Venerdì Rai: “Art Rider” in Veneto e la storia del carcere di S. Stefano

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Con "Art Rider" alla scoperta del Veneto. "L'isola ritrovata. La storia del carcere di S. Stefano": la trasformazione di una prigione.

Art Night: con “Art Rider” alla scoperta del Veneto
L’entroterra veneto, tra bellezze artistiche e ville di nobili o di ricchi proprietari di epoche differenti: è il viaggio percorso dal giovane archeologo Andrea Angelucci in “Art Rider”, in onda venerdì 9 luglio alle 21.15 su Rai5 per “Art Night”. Scopo di Andrea è raggiungere il sito dove è stata rinvenuta una pavimentazione a mosaico, sotto i filari di un vigneto, resti di un’antica e sfarzosa villa romana. Ed è facendo alcune deviazioni dal tracciato principale che si troverà anche a raccontare, grazie a un affresco, uno dei suoi personaggi storici preferiti, passato forse per Bassano del Grappa: Federico II. Ma questa volta sotto un’altra veste, ovvero quella di poeta e di dotto pensatore. La serata di Art Night prosegue con il documentario “Consagra”. Con le sue sculture Pietro Consagra ha rotto con il passato e inventato un altro modo di fare scultura.

“L’isola ritrovata. La storia del carcere di S. Stefano”. Rai Documentari e Rai per il Sociale raccontano la trasformazione della prigione
S’intitola “L’isola ritrovata. La storia del carcere di S. Stefano” il documentario che andrà in onda venerdì 9 luglio alle 23 su Rai3. Mentre in Italia lo scandalo delle violenze in carcere si amplia e crea sconcerto, continua la riflessione su come riformare il sistema carcerario con le proposte del ministro della Giustizia Marta Cartabia. In questo contesto, Rai Documentari e Rai per il Sociale propongono un racconto storico sul penitenziario di Santo Stefano, sull’isola di Ventotene, dalla sua costruzione nel 1793 alla chiusura definitiva nel 1965: ne “L’isola ritrovata”, Salvatore Braca ne ricostruisce le vicissitudini, affrontando l’attualissimo tema della pena, dell’ergastolo e delle condizioni di vita nelle carceri. Dopo aver rievocato le storie di reclusione di padri della patria come Luigi Settembrini e Sandro Pertini, il documentario ripercorre la trasformazione del penitenziario in un luogo di redenzione, grazie all’arrivo, negli anni Cinquanta, dell’illuminato direttore Eugenio Perucatti. In nome dell’art. 27 della Costituzione, Perucatti adotta un modello di carcere innovativo basato sul recupero del detenuto attraverso il lavoro e il coinvolgimento in attività come lo sport e il cinema. Perucatti volle, infatti, restituire significato alla dignità umana e speranza a chi aveva sbagliato, precorrendo i tempi della legge Gozzini. Con i cambiamenti politici avvenuti negli anni Sessanta, però, sarà costretto a lasciare Santo Stefano, che verrà poi riportato a carcere di massima sicurezza, fino alla sua chiusura nel 1965, anno nel quale ha avuto inizio il lento e inesorabile sfacelo della struttura architettonica. Oggi, a distanza di oltre cinquant’anni, il progetto governativo per il recupero e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico affidato a Silvia Costa riaccende i riflettori su Santo Stefano. Inizia una grande sfida: riqualificare l’ex carcere, oggi monumento nazionale, e fare di Santo Stefano un polo culturale multifunzionale di alta formazione e di educazione civica rivolto ai giovani di tutta Europa, un luogo che stimoli la riflessione sui diritti umani e sulla pena detentiva nel contesto del Mediterraneo. 

Venerdì Rai: “Art Rider” a Gaeta e la vicenda dal motopeschereccio Rodi

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"Art Rider" tra Gaeta e il suo mare. Una tragedia del mare: il motopeschereccio Rodi.

Art Night: “Art Rider” tra Gaeta e il suo mare
Venezia, Genova, Pisa, Amalfi. Tra le famose repubbliche marinare spesso si dimenticano le altre. E, tra queste, Gaeta, che si sottrasse al dominio bizantino e divenne indipendente, iniziando a solcare con le sue navi tutto il Mediterraneo. Una città e il “suo” mare protagonisti di “Art Rider”, il programma condotto dal giovane archeologo Andrea Angelucci, in onda venerdì 2 luglio alle 21.15 su Rai5 per “Art Night”. La città nasconde tesori d’arte di inestimabile valore, e Angelucci viene attirato in questi luoghi anche dalla leggenda della Grotta del Turco. Seguendo la tradizione locale che vuole la montagna sopra Gaeta spaccata da un terremoto propagato nel momento esatto della morte di Cristo a Gerusalemme, l’archeologo visita il Santuario della montagna spaccata scoprendone i segreti e i panorami. Prima di arrivare a Gaeta, però, percorre tutta la costa sud del Lazio, incontrando storie che vedono come protagonisti pirati, saraceni, cavalieri templari e il mitico viaggiatore per eccellenza: Ulisse. La serata di Art Night prosegue con il documentario “Melotti”. Un poetico viaggio nello studio e tra le opere di Fausto Melotti, artista e intellettuale.

“Dirò del Rodi”: una tragedia del mare
Il 23 dicembre 1970 il motopeschereccio Rodi naufraga a poche miglia di distanza dal porto di San Benedetto del Tronto (AP). Muoiono i 10 membri dell’equipaggio e i loro corpi restano imprigionati per giorni nel relitto perché le operazioni di recupero tardano. Ma una città intera insorge e fa sentire la propria voce, bloccando il Paese per giorni. Una protesta senza precedenti dai risvolti inaspettati – che culminò con la stipula del primo contratto di lavoro per i lavoratori del mare – ricostruita da Rovero Impiglia e Giacomo Cagnetti, con Sebastiano Somma, nel documentario “Dirò del Rodi”, in onda in prima visione venerdì 2 luglio alle 21.40 su Rai Storia.

Venerdì Rai: la storia di Toro Seduto e “Art Rider” tra greci ed etruschi

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A "Passato e Presente" la storia del grande capo Sioux Toro Seduto e "Art Rider" con Andrea Angelucci tra greci ed etruschi.

A “Passato e Presente” la storia di Toro Seduto il grande capo Sioux
Sono passati 131 anni dalla morte di Toro Seduto, capo della tribù Unkpapa, della nazione Lakota Sioux. Condottiero in battaglia e guida spirituale del suo popolo, Toro Seduto è uno dei più famosi tra i nativi americani della storia. A “Passato e Presente”, in onda venerdì 25 giugno alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ripercorre le sue imprese ospitando in studio il professor Franco Cardini e attraverso il contributo filmato del professor Alessandro Martire, rappresentante della nazione Lakota Sioux in Italia e presso l’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo. Al nome di Toro Seduto si associa la più grande e rinomata vittoria in battaglia degli indiani contro l’esercito degli Stati Uniti: quella di Little Bighorn, per la quale Toro seduto riuscì a riunire una coalizione di Sioux, Cheyenne, Arapaho e altre tribù native, radunando oltre 3500 uomini. Al comando dell’esercito degli Stati Uniti, in quell’occasione, un’altra figura leggendaria dell’epopea del West: il Tenente Colonnello George Armstrong Custer, che, sconfitto, rimarrà ucciso insieme ai fratelli in quella sanguinosa battaglia. 

“Art Rider” con Andrea Angelucci tra greci ed etruschi
Da uno tra i tesori leggendari d’Italia, quello del lucumone Porsenna, fino all’isola di Montecristo. È il viaggio di Andrea Angelucci nel secondo appuntamento con la nuova serie di “Art Rider”, in onda venerdì 25 giugno alle 21.15 su Rai5. Andrea parte da Chiusi mettendosi sulle tracce degli Etruschi, antichissimo popolo italico, una civiltà raffinata e potente che si è lasciata dietro un alone di mistero. I greci, loro nemici, li descrivevano come pirati crudeli, superstiziosi cultori di arti divinatorie e incalliti libertini, dediti ai piaceri più smodati. Tra i tesori leggendari più antichi che si incontrano viaggiando per l’Italia c’è quello del re etrusco Porsenna, il lucumone che nel V secolo a.C. riuscì anche ad espugnare Roma. Andrea, poi, partirà da Chiusi mettendosi sulle sue tracce ed arrivando laddove lo scrittore Dumas narra di un altro tesoro, quello di Montecristo.

Venerdì Rai: la nuova stagione di “Art Rider”. A “Belve” Asia Argento e Melania Rizzoli

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“Art Rider”: un viaggio nell'arte con Andrea Angelucci e Asia Argento e Melania Rizzoli ospiti a "Belve" tra i programmi Rai di domani, venerdì 18 giugno.

La nuova stagione di “Art Rider”: un viaggio nell’arte con Andrea Angelucci
Parte dalle Marche la seconda stagione di “Art Rider”, il programma che va alla ricerca dei luoghi d’arte meno conosciuti d’Italia, condotto dal giovane archeologo, guida turistica e travel designer, Andrea Angelucci. Nel primo appuntamento, “Da Ascoli Piceno ad Ancona”, in onda venerdì 18 giugno alle 21.15 su Rai5, Andrea si mette in viaggio per le Marche, seguendo l’antica via del sale e giungendo sulla costa opposta, fermandosi ad Ascoli e in ultimo ad Ancona. Sul taccuino di Andrea c’è un particolare della colonna Traiana di Roma dove si vedono l’arco e il porto che l’imperatore costruì ad Ancona e l’archeologo vuole vedere come arte e paesaggio siano cambiati nel corso di duemila anni. Si metterà così in viaggio per le Marche seguendo l’antica via del sale e giungendo sulla costa opposta fermandosi dapprima ad Ascoli, splendida cittadina ricca di meraviglie artistiche dove una più di tutte lo colpisce: un quadro di Crivelli, pittore incredibilmente capace ed innovativo che, secondo lui, non gode della fama che merita. Inizierà quindi un percorso alla riscoperta dell’artista e di altre meraviglie inaspettate, fino ad arrivare alla sua meta: la città di Ancona.

Asia Argento e Melania Rizzoli ospiti a “Belve” con Francesca Fagnani
Nella quinta puntata di “Belve”, in onda venerdì 18 giugno su Rai alle 22.55, Francesca Fagnani farà conoscere la storia e il vissuto di due donne forti e determinate: Asia Argento e Melania Rizzoli.  Asia Argento è una delle attrici italiane più famose all’estero. Icona del MeToo, nella scandalosa bufera che ha travolto Harvey Weinstein, è passata poi da vittima a carnefice con le accuse che le ha rivolto il giovanissimo attore Jimmy Bennett. Francesca Fagnani scaverà nel suo passato controverso, ma anche nella sua infanzia, tormentata dalle molestie, e nei suoi amori contrastati: da quello giovanile con il cantante Morgan a quello della maturità, con il famosissimo chef Anthony Bourdain. Melania Rizzoli è da sempre al fianco del Presidente Berlusconi. Per la politica ha lasciato la carriera da medico ma continua a creare polemiche sul quotidiano Libero, dove scrive di salute e sociale. Rifiuta l’etichetta di “regina dei salotti” ma un invito nella sua casa è ambitissimo dal jet-set italiano e internazionale. Romana, è oggi l’Assessore al Lavoro e all’Istruzione della Regione Lombardia. Nello studio di Belve racconterà la sua vita, trascorsa per oltre vent’anni al fianco dell’imprenditore Angelo Rizzoli, ma anche l’ultimo travagliato anno di una Regione travolta dal Covid.

La seconda stagione di ‘ART RIDER’: da venerdì 18 giugno su Rai 5

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In onda, in prima serata, la trasmissione condotta da Andrea Angelucci alla scoperta dei luoghi d'arte italiani meno conosciuti. Prima puntata “Da Ascoli Piceno ad Ancona”. Format originale di Gioia Avvantaggiato e Paolo Fazzini, prodotto da GA&A Productions, in collaborazione con RAI CULTURA.

Al via dal 18 giugno su Rai 5 ogni venerdì in prima serata, la seconda stagione di ‘Art Rider’, format alla ricerca dei luoghi d’arte meno conosciuti d’Italia condotta da Andrea Angelucci, giovane e dinamico archeologo, guida turistica e travel designer. Il format originale di Gioia Avvantaggiato e Paolo Fazzini, prodotto da GA&A Productions, in collaborazione con RAI CULTURA, a seguito del grande successo di pubblico, anche sui social, torna su Rai 5 anche grazie alle repliche della prima stagione, in onda ogni venerdì dal 7 maggio, occupando, quindi, un totale di 3 mesi le prime serate del canale, fino al 23 luglio.

Giunto alla seconda stagione, Art Rider, presentato nell’ambito della  serata Art Night, si configura sempre più come un modello di viaggio e un incentivo per il turismo nazionale volto a valorizzare le bellezze nascoste del nostro Paese. Le mete delle nuove puntate toccheranno  Marche, Toscana, Lazio, Trentino, Piemonte e Veneto. Sei puntate, da 52 minuti l’una, nelle quali Andrea intraprende un viaggio per scovare e raccontare l’arte nascosta che si cela dietro l’angolo, nel piccolo paese vicino casa o fuori dagli itinerari solitamente battuti dai turisti. E come un moderno rider, Andrea Angelucci porta nelle case degli italiani luoghi e capolavori simbolo della magnificenza del nostro Paese.

Le puntate, con la regia di Francesco Principini e i testi di Paolo Fazzini  e Chiara Vannoni e dello stesso  Andrea Angelucci, toccheranno varie location, dall’antica via del sale verso Ascoli alla Toscana, sulle tracce dell’antico Re Porsenna e del tesoro nascosto più antico d’Italia, passando per la (spesso dimenticata) Repubblica Marinara di Gaeta e la sua leggenda della Grotta del Turco. Dal Trentino, tra castelli e splendidi giardini, in un paesaggio dove uomo e natura si fondono al Piemonte prima dei Savoia, seguendo le ambientazioni che hanno ispirato il capolavoro di Umberto Eco “Il Nome della Rosa” fino all’entroterra Veneto, nobile e raffinato delle ville di nobili e ricchi proprietari veneziani, tra tombe di cavalieri templari e la figura di Federico II come poeta e dotto pensatore. Per individuare e raggiungere questi luoghi spesso avvolti da leggende non bastano zaino in spalla e buona volontà, ma conoscenza della storia e del territorio, spirito di avventura, adattamento e un pizzico di fortuna.

Avvicinarsi a questi tesori nascosti infatti spesso comporta affrontare scalate, tempeste di neve, percorrere sentieri sconosciuti e trascorrere più di qualche notte dentro una tenda. Inseparabile compagno di viaggio è il taccuino di Angelucci, un diario nel quale Andrea disegna e dipinge i monumenti e alcuni dettagli delle opere d’arte che scopre durante il suo itinerario.
Nel primo appuntamento, “Da Ascoli Piceno ad Ancona”, in onda il 18 giugno alle 21.15 su Rai5, Andrea si metterà in viaggio per le Marche, seguendo l’antica via del sale e giungendo sulla costa opposta, fermandosi ad Ascoli e in ultimo ad Ancona.
Sul taccuino di Andrea c’è un particolare della colonna Traiana di Roma dove si vedono l’arco e il porto che l’imperatore costruì ad Ancona. Colto dalla curiosità, il nostro esploratore vuole vedere come arte e paesaggio siano cambiati nel corso di duemila anni.

Si metterà così in viaggio per le Marche seguendo l’antica via del sale e giungendo sulla costa opposta fermandosi dapprima ad Ascoli, splendida cittadina ricca di meraviglie artistiche dove una più di tutte lo colpisce: un quadro di Crivelli, pittore incredibilmente capace ed innovativo che, secondo lui, non gode della fama che merita. Inizierà quindi un percorso alla riscoperta dell’artista e di altre meraviglie inaspettate, fino ad arrivare alla sua meta: la splendida città di Ancona.
Inoltre, a ottobre 2021 uscirà, per Capponi Editore, nelle librerie e online la Guida di Art Rider, che ripercorre gli itinerari delle 12 puntate delle due stagioni del format. Ogni episodio di Art Rider vuole anche essere, infatti, una proposta di itinerario, percorribile interamente – oppure solo in parte – da appassionati di viaggi culturali e avventurosi.

IL CONDUTTORE
Andrea Angelucci è un giovane archeologo, guida turistica e travel designer  con tanti interessi, dagli sport estremi nella natura incontaminata ai concerti con il gruppo rock di cui è frontman. Assieme all’archeologia, la sua più grande passione che lo accompagna sin dall'infanzia, il disegno. Andrea, infatti, non ama soltanto perdersi davanti le opere d'arte ma, come un novello Bruce Chatwin, immortala tutte le meraviglie che scopre durante i suoi viaggi. Il taccuino è il suo inseparabile compagno di viaggio, così ricco dei bellissimi disegni che ha realizzato nelle sue avventure per il mondo. Tra Martin Mystère e Indiana Jones, Andrea è sempre in cerca delle "chiavi" segrete che gli possano aprire tesori dimenticati. Tracce di civiltà millenarie che, ancora oggi, sono un oceano sterminato di storie ed enigmi da svelare.

Trailer: https://we.tl/t-3H091yg5FT

Venerdì Rai: “Art Night”,  “Protagonisti del Novecento” e Warren Beatty

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Domani, venerdì 7 maggio, tra i programmi Rai: per “Art Night”, in attesa della nuova serie, vengono riproposte le puntate di "Art Rider" e "Protagonisti del Novecento". “Warren Beatty, Hollywood Playboy”, il ritratto di un seduttore.

“Art Night”: “Art Rider” e “Protagonisti del Novecento”
A partire da venerdì 7 maggio torna in prima serata “Art Rider”. In attesa delle nuove puntate, in onda da metà giugno, Rai5 ripropone la serie che va alla scoperta dei luoghi più nascosti e misteriosi d’Italia con Andrea Angelucci, giovane e dinamico archeologo, eclettico e imprevedibile travel designer. La prima puntata va da Gabii a Subiaco, alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene. Art Rider è un format originale di Gioia Avvantaggiato e Paolo Fazzini, prodotto da GA&A Productions in collaborazione con Rai Cultura e con la produzione esecutiva di Gioia Marchetti, con la regia di Francesco Principini e i testi di Paolo Fazzini e Chiara Vannoni.  In seconda serata una serie speciale sui “Protagonisti del Novecento”: artisti, critici, galleristi, collezionisti che hanno avuto un ruolo di rilievo nell’arte italiana dell’ultimo secolo. Ma “protagonisti” anche perché, grazie ai preziosi archivi delle Teche Rai, sono loro stessi narratori delle storie, al lavoro sulle loro opere, o nelle gallerie. Si comincia con il documentario “Fontana” che racconta il ruolo di Lucio Fontana, grande anticipatore e indiscusso protagonista dell’arte italiana del secondo ‘900. Con i suoi buchi e tagli, l’artista ha inventato un nuovo modo di concepire l’arte e lo spazio. Art Night è un programma di Silvia De Felice e di Massimo Favia e Marta Santella. Regia di Andrea Montemaggiori.

Warren Beatty: Hollywood Playboy: il ritratto di un seduttore
Magnifico seduttore di Hollywood, accostato a oltre 100 tra le più belle donne del mondo, è anche uno dei più amati e multiformi talenti della “grande fabbrica dei sogni”. Il documentario “Warren Beatty, Hollywood Playboy”, in onda venerdì 7 maggio alle 19.25 su Rai5, celebra la figura del divo tra i clamori di Hollywood, i pettegolezzi scandalistici e pochi film rimasti, però, nella storia del cinema. Tra interviste d’epoca ed estratti di film, il documentario ripercorre la carriera dell’attore.

Venerdì Rai: Art Raider, da Roma a Melfi, e Vittorio Gassman raccontato a Storie della Tv

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Domani, venerdì 9 ottobre, su Rai5 per “Art Raider” Andrea Angelucci ci porta da Roma a Melfi. Rai Storia ci racconta per “Storie della Tv” Vittorio Gassman

Art Rider di Rai5. Da Roma a Melfi
L’Oriente ha sempre esercitato un fascino particolare, che ha spinto numerosi esploratori a compiere viaggi in terre lontanissime pur di scoprirne segreti e suggestioni. Nel nuovo appuntamento con “Art Rider”, in onda in prima visione venerdì 9 ottobre alle 21.15 su Rai5, l’archeologo Andrea Angelucci si mette alla ricerca dell’Oriente tra le strade d’Italia, scovando tracce di influenze millenarie, tra icone greche e mosaici bizantini. Andrea s’incammina sul tracciato dell’antica Via Appia, ripercorrendo i passi di crociati, pellegrini e santi, su un cammino che da Roma lo porta fino a Melfi, in Puglia, la porta verso Levante. Qui, potrà finalmente respirare i venti dell’Est, inchinandosi al cospetto di Federico II, l’uomo che ha cercato nel suo regno d’unire Oriente e Occidente.

A “Storie della Tv” Vittorio Gassman: protagonista il Mattatore
Con “Il Mattatore” fu il primo a inventare due capisaldi della tv moderna: la contaminazione dei generi e dei registri e “il contenitore”, cioè quel segmento televisivo che propone frammenti di programmi diversi tenuti insieme dal carisma del conduttore. Era il 1959. Un attore, certo, ma anche un autore geniale e un coraggioso innovatore. Il grande Vittorio Gassman è il protagonista di “Storie della tv” – il ciclo di Alessandro Chiappetta ed Enrico Salvatori scritto con Stefano Di Gioacchino e con la consulenza e la partecipazione di Aldo Grasso – in onda venerdì 9 ottobre alle 22.10 su Rai Storia. A parlare del Mattatore, tra gli altri, Paola Gassman, Giancarlo Scarchilli, Valeria Fabrizi, Pippo Baudo e Renzo Arbore.

Venerdì Rai: I sette re di Roma su Rai Storia e Art Rider su Rai5

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Domani, venerdì 2 ottobre, tra i programmi Rai uno speciale di Rai Storia sui Sette re di Roma mentre Andrea Angelucci si addentra nella incontaminata Tuscia.

L’Art Rider: Andrea Angelucci dal monte Amiata alla Valnerina
Cosa spinge un uomo a ritirarsi nella più austera solitudine, abbandonando ogni cosa? Partendo da questo interrogativo, Andrea Angelucci si incammina tra i boschi fatati e le montagne incontaminate della Tuscia nel nuovo appuntamento con “Art Rider” in onda venerdì 2 ottobre alle 21.15 su Rai5. Partendo dalle pendici del Monte Amiata, Andrea si perde davanti alle opere del Parco di Bomarzo e alla misteriosa architettura del giardino della Scarzuola, sulle tracce di Francesco d’Assisi, il santo viaggiatore. Prima di ripartire per continuare il suo viaggio incontrerà Pietro, uno degli ultimi eremiti che vive in una piccola casa medievale alle pendici del Monte Aspra, in provincia di Terni.  

I sette re e la leggenda di Roma  
Le origini di Roma si confondono nella leggenda. La tradizione, ripresa dagli storici latini di età imperiale, attribuisce la fondazione della città ad un re di origine divina, Romolo, che il 21 aprile del 753 a.C. traccia alle pendici del colle Palatino il recinto sacro che delimita il nuovo villaggio. A lui succedono tre re di origine latina, Numa Pompilio, Tullo Ostilio e Anco Marzio, e tre re di origine etrusca, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo. Quest’ultimo viene cacciato nel 505 a.C. quando Roma diventa una Repubblica. Con la guida di Cristoforo Gorno e con l’aiuto di storici e archeologi, lo speciale di Rai StoriaI sette re” – scritto da Gorno con Giancarlo Di Giovine e la regia di Graziano Conversano – in onda venerdì 2 ottobre alle 21.10, riscopre gli eventi leggendari legati alla nascita della città eterna, confrontandoli con i dati scientifici e le scoperte archeologiche, per comprendere i motivi della fortuna di Roma. I dati archeologici indicano che il Palatino, il colle su cui sorge Roma, era già occupato da una comunità di pastori nel 1000 a.C.. Gli scavi hanno però rivelato la presenza delle fondazioni di un muro che delimita il colle, databile alla metà dell’VIII, l’epoca della mitica fondazione. Gli episodi tramandati dalla tradizione e dagli storici latini, il ratto delle sabine come la sfida tra gli Orazi e i Curiazi, vanno infatti letti e interpretati come momenti diversi della crescita di Roma: lo scontro e l’integrazione tra le diverse tribù presenti nella zona, il consolidamento delle istituzioni e l’espansione militare. Quella della Roma dei re è un’avventura avvincente, scandita da episodi leggendari e personaggi fantastici, attraverso i quali si raccontano i momenti e le caratteristiche della crescita di Roma e del suo dominio sul territorio.

Venerdì Rai con Art Rider e La battaglia per Roma

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Domani, venerdì 18 settembre, sui canali Rai viaggio nella Campania Felix per “Art Rider” e La battaglia di Roma a 150 anni da Porta Pia.

“Art Rider”: viaggio nella Campania Felix
Non distante da Roma, la capitale dell’Impero, sorgeva una terra ricca di piaceri e bellezze, l’orgoglio dei suoi cittadini. L’antica Campania Felix, era, infatti, considerata il fiore all’occhiello dei Romani, il loro luogo preferito per svagarsi e godere i piaceri della vita. L’archeologo Andrea Angelucci è alla ricerca delle tracce di tanta gloria nella seconda puntata della serie in prima visione “Art Rider” in onda venerdì 18 settembre alle 21.15 su Rai5, in un cammino che lo porterà, dalle bellezze nascoste di Pietravairano, ad immergersi nelle acque del golfo di Napoli, alla ricerca dei resti della città sommersa di Baia, la capitale del lusso e del piacere edonistico dell’Impero Romano. Il viaggio dell’esploratore, grazie agli incontri con altri archeologi, lo porterà a scoprire tesori di città antiche e di castelli medievali, di una regione ancora oggi ricca di suggestioni.

“20.09.1870. La battaglia per Roma” a 150 anni da Porta Pia 
A differenza di molti altri importanti episodi del nostro Risorgimento, la battaglia di Porta Pia – destinata a segnare l’annessione di Roma al Regno d’Italia – è stata poco rilevante dal punto di vista militare, durata poche ore nell’arco della mattinata del 20 settembre 1870. Ben più complesso, invece, è stato il percorso che ha portato a quella storica giornata e conseguentemente alla proclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia. In occasione del 150esimo anniversario della breccia di Porta Pia, Rai Cultura rievoca quegli eventi con lo Speciale “20.09.1870. La battaglia per Roma” di Giancarlo Mancini con la regia di Graziano Conversano, in onda in prima visione venerdì 18 settembre alle 21.10 su Rai Storia. Il programma è stato pensato proprio per ricostruire questa intricata vicenda, strutturato come una sorta di cronaca-racconto con la voce-guida di Nicola Roncalli, straordinaria figura di erudito dell’Ottocento che con le sue cronache ha lasciato una miniera di preziose informazioni sugli umori e le atmosfere della Roma papalina. Attraverso discorsi, documenti e testimonianze si sono ricostruite le mosse dei due principali protagonisti di questa vicenda: Pio IX e Vittorio Emanuele II. Su tutti i principali problemi storici e politici, invece, si soffermano le interviste ai professori Alberto Melloni, Angelo Varni e a Francesco Margiotta Broglio.

Venerdì Rai: l’Inghilterra dei Beatles e il viaggio da Gabii a Subiaco

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Domani, venerdì 11 settembre, “Passato e Presente” propone una puntata dedicata all’Inghilterra dei Beatles mentre “Art Rider”, serie in sei puntate e in prima visione, presenta il viaggio da Gabii a Subiaco.

A “Passato e Presente” l’Inghilterra dei Beatles con Paolo Mieli e il professor Ferdinando Fasce
All’inizio degli anni Sessanta, una band formata da quattro ragazzi di Liverpool, i Beatles, scala in poco tempo le classifiche musicali, prima d’Inghilterra e poi di tutto il mondo. I lori concerti fanno il tutto esaurito ovunque. Le ragazze urlano e si strappano i capelli. I Beatles ricevono migliaia di lettere dai fan e dove arrivano creano disordini a causa della folla che li segue ovunque. È la “Beatlmania”. Ne parlano il professor Ferdinando Fasce e Paolo Mieli a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda venerdì 11 settembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Il loro successo li porta a essere “più famosi di Gesù Cristo”, come dichiarerà in una celebre e controversa frase il loro leader John Lennon. Negli anni Sessanta, dove il fermento giovanile trova sbocco nelle proteste e nelle manifestazioni di massa e dove gruppi radicali sognano un mondo diverso, la musica dei Beatles fa da colonna sonora, segnando non solo la storia della musica, ma un’intera epoca. 

Al via “Art Rider”: in prima serata il viaggio da Gabii a Subiaco
Arte, avventura e mistero alla scoperta dei luoghi più nascosti e misteriosi d’Italia con l’archeologo Andrea Angelucci: è la serie in prima visione “Art Rider” in onda da venerdì 11 settembre alle 21.15 su Rai5. In sei puntate, Andrea Angelucci, giovane e dinamico archeologo, eclettico e imprevedibile travel designer, con l’aiuto di infografiche che permettono allo spettatore di orientarsi geograficamente e riassumere in maniera sintetica le informazioni di viaggio, visita in lungo e largo la Penisola, ricca di beni artistici che spesso sfuggono anche all’occhio del visitatore più attento. Nascosti tra i boschi, custoditi in cima a montagne innevate, dimenticati in un castello diroccato, questi tesori che raccontano lo splendore di epoche passate giacciono da secoli negli angoli più sperduti delle regioni italiane, in attesa di essere riscoperti e valorizzati. Per individuare e raggiungere questi luoghi spesso avvolti da misteri e leggende non bastano zaino in spalla e buona volontà, ma conoscenza della storia e del territorio, spirito di avventura e un pizzico di fortuna. Avvicinarsi a questi tesori nascosti infatti spesso comporta affrontare scalate, tempeste di neve, percorrere sentieri sconosciuti e trascorrere più di qualche notte dentro una tenda. Inseparabile compagno di viaggio è il taccuino di Angelucci, un diario di straordinaria bellezza nel quale Andrea disegna e dipinge i panorami e le opere d’arte che scopre durante il suo itinerario. Le puntate toccheranno varie location italiane, da Gabii a Subiaco, alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene, da Roma a Melfi, alla ricerca dell’Oriente tra le strade d’Italia, tra icone greche e mosaici bizantini. Da Tagliacozzo a Castelli, con l’antica tradizione della transumanza, proclamata dall’Unesco Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità. Dal Monte Amiata alla Valnerina, tra i boschi fatati e le montagne incontaminate della Tuscia, con il Parco di Bomarzo e la misteriosa architettura della Scarzuola, da Pietravairano a Cancello, per immergersi nelle acque del golfo di Napoli, alla ricerca dei resti della città sommersa di Baia e, per finire, da Monte D’Accoddi a Sant’Antioco, alla scoperta della Sardegna, culla della civiltà nuragica e di un’antica tradizione fenicia, custodita da una donna. Nella prima puntata, la tappa è da Gabii a Subiaco. Messo in ombra dal mito del suo vicino Tevere, l’Aniene è un fiume spesso dimenticato, anche dagli stessi romani. Eppure le sue acque hanno visto la fondazione della Città Eterna, contribuendo alla nascita dell’Impero. Andrea ripercorre il suo corso fino alla fonte, incontrando santuari nascosti e borghi affascinanti ricchi di opere d’arte dimenticate, come l’antica Gabii. Andrea viaggerà alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene, fino a Subiaco, al monastero di San Benedetto. Qui potrà respirare la calma e la santità dei luoghi che hanno ispirato artisti, monaci e artigiani, a due passi dalle celle in cui si rifugiò il Santo Eremita.