Alessandria: Europa, populismo e democrazia. Il prof. Marco Lazar a Cultura e Sviluppo

a cura della Redazione

2 maggio acsal marc lazarMarco Lazar, professore di Storia e Sociologia politica presso l’Istituto SciencesPo di Parigi, ove dirige  il Centre d’histoire, e presso la Luiss a Roma, giovedì prossimo, 2 maggio, dalle ore 19, sarà ospite dei Giovedì culturali all’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76).
Tema dell’incontro “L’Europa e le sfide populiste – L’Italia, la Francia e la metamorfosi delle nostre democrazie”, un tema di stringente attualità, riflettendo sulle sfide dell’Europa di fronte all’emergere dei nuovi populismi.
Nel suo intervento, Marco Lazar, grande esperto, fra l’altro, di storia politica italiana, e autore di numerosi volumi, rifletterà su alcuni nodi cruciali dell’attuale dibattito politologico: l’Europa alla vigilia del voto e le sfide poste dai populismi; la situazione politica e sociale in Francia, tra Macron e i Gilets jaunes; l’’Italia vista da Parigi; la complessa ridefinizione delle culture politiche tradizionali (esistono ancora una destra e una sinistra? Che caratteristiche hanno?).
Tra le più recenti pubblicazioni di Marco Lazar in lingua italiana, La Francia di Macron (con R. Brizzi, il Mulino 2017) ePopolocrazia (con Ilvo Diamanti, Laterza 2018).
Introdurrà la conferenza e modererà il dibattito Giorgio Barberis, professore di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Piemonte Orientale.
Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria – tel. 0131222474 – www.culturaesviluppo.it

Alessandria: Cultura e Sviluppo organizza un incontro su social network e comunicazione

a cura della Redazione

cultura e sviluppoGiovedì prossimo, 11 aprile, alle ore 19, l’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76) ospiterà per i “Giovedì Culturali” un incontro dal titolo “Luci ed ombre nell’uso dei social network e delle nuove tecnologie della comunicazione”.
Interverrà Giuseppe Riva,  Professore Ordinario di Psicologia della Comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano, autore di numerosissime pubblicazioni e volumi, gli ultimi dei quali saranno discussi nel corso della serata: Nativi digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media (Il Mulino, 2019, 2.a Edizione) e Fake news. Vivere e sopravvivere in un mondo post-verità (Il Mulino, 2018).
riva acsalCon lui dialogheranno gli psicologi Mauro Fornaro, psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico, già Ordinario di Storia delle scienze psicologiche presso l’Università di Chieti-Pescara, e Claudia Repetto, docente di Psicologia generale presso l’Università Cattolica sede di Brescia, che proporrà in particolare un approfondimento sull’utilizzo della realtà virtuale nell’apprendimento delle lingue.
Così come ricordiamo il Novecento come il secolo della motorizzazione di massa, si ricorderà il nostro secolo come quello della comunicazione orizzontale di massa: si contano nel mondo a miliardi i telefoni cellulari di vario tipo e a decine di miliardi i collegamenti quotidiani. Telefonini, internet, social network vengono a costruire una nuova realtà sociale, tanta è la quantità di implicazioni che essi hanno in ambito psicologico, neurologico, pedagogico, commerciale, economico, politico.
giuseppe riva nativi digitaliMa accanto alle straordinarie opportunità che essi offrono, presentano anche più di un motivo di preoccupazione: produzione di nuove forme di dipendenza, effetti distorsivi nello sviluppo mentale dei più giovani, relazioni interpersonali illusorie nel mondo della realtà virtuale, creazioni di fake news e loro diffusione “virale” sui social, sfruttamento a fini commerciali e politici dei nostri accessi ad internet, nuove forme di persuasione occulta.
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Alessandria: lunedì 8 aprile Lorenzo Robbiano presenta la trilogia “I senza volto” all’ACSAL

a cura della Redazione

senza-voltoLa trilogia de “I senza volto”, opera di Lorenzo Robbiano, verrà presentata lunedì prossimo, 8 aprile, nel sala convegni dell’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76) alla presenza dell’autore.

senza-volto.1_fNe “I senza volto – parte I” è raccontata la nascita della Società di Mutuo Soccorso, creata a Novi Ligure nel 1850 e seconda del Regno di Sardegna, prima forma di organizzazione del movimento operaio in una città a forte sviluppo industriale.

senza-volto-2_fNe “I senza volto – parte II” lo studio è incentrato sulla evoluzione della Soms e sulla fondazione delle prime forme di organizzazione sindacale nella seconda metà dell’Ottocento.

senza-volto-3_fInfine ne “I senza volto – parte III” l’attenzione si concentra sui primi decenni del Novecento, fino all’avvento del fascismo, con la conseguente eliminazione di ogni forma di organizzazione operaia.

I temi della solidarietà e dell’istruzione, mai così attuali, percorrono quei decenni.
Il ricavato della vendita dei libri è destinato a sostegno dell’attività di “microcredito” gestita dalla Soams di Capriata d’Orba e dal Comitato Colibrì di Alessandria.

Alessandria: all’associazione Cultura e Sviluppo giovedì 4 aprile si discute del “lungo Sessantotto”

a cura della Redazione

cultura e sviluppoGiovedì 4 aprile, dalle ore 19, all’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76), Corrado Malandrino, Professore Ordinario di Storia delle dottrine politiche e Cattedra Jean Monnet (Università del Piemonte Orientale), Fausto Proietti, Professore Associato di Storia delle dottrine politiche (Università di Perugia) e Marco Revelli, Professore Ordinario di Scienza politica (Università del Piemonte Orientale) si confronteranno sul tema Il “lungo Sessantotto”. Dal Maggio francese all’Autunno caldo.
Benché sia entrato nella memoria collettiva tramite il riferimento a uno specifico anno, il “Sessantotto” fu in realtà un fenomeno più ampio e articolato. L’esplosione della contestazione giovanile e studentesca fu preparata dai fermenti politici, sociali e culturali di fine anni ’50 e nella sostanza proseguì all’inizio degli anni ’70, prima che le istanze di democratizzazione e “liberazione” della società (e di vari suoi ambiti in particolare, dalla famiglia alla scuola) cedessero il passo a una sempre più diffusa e capillare violenza politica organizzata.
In quest’ottica, l’Associazione Cultura e Sviluppo – in collaborazione con il Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni (LaSPI) dell’Università del Piemonte Orientale – si propone di discutere i caratteri e il significato del “lungo Sessantotto”, soffermandosi in particolare sul successivo intreccio con le vicende operaie dell’Italia a cavallo fra boom economico e ristrutturazione industriale, destinate a sfociare nella storica approvazione dello Statuto dei lavoratori. Alla discussione interverranno i professori Corrado Malandrino, Ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’UPO, presidente del LaSPI e curatore di un recente Vocabolario Politico del Sessantotto (apparso sulla rivista “Il Pensiero Politico”), Fausto Proietti, Associato di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia e Redattore Capo de “Il Pensiero Politico”, e Marco Revelli, Ordinario di Scienza politica presso l’UPO e studioso delle trasformazioni politico-sociali del Novecento.
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Alessandria: Franco Malerba all’Associazione Cultura e Sviluppo per gli appuntamenti di “Caffè Scienza”

a cura della Redazione

Franco MalerbaLunedì 1° aprile nuovo appuntamento con “Caffè Scienza”, incontri organizzati dall’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76): alle ore 18 sarà protagonista l’astronauta Franco Malerba che parlerà di “Professione Astronauta”.
Franco Malerba è stato il primo astronauta italiano: ha volato nello spazio nello spazio nel luglio 1992 con lo Shuttle Atlantis per una missione di otto giorni che ha messo in orbita la piattaforma tecnologica europea Eureca e sperimentato il satellite scientifico italiano Tethered. La strada fu irta di prove da superare ed esami. Nel libro Professione Astronauta. La lunga strada per arrivare allo spazio, Malerba ripercorre tutte le tappe della sua ascesa, raccontando le scelte e i retroscena, a volte singolarmente intrecciati con la storia d’Italia della fine del secolo scorso, che lo hanno designato primo italiano a volare nello Spazio.

1 aprile acsal professione astronautaFranco Malerba, laureato in Ingegneria Elettronica e in Fisica, ha lavorato nel settore della ricerca e dell’industria dell’alta tecnologia. È Ufficiale di Complemento della Marina Militare Italiana. Eletto deputato al Parlamento Europeo nel 1994, ha ispirato i lavori del quinto programma di ricerca e del programma europea per la navigazione satellitare. Attualmente svolge un incarico di coach della Commissione Europea al servizio di alcune Pmi europee. Partecipa attivamente alla comunicazione dello spazio.
Dialogherà con il relatore Antonio Lo Campo, giornalista scientifico in particolare per il settore aerospaziale. Collabora con i quotidiani La Stampa e Avvenire, per i mensili di astronomia Nuovo Orione e Le stelle e per altre testate di informazione scientifica e aerospaziale.
Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo grazie a Nova Coop – Presidio Soci di Alessandria.

Alessandria: martedì Cultura e Sviluppo presenta il libro “Una volta era un paese”

a cura della Redazione

ACSAL TALLIA COPERTINAMartedì 26 marzo, dalle ore 18, presso l’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76), per il ciclo “Incontri d’autore”, verrà presentato il libro di Stefano Tallia e Tamara GarčevićUn volta era un paese – Come bambini nella ex Jugoslavia” (Edizioni Effedì, 2018).
Sarà presente Stefano Tallia che dialogherà con la professoressa Maria Perino, docente dell’Università del Piemonte Orientale e vicepresidente dell’Associazione Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovići (Bosnia Erzegovina).
Introduce l’incontro Mimma Caligaris, giornalista de Il Piccolo, bisettimanale di Alessandria.
Un libro che è la storia di molti viaggi nella ex Jugoslavia divisa dalla guerra di inizio anni ’90.
Attraverso l’esperienza del volontariato all’interno delle scuole, si racconta una comunità che cerca di superare le divisioni del passato per trovare una nuova identità.
Percorso non facile in un’Europa nella quale torna a soffiare il vento del nazionalismo.
Il libro scritto da Stefano Tallia è arricchito dai disegni e da una testimonianza di Tamara Garčevič, illustratrice e grafica, che rievoca l’arrivo in Italia del padre dalla Sarajevo assediata.
Stefano Tallia, giornalista professionista, lavora alla Tgr Rai del Piemonte ed è segretario dell’Associazione Stampa Subalpina.

Alessandria: il prof. Bagnoli e le interviste impossibili ai fisici del passato

a cura della Redazione

interviste fisici ridottoLunedì prossimo, 4 marzo, alle 17.30 alle 19, appuntamento con “Caffè Scienza” all’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76).
Il tema dell’incontro “Le interviste impossibili ai fisici del passato” è ispirato al libro di Franco Bagnoli e Giovanna Pacini.
Da Archimede a Kolmogorov passando per Galileo, Einstein, Fermi, ecc., tutto quello che avreste voluto sapere della fisica e dei fisici ma che non avete mai potuto chiedere.
Franco BagnoliIl libro “30 interviste impossibili ai fisici del passato” di Franco Bagnoli e Giovanna Pacini contiene i testi delle interviste andate in onda su RadioMoka, la trasmissione del Caffè-Scienza di Firenze su NovaRadio.
Il professor Bagnoli illustrerà alcuni aspetti poco conosciuti degli scienziati intervistati e presenterà le attività del Caffè Scienza di Firenze, in particolare la trasmissione radio RadioMoka.
Franco Bagnoli, fisico teorico della materia, lavora nel Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze.
caffe scienza acsal interviste fisiciÈ membro del Centro Interdipartimentale per lo Studio di Dinamiche Complesse, è associato al CNR (Istituto dei Sistemi Complessi) ed è il coordinatore nazionale dell’iniziativa PlexNet (reti complesse) dell’INFN.
È stato coordinatore di vari progetti europei e nazionali. Si occupa anche di divulgazione e di partecipazione.
È presidente dell’Associazione Caffè-Scienza di Firenze ed è il responsabile dello Sportello della Scienza dell’Università di Firenze.

Alessandria: giovedì serata dedicata a Fabrizio De Andrè con Enzo Gentile e Le Quattro Chitarre di Genova

di Fabrizio Capra

acsal quattro chitarreSettantanove anni fa oggi nasceva Fabrizio De Andrè, una persona di cui serbo ancora piccoli ma intensi ricordi che rivivono in me ogni qualvolta (sovente) ascolto una sua canzone o, come è capitato di recente, rivederlo in qualche documentario trasmesso dalle tv nazionali, buon ultimo quello trasmesso dalla RAI alcune settimane fa in occasione dei vent’anni dalla sua prematura scomparsa (11 gennaio 1999) quando fu mandato in onda uno stralcio della sua partecipazione alla Rassegna della Canzone d’Autore – Club Tenco a Sanremo nel 1984 quando ricevette, insieme a Mauro Pagani, due targhe per Creuza De Mä… ebbene in sala, quella sera, posso fieramente affermare che c’ero anch’io e che poco prima con lui e Paolo Conte ci trovavamo (io in mezzo a loro) al bancone del bar del Teatro Ariston a chiacchierare di musica e canzoni.
Pertanto mi ha fatto particolarmente piacere, oggi, ricevere l’informazione che acsal 21 feb faberAlessandria dedicherà a Faber una serata, e che serata!
Giovedì 21 febbraio, dalle ore 19, l’Associazione Cultura e Sviluppo che ha sede nella piazza che porta il nome dell’indimenticabile artista genovese (e che la stessa associazione fu promotrice di questa intitolazione) presenta la “Serata De Andrè”.
Fabrizio De Andrè ha rispecchiato con le sue canzoni una parte importante della nostra società e della storia della nostra Italia, raccontando l’avventura umana dei più umili, ha fotografato il nostro tempo, ne ha espresso gli ideali e le sfumature della vita quotidiana con esemplare capacità di sintesi, spirito di denuncia e un’efficacia poetica tale da raccogliere i massimi riconoscimenti pubblici.
Nella prima parte dell’incontro (dalle 19 alle 20,30) verrà presentato il libro Amico Faber, nel quale l’autore Enzo Gentile coinvolge e chiama a testimonianza centotrenta amici di De André, collaboratori, partner di musica e non solo: figure note o del tutto sconosciute alle cronache che lo hanno accompagnato nella lunga parabola artistica o nei più significativi passaggi della sua esistenza.
fabrizio de andreIl lavoro lascia affiorare aneddoti, rivelazioni, momenti d’intimità che mettono a fuoco il messaggio e definiscono l’uomo: un viaggio che va dalla Genova degli esordi agli ultimi giorni, inseguendo la trama dei ricordi, dei pensieri, delle tracce più autentiche di un artista immenso.
Nella seconda parte (dalle ore 21) il gruppo musicale “Le Quattro Chitarre di Genova” offrirà al pubblico il concerto Come l’amore rosso, con le canzoni più significative del repertorio di Fabrizio De André, costruito in 35 anni di carriera, a partire dalle prime e celeberrime La canzone di Marinella, La città vecchia, Via Del Campo, passando alle note di Andrea, Fiume Sand Creek, per attivare nel finale a Creuza de mä.

GIOVEDI 21 FEBBRAIO 2019
ore 19.00- 22,30 (con pausa buffet alle 20,30)
SERATA DE ANDRÉ
interverranno
ENZO GENTILE - giornalista, conduttore radiofonico, consulente per dischi, cinema e teatro, curatore di mostre e manifestazioni, docente
LE QUATTRO CHITARRE DI GENOVA -Pasquale Dieni (chitarra ritmica, seconda voce, narratore), Aldo Ascolese (voce solista, chitarra, armonica a bocca), Gianluca Origone (chitarra solista e arrangiamenti), Gianni Amore (chitarra e arrangiamenti)

I Narratori del FAI: conoscere e raccontare Alessandria

Riceviamo e pubblichiamo

FAI Cittadella AlessandriaLa Delegazione FAI Alessandria, in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo, organizza un ciclo di quattro incontri dedicati alla città di Alessandria e aperti a tutta la cittadinanza.
Quattro lectio magistralis per preparare gli iscritti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera, che si terranno il 23 e 24 marzo 2019, ma anche per continuare ad essere volontari FAI. L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli interessati, con attenzione particolare ai cittadini di origine straniera che vivono ad Alessandria.
Gli incontri si terranno mercoledì 13, 20 e 27 febbraio e mercoledì 6 marzo, dalle ore 19.30 alle 21, presso la sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo ad Alessandria in Piazza Fabrizio De Andrè 76. Si affronteranno le seguenti tematiche:

  • Alessandria luogo di scambi. Vocazioni storiche e visione strategica per una citta’ in trasformazione” a cura del Dottor Roberto Livraghi
  • Il sanatorio Borsalino” a cura di Dott.ssa Maria Teresa Dacquino e Arch.Claudio Pesce
  • La Cittadella dai russi a Napoleone(1799-1814)” a cura del Dottor Giulio Massobrio
  • Le stanze di Artù” a cura del Sindaco di Alessandria Dottor Gianfranco Cuttica di Revigliasco

Gli incontri sono gratuiti per i soci FAI ed a offerta libera e volontaria per i non soci. Su richiesta, a fine corso, potrà essere rilasciato un attestato di partecipazione.
È gradita la prenotazione telefonando al numero 3356323460 o inviando una mail a: alessandria@delegazionefai.fondoambiente.it

Alessandria: per i Giovedì Culturali si parla della Legge Basaglia quarant’anni dopo

a cura della Redazione

ACSAL - Rosmina RaiteriDomani, giovedì 7 febbraio, alle ore 19, l’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (piazza Fabrizio De André 76) ospita per i Giovedì Culturali la conferenza “Fuori come va? Guarire si può”.
Interverranno esperti per discutere sul tema.
Peppe Dell’Acqua, psichiatra, ha lavorato con Franco Basaglia dal 1971 e ha diretto per 18 anni il Dipartimento di Salute mentale di Trieste; con Massimo Cirri ha recentemente messo in scena uno spettacolo teatrale che racconta il fermento che portò alla legge 180.
Silvia Bon, storica contemporaneista. Ha profonde conoscenze nell’ambito dei problemi della sofferenza mentale. È stata presidente dell’associazione di volontariato culturale di donne “Luna e l’altra”, che lavora con il Dsm di Trieste.
Caterina Corbascio, Direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale di Asti e Alessandria.
Introdurrà la conferenza e modererà il dibattito Rosmina Raiteri, psicopegagogista.
Durante la serata saranno disponibili all’acquisto testi di S. Bon, P. Dell’Acqua e F. Rotelli.

ACSAL - Peppe Dell AcquaSono trascorsi poco più di 40 anni da quando è stata promulgata la Legge Basaglia che, disponendo la chiusura dei manicomi, ha segnato una svolta rivoluzionaria nel mondo della cura e dell’assistenza ai pazienti psichiatrici, una cesura con il passato dalla quale non si può che andare avanti sulla strada del diritto, della libertà e della dignità. Su questa svolta si rifletterà nel prossimo appuntamento dei Giovedì Culturali, analizzando i cambiamenti avvenuti e il funzionamento attuale dei servizi di salute mentale, anche a livello locale. “Solo comprendendo che il valore della persona – sana o malata – va oltre il valore della salute e della malattia, si può capire come la malattia… può essere usata come strumento di appropriazione o di alienazione da sé, quindi come strumento di liberazione e di dominio” scrive Franca Ongaro Basaglia. Il processo di deistituzionalizzazione ha favorito il rafforzamento degli utenti come soggetti di diritto, dotati di contrattualità? Questo rafforzamento ha riguardato anche operatori, familiari, volontari, cittadini che hanno un rapporto diretto con il servizio? Cosa succede alle persone che vivono un’esperienza di malattia e come avviene la loro reale partecipazione? Come si svolge il processo attraverso cui la guarigione si realizza?