Una giornata emiliana: una full immersion della Food Valley

Riceviamo e pubblichiamo
Dalla full immersion nel Parmigiano Reggiano al regno del benessere, passando per la terra di Verdi e il tempio del Culatello, un itinerario possibile per 24 ore nella Food Valley.

Per vivere appieno una giornata nell’essenza dell’Emilia bisogna alzarsi presto, perché soltanto guardando in faccia il sole che dà la sveglia alle campagne della Food Valley, nel cuore di Visit Emilia (www.visitemilia.com),  si può entrare nel cuore della produzione del Parmigiano Reggiano. Alle 7:30, il caseificio Parma2064 di Fidenza (PR) apre le proprie porte e scosta idealmente il sipario sull’universo in febbrile movimento del processo che porta alla creazione del formaggio italiano più amato al mondo. Le atmosfere vaporose del luogo in cui ogni anno vengono alla luce oltre 30mila forme contrassegnate dal marchio della cooperativa avvolgono ogni fase di una visita guidata negli ambienti di lavorazione casearia che si insinua nei corridoi scavati dal tempo tra le imponenti pareti scaffalate dedicate alla stagionatura, per giungere al magazzino e terminare con una degustazione di 12, 24 e oltre 40 mesi.
(Per info e prenotazioni: www.2064.it, visite@2064.it, 0524 520958)

Casa Barezzi

Andando verso nord, la sosta alla casa natale di Giuseppe Verdi nella frazione Roncole Verdi, con deviazione altrettanto imprescindibile alla dimora-museo dedicata a Giovannino Guareschi, è il preludio alla dimensione lirica – ma non solo – di Busseto. La statua del grande compositore emiliano presidia la piazza centrale e detta il tempo di una visita sinfonica che comincia da Casa Barezzi, oggi museo verdiano ma un tempo dimora dell’imprenditore che scoprì il talento del futuro genero, ospitandone la prima esibizione pubblica. Percorrere le sue stanze ricche di cimeli, lettere autografe, ritratti, documenti e memorabilia è come penetrare in una storia scritta sul pentagramma, che non può che proseguire nel delizioso Teatro Giuseppe Verdi, vero salotto cittadino ricavato nella Rocca (già Castello dei Pallavicino), di fondazione duecentesca. Il Palazzo del Monte di Pietà o le architetture religiose come la Collegiata di San Bartolomeo o la Chiesa di Santa Maria degli Angeli sembrano intervalli tra gli atti di un’opera che termina con il classico gran finale, qui incarnato dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi e dal Museo Renata Tebaldi, entrambi allestiti negli spazi della straordinaria Villa Pallavicino, tra le più splendide residenze nobiliari del Parmense.
(Per info e prenotazioni: www.bussetolive.com, info@bussetolive.com, 0524 92487)

Giunti a questo punto, è la fame stessa a spingere le ruote verso Polesine Parmense (PR), regno del gusto dei fratelli Luciano e Massimo Spigaroli, signori incontrastati dell’Antica Corte Pallavicina. Qui, dove lo sciabordio delle acque del Po sembra accordarsi alla musica dei capolavori verdiani, è possibile immergersi nell’aria autentica dell’Hosteria del Maiale, luogo di recupero di una straordinaria tradizione culinaria. La tappa nei sapori si completa abbinando ai salumi e alle antiche ricette che hanno fatto grande la Bassa una visita guidata al Museo del Culatello e del Masalén, percorso concretissimo e virtuale tra i protagonisti alla base della nascita di un simbolo del territorio, figlio della nebbia.
(Per info e prenotazioni: www.anticacortepallavicinarelais.it, relais@acpallavicina.com, 0524 936539)

Castello di Tabiano

Una terra che incoraggia a godere dei piaceri della vita trova nelle Terme di Salsomaggiore e Tabiano un tempio del benessere che vale una sosta e una visita approfondita. Solo mettendo da parte la fretta è infatti possibile andare oltre l’immagine da brochure per dedicare tempo alla scoperta dei Castelli del Sale – disseminati tra Tabiano, Cotignaco e Scipione e così denominati in virtù dell’originaria funzione di difesa delle preziose saline – alla contemplazione della monumentale struttura liberty del Palazzo delle Terme di Berzieri, al tuffo tra i fossili e i resti oceanici raccolti al MuMAB – Museo del Mare Antico e della Biodiversità o ancora alle passeggiate sui sentieri delle dolci colline di Tabiano al confine con il Parco dello Stirone e Piacenziano, per poi concludere la giornata con un aperitivo in uno degli eleganti caffè storici di Salsomaggiore Terme.
(Per info e prenotazioni: www.visitsalsomaggiore.itinfo@portalesalsomaggiore.it, 0524 580211)

Antica Corte Pallavicina: il piccolo, grande, mondo Spigaroli

Riceviamo e pubblichiamo
L'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) è la magnifica “ossessione” della famiglia Spigarioli.

L’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) è il frutto della magnifica “ossessione” della famiglia Spigaroli per la propria terra, cominciata nell’800 dal bisnonno Carlo (mezzadro del Maestro Giuseppe Verdi) e che continua oggi, più forte che mai, grazie alla tenacia e alla creatività dei fratelli Massimo e Luciano Spigaroli. La Corte Pallavicina è il castello trecentesco appartenuto ai Marchesi Pallavicino, che sorge sulla golena del Po e che al Grande Fiume dedica tutta la sua filosofia. Qui la famiglia Spigaroli, come affittuaria, ha lavorato duramente per tre generazioni, allevando animali, piantando pioppi, producendo ortaggi, frutta, grano e i salumi, secondo le antiche usanze dei masalèn (i norcini).

foto di Luca Martini

I fratelli Spigaroli l’hanno acquistata nel 1990 – era ridotta a un rudere – e in vent’anni di lavori di restauro l’hanno riportata all’antico splendore, anzi hanno fatto di più: l’hanno trasformata in un piccolo mondo dedicato all’ospitalità, alla ristorazione e alla storia contadina, per far conoscere questi luoghi magici intrisi di storia e tradizioni. La corte ospita 11 camere di charme, ognuna diversa dall’altra, che combinano armoniosamente arredamenti antichi a pezzi di design e a elementi rustici, frutto della maestria di artigiani locali, pavimenti in cotto originale, soffitti con le travi a vista o a cassettoni (del ‘500), trame preziose, camini, vasche da bagno che campeggiano nella stanza da letto e vista rasserenante sulla campagna intorno. Il relais fa parte della prestigiosa catena Les Collectioneurs.

Il ristorante omonimo Antica Corte Pallavicina è il regno dello chef stella Michelin Massimo Spigaroli, che ha ideato la cucina gastro-fluviale, e che per i suoi piatti utilizza per il 95% di materie prime (frutta, verdura, carni, farine), coltivate e prodotte nell’orto-giardino e nei frutteti della corte, nell’azienda agricola di famiglia, nei campi e nelle vigne a pochi passi. Il restante 5% arriva da piccole realtà locali. Il ristorante sorge sulle cantine di stagionatura più antiche al mondo, risalenti al 1320, in cui riposano lungamente – respirando l’aria unica della Bassa parmense (afosa d’estate e nebbiosa d’inverno) – i prelibati Culatelli, famosi nel mondo e oggetto del desiderio anche di grandi ristoranti, Chef come Alain Ducasse, Massimo Bottura e di principi come Carlo d’Inghilterra e Alberto di Monaco. Ogni mese si tengono serate che hanno per ospiti grandi produttori di vini, italiani e internazionali, che vengono abbinati a menu speciali. Massimo Spigaroli è presidente del Consorzio degli antichi produttori del Culatello.

foto Alessandro Gandolfi

La prestigiosa classifica TOP ITALY 50 del 2021 colloca il ristorante alla 44esima posizione nella speciale graduatoria dedicata ai migliori ristoranti italiani del mondo (categoria ristorazione fino a 120 euro).
Sempre all’interno della corte, proprio di fronte alla grande vetrata del ristorante Antica Corte Pallavicina, con cui condivide l’“aia” in cui si mangia all’aperto, c’è l’Hosteria del Maiale, che propone i piatti tipici della tradizione, pensato proprio come un’antica osteria in cui godersi la pasta fatta in casa, i salumi e la carne dell’allevamento di famiglia, secondo le ricette tipiche e con i vini genuini prodotti nell’azienda agricola, da gustare nella tipica “fojeta” (ciotola di ceramica bianca).

L’ode al maiale continua nel Museo del Culatello e del Masalèn, voluto fortemente da Massimo Spigaroli e inaugurato nel 2018, come tributo alla gente della Bassa e al prezioso animale che consentiva alle famiglie di sostentarsi per tutto l’anno. Il museo si articola in un interessante percorso espositivo interno/esterno, con la ricostruzione dell’antica casa della famiglia Spigaroli, in cui ammirare tanti cimeli, e pannelli che ripercorrono la storia dei luoghi e del prezioso animale, con divertenti cartoline sulla sua simbologia nei secoli, fino alla visita alle antiche cantine. L’amore per il territorio ha portato i fratelli Spigaroli, nella difficile estate 2020, a fare un passo avanti invece che a fermarsi, dando vita anche all’Agribottega (aperta dal venerdì alla domenica), a poca distanza dalla corte, dove acquistare ortaggi e frutta freschissimi, carni, farine, sughi, composte e vini, prodotti a km zero e tante delicatessen di produttori locali.

foto Francesca Bocchia

Sempre nell’estate 2020 è nato il Bar-So, il suggestivo bar sotto le stelle nella grande aia della corte, per far vivere momenti di grande relax in mezzo alla natura, complici grandi spazi e massima sicurezza, dove gustare merende, aperitivi e cene informali.
Sempre all’aperto, si può scoprire il Po Forest, un percorso che parte dalla corte e si addentra nel bosco fluviale del Po, pensato per un’immersione in una natura sorprendente e verdissima in cui incontrare anche i maiali neri dell’allevamento allo stato semi brado. Massimo Spigaroli si è battuto per recuperare quest’antica razza locale e salvarla dall’estinzione. Ci sono anche tavoli tra gli alberi in cui godersi un momento di sosta o un pic-nic, con il box (rigorosamnete biodegradabile) che contiene tante prelibatezze. A disposizione anche le biciclette per vivere i dintorni.
Relais Antica Corte Pallavicina
Strada del Palazzo Due Torri, 3 – 43010 Polesine Parmense (PR)
Tel. 0524 936539
E-mail: relais@acpallavicina.com
Sito web: http://www.anticacortepallavicinarelais.it/

Antica Corte Pallavicina: soggiorno d’estate nel Castello sul Po

Riceviamo e pubblichiamo
Fino al 31 agosto 2020, un’insolita vacanza sul Grande Fiume all’Antica Corte Pallavicina Relais di Polesine Parmense (PR).

La prima regola per superare i momenti difficili è trovare il lato positivo. Quello insito nella post-pandemica necessità di rivedere i piani e i sogni per le vacanze estive sta nell’opportunità di guardarsi intorno per scoprire angoli straordinari non troppo lontani da casa.

foto Julien Zaccardi

Forse non tutti sanno che il rinomato avamposto della cucina italiana immerso nella natura caratteristica del Po, conosciuto a livello internazionale col nome di Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (PR), è anche un relais dotato di splendide camere che diventano il presupposto per un raffinato soggiorno in un ambiente inusuale, al centro di un’atmosfera agreste ma nel lusso di sistemazioni esclusive pensate per offrire il massimo del comfort.

foto Andrea De Simon

Fino al 31 agosto 2020, il castello del 1300 sul Grande Fiume, regolato dalla legge del benessere e della genuinità dei fratelli Luciano e Massimo Spigaroli, propone una vacanza fuori dagli schemi, nel relax e nel gusto antico della campagna.
Il pacchetto, valido da lunedì a venerdì e offerto al prezzo complessivo di 160 euro per due persone, comprende un soggiorno in camera matrimoniale standard, il pranzo o la cena all’Hosteria del Maiale (antipasto di salumi misti di produzione propria, un primo o un secondo a scelta, un dolce, acqua e caffè), la prima colazione, l’uso delle biciclette e l’ingresso al Museo del Culatello.

foto Infraordinario

Bisogna inoltre aggiungere che, fino al 15 settembre, le stelle della Bassa brillano sulle notti del BAR-SO, nuovo bar all’aperto dove trascorrere piacevolissime serate in mezzo alla natura in un luogo di grande fascino, tra ampi spazi e nel segno della qualità dei prodotti di casa Spigaroli: l’angolo perfetto per rilassarsi in una tranquillità fluviale ogni sera dalle 18:00 e nei weekend per tutta l’estate.
Relais Antica Corte Pallavicina
Strada del Palazzo Due Torri, 3 – 43010 Polesine Parmense (PR)
Tel. 0524936539
E-mail: relais@acpallavicina.com
Sito web: www.acpallavicina.com/relais

La finestra sulla vigna: luoghi esclusivi e insoliti per esperienze nel mondo del vino

Riceviamo e pubblichiamo
I luoghi esclusivi ed insoliti dove svegliarsi circondati dai vigneti, per esperienze immersive nel raffinato mondo del vino. Le strutture più originali dove immergersi nel vigneto.

Svegliarsi circondati dai vigneti, passeggiare tra i filari verdi che disegnano geometrie e spandono profumi tra le colline, respirare all’aria aperta e godere di degustazioni di calici da intenditori. Il distanziamento interpersonale non è un problema se la vacanza è nella vigna. Un modo di viaggiare che unisce gastronomia, turismo sostenibile ed esperienze autentiche, sempre più amato dai millennials, oltre che dai cultori del vino e da coloro che apprezzano le meraviglie della natura.
Ecco le strutture più originali dove immergersi nel vigneto.

foto Tim Schardt

Le terrazze nella vigna di Kranebitt (BZ)
È un paesino di vignaioli appassionati Kranebitt (BZ), sulle colline di Bressanone. Qui la famiglia Haller ha trasformato il maso dei nonni in una struttura all’avanguardia dove l’esperienza nel vigneto è continua. Le 25 camere di Haller Suites & Restaurant sono inserite in un’architettura di tre piani a terrazzamenti in legno di larice ed ampie vetrate, per vivere l’immersione nella vigna dentro e fuori. Un luogo riservato con grandi spazi e possibilità all’aria aperta, dove scoprire i segreti della vite, partecipare ad esclusive degustazioni in cantina, assaporare prestigiose bottiglie di Kerner, vino tipico della Valle Isarco, e di Veltliner, Sylvaner, Riesling e Müller Thurgau, con i consigli della giovane sommelier Teresa. Calici da abbinare ai piatti d’autore dei maestri di cucina Levin e Simon, artisti della gastronomia del ristorante AO. Per “Dormire nel vigneto”, 3 notti in Suite Terrazza, colazione, 3 cene con menu di 4 portate e abbinamenti vini, degustazioni in vigna e visita in cantina, la BrixenCard, sono a partire da 490 euro a persona. Tel. 0472834601, https://www.byhaller.com/it/

foto di Infraordinario

Le due suite nel Maso del vigneto di 800 anni
Due suite esclusive, dove il design incontra la storia, in un’azienda vinicola che da 800 anni è immersa tra vigne e uve. Le antiche mura del Maso Grottner del Romantik Hotel Turm prestigioso 5 stelle di Fiè allo Sciliar (BZ) del nuovo marchio di lusso Pearls by Romantik, raccontano della passione per il vino della famiglia Pramstrahler, la quale con l’aiuto del famoso vignaiolo Markus Prackwieser, produce vini eccellenti, i cui nomi richiamano mitici volatili, come il Pinot bianco Pica, il Gewürztraminer Tetrix, il Sauvignon Bubo e il Pinot nero Corax. Le viti crescono tra i 450 e i 600 metri in un microclima inconsueto ad un passo dalle Dolomiti, dando origine a vini complessi dalle note vivaci e minerali. L’emozione di soggiornare al Maso Grottner, circondati dallo storico vigneto, passa per ambienti raffinati con pavimenti bianchi in quarzite argentea e una vasca da bagno freestanding ricavata in un’antica botte. Suite intime e spaziose, rifugio perfetto per le coppie alla ricerca di un’esperienza unica. Con la proposta “Maso Grottner da conoscere”, 2 notti al Romantik Hotel Turm più 2 notti in una suite di design del maso, 3 giorni in mezza pensione e una serata romantica finale con menu di degustazione di 5 portate con vini abbinati, sono a partire da 799 euro a persona. Tel. 0471725014, www.romantikhotels.com

foto Mattia Mionetto

Nel vigneto antico dell’isola della Venezia Nativa
Sono protetti da mura medievali e da un campanile trecentesco i vigneti di Mazzorbo (VE), isola della Venezia Nativa, dove il Romantik Hotel Venissa Wine Resort rappresenta il luogo ricercato e raffinato per gli amanti dei vini e una originale vacanza nel vigneto. È una speciale casa rurale restaurata con sole 5 camere circondate dalla tenuta, raggiungibile con una barca privata, scenario romantico di brindisi al tramonto e degustazioni. Qui le viti sfidano da secoli il sale e l’acqua alta, che nel 1966 ha rischiato di far perdere le tracce dell’antichissima tradizione vinicola. Grazie alle ricerche agronomiche, è stato portato alla luce il Dorona di Venezia, il particolare vitigno autoctono, che si è adattato alle salinità della laguna. Dal 2010, anno della prima vendemmia, il vino del Venissa è arrivato nella cantine di tutto il mondo, divenendo un cult. In seguito è nato anche il Rosso Venissa prodotto da una vigna di Merlot e Cabernet Sauvignon nella vicina isola di Santa Cristina, e dallo stesso vigneto il Rosso Venusa. Il Wine Resort è stato premiato come Best Hotel for Sustainability 2020 in Europa ed ospita il Ristorante stellato guidato dagli Chef Chiara Pavan e Francesco Brutto. Prezzi per il soggiorno a partire da 130 euro a persona a notte. Tel.  0415272281, www.romantikhotels.com

Il picnic nella vigna dello Chef stellato
Il picnic tra i filari di uva fortana e lambrusco scorza amara è solo una delle esperienze nel meraviglioso mondo del vino che si possono fare all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), tempio della cucina “gastrofluviale” dello Chef stellato Massimo Spigaroli. Con il fratello Luciano produce ottime bottiglie di Fortana del Taro, la Fortanella, il Tamburen, il Rosso del Motto, lo Strologo, il Fior Fiore di Fortana e il Carlo Verdi, i cui calici si possono degustare nel ristorante abbinati a piatti ricercati che esaltano le tradizioni delle terre bagnate dal Grande Fiume o nella più rustica Hosteria del Maiale. Le vigne sono a solo 1,5 km di distanza dall’Antica Corte Pallavicina, castello trecentesco in cui soggiornare in eleganti camere e suite, per poi esplorare il territorio della Bassa Parmense in bicicletta, visitare l’azienda agricola, le più antiche cantine di stagionatura del culatello del mondo e il Museo del Culatello. Brindare sotto le stelle nell’inedito BAR-SO, circondati dalla colonna sonora della natura, è un’altra esperienza da intenditori. Prezzi a partire da 160 euro a camera notte con prima colazione. Prezzo del picnic 22 euro a cestino, pranzo/cena in Hosteria con vini inclusi 48 euro a persona. Tel. 0524936539, www.acpallavicina.com/relais

La finestra romantica sulla vigna del Prosecco
Il verde paesaggio delle dolci colline del Prosecco Patrimonio dell’Umanità UNESCO si spalanca davanti agli occhi degli ospiti del Romantik Relais d’Arfanta a Tarzo (TV), romantica casa di campagna che custodisce 7 esclusive suite tutte diverse e arredate con mobili artigianali, tessuti di seta, vasche in marmo e pavimenti in legno, proprio in mezzo ai filari. L’esperienza nel vigneto è continua: rilassati nella piscina all’aperto vista vigna; lungo la strada del Prosecco Superiore D.O.C.G. pedalando in bicicletta; partecipando alle diverse escursioni e passeggiate per scoprire le migliori cantine in cui degustare il Prosecco, i piatti dei ristoranti della zona, sentieri e golf club. Tel. 0438933861, www.romantikhotels.com

La suite nel vigneto circondato dal bosco
È l’orgoglio della famiglia Waldner, la Tenuta vinicola Eichenstein del Romantik Hotel Oberwirt di Marlengo (BZ), capolavoro architettonico in legno e pietra perfettamente integrato in idilliaci vigneti, che si estendono per 4 ettari su un pendio assolato a 550 metri di altitudine circondato dal bosco. I profumi seducenti dei cuvée “Gloria Dei” e “Baccara” e quello dolce dei Sauvignon conquistano tutti i sensi, tra visite guidate ed approfondimenti enologici. Una suite di 200 metri quadri con sauna a infrarossi e piscina esterna è la perla del soggiorno nella tenuta, le cui ampissime vetrate regalano una vista impareggiabile sui filari e sui boschi. Le varietà di Sauvignon, Chardonnay e Riesling sono coltivate e imbottigliate dal padrone di casa Josef Waldner, che ha ereditato una tradizione radicata nella sua famiglia da generazioni. Prezzi a partire da 116 euro a persona a notte con prima colazione (e da 108 euro al giorno per soggiorni settimanali) per le camere dell’Hotel, prezzi a partire da 460 euro a notte per 2 persone (e da 400 euro al giorno per soggiorni settimanali) nello Chalet Eichenstein. Tel. 0473222 020, www.romantikhotels.com

Antica Corte Pallavicina: il gusto del rilancio dei fratelli Spigarioli

Riceviamo e pubblichiamo
Dal 29 maggio 2020, le gustose novità per ripartire all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR).

Come un genitore severo ma affettuoso, il Grande Fiume ha da sempre preparato alle situazioni più difficili chi sulle sue sponde vive e lavora.

Antica Corte Pallavicina - Esterno - Credit Luca Martini (1)

foto Luca Martini

La familiarità con l’esigenza di fare fronte a momenti critici quali, ad esempio, le alluvioni, ha permesso alla famiglia Spigaroli di sviluppare il carattere necessario a guardare oltre il problema, traendo spunto dal danno per individuare una soluzione in grado, se possibile, di migliorare le condizioni di partenza.
Questi tre mesi di chiusura forzata sono dunque stati interpretati da Luciano e Massimo Spigaroli come un’occasione di riflessione per immaginare una ripartenza ora davvero imminente, quando non già in atto, favorita da un ambiente che, per la vastità degli spazi aperti in uno straordinario contesto naturale e opportunamente isolato, consente di pensare alla ripresa di attività come il noleggio delle biciclette e le visite guidate in azienda, alle cantine e al Museo del Culatello in una dimensione di assoluto relax.

Antica Corte Pallavicina - Chef Massimo Spigaroli - Credit Andrea De Simon (4)

foto Andrea De Simon

Se, rinnovata ma fedele al suo format di “Local Food” basato sulla semplicità delle materie prime e del servizio in un ambiente che ricorda gli inizi del secolo scorso, l’Hosteria del Maiale si è di fatto rimessa in moto, ora tocca all’Antica Corte Pallavicina Relais di Polesine Parmense (PR) che, dal 29 maggio 2020, tornerà a stupire in totale sicurezza amici, clienti e buongustai appassionati della caratteristica filosofia della cucina Gastro fluviale.
Se certe cose non cambiano, la prima delle novità post-lockdown è invece incarnata dal BAR-SO, inedito ed esclusivo servizio di bar sotto le stelle circondato dalla colonna sonora della natura che, tutte le sere dalle 18:00 e tutti i weekend dal 29 maggio, arricchirà lo scenario enogastronomico di quello che fu un maniero dei Marchesi Pallavicino, oggi più che mai avamposto di una normalità eccezionale.
La forma completamente rivisitata del ristorante tradizionale di famiglia “Al Cavallino Bianco”, capitanato da Luciano con Benedetta e Antonia, è la seconda sorpresa in programma: accantonati gli sfiziosi orpelli, lo storico locale nato nel 1961 per volontà di papà Marcello, mamma Enrica e zia Emilia, diventa dal 30 maggio un vero e proprio “Laboratorio Enogastronomico”.

Antica Corte Pallavicina - Piatto - Foto di Infraordinario (7)

foto Infraordinario

Con i suoi grandi spazi aperti, il “Tipico di Casa Spigaroli”, sarà pronto ad accogliere chi desiderasse godere di un pranzo veloce, semplice e di qualità durante la settimana, mettendo in tavola piatti genuini e gourmet, servizio informale, atmosfera rilassata e prezzi adeguati a tutte le tasche.
Ancora, l’apprezzatissimo filone delle “Giornate a Tema” riprende subito con Ranando, per poi proseguire, come da tradizione, con 11 nuove proposte mensili.
Senza nulla togliere a quanto già elencato, il vero piatto forte della ripartenza è però “DEGUSTANDO (da Spigaroli)”, che ogni weekend permetterà ai cultori del gusto di casa di assaporare un menu completo a prezzo fisso servito a volontà, sia a pranzo che a cena.
Prendendo spunto dall’inimitabile e vincente menu di November Porc, le proposte cambieranno ogni mese ma saranno sempre create utilizzando solo prodotti naturali dell’Azienda Agricola.

Antica Corte Pallavicina - Coppia - Foto di Infraordinario (9)

foto Infraordinario

Dai salumi alle verdure, fino alle paste e ai dolci, tutto sarà quindi della massima qualità connaturata al marchio “Spigaroli”, nel rispetto della sicurezza e della serenità necessaria a godere dei piaceri della tavola, garantite dall’ampiezza delle sale con giardino adiacente e dalla professionalità dello staff.
Insomma, che sia nel clima di semplicità dell’Hosteria del Maiale, nell’atmosfera di classe dell’Antica Corte Pallavicina Relais, o nel cuore dell’’esperienza gastronomica guidata del Cavallino Bianco, Luciano e Massimo Spigaroli non vedono l’ora di poter dire di nuovo “Buon appetito”.

Relais Antica Corte Pallavicina
Strada del Palazzo Due Torri, 3 – 43010 Polesine Parmense (PR)
Tel. 0524936539
E-mail: relais@acpallavicina.com
Sito web: www.acpallavicina.com/relais

Insieme, all’aperto. Evviva il pic-nic!… all’insegna del gusto

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Una bella giornata, un'occasione per stare con la famiglia e gli amici più cari, all'aperto, all'insegna del gusto, con speciali proposte di pic-nic.

La colazione sull’erba non è mai stata così deliziosa: con le maestose Dolomiti a fare da OLYMPUS DIGITAL CAMERAcornice, in riva alle placide acque del lago, nel verdissimo cuore del bosco o sul prato all’inglese di una villa veneta del 17° secolo.
Il pic-nic in mezzo alla natura è l’occasione ideale per godersi belle giornate con i propri cari, gustando il meritato relax e prelibatezze preparate dagli chef.

È “PIG-nic” nel regno del Culatello
L’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), è uno scrigno di sapori e saperi della tradizione, di cui fanno parte l’omonimo ristorante stella Michelin, le più antiche cantine di stagionatura del mondo (risalenti al 1320), l’Hosteria del Maiale, il Museo del Antica Corte Pallavicina - Pig-Nic (2)Culatello e il Po Forest: un percorso all’aria aperta, che unisce l’aia della corte trecentesca al fiume Po. Attraversando la golena, la natura sorprende con una vegetazione fitta e un’atmosfera fiabesca, location ideale per un pic-nic all’aria aperta, declinato all’emiliana, da gustare sui tavoli di legno in mezzo al bosco fluviale. Ogni tavolo (del maiale, della lepre, del picchio e della volpe) accoglie fino a 8/10 persone. Si ritira il proprio box in carta biodegradabile, che contiene panino fatto in casa a forma di maiale, frittata, dessert, un frutto, vinaigrette e ½ litro d’acqua in vetro, a cui si aggiungono il Culatello di Zibello Spigaroli e l’insalata verde con spalla cotta e Parmigiano Reggiano se si sceglie il MENU Onnivori, o insalata di grani antichi Spigaroli e insalata verde con  Parmigiano Reggiano se si preferisce il MENU Vegetariano. Il costo del box è di 22 euro a persona (10 euro per i bimbi). La raccomandazione è poi sempre quella di riportare tutto indietro (vuoti, rifiuti ecc.) per la salvaguardia del bosco. (Tel. 0524936539, www.acpallavicina.com/relais)

Le déjeuner sur l’herbe in villa
Le rive del Brenta erano la meta di villeggiatura prediletta dai nobili veneziani che amavano passeggiare tra gli splendidi giardini delle Ville Palladiane. Ancora oggi Romantik Villa Margherita (2)questi luoghi, a pochi chilometri da Venezia, rappresentano la destinazione ideale per una gita fuoriporta, per chi vuole lasciare il trambusto cittadino e immergersi in un paesaggio affascinante dove gustare un raffinato pic-nic, come quello raffigurato nel famoso quadro di Manet. Il Romantik Hotel Villa Margherita di Mira Ponte (VE) ospitato in una villa del 17° secolo, prepara un cestino colmo di prelibatezze, con salmone affumicato, insalata di Kamut alle verdure, mini sandwiches lattuga e formaggio, polpettine di tonno, accompagnati dalle bollicine del Prosecco locale o dell’acqua. I manicaretti si possono gustare anche nel grande parco dell’hotel. Il prezzo del cestino è di 60 euro a persona, e include l’uso delle biciclette per una bellissima gita lungo il fiume, per ammirare le Ville Palladiane. (Tel. 0414265800, www.romantikhotels.com)

Al lago, con un cestino di leccornie
Incastonato tra le Dolomiti e il Corno del Renon, incorniciato dalla foresta, l’Hotel Weihrerhof di Soprabolzano (BZ) si specchia nelle acque del Lago di Costalovara, da Hotel Weihrerhof - Sul lago - Credit Klaus Pichler (1)scoprire a bordo di una barca a remi. Un’atmosfera magica in cui viene naturale pensare di ritagliarsi uno spazio tutto per sè, in coppia o con la famiglia, e godersi un panorama straordinario. Quale idea migliore di un pic-nic per trascorrere momenti di relax nel verde? Per chi vuole pranzare o fare merenda seduto all’ombra di un albero, o direttamente a bordo lago, l’hotel prepara un tradizionale cestino da pic-nic contenente gustose specialità tirolesi (45 euro a persona). Ancor più intima ed esclusiva la colazione servita sul tavolo di legno, che campeggia al centro dell’isoletta che sorge in mezzo al lago. (Tel. 0471345102, www.weiherhof.com – foto di Klaus Pichler)

“Pic chic” in baita
Che picnic sarebbe se non fosse all’insegna dell’autenticità e dell’amore per la natura e i prodotti genuini? S’ispira a questa convinzione la proposta del Romantik Hotel Santer Romantik Hotel Santer - Pic Nic (2)di Dobbiaco (BZ) che ha unito all’idea più tradizionale di uno “spuntino all’aperto” una esperienza gastronomica ricercata e chic. Si raggiunge a piedi un suggestivo alpeggio dolomitico, vicino al lago di Braies, dopo una gita in barca a remi sulle acque turchesi e una rinvigorente scampagnata di circa un’ora e mezza. Qui, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco, si trova la baita privata di caccia dell’hotel, che può ospitare fino ad un massimo di 8 persone, dove si avrà la possibilità di apprezzare tutto il gusto di una vera merenda tirolese, con vino dell’Alto Adige. Il prezzo della gita con pic nic è di 40 euro a persona (Tel. 0474972142, www.romantikhotels.com)

Picnic per due, per la famiglia o deluxe
Un picnic per ogni esigenza, adatto al particolare momento conviviale che si vuole vivere. Al Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (BZ), regno dello chef 2 stelle Michelin Peter Girtler, è possibile scegliere tra diverse tipologie di cestino. Il Picnic De Luxe è pensato per coloro che ricercano un pranzo raffinato da consumare all’aria aperta, brindando con calici di Champagne su un prato fiorito, assaporando fragole fresche,
OLYMPUS DIGITAL CAMERAbrioche, verdura cruda con salsa, quiche, spiedini di sandwich, insalata di cetrioli e gamberetti, rotolini di salmone e baguette, e molte altre prelibatezze. Per le coppie, invece, c’è il Picnic romantico, da consumare nella “casetta delle dolcezze”, un rifugio nel grande parco dell’hotel con divano e cuscini. Nel cestino, una bottiglia di prosecco, acqua minerale, melone, mozzarella con spiedini di pomodoro, rotolini di salmone, baguette, muffins. Ma c’è una formula dedicata anche alla famiglia: è il Picnic Family, che comprende bevande per grandi e piccoli, insalata di pollo, spiedini di frutta, insalata di pasta in tegame, salsicce di maialino, patate in mantello allo speck, muffins, nuggets, bevande e i tradizionali giochi da praticare all’aria aperta, come una palla e un frisbee. Un cestino speciale è il Picnic breakfast, riservato ai più mattinieri; al suo interno una bottiglia di prosecco, succo d’arancia, caffè, latte, salumi, prosciutto crudo, formaggio, burro, miele, marmellate, panini, macedonia, e un giornale da leggere nel relax dell’ombra (Tel. 0472771136, www.romantikhotels.com)

Festa della Donna: viaggiatrici, si parte con voi

Riceviamo e pubblichiamo
L’8 marzo 2020 è lo spunto per fare le valigie e partire da sole, per un’esperienza tutta al femminile. 

unnamedÈ domenica ed è il pretesto giusto per lasciare compagni, mariti, figli e amici a casa e partire per un viaggio tutto al femminile.
Donne appassionate, avventurose, golose, intraprendenti e con tanta voglia di relax, ecco l’8 marzo 2020 che fa per voi.

On the road come dive
Con le amiche a caccia di avventure si condivide il sogno spensierato di partire on the Slow Drive (2)road a bordo di una spider rosso fiammante. Per andare dove? In qualsiasi luogo si desideri. Le sedi Slow Drive – azienda specializzata nel noleggio di auto d’epoca senza conducente – sono tra le più belle località d’arte: Parma, Torino, Lago di Garda, Lago di Como, Padova, Firenze, Savona e Verona. Basta scegliere il gioiello vintage che si preferisce e godersi una giornata o più girovagando con le amiche più care. Sul sito si prenota il modello scelto e a casa giunge un box con il voucher per il noleggio (valido 12 mesi) e gadget da diva: occhialoni da sole, guantini in pelle per la guidatrice, mappe e itinerari. Il prezzo è a partire da 200 euro per una giornata, ma prenotando su www.noleggioautodepoca.eu con il codice “Donnaslow” entro l’8 marzo 2020, c’è lo sconto del 10%.
Info: Tel. 309907712,
www.noleggioautodepoca.eu 

La wellness experience di lusso
Si sa che le donne sono multitasking e sempre impegnate su mille fronti. Per fare il pieno di vitamine e iniziare la primavera con una sferzata di energia, il Lido Palace di Riva del Garda (TN), hotel 5 stelle Lusso ricavato in un palazzo del 19° secolo dal lussuoso design, avvolto da un parco secolare, con strepitosa vista sul Lago di Garda, offre Lido Palace - Amiche - Foto di Infraordinario (4)un’esperienza di benessere da vivere con le amiche. La CXI SPA accoglie in un percorso polisensoriale di 1500 mq dalla piscina interna alla stanza del sale, tra i percorsi umidi e la piscina esterna. Il pacchetto “Festa della Donna Special” comprende Focus vitaminic anti-age (trattamento illuminante e idratante, per raggiungere in maniera dolce un risultato anti-age adatto anche alle pelli più sensibili. Si focalizza sul contorno occhi e le piccole rughe di espressione, dura 45 Minuti), Trattamento esfoliante corpo (l’esfoliazione sul pancone SPA in tiepido corian è un istante di benessere studiato per ammorbidire e levigare la pelle con prodotti naturali in preparazione a tutti i massaggi. 45 minuti.) RELAX full body Massage (massaggio globale rilassante ad olio, dalle lente e avvolgenti manualità che con delicatezza distendono il sistema nervoso e donano armonia della durata di 50 minuti. La proposta (senza pernottamento) ha un costo di 245 euro per persona. Prenotabile a partire dal 1° marzo 2020 su disponibilità.
Tel. 0464021899, www.lido-palace.it
(foto Infraordinario)

Il corso di cucina stellato
Antica Corte Pallavicina - Corso di pasta (1)Un castello trecentesco sul fiume Po e lo Chef stellato Massimo Spigaroli pronto a rivelare i segreti della pasta fatta in casa emiliana. Le amiche patite di cucina festeggiano ai fornelli di un luogo esclusivo: l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), tempio gourmet del culatello, che riposa nelle più antiche cantine di stagionatura del mondo. Lo Chef insegna ad impastare cappelletti, tortelli d’erbette, maltagliati e delizie, per completare l’esperienza con una cena gourmet, vini abbinati e una notte nel bellissimo castello. Il prezzo è a partire da 330 euro per persona.
Tel. 0524936539, www.anticacortepallavicinarelais.it

Trattamenti naturali per le amiche
Linee cosmetiche naturali e le Dolomiti del Brenta innevate da ammirare nella Spa di design del Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella (TN). Le amiche amanti della natura e del cibo d’autore hanno a disposizione nel centro wellness un luogo di Solea Boutique & Spa Hotel - Centro benessere (5)totale relax in cui condividere ricordi e momenti speciali, con trattamenti nuovi e personalizzati. Qui si può nuotare nella piscina esterna collegata alla piscina interna, rilassarsi nell’idromassaggio ammirando la Valle dell’Adige, nella sauna ad infrarossi, il bagno turco, la finlandese e il frigidarium, vivere attimi spensierati tra le docce emozionali e le zone relax con lettini sospesi e lettini ad acqua, sorseggiando insieme una tisana alle erbe locali. Il pacchetto “Amiche al Solea” valido dal 6 all’8 marzo 2020 comprende due pernottamenti e un trattamento benessere a scelta di 30 minuti. Il prezzo per due persone è a partire da 465 euro con pernottamento e prima colazione o da 585 euro con pensione benessere ¾ (light lunch, buffet pomeridiano e cena).
Tel. 0461581065, www.hotelsolea.com

Sciare insieme tra altissime vette
È bello sorprendere la propria migliore amica! Lo è ancora di più se lo si fa con lussuose ore di benessere, accompagnate da chiacchiere e confidenze, mentre si sorseggia un buon bicchiere di champagne. Le amiche amanti delle vette, trovano in Valle Aurina cime che superano i 3mila metri e 2 comprensori sciistici in cui divertirsi insieme sulla Alpenpalace - Area Wellness (1)neve: il Klausberg e lo Speikboden. Sono a 10 minuti dal favoloso 5 stelle Alpenpalace Luxury Hideaway & Spa Retreat di San Giovanni (BZ), che unisce benessere alpino e sapienza ayurveda nel suo centro wellness di 3mila mq. L’offerta “Ladies Days” comprende 4 pernottamenti con trattamento di mezza pensione e utilizzo dell’area Wellness & Spa, trattamento viso specifico (La Prairie Signature Facial, della durata di 90 minuti), peeling corpo La Prairie Energizing Bath (durata 35 minuti), massaggio con oli aromatici in combinazione con le virtù terapeutiche di piante speciali (durata 50 minuti), trattamento “Le mani a 360 gradi” manicure con peeling delicato e massaggio rilassante (durata 70 minuti), partecipazione al programma di relax ed esercizio, aperitivo con champagne o cocktail al bar. Prezzo a partire da 894 euro a persona in camera doppia Romanticismo.
Tel. 0474670230, http://www.alpenpalace.com

Parma 2020 in 48 ore: luoghi imperdibili Capitale Italiana della Cultura 2020 e del suo territorio

Riceviamo e pubblichiamo
Itinerario nei luoghi imperdibili della Capitale Italiana della Cultura 2020 e del suo territorio, tra arte, gastronomia ed eventi.

Parma ha appena inaugurato il suo anno giallo oro di Capitale Italiana della Cultura 2020.
Un’occasione imperdibile per immergersi tra opere d’arte ed eventi da vivere nelle Parma Duomoatmosfere raffinate e nelle grandi storie della città verdiana dal passato ducale, che guarda al presente e al futuro come rigenerazione sociale, ambientale e culturale. Ecco un itinerario per scoprire i luoghi imperdibili di Parma 2020 e del suo territorio in 48 ore.
Si parte dal centro storico, tripudio di eleganza, palazzi antichi, chiese e musei. Perdersi tra le sue strade è una continua rivelazione, meglio se in bicicletta, il mezzo preferito dai parmigiani. Una tappa al Teatro Regio e in Piazza del Duomo con la Cattedrale e il Battistero è d’obbligo. Qui Parma Teatro Regiopoi, vale la pena entrare nelle sale di Palazzo Dalla Rosa Prati, che dal 31 gennaio al 26 aprile 2020 si colorano delle opere di Van Gogh, per la mostra Vincent Van Gogh Multimedia & Friends. È come toccare da vicino i celebri dipinti del pittore olandese, riprodotti su scenografici supporti multimediali ad altissima qualità, per poi immergersi nei capolavori di autori come Monet, Degas e Renoir giunti da prestigiose collezioni private. La coinvolgente esposizione prodotta dalla Navigare s.r.l. è aperta dalle 9.30 alle 20.00 dal lunedì al venerdì e fino alle 21.00 il sabato e la domenica (www.vangoghmultimediaexperience.it).
Un’esperienza immersiva, unica nel suo genere, è Florilegium, la prima mostra Vincent-Van-Gogh-Multimedia-Friends”3personale italiana di Rebecca Louise Law – curata da OTTN Projects e sostenuta da Davines, Chiesi Farmaceutici e Cosmoproject nell’ambito del progetto Pharmacopea -, ideata per lo spazio della Chiesa di San Tiburzio, a pochi passi dal Palazzo Dalla Rosa Prati. In programma tra il 29 febbraio e il 19 dicembre, è una delle azioni del progetto Pharmacopea, che crea nuovi itinerari turistici nella città, mettendo in rete luoghi simbolo della sua identità storica e cosmetico-farmaceutica. Il cuore dell’esposizione sarà una grande installazione in evoluzione nella Chiesa di San Tiburzio, poi ci saranno presentazioni di diversi apparati scultorei allestiti nell’Antica Farmacia San Filippo Neri e nel Palazzo Ducale, mentre la serra dell’Orto Botanico di Parma si farà custode di un’opera documentaria sulla pratica dell’artista britannica nota per le sue installazioni floreali larger-than-life e sculture site-specific (www.pharmacopeaparma.it).
La passeggiata continua fino alla Chiesa di San Francesco del Prato, un luogo che si San-Francesco-del-Prato-Affresco-8avvia a divenire simbolo di Parma 2020, per la sua storia di rinascita, grazie ad una raccolta fondi collettiva: le inferriate che l’avevano trasformata in carcere oggi sono state eliminate e mostrano l’architettura originaria di questo gioiello gotico, che sarà aperto alla città e al culto l’8 dicembre.
Intanto, in primavera si può approfittare delle visite guidate in quota tra il rosone e una vista straordinaria dall’alto della città e della Cattedrale (www.sanfrancescodelprato.it).
Se Parma è anche Città Creativa UNESCO per la Gastronomia (http://www.parmacityofgastronomy.it), lo si deve alle sue delizie che la rendono celebre nel mondo, come il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello Dop e il Parmigiano Reggiano. Per assaggiarne un Parmigiano Reggiano pluripremiato è bene raggiungere Parma2064-Fidenza-Foto-di-Paolo-Gepri-22Fidenza, dove ha sede Parma2064 della Cooperativa Agrinascente di Fidenza (PR). L’ideale è prenotare una visita guidata in caseificio, così da scoprire le fasi di lavorazione del re dei formaggi e assaporare pezzi di diverse stagionature. Tutto il Parmigiano Reggiano Parma2064 nasce con il latte munto nel raggio di 10 km dai suoi caseifici (www.2064.it).
Per i il culatello? Si va nelle cantine (le più antiche del pianeta) dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, castello trecentesco sul fiume Po, a poca distanza dalla città. Si possono assaporare tra i piatti della “cucina gastrofluviale” del ristorante stellato dello Chef Massimo Spigaroli (www.anticacortepallavicinarelais.it) oppure all’Hosteria del Maiale, compiendo un viaggio nei sapori della tradizione della Bassa Parmense e della storia del Grande Fiume. Nel menu, anche una ricetta del celebre Giovannino Guareschi. L’esperienza poi culmina al Museo del Culatello e del Masalén, Antica-Corte-Pallavicina-Profumi-e-Sapori-del-Culatello-Credit-Francesca-Cavalca-7dove lo Chef racconta l’arte di fare salumi ereditata dal bisnonno Carlo, che lavorava le carni dei maiali nel podere Plantador di Giuseppe Verdi, e del recupero del maiale tipico nero del Parmense. E I migliori prodotti gastronomici si degustano anche nelle strutture INC Hotels Group, comodissime per il soggiorno e per visitare la Capitale Italiana della Cultura. Propongono infatti, anche esperienze nel territorio, itinerari culturali in bicicletta e food shopping tours tra caseifici, salumifici e cantine (www.inchotels.com). E per trovare e scegliere gli eventi top, non solo di Parma2020, ma di tutto il territorio della Destinazione Turistica Emilia (con Parma, Piacenza e Reggio Emilia), si può consultare il sito web www.visitemilia.com ricco di spunti e di proposte, da tenere sempre a portata di smartphone.

San Valentino 2020 alla conquista del tempo romantico perduto (terza parte e ultima parte)

Riceviamo e pubblichiamo
Tra rituali di wellness, terme, corsi di cucina stellata, fughe d’amore in spider, piste da sci, cene esclusive a lume di candela. Ecco i luoghi da sogno per la festa degli innamorati (terza parte e ultima parte).

Quanto conta trascorrere del tempo (vero) insieme? Senza orologio, né promemoria sullo coversmartphone, senza dover correre da una parte all’altra.
Conta tantissimo.
San Valentino diventa per questo la buona occasione per fare le valigie, salutare amici e parenti, e partire per una memorabile esperienza romantica solo per due.
Alla conquista del tempo perduto.

Antica Corte Pallavicina - Credit Alessandro Gandolfi (4)

foto Alessandro Gandolfi

Alchimia tra i fornelli nel Castello stellato
Cucinare insieme accresce l’affinità di coppia
. E per gli appassionati c’è un luogo speciale, romantico e raffinato, in cui consolidare l’alchimia ai fornelli. È l’unico castello in Italia sulla golena del fiume Po ed è il tempio gourmet dello Chef stellato Massimo Spigaroli: l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR). Qui le coppie possono divertirsi a preparare la pasta artigianale con lo Chef, tra tortelli, ravioli, tagliolini, tagliatelle, stringoni e pasta rasa secondo le ricette tradizionali del territorio. (Il corso di cucina “La Pasta” costa 160 euro a persona con degustazione dei piatti cucinati e vini dell’azienda). Oppure possono destreggiarsi con un “Menu stellato” apprendendo come preparare le 4 portate che ripercorrono la storia della cucina di Massimo Spigaroli (3 ore, 180 euro con degustazione). La giornata non può che concludersi con il soggiorno in una delle esclusive camere e suite del relais (a partire da 180 euro per 2 persone con colazione) dopo una cena stellata di San Valentino. Tel. 0524 936539,
www.anticacortepallavicinarelais.it

La fuga d’amore in spider
Una fuga d’amore in spider? È il sogno che si avvera per gli innamorati che a San Slow Drive (1)Valentino provano l’emozione di guidare e viaggiare a bordo di un’auto d’epoca da mito. Sul sito di Slow Drive – azienda specializzata nel noleggio di vetture d’epoca senza conducente – si sceglie il modello dell’auto e si prenota il buono (da utilizzare nell’arco di 12 mesi). A casa viene recapitato un elegante cofanetto che contiene il voucher del noleggio insieme agli accessori per un’avventura romantica on the road: guantini in pelle per il “pilota”, occhiali da sole anni ‘60 per “la navigatrice”, la scheda descrittiva del veicolo, mappe ed itinerari. Si può scegliere di ritirare il gioiello su 4 ruote preferito tra Torino, Parma, Lago di Garda, Lago di Como, Padova, Firenze, Savona e Verona. E partire guidando un’Alfa Romeo Giulietta, il Maggiolino Karmann, la Fiat Cabriolet, la Mini Cooper e tanti altri modelli tra paesaggi da sogno, borghi incantati, itinerari all’insegna dei sapori. Il costo del noleggio per la giornata intera è a partire da 200 euro. Ma se si prenota entro il 14 febbraio 2020 c’è un prezzo speciale: lo sconto del 10% digitando sul sito il codice “amoreslow”. Tel. 030 9907712, 338 9785124, http://www.noleggioautodepoca.eu

San Valentino 2020 nei Castelli del Ducato (terza e ultima parte)

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Manca poco più di un mese per San Valentino con il calendario che aiuta: il 14 febbraio è un venerdì e pertanto si può programmare un bel week end. Ecco allora alcune proposte (che abbiamo suddiviso in tre parti: venerdì e sabato scorsi le prime due parti, oggi la terza e ultima) dei Castelli del Ducato.

A SAN VALENTINO CENE STELLATE IN CASTELLO
Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense
Dal 14 al 16 febbraio 2020
Un Castello sul Po da ammirare fin dall’argine maestro del fiume più lungo d’Italia: è Antica Corte Pallavicina Foto di Infraordinariol’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, in provincia di Parma, costruita agli inizi del 1400 su un fortilizio preesistente, dai marchesi Pallavicino di Polesine. Questo è il regno dove lo chef stellato Massimo Spigaroli, con il fratello Luciano Spigaroli e la nipote Benedetta, vi invitano a corte, offrendo prelibatezze gastrofluviali davvero sopraffini.  Potete cenare nel maniero nel ristorante Stella Michelin dove si mangia da favola.
info@castellidelducato.itwww.castellidelducato.it

A SAN VALENTINO AMORE BAROCCO
SAN VALENTINO A VILLA DOSI DELFINI – PONTREMOLI (MS)
Visita guidata di Villa Dosi Delfini nel weekend di San Valentino: offerte speciali per villa dosi 24coppie e innamorati. Da venerdì 14 febbraio a domenica 16 febbraio.
Ore 14.30 visita guidata di Villa Dosi Delfini nel weekend di San Valentino: un viaggio nel Barocco e tra le storie degli innamorati delle sale e nei giardini della Villa.Costo della manifestazione: Adulti 8 € – Bambini da 6 anni a 12 anni 5 € – Gratuito sotto i 6 anni
SPECIALE SAN VALENTINO, due biglietti per due innamorati: 14 € totali (invece di 16 €). Parcheggi Vicini: Via Chiosi o Via del Seminario, Pontremoli.
Prenotazione obbligatoria: info@castellidelducato.itwww.castellidelducato.it

SAN VALENTINO, SCOPRIRE LA STORIA D’AMORE TRA LA DAMA CON L’ERMELLINO E LUDOVICO IL MORO
Domenica 16 febbraio dalle 10 alle 18 con visite guidate alle 10:30, 11:30, 14:00, 15:00 e 16:00.
Villa Medici del Vascello in Lombardia, in provincia di Cremona, è la straordinaria Villa-Medici-Vascello-Cremona-Circuito-Castelli-Ducatodimora dove visse la Dama con l’Ermellino, Cecilia Gallerani, ritratta da Leonardo Da Vinci e Contessa di San Giovanni in Croce nel 1492. Proprio nel Comune di San Giovanni in Croce si trova la nobile casa, mirabile sintesi delle forme austere dell’architettura fortilizia medievale e degli eleganti elementi propri delle ville nobiliari extraurbane, di cui rappresenta uno degli esempi più interessanti del nord Italia.Villa Medici del Vascello custodisce cinque secoli di storia, natura, bellezza e grandi amori passionali. Le guide raccontano la storia d’amore tra Cecilia e Ludovico Il Moro.
info@castellidelducato.itwww.castellidelducato.it

A SAN VALENTINO: REGALA UN OGGETTO DI PREGIO
Domenica 16 Febbraio: Mercatino dell’Antiquariato attorno al Castello di Fontanellato
Il mercatino dell’antiquariato di Fontanellato, a ingresso libero in piazza, nelle vie e nei portici attorno alla splendida Rocca Sanvitale si qualifica con oggettistica di spessore storico e d’arte – ogni terza domenica del mese dalle 8 alle 18 – con specifici banchi di espositori attorno alla Rocca Sanvitale e lungo i portici. Si tratta di uno dei più importanti e qualificati mercati del nord Italia, da vent’anni presente nel circuito consolidato delle antiquariatomostre-mercato d’antiquariato. Gli espositori propongono tutto ciò che può affascinare un appassionato di antichità o di modernariato. Tra gli oggetti più ricercati gioielli, statuine stile vecchia Parigi, pezzi unici Limoges, ceramiche di fine Ottocento e pezzi Belle Epoque del primo Novecento, stampe da collezione che rappresentano serie di città d’arte care al Gran Tour di fine Settecento. E ancora tutto ciò che può affascinare un appassionato di antichità o di modernariato: mobili, dipinti, giocattoli, orologi, strumenti ottici, radio; argenti, gioielli e preziosi, libri, stampe, monete, vecchie riviste, ferri, chiavi da collezione, biancheria antica e persino arredi per navi, oggetti d’arte sacra. Interessante poi, per la varietà e l’offerta, il settore del modernariato con oggetti di vario genere, in primo luogo divani e tavolini.
info@castellidelducato.itwww.castellidelducato.it

Per chi vuole pernottare negli altri Alloggi di Charme del Circuito Castelli del Ducato può scegliere tra favolose location dall’Appennino al Grande Fiume Po: info@castellidelducato.it