È uscito per bookaook “Incursioni di enigmistica botanica” un libro per chi ha a cuore la natura e dedicato agli alberi di un piccolo paesino dell’Altopiano di Asiago.
Pubblicato il 24 giugno 2021 dalla casa editrice bookabook, Incursioni di enigmistica botanica è il romanzo di Paolo M. Stella che racconta una missione e un obiettivo ben preciso: salvare gli alberi di un piccolo paesino dell’Altopiano di Asiago dall’abbattimento. Olmo, Nalidea, Andrea ed Anselmo: sono loro i quattro protagonisti della vicenda e i fondatori del bizzarro gruppo di Incursori di Enigmistica Botanica. La comune passione per la natura li spinge a voler comprendere il linguaggio con cui comunicano gli alberi, che di essere abbattuti proprio non vogliono saperne. Sinossi: Anche gli alberi parlano, ma il loro non è un linguaggio semplice da comprendere, a riuscirci meglio sono i folletti e i mille abitanti del bosco, da sempre abituati a dialogare con loro. Capita a volte, però, che persino qualche umano riesca a comprenderli e a tradurre ciò che dicono.
Ed è così che Olmo, un ventottenne innamorato dei suoi boschi, Andrea, stravagante architetto che demolisce invece di costruire, Nalidea, sociologa che lavora presso l’unità forestale, e Anselmo, ex partigiano e nonno della ragazza, si riuniscono per costituire uno stravagante gruppo di Incursori di Enigmistica Botanica. Attraverso enigmi e rebus, i quattro IEB daranno voce agli alberi di un piccolo paesino dell’Altopiano di Asiago con un’unica missione: salvarli dall’abbattimento. Incursioni di enigmistica botanica è disponibile in tutte le librerie, anche in digitale in formato ebook, sul sito di bookabook e su Amazon. PAOLO M. STELLA è nato a Vicenza, dove risiede e lavora come architetto giocoso (https://www.stellapaoloarchitetto.it/). Lo accompagnano nella strada della vita la moglie, due figli e molti sogni: andare ad abitare in una località di mare, attraversare l’Italia a piedi, pubblicare un libro, poi due, poi tre… https://bookabook.it/libri/incursioni-enigmistica-botanica/
In libreria e acquistabile sui principali store online. Avevamo anticipato a novembre l'uscita di questo libro.
Cristina Leone Rossi debutta nel panorama editoriale con il romanzo Non trovo più parole, edito da Bookabook. Il libro, nato durante il lockdown, racconta la storia di Edoardo Timbri, uno scrittore affermato, a cui viene data la notizia della sua imminente morte. Il periodo temporale è quello di una settimana per “cercare di rimettere insieme i pezzi sparsi di un’esistenza su cui il protagonista ha galleggiato con una certa indifferenza” spiega al lettore Andrea Purgatori che del libro ha scritto la prefazione. Nelle pagine del romanzo il protagonista, infatti, ripensa alla propria vita passata, alle tante settimane sprecate e a quelle che non avrà più la possibilità di vivere. Si trova a dover salutare per sempre le persone che ama. Il protagonista ha sessant’anni, più di una quarantina di romanzi pubblicati, una famiglia, una ex famiglia, figli, nipoti e amanti. Edoardo Timbri tuttavia reagisce bene, non si lascia prendere dalla paura e dall’ansia, comportandosi in maniera ironica e particolarmente lucida. Cristina Leone Rossi affida al suo protagonista, un uomo di due generazioni più vecchio, valori e sentimenti in cui crede. Edoardo è un uomo come tanti, è cinico, divertente, un uomo buono. Uno scrittore affermato. Ma cosa si cela dietro il suo successo? Una vita che nessuno sa e nessuno si immagina. Tutto nel romanzo ha un suo significato preciso, i luoghi i nomi dei personaggi. Ognuno di loro cela storie differenti, rappresenta mondi diversi. L’autrice fa presente al lettore che non sappiamo cosa ci riserva il domani, potremmo vivere un solo altro giorno o ancora tantissimi anni, ma quello che conta non è la lunghezza del tempo ma la qualità del tempo che decidiamo di vivere. Non trovo più parole invita a ristabilire le priorità della vita e fa riflettere il lettore su ciò che conta veramente. Il particolare periodo storico che stiamo vivendo ha messo ogni individuo di fronte a tanti interrogativi, facendo emergere desideri, aspettative, ma portando ognuno di noi a riflettere anche su cosa è importante tenere e cosa è necessario lasciare andare. Questo romanzo si intitola Non trovo più parole per più ragioni. La prima è che l’autrice ha voluto che ogni lettore potesse trovare una propria personale chiave di lettura. La seconda riguarda la giovane scrittrice. Di parole ne aveva tante e tra le pagine si evince la necessità reale di gettarle su carta.
foto Paolo Palmieri
Trama – Lo scrittore Edoardo Timbri è un uomo che forse ha raggiunto la fine. È alla fine del suo romanzo, forse l’ultimo. È alla fine dei suoi giorni. Forse gli ultimi sette. E come accade nei libri è alla fine che si fanno i conti, che si restituisce il senso ultimo di tutte le parole scelte, che si capisce il senso di tutte le scelte fatte. Perciò decide di usare il tempo che gli resta per raggiungere le sette persone che più ha amato e fatto soffrire, e provare a guarire insieme a loro. Alla ricerca delle parole che non trova, a cavallo di una vespa, con un bagaglio di errori, domande, parole rubate, disillusioni, vaga sicuro di raggiungere una meta che gli darà risposte. Forse. Cristina Leone Rossi è nata nel 1998 a Venezia e da qualche anno vive a Roma. Si è diplomata al liceo delle science umane e oggi è iscritta al DAMS, Università di cinema di Roma Tre. Ha frequentato un’accademia di recitazione per un anno per inseguire la carriera di attrice, ma poi ha capito che più che interpretare la vita preferisce raccontarla. Essere una scrittrice, l’artefice di storie come “Non trovo più parole” (Bookabook, 2021), suo romanzo d’esordio, è per lei un privilegio. BookabookCome tutti i libri di Bookabook, Non trovo più parole è stato scelto con cura, due volte. La prima dagli editor della casa editrice, che hanno dato un giudizio professionale sulla qualità dell’opera; la seconda dai lettori che hanno sostenuto il libro pre-ordinandolo dopo aver letto l’anteprima e diventandone, in questo modo, gli editori morali.
Titolo: Non trovo più parole Autore: Cristina Leone Rossi Casa Editrice: Bookabook Genere: Narrativa contemporanea Pagine: 175 Prezzo: 14,00 € (cartaceo); 6,99 € (eBook)
Un inquietante ritrovamento sulle rive del Lago di Garda in “Chi ha rubato l’aria al kite”, romanzo del milanese Paolo Morabito. Edito da bookabook.
“Chi ha rubato l’aria al kite” è un libro per le persone che non vogliono farsi attrarre da noia e ripetitività. Il kitesurf d’altronde è una passione avventurosa. Pubblicato dalla casa editrice bookabook, “Chi ha rubato l’aria al kite” è il romanzo di Paolo Morabito che racconta la storia di un inquietante ritrovamento estivo sulle rive del Lago di Garda.
“Chi ha rubato l’aria al kite” è un libro per le persone che non vogliono farsi attrarre da noia e ripetitività. Il kitesurf d’altronde è una passione avventurosa. Le acque del lago che separano Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige sono testimoni di una vicenda che coinvolge due figure molto diverse tra loro. Da un lato il commissario Francesca Rocchi, desiderosa di trascorrere i giorni estivi in compagnia della tavola da kitesurf. Dall’altro Zeno, o per meglio dire il Capitano, attore protagonista della scuola di kitesurf dove è tornato per scappare da tragici avvenimenti passati. In mezzo a loro, un ritrovamento destinato a sconvolgere la loro estate, per un thriller da leggere tutto d’un fiato. Sinossi: Lago di Garda, estate. Il commissario Francesca Rocchi, donna forte e tenace, desidera soltanto godersi il periodo estivo all’aria aperta, obbligatoriamente con una tavola da kitesurf sotto i piedi. Lei sa bene quanto l’acqua e il vento sciolgano le tensioni nella ricerca del movimento perfetto… Anche Zeno conosce il potere del lago: chiamato da tutti il Capitano, è il punto di riferimento della sua scuola di kitesurf, dove è tornato per fuggire da un passato straziante. Ma il sogno di un’estate perfetta e liberatrice è improvvisamente interrotto da un inquietante ritrovamento, del quale solo le acque del lago sono le silenziose testimoni. “Chi ha rubato l’aria al kite” è disponibile in tutte le librerie, anche in digitale in formato ebook, sul sito di bookabook e su Amazon. PAOLO MORABITO, nato a Milano il 3 settembre ’68, ortopedico e neuro-chirurgo veterinario, vive a Vigevano con la famiglia con la quale condivide le passioni sportive: kitesurf, arrampicata, mountain bike. Chi ha rubato l’aria al kite è il suo secondo romanzo, dopo L’aria di Sonia (2019). https://bookabook.it/libri/rubato-laria-al-kite/
Tra fotografie sfocate e disegni infantili - che sembrano anticipare con la loro banale quanto disturbante normalità il dramma consumato in una tragica notte di sessant’anni prima - e la discesa in un vortice di paranoia che lega a doppio filo il destino di Paolo con quello di un uomo perso nel tempo, Cosimo Mazzini presenta una storia perturbante e maledetta, che narra di menzogne, ossessioni e segreti che sarebbero dovuti rimanere celati.
È uscito per bookabook il thriller psicologico di Cosimo Mazzini, “Il filo teso”. «Il tempo non guarisce le ferite. Non ha forbici per tagliare i fili che legano ai propri fantasmi». “Il filo teso” di Cosimo Mazzini è un romanzo psicologico che fa immergere il lettore in un clima di tensione e di angoscia da cui non può più uscire; attraverso un linguaggio crudo e tagliente l’autore ci conduce nella travagliata vita interiore dei suoi personaggi, e lo fa con intelligenza costruendo in principio un’atmosfera rilassata e famigliare, per poi stravolgerla progressivamente. Si sente infatti il bisogno di stare in allerta, anche quando la trama procede senza scossoni, perché quella che Mazzini racconta è una vicenda sospesa, attraversata da una profonda vena di inquietudine, in cui si ha la sensazione che la tragedia sia sempre dietro l’angolo. In quest’opera misteriosa e a tratti opprimente si narra la storia di Paolo Geri, un quarantenne che si trasferisce con la moglie Sara e i figli Niccolò ed Ester nella loro nuova casa in montagna; all’inizio il cambio di tenore di vita rispetto alla città li destabilizza ma sono una bella famiglia e si fanno forza a vicenda. La casa è abbastanza isolata: come compagnia hanno solo una coppia di vicini, gli anziani coniugi Giorgio e Caterina con il loro temibile cane Pandemonio, con i quali fanno subito amicizia. Giorgio è però molto strano, dal temperamento brusco e scostante; Paolo capisce di trovarsi di fronte a un uomo che ha sofferto molto in passato, esattamente come lui. Col passare del tempo Paolo scopre inoltre dei particolari macabri sulla casa: è infatti accaduto un terribile omicidio ben sessant’anni prima, che causa nella sua mente già provata un cortocircuito da cui fa fatica a riprendersi. Il carattere ombroso e pessimista di Paolo subisce un peggioramento che viene intercettato non solo da Sara ma anche e soprattutto da Niccolò, un ragazzino estremamente sensibile, che riesce ad avvertire le vibrazioni di un passato mai dimenticato, che ancora permangono nella casa.§ Tra fotografie sfocate e disegni infantili – che sembrano anticipare con la loro banale quanto disturbante normalità il dramma consumato in una tragica notte di sessant’anni prima – e la discesa in un vortice di paranoia che lega a doppio filo il destino di Paolo con quello di un uomo perso nel tempo, Cosimo Mazzini presenta una storia perturbante e maledetta, che narra di menzogne, ossessioni e segreti che sarebbero dovuti rimanere celati.
SINOSSI Quando Paolo, Sara e i loro due figli, Niccolò ed Ester, si trasferiscono nel paesino di Setriano, non ci sono altre occupazioni che conoscere gli unici vicini di casa, Giorgio e Caterina, gli anziani abitanti della colonica confinante, o curiosare nella vecchia rimessa. Il loro appartamento sorge all’interno di un’antica villa il cui passato riemerge lentamente dalle foto e dai disegni che Paolo trova in una cassapanca tarlata. Per quanto Giorgio gli suggerisca in modo deciso di lasciar perdere, Paolo ne è sempre più affascinato. Nell’immaginazione dell’uomo prendono forma i vecchi tenutari della villa e il loro figlio Pietro, che secondo Giorgio somiglia moltissimo a Niccolò. Rapidamente Paolo comprende che sessant’anni prima in quella villa si è consumata una tragedia che ha delle similitudini sconvolgenti con quanto accaduto nel suo passato e presente: un unico filo teso che unisce destini antichi e nuovi. Cosimo Mazzini è nato a Firenze nel 1975. Il suo primo approccio con la scrittura avviene in adolescenza, con un racconto giallo che rimane nel cassetto. Nel 2015 pubblica il suo primo romanzo: “Il diario delle opere buone”, edito da Edizioni Creativa, che conquista una menzione speciale della giuria alla terza edizione del concorso “Premio Nazionale Letteratura Italiana” indetto da Laura Capone Editore. Nel 2021 pubblica per Bookabook il suo secondo romanzo, “Il filo teso”.
La scrittrice Francesca Biasone debutta nel panorama editoriale con il romanzo L’elogio del caos (bookabook).
“L’elogio del caos” segna il debutto letterario di Francesca Biasone, romanzo edito da bookabook. Mentre scrive al tavolino di un bar, una donna alza lo sguardo e riconosce un uomo. Sono passati quasi sedici anni da quella notte, ma l’incontro la scaraventa in una dimensione di dolore indelebile. Flavia riporta la mente all’autunno del 2001, quando è una studentessa di Lettere. Iniziano così il ricordo e la narrazione di una stagione di vita unica, intensa, con le certezze che franano nel momento in cui la ragazza conosce l’amore. Ed è attraverso quell’amore che le si rivelano la gioia e allo stesso tempo il terrore di perderla. Mentre la memoria si dipana restituendole ciò che è accaduto quando aveva ventuno anni, la protagonista sviscera il passato, comprendendolo più a fondo e mostrando l’incompiutezza della sua esistenza attraverso una colpa: l’incapacità di accogliere l’amore. Sullo sfondo una Roma antica e contemporanea, magnifica e caotica, che avvolge il divenire degli eventi diventandone parte essa stessa.
“Nel corso della vita, incontrando e scoprendo le molteplici vite che in vari modi, in maniera diretta o indiretta hanno incrociato la mia, mi sono accorta di una costante, di un elemento che torna sempre – ha dichiarato l’autrice – In molte esistenze alberga un momento di rottura, un luogo in cui qualcosa di importante è andato perduto. Questo accade per molti motivi, accade per vanità, per pigrizia, per leggerezza, per stordimento, per distrazione, accade per paura e per mancanza di coraggio. Nel momento in cui un’occasione preziosa sfuma, essa diventa un rimpianto, io ho voluto raccontare quel momento… perché la gioia, a volte, è un abito scintillante che non si sa indossare, mentre ci si sente a proprio agio in abiti anonimi, lisi, dentro i quali è possibile nascondersi, non rivelando al mondo la sostanza del proprio esistere e dei propri desideri“. “L’elogio del caos – ha affermato la casa editrice – è un libro che è stato scelto con cura, due volte. La prima dai nostri editor, che danno un giudizio professionale sulla qualità dell’opera; la seconda dai lettori, su bookabook, che hanno sostenuto il libro pre-ordinandolo dopo aver letto l’anteprima e diventandone, in questo modo, gli editori morali”. Francesca Biasone è nata nel 1980. È laureata in Lettere classiche e in Farmacia. Attualmente vive a Termoli, in Molise, dove svolge la professione di farmacista. L’elogio del caos è il suo primo romanzo.
Titolo: L'elogio del caos Autore: Francesca Biasone Editore: bookabook Collana: Narrativa Anno edizione: 2021 Pagine: 239 p., Brossura EAN: 9788833233918
Un romanzo, quello di Marco La Greca, edito da bookabook, che racconta Roma, gli anni ‘80 e un’intera generazione.
Quattro amici diciottenni – il Pennello, il Grifo, Lele e Puddu – con personalità e ambizioni diverse, e la Roma di fine anni Ottanta, con la musica, la moda, lo slang e gli eventi sociali e politici che l’hanno caratterizzata. Sono questi i protagonisti di Così, per sempre, romanzo d’esordio nella narrativa di Marco La Greca, edito da bookabook, prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso il crowdfunding. Il volume, già disponibile sia in edizione cartacea che digitale in tutti gli store online e nelle librerie italiane, è un vero e proprio romanzo di formazione, che si sviluppa lungo un arco temporale di un anno, l’ultimo del liceo dei quattro protagonisti. L’occupazione del liceo Orazio e la preparazione della maturità, le prime esperienze e i primi amori, l’esplorazione della sessualità e l’incontro con l’omosessualità, le delusioni e i litigi, il dolore – quello vero e sconvolgente – da affrontare: il Pennello, il Grifo, Lele e Puddu, affiancati da un universo di personaggi fatto di genitori, compagni di scuola e insegnanti, intraprendono il loro percorso di crescita attraverso le tappe tipiche dell’adolescenza, arrivando a costruire rapporti sentimentali ed esistenziali che li porteranno a capire chi sono e cosa vogliono per il loro futuro. Con una scrittura scorrevole, mai banale e in grado di mescolarsi con il gergo dei giovani romani degli anni Ottanta (spiegato anche con un piccolo “glossario” dedicato), l’autore consegna ai lettori un romanzo “pop” dal retrogusto amaro, che riesce a dosare spensieratezza e leggerezza a dramma, pathos e colpi di scena. Ad accompagnare la storia anche una colonna sonora con i brani, i testi e le melodie che affiorano tra le pagine e che, proprio come una macchina del tempo, hanno la capacità di rievocare suoni, colori, emozioni di un certo periodo storico. Sono tutti questi gli elementi che rendono Così, per sempre un libro capace non soltanto di raccontare una generazione, quella che ha vissuto la fine degli anni Ottanta a Roma, ma anche di diventare un romanzo “universale”. Attraverso un accurato lavoro introspettivo e di ricerca nella memoria emotiva, l’autore è infatti riuscito a recuperare dettagli, vicende, emozioni, stati d’animo che permettono a lettori di qualunque età di ritrovarsi in esperienze e sensazioni vissute durante i propri anni di liceo, qualunque sia il “decennio” di appartenenza. In questo senso, anche le strade, i bar, il liceo del quartiere Talenti di Roma, in cui è ambientata la storia, sono punti di riferimento “locali”, che però assumono un valore simbolico e diventano così patrimonio comune, perché in nulla diversi dai luoghi nei quali a ciascuno è capitato di crescere e vivere le proprie esperienze.
“Pennello, Grifo, Lele e Puddu, e con loro tutti i personaggi del libro, sono certamente frutto della mia fantasia, così come le vicende narrate, ma è altrettanto vero che non c’è un solo ragazzo che abbia vissuto quegli anni al quale non sia realmente accaduto, o non sarebbe potuto accadere, almeno uno dei fatti raccontati nel libro”, spiega l’autore Marco La Greca. Parte del racconto, infine, è anche il progetto grafico del libro. Firmate dall’illustratore Enrico Focarelli Barone, in arte “Frelly”, copertina e quarta diventano la rappresentazione artistica della storia, con i quattro protagonisti e la Lancia Delta che li accompagna nel loro “viaggio” durante l’ultimo anno di liceo, dal liceo Orazio di Roma (in cover) alla spiaggia di Torre Paola a Sabaudia (in quarta). Il libro, ancora prima di arrivare in libreria, ha aggregato una community di diverse centinaia di lettori, che ha deciso di sostenerne la pubblicazione attraverso la campagna di crowdfunding lanciata da bookabook. Nata nel 2014, bookabook è infatti una realtà del tutto innovativa nell’ambito dell’editoria italiana: i testi, dopo essere stati pre-selezionati da editor professionisti, vengono proposti ad una community online di oltre 85.000 lettori che può accedere alle bozze, interagire con l’autore, scambiare opinioni e mettersi a disposizione per eventi di presentazione. Solo i testi che raggiungono l’obiettivo di 200 copie pre-ordinate arrivano infine sugli scaffali delle librerie: il lettore diventa, dunque, protagonista dell’intera vita del libro, dalla fase di editing a quella di distribuzione e di marketing.
Marco La Greca è nato a Roma, dove vive con la moglie Myriam e i due figli, Elena ed Edoardo. Avvocato dello Stato, La Greca ha pubblicato articoli su vari giornali (il settimanale Gli Altri, i quotidiani Il Garantista e Il Romanista, i blog http://www.leragioni.it e http://www.lideale.it) e cura una rubrica quindicinale di racconti, Easy Writer, sul blog http://www.lillimandara.it. Così, per sempre è il suo romanzo d’esordio. bookabook è la prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso il crowdfunding. Nata nel 2014, quella di bookabook è un’editoria innovativa in cui i lettori sono protagonisti della vita dei libri: dopo una pre-selezione qualitativa delle proposte a cura di editor professionisti, i libri vengono proposti alla community di lettori che può accedere alle bozze, interagire con l’autore, scambiare opinioni, mettersi a disposizione per eventi di presentazione. I lettori possono scaricare l’anteprima di un libro e, se desiderano, continuare la lettura possono pre-ordinare i manoscritti inediti nel formato che preferiscono (cartaceo o ebook), contribuendo così a renderne possibile la pubblicazione: i libri che raggiungono durante la campagna di crowdfunding l’obiettivo di 200 copie vengono infatti pubblicati da bookabook.
Il nuovo libro del docente di Lettere e di Cinema torinese Andrea Tomaselli è dedicato a chi si sente affascinato dal poliamore e attratto dalla condivisione dell'intimità. “Bodies. Storia di un poliamore” è stato edito da bookabook.
“Bodies. Storia di un poliamore”, il romanzo di Andrea Tomaselli, docente di Lettere e di Cinema, racconta un viaggio attraverso il mondo dell’amore, del sesso e dei sentimenti. Un libro forte e seducente, per abbattere i confini che troppo spesso ci costruiamo intorno e che finiscono per intrappolarci. Pubblicato giovedì 4 febbraio 2020 dalla casa editrice bookabook, Bodies è il romanzo di Andrea Tomaselli che racconta il suo viaggio nel mondo del poliamore. Bodies è un romanzo in cui il protagonista guida il lettore attraverso un incredibile viaggio nel mondo dell’amore, del sesso e dei sentimenti. Un viaggio in cui possesso e gelosia non sono ammessi, lasciando spazio a innumerevoli possibili variabili della passione. Il protagonista si affaccia grazie a un amico al mondo dell’amore libero, ma forse non è pronto per questo passo. La gelosia, i pregiudizi e i tabù lo frenano e gli impediscono di vivere a pieno questa esperienza. L’autore racconta con forza ma anche con sensibilità una storia di corpi, demolendo le costrizioni che spesso la nostra società ci impone, in un inno alla sacralità della vita e dell’amore. Sinossi: Esplorare i propri limiti, i desideri, i sentimenti: un viaggio nel mondo del poliamore. Attraverso l’esperienza dell’amico Neli il narratore apre le porte di una vita in cui non esistono il possesso e la gelosia, l’amore si può moltiplicare all’infinito e il sesso assume mille possibili sfaccettature.
Quando l’anonimo spettatore prova a diventare protagonista, si innamora di una delle donne di Neli, Teresa, e si convince a seguirli entrambi in una comune dove si pratica l’amore libero. Ma lui forse non è pronto: gelosia, egoismo, retaggi culturali che disprezza ma da cui non riesce a liberarsi gli impediscono di vivere appieno qualsiasi forma di amore e di convincersi “che il destino di ognuno di noi è aperto come il cielo, anche se può sembrare chiuso e definitivo, e morto”. Bodies. Storia di un poliamore è disponibile in tutte le librerie, anche in digitale in formato ebook, sul sito di bookabook e su Amazon. Andrea Tomaselli, classe 1972, nato a Catania, dopo la laurea in Lettere Moderne, nel 2001 consegue il master in Tecniche della Narrazione, presso la Scuola Holden. Lavora come docente di Lettere nelle scuole secondarie superiori e di Scrittura e Regia Cinematografica per la Scuola Holden. Pubblica alcune sue poesie nella raccolta Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo (Bel-Ami edizioni, 2012) e l’ebook La peste dell’anno uno (Feltrinelli, 2014). Firma la sceneggiatura e la regia dei lungometraggi Zooschool (2015) e Kyo (2019), e dello spettacolo teatrale La Crepanza dei Maniaci d’Amore (2016). Selezionato al College Cinema della Biennale di Venezia 2019 come autore e regista del lungometraggio Di Pietra Lavica. https://bookabook.it/libri/bodies/
Per il secondo appuntamento online di Un cappuccino tra le righe ci sarà Eva Negri. In diretta Facebook presenterà il suo primo poliziesco “Come dura pietra”.
Sarà Eva Negri la protagonista del secondo appuntamento della nuova edizione di Un cappuccino tra le righe, il ciclo di incontri organizzati dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Civica Giovanni Canna del Comune di Casale Monferrato (AL). Un’edizione, questa del 2021, decisamente particolare, perché per rispettare le normative anti-Covid si terrà online, in diretta streaming, sabato 27 febbraio alle ore 11,00 sulla pagina della rassegna www.facebook.com/uncappuccinotralerighe. Quello di Eva Negri sarà un gradito ritorno: dopo l’apprezzata presentazione del gennaio 2020, infatti, sarà di nuovo a Casale Monferrato, anche se virtualmente, per raccontare non solo il suo libro, ma anche la difficile strada per diventare scrittrice e pubblicare la propria opera con una campagna di crowdfunding, il nuovo sistema di finanziamento che mobilita persone e risorse.
Paola Casulli affronterà dunque, insieme all’autrice, il tema del perché oggi molti scrittori esordienti preferiscano affidarsi ai lettori prima che a una casa editrice. Un incontro che sarà anche l’occasione per conoscere Come dura pietra, il suo romanzo poliziesco, il primo di una trilogia in preparazione, che racconta di quando «Mentre alla radio annunciano il rinvenimento di un corpo femminile lungo la sponda del fiume, Eleonora è in libreria, il cagnone che da qualche giorno si apposta fuori è lì ad aspettarla. Pur districandosi tra mille impegni necessari a pagarsi le lezioni di scultura, la sua vita si svolge con tranquillità, fino a quando si innamora del misterioso Ivan, guardia del corpo di un potente uomo d’affari. Ma quando una persona a lei vicina viene uccisa, l’ispettore a capo delle indagini la mette in guardia: troppe coincidenze la riguardano. Un mondo violento e crudele è venuto a reclamarla, per lasciarle cicatrici indelebili sulla pelle».
Eva Negri, classe 1977, si è laureata al Politecnico di Torino, città in cui ha vissuto durante il periodo di studio. Oggi vive e lavora in Monferrato, dove esercita la professione di architetto. Appassionata di cinema e di manga, nel 2015 inizia la stesura del suo primo romanzo, Come dura pietra, che pubblica con la casa editrice Bookabook. Le prossime presentazioni librarie, sempre in diretta streaming, si terranno alle ore 11,00 di: sabato 20 marzo sarà invece la volta di Maria Cristina Moreschi raccontare America. Viaggi casuali nella terra dove tutto accade (EBS print), mentre il 10 aprile sarà la volta di Mario Costanzo presentare La camera segreta di Ranisar. La straordinaria scoperta di Mario Warvich (Gallo editore).
Da sempre la nostra rivista è particolarmente attenta ai problemi legati e collegati alla violenza sulle donne. Oggi vi presentiamo il romanzo d’esordio dei milanesi Alberto Panciroli e Lorena Spohr che raccontano una storia vera di violenza e rinascita.
Tre. Una storia vera di violenza e rinascita è un libro per tutti noi che sentiamo la violenza sulle donne come un’inaccettabile offesa a tutta l’umanità. Il romanzo di Alberto Panciroli e Lorena Spohr, entrambi attivi nel sociale con progetti a favore di bambini, donne e famiglie, racconta le terribili vicende che hanno spinto una donna ad abbandonare il suo paese e il marito.
Un libro intenso e commovente, perché storie come questa non siano più vissute né raccontate. Pubblicato nello scorso mese di luglio 2020 dalla casa editrice bookabook, Tre. Una storia vera di violenza e rinascita è il romanzo d’esordio di Alberto Panciroli e Lorena Spohr, che nel libro raccontano la storia vera di Nalin. Tre è un romanzo tratto da una storia vera in cui gli autori riversano l’incredibile esperienza di vita di una donna turca: la sua vita si potrebbe dividere in tre grandi sezioni, tre fondamentali momenti che l’hanno resa la persona che è oggi. Nella prima parte Nalin è una ragazza determinata e piena di sogni, che fugge dal suo villaggio per sposarsi. Nella seconda parte Nalin è una donna distrutta dal folle marito e dalle sue ripetute violenze al suo corpo e al suo spirito. Infine Nalin trova, dopo venticinque anni, la forza e il coraggio di scappare, di farsi aiutare e di rinascere, ricostruendo la propria vita. Gli autori raccontano con delicatezza, ma anche con decisione, la terribile esperienza di vita di Nalin, una donna come tante che ha saputo trovare in sé stessa il coraggio di cambiare e di salvarsi, arrivando a raccontare la sua storia agli autori di questo libro. Sinossi: Nalin è una sopravvissuta e la sua storia si potrebbe dividere in tre parti, come uno spartiacque. Tre vite, che la vedono prima ragazzina determinata e sognatrice in fuga dal suo villaggio in Turchia per sposarsi; poi donna sconvolta e incredula fatta a pezzi, nel corpo e nello spirito, da un marito possessivo al limite della follia; infine la Nalin forte e orgogliosa che dopo venticinque anni trova sul fondo del baratro e negli occhi dei suoi figli il coraggio di scappare, di farsi aiutare a costruire la propria terza vita, e di raccontarlo agli autori di questo libro. Tre. Una storia vera di violenza e rinascita è disponibile in tutte le librerie, anche in digitale in formato ebook, sul sito di bookabook e su Amazon. Alberto Panciroli nasce a Gorgonzola (Mi) nel 1959. Educatore e formatore, lavora in ambito sociale con bambini, adolescenti e adulti. Ha scritto articoli per riviste di settore e capitoli di libri di saggistica. Uno dei suoi obiettivi è di coniugare le storie straordinarie che incontra professionalmente con la passione per la scrittura. Lorena Spohr è nata a Barcellona nel 1974. Pedagogista, lavora in ambito sociale coordinando progetti e servizi a favore di donne, bambini e famiglie. In questo libro ha unito il piacere della scrittura a una delle storie incontrate nella sua professione. https://bookabook.it/libri/tre/
La storia di un abbandono e di una "leggerezza pesante" in “Mal di terra”, libro d’esordio della milanese Cecilia Soldano.
Un romanzo affettivo per chi ha amato i grandi classici del romanzo di formazione. La storia di un abbandono e l’indagine di un “vuoto colmo” che pare ora opprimere, ora salvare. Una storia di leggerezza pesante, di ricerca di se stessi e di indagine dei legami profondi. Pubblicato a novembre 2020 dalla casa editrice bookabook, Mal di terra è l’esordio letterario di Cecilia Soldano, professionista nel campo della comunicazione. Siamo su una piccola isola al largo della Toscana dove due vite crescono insieme: Lisa e Apo, fratelli, ma non di sangue. 1987 e 2001. La narrazione si alterna raccontando due anni fondamentali per le storie dei due ragazzi, quando qualcosa di irreparabile accade e le loro vite cambiano per sempre. La difficile quotidianità sull’isola, così diversa dalla terra ferma, è narrata attraverso le esperienze dei due personaggi che giorno dopo giorno, prima bambini e poi giovani adulti, rivelano i profondi legami che da sempre li uniscono. L’assenza e il “vuoto colmo” riempiranno la vita di Lisa in ogni pertugio. La scomparsa della madre Olivia e la perdita di Apo la porteranno a una scelta estrema: trasferirsi sulla terra ferma, là dove tutto è diverso e dove lei, isolana, sarà straniera.
foto da Facebook
Cecilia Soldano indaga, nel suo primo romanzo, le rotte sommerse che legano le vite, anche laddove i fili vengono recisi. Le assenze, le presenze ingombranti, gli abbandoni, i vuoti. Sinossi. 1986. Su una piccola isola quasi deserta al largo della costa toscana, Lisa e Apo crescono insieme come fratelli su un avamposto di terra bellissimo e spietato, dove le tempeste hanno il sopravvento e non esiste acqua dolce. Dove agli urli solitari di Apo si contrappongono i silenzi e gli sguardi degli adulti. 2001. Lisa, ormai giovane donna, si sente come chiusa in una gabbia che la separa da tutti, dalle persone che incontra sulla terraferma e che provano a entrare in contatto con lei e dalla sua stessa famiglia che non comprende la sua irrequietezza. Proprio sull’isola amata e odiata si verificheranno due eventi tragici che la porteranno molto lontano a cercare risposte. Tra isola e terraferma, tra passato e presente, tra ciò che si sa e ciò che si ignora, la storia di un abbandono e di una rinascita.
Mal di terra è disponibile in tutte le librerie, anche in digitale in formato ebook, sul sito di bookabook e su Amazon. Cecilia Soldano è nata a Milano nel 1984. Dopo la laurea in Filologia moderna, diventa una professionista nel campo della comunicazione. Da sempre appassionata di letteratura, vive con il marito e due gatti a Milano, dove lavora per un’importante realtà del terzo settore. Mal di terra è il suo romanzo d’esordio.