla Tenuta Roletto e il pranzo. Non  è  compresa la degustazione finale a base di prodotti tipiciall’azienda Cieck, che costa 5 Euro.

LA “PROVINCIA INCANTATA” IN BUS DA PORTA SUSA
Da quest’anno coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata” raggiungendo numerose località con gli autobus in partenza dalla stazione di Torino Porta Susa. È obbligatoria la prenotazione entro il giovedì precedente all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org. Il pagamento della quota di partecipazione avviene sull’autobus. Si raccomandano scarpe comode.

Oglianico (To): Calendimaggio e Idi di Maggio in programma dal 1° al 12 maggio

Riceviamo e pubblichiamo

Idi_di_Maggio_2015_1Oglianico, nel Canavese, la Festa del Calendimaggio e delle Idi di Maggio, dal 1° al 12 maggio, rinnova ogni anno consuetudini già vive e presenti nell’antica cultura celtica, nella successiva civiltà romana e nelle tradizioni medievali. La gioia per il risveglio e il ritorno alla vita della natura dopo i lunghi mesi invernali espressa nei canti, nelle danze e nei riti per propiziare la fertilità e l’abbondanza dei raccolti culmina nell’innalzamento del “Maggio”, un albero piantato nel centro del borgo alla luce delle fiaccole, tra lo sventolio delle bandiere, il rullo dei tamburi e gli squilli di tromba.
Idi_di_Maggio_2016_8La riscoperta – attraverso la lettura degli Statuti comunali del 1352 e la consultazione di documenti conservati nell’Archivio storico comunale e nell’Archivio storico diocesano d’Ivrea – di personaggi e momenti della vita quotidiana del XIV secolo ha ispirato la rappresentazione teatrale di eventi salienti della microstoria oglianicese e canavesana e ha promosso il recupero di antichi mestieri, il restauro e la ricostruzione di attrezzature tradizionali. L’importante passato medievale della comunità, di cui rimane il prezioso nucleo del Ricetto con la sua torre, è l’oggetto degli approfonditi studi e delle ricerche documentarie del Gruppo storico di Oglianico, che da molti anni tutela e valorizza il patrimonio storico di un territorio ricco di antichissime tradizioni e saperi artigianali da non dimenticare.

Il programma
La trentanovesima edizione della rievocazione storica è in programma da mercoledì 1 a domenica 12 maggio, per iniziativa della Pro Loco e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
La presentazione ufficiale del programma degli eventi si è tenuta sabato 13 aprile, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Orco crea” di Giampiero e Francesco Riccardi nell’antica Casa della Credenza. La mostra sarà visitabile in tutte le giornate della manifestazione. Sempre il 13 è avvenuta la prima Posa del Maggio, l’alberello piantato dai volontari della Pro Loco che dovrà essere di buon augurio per la riuscita della manifestazione. Mercoledì 1° maggio alle 14 il grido “Vivat Savoia et populus!” risuonerà nelle vie dei rioni per annunciare l’inizio delle Idi. A seguire, alle 15, la presentazione dei personaggi storici, la presa d’armi dell’Abbadia de’ Compagni, la seconda Posa del Maggio, il Torneo della Bandiera e le Nundine nei rioni. Alle 19,30 tutti a tavola alla Locanda, e alle 21,30 lo spettacolo “Hinfery” dei maestri delle fiamme del gruppo “Ignis Diaboli”.
Idi_di_Maggio_repertorio_2La cena medievale di venerdì 3 maggio alle 20 a Casa Gilda sarà invece intitolata “Alla tavola del Console” e proporrà al lume delle candele gli antichi sapori in piatti di coccio, tra costumi e suoni antichi. Suoneranno “Li Barmenk” di Balme e i “Diavoli Rossi” di Pescara. Per le prenotazioni della cena si può telefonare al numero 0124349480 o al 3480719794 o scrivere a info@prolocooglianico.it. La cena a tema medievale ritornerà sabato 4 maggio, mentre Li Barmenk creeranno l’atmosfera per le danze folk occitane sotto il Maggio.
Sabato 11 maggio sarà la volta dell’evento “Receptum… ed è una grande tavola!”, che proporrà i sapori e i profumi di una festa medievale, con le musiche e le animazioni di Francesca la Cartomante e dei gruppi “T’ses Folk”, “Diavoli Rossi”, “I Sonagli di Tagatam” di Finale Ligure, “Le Pietre di M.A.O.” di Volpiano. Nel Ricetto si entrerà solo in costume medievale. Chi arriverà in abiti moderni riceverà l’occorrente per cambiarsi.
Idi_di_Maggio_2015_5Il momento clou dell’intero programma sarà la Sagra Medievale delle Idi di Maggio di domenica 12 maggio, con la Messa con i personaggi in costume alle 10, il Torneo della Bandiera alle 11, il ristoro alla Locanda dei Ricetti alle 12, il quinto concorso di cucina medioevale “Messer Chef” alle 14. La Festa delle Idi di Maggio inizierà alle 15 e proporrà arti, mestieri, giochi, danze e suoni. Parteciperanno il Gruppo Storico del FinaleFrancesca la Cartomante, i gruppi “Diavoli Rossi”, “I Sonagli di Tagatam”, “Le Pietre di M.A.O.”, “Media Aetas” di Torino e “Vallis Turris” di Valdellatorre. La serata prevede alle 18,30 la premiazione del concorso “Messer Chef”, l’ultima apertura della Locanda dei Ricetti, lo spettacolo dei Diavoli Rossi alle 21,30 e la Calata del Maggio alle 22,30.