Gambe in spalla! Arriva la Giornata Nazionale del Camminare

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Domenica 11 ottobre 2020, si festeggia il modo più sano ed ecologico di muoversi: la camminata. Ecco i luoghi dove le escursioni sono piacere puro.

Domenica 11 ottobre 2020 è la Giornata Nazionale del Camminare, un modo ecologico e salutare per mettersi in movimento e andare alla scoperta  di scorci unici da imprimere negli occhi e nel cuore.
L’evento è nato dal’idea di FederTrek in collaborazione con enti e associazioni, per ridurre l’inquinamento, scoprire i territori ed essere viaggiatori più responsabili. Si può anche unire l’utile al dilettevole, concedendosi una vacanza in strutture specializzate in escursioni e trekking, con un occhio di riguardo a relax e buona tavola.

Sull’Altopiano del Renon (BZ)
Con lo sguardo che vaga sull’Altopiano del Renon e sul Lago di Costalovara a Soprabolzano (BZ) il Weihrerhof è la meta ideale per vivere la Giornata nazionale del Camminare e per dedicarsi ai trekking tra le vette. Il lago diventa un’esperienza intima per gli ospiti, che tra la foresta e le sue acque, che si possono attraversare a bordo di una barca a remi rossa, è con l’hotel luogo di partenza per percorrere idealmente 300 km di sentieri. Chi ama camminare, amerà il Renon, assicurano gli albergatori che sanno consigliare gli itinerari più affascinanti, magari per raggiungere il Corno del Renon a 2.259 metri e la vista a 360° sull’Alto Adige, oppure la Forcella Sarentina e il Monte di Villandro nelle Alpi Sarentine. Davanti ai piedi del Corno del Renon e della Cima Lago Nero sono molte le mete escursionistiche: la camminata fino alle Piramidi di Terra, la “passeggiata Freud” in omaggio al fondatore della psicanalisi che amava andare in vacanza sul Renon, il percorso fino al “Kirchsteig” di Signato. La proposta “Active Long Stay & Spa” comprende 7 notti in mezza pensione, 100 minuti di programma SeaSpa personalizzato, ingresso gratuito nella SeaSpa e la RittenCard. È valida fino all’8 novembre 2020. Il prezzo per 2 persone è a partire da 1717 euro.(Tel. 0471345102, www.weihrerhof.com)

Valle Aurina (BZ)
Ci sono 80 vette da 3mila metri in Valle Aurina. Con una vacanza non si possono esplorare tutte, ma si possono ammirare, cercando i cammini più emozionanti da percorrere. Lo sanno bene al Luxury Hideaway & Spa Retreat Alpenpalace – raffinato 5 stelle dalla cucina gourmet immerso tra fontane e giardini in fiore – la cui guida escursionistica accompagna gli ospiti in esperienze tra le vette, nell’anima della natura. Percorsi tra imponenti massicci rocciosi e vivaci ruscelli, rose alpine e paesaggi da cartolina, e poi il giro delle malghe e le passeggiate sul fondovalle, in Valle Aurina le possibilità per camminare sono tantissime. Un paradiso per gli escursionisti, che scoprono laghi alpini come il Lago di Gola, il Lago della Chiusa o il Lago di Selva dei Molini, cime da conquistare, come quella del Sasso Nero che dai suoi 2.398 metri di altezza permette di osservare le vette di 3mila metri circostanti. E percorsi più semplici, partendo dagli impianti di risalita di Klausberg e Speikboden. Una mappa per il nordic walking invita a fare tour prendendo i sentieri intorno a San Giovanni. Uno dei più belli conduce alla stazione di valle di Klausberg fino a 1.054 m e parte direttamente dall’hotel. La proposta Settimana nell’autunno dorato della Valle Aurina, dal 20 settembre al 18 ottobre 2020, include: 7 notti con mezza pensione e uso dell’area Wellness & Spa, un’escursione guidata con sosta nelle malghe di montagna dove assaporare il Graukäse (il formaggio grigio della Valle Aurina) e gli Schlutzkrapfen (i ravioli ripieni di spinaci), un viaggio in carrozza, la visita al Museo dei Minerali di San Giovanni, una salita e discesa sul Monte Kausberg, un buono beauty di 100 euro a camera e l’HolidayPass Premium. Il prezzo è a partire da 1162 euro a persona. Un bambino in camera con i genitori fino a 14 anni soggiorna gratis. (Tel. 0474670230, www.alpenpalace.com)

Parco Naturale Adamello-Brenta (TN)
Tra i colori accesi dell’autunno tra le Dolomiti del Brenta, il Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella (TN) si apre ad un universo di escursioni. Particolarmente consigliate sono le passeggiate nel Parco Faunistico di Spormaggiore dove orsi, volpi, linci, gufi reali, gatti selvatici e lupi vivono in un habitat protetto. E poi sulle rive del Lago di Molveno. Il Parco Naturale Adamello-Brenta attende i viaggiatori per rigeneranti esplorazioni, che poi finiscono negli ambienti eleganti del boutique hotel all’insegna del relax, della varietà gastronomica e dello stile ricercato. Con la proposta Weekend al Solea, 3 pernottamenti con arrivo venerdì 9 ottobre 2020, trattamento di pensione ¾ (ricca prima colazione, light lunch, buffet pomeridiano e cena), e accesso al centro benessere a partire da 873,18 euro per la camera doppia Superior Panorama (Tel. 0461581065, www.hotelsolea.com)

Umbria
È un quadro d’altri tempi il paesaggio tinto di colori ambrati che si apre dall’alto Castello di Petroia, lo storico maniero in cui è nato Federico da Montefeltro, che svetta in un’ampia tenuta fra pascoli, terreni, alberi di ulivo e boschi vicino Gubbio (PG). Da qui si snodano 13 km di sentieri, da seguire passo dopo passo, scorgendo chianine che pascolano, uomini che vanno a caccia di tartufo, cavalli frisoni e arnie in cui laboriose api creano il miele. I sentieri del Castello di Petroia sono stati recuperati da vecchi percorsi rurali e sono tracciati privilegiati per osservare la flora autoctona e la vasta fauna che popola queste valli. Si cammina accompagnati dall’ombra di querce e cerri secolari, piante di pini e salici. Oltre ad essere collegati tra loro, si ricongiungono al famoso Percorso Francescano per la Pace che unisce Assisi e Gubbio. Prezzo a partire da 120 euro per camera a notte con prima colazione. (Tel. 075920287, www.petroia.it)

Vipiteno (BZ)
Il cammino è ogni giorno un’emozionante sorpresa a Vipiteno (BZ), dove il Romantik Hotel Stafler, albergo dalla storica tradizione immerso in un parco con un romantico laghetto di ninfee, è punto di partenza per itinerari tra le cime alpine. Da Vipiteno parte l’ovovia per Monte Cavallo, da cui scegliere tra diversi cammini: si può raggiungere la cima a 2.189 metri con la sua vista spettacolare sulle montagne, particolarmente suggestiva all’alba, oppure camminare fino alla sorgente “Ferchwasser” che secondo i pastori avrebbe poteri curativi. I sentieri sono diversi e di vari livelli, intervallati da malghe che si aprono su bellissimi paesaggi. Molto bella è l’escursione fino alle Cime Bianche di Telves. Da non perdere, inoltre, il percorso sui ponti che sovrastano in un gioco di altezze e scorci tra le rocce le Cascate di Stanghe, 2,5 km immersi tra le più belle gole dell’arco alpino. Entrambe le esperienze sono solo alcune di quelle che si possono fare con la carta vantaggi activeCard, compresa nel pacchetto  euro per un massaggio aromatico rilassante. L’offerta “Per tutti i sensi” comprende: 2 pernottamenti, spumante, cioccolatini fatti in casa e frutta fresca del mercato all’arrivo in camera, colazione a buffet per i buongustai, benessere e fitness, caffè e dolci, cena romantica sensoriale di 6 portate a lume di candela, delizioso “menu tirolese” con specialità altoatesine, seducente rituale di massaggio parziale per lei e per lui, a partire da 294 euro per persona. (Tel. 0472771136, www.romantikhotels.com)  

Val d’Ega (BZ)
Con 530 km di sentieri snodati ai piedi del gruppo del Catinaccio e attorno al massiccio del Latemar, la Val d’Ega (BZ) potrebbe serenamente vivere di rendita, lasciando agli escursionisti il compito di scegliere tra una miriade di possibilità panoramiche che assicurano sempre e comunque la soddisfazione di chi aspetta tutto l’anno per potersi dimenticare dei canonici itinerari casa-scuola-lavoro. L’amore per i principianti e i massimi esperti della camminata in alta quota spinge invece il cuore soleggiato delle Dolomiti a proporre puntualmente nuove varianti sul tema e sulla pendenza, con un occhio di riguardo per le famiglie ma anche con un enorme rispetto verso chi fissa le vette con un senso di sfida, sapendo di poter contare su 32 rifugi alpini e malghe tradizionali che offrono un piacevole e gustoso momento di sosta sul tracciato. Tra le novità che la Val d’Ega mette sul piatto dell’escursionismo per il 2020, il sentiero didattico Kirchsteig è un’occasione per scoprire in modo giocoso i segreti di flora e fauna, comprendere l’agricoltura e immergersi nel mondo della silvicoltura. Inaugurato a Nova Ponente, il percorso si snoda lungo 9,7 km su un dislivello di 370 metri e promette di conquistare adulti e bambini con stazioni come l’isola dell’ascolto – per cogliere i sussurri e i mormorii della natura – il cannocchiale, il gioco memory con gli animali selvatici e la ruota di un mulino. Quella del Kaiserstein – letteralmente “sasso imperatore” – è invece la nuova avventura che prende avvio presso la stazione a monte della cabinovia di Nova Levante. Il sentiero tematico si evolve ai piedi del Catinaccio e porta al punto panoramico prediletto dall’imperatrice Sissi, dalla quale il sasso maestoso prende il proprio nome: qui verrà costruita una nuova piattaforma panoramica con una vista mozzafiato su Latemar e Catinaccio.  Simbolo di una vocazione escursionistica da competizione, il Latemarium è poi un’esperienza unica che si dirama in molteplici possibilità tematiche per chi intende la camminata come un percorso di scoperta. Dal 2014, sotto il Latemar, otto sentieri creano avventure naturalistiche varie e ricche di curiosità per i grandi e per i più piccoli. Le stazioni informative e avvincenti installazioni come la piattaforma panoramica LATEMAR.360° contribuiscono a rendere ogni metro sulla montagna un passo in un universo di arte, cultura e natura, al centro del quale risplende il rifugio Oberholz, un gioiello architettonico che vanta tre spettacolari vetrate panoramiche. Fino a ottobre 2020, infine, un programma settimanale di escursioni guidate: dal lunedì al venerdì, in uno scenario compreso tra Nova Levante, Nova Ponente e Collepietra, sarà possibile aggregarsi a una camminata al tramonto con merenda in vetta, andare alla scoperta di fiori ed erbe aromatiche o lanciarsi in esperienze tematiche, perdersi nella storia e nella cultura, vagare tra le stelle o approfittare di tuffi nella geologia e nella natura. (Tel. 0471619500, www.valdega.com)

La quiete sul lago nella foresta

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Dalla sauna nella rimessa per le barche in mezzo alle montagne, fino al programma Digital Detox, le mille anime verdi dell'Hotel Weihrerhof, un albergo di famiglia sul Lago di Costalovara (BZ).
foto Marion Lafogler

Una casa sul lago immersa nel bosco sul palcoscenico naturale dell’Altopiano del Renon.
L’Hotel Weihrerhof di Soprabolzano (BZ), con le sue 23 camere sulle rive del Lago di Costalovara – tra i balneabili più puliti d’Italia e le cui acque nella stagione calda variano dai 23° ai 26° – è concepito come un. rifugio per l’anima, in cui ricaricare le energie, spegnere le connessioni tecnologiche e ritrovare l’empatia con l’ambiente

foto Klaus Pichler

Sedie a dondolo sono sospese nell’aria, mentre le acque cristalline del lago invitano ad un bagno, a passeggiare intorno al suo profilo, a seguire lo scorrere del vento su una tavola di stand up paddle, una barca a remi, un pedalò o un kayak e godersi la libertà.
Al centro del lago c’è una piccola isola privata con pontile in legno, dove fare colazione sotto un tetto di foglie.
Si può nuotare anche nella piscina interna riscaldata vista lago o rilassarsi nell’esclusiva sauna ricavata nella rimessa per le barche.
Il giardino sul lago è inoltre un paradiso, in cui sdraiarsi al sole e ammirare i boschi di conifere e latifoglie spingendo lo sguardo fino alle Dolomiti e allo Sciliar.

foto Marion Lafogler

Qui c’è un parco giochi per i bambini, ma anche un ruscello Kneipp.
Il Weihrerhof fornisce cestini da picnic, zaini per il trekking, mountain bike e e-bike, e la RittenCard per scoprire liberamente 84 musei e castelli dell’Alto Adige, salire sui mezzi pubblici, sul trenino del Renon e sulla funivia Corno del Renon, avere sconti per le infinite attività del territorio.

foto Marion Lafogler

L’approdo dopo una giornata all’aria aperta è la SeaSpa sul lago, per rilassarsi nella sauna finlandese, il bagno turco alla quarzite e provare i trattamenti con i prodotti della linea cosmetica naturale BergSea, che unisce la purezza delle acque del lago di Costalovara con le essenze dei boschi e delle cime del Renon.
E poi ristorarsi con i piatti regionali e di stagione della cucina, le cui erbe aromatiche provengono dall’orto di casa.

foto Marion Lafogler

La proposta “Active Long Stay & Spa” dell’Hotel Weihrerhof comprende 7 notti in mezza pensione, 100 minuti di programma SeaSpa personalizzato, ingresso gratuito nella SeaSpa e la RittenCard. È valida fino all’8 novembre 2020. Il prezzo per 2 persone è a partire da 1717 euro.
Per una vacanza super romantica, l’offerta “Let’s celebrate” – fino all’8 novembre – include 3 notti in mezza pensione, il relax della SeaSpa solo per 2, la colazione romantica sull’isola, la RittenCard. Il prezzo per 2 persone è a partire 970 euro.

foto Marion Lafogler

Divertirsi tra amiche o tra amici in vacanza è un must. La proposta “Best Friends on holiday”, fino all’8 novembre, comprende 3 notti in mezza pensione, massaggi nella SeaSpa, vizi per una serata speciale, la Ritten Card. Il prezzo è a partire da 935 euro per 2 persone.


Hotel Weihrerhof
Costalovara 22 39054 Soprabolzano, Renon
Tel. 0471345102
Email: info@weihrerhof.com
Sito web: www.weihrerhof.com

Domenica ti porterò sul lago… prima parte

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Una vacanza fuori dall’ordinario e più orientata al recupero di un benefico “slow lifestyle”:  è il lago la meta ideale per chi decide di staccare la spina dalla frenesia, raggiungendo luoghi immersi in contesti naturali di suggestiva bellezza e invitante relax. Ecco i luoghi, a pochi passi da splendidi specchi d’acqua, in cui concedersi una pausa di autentico benessere per corpo e mente, con ritmi distesi e incredibilmente rigeneranti. Prima parte: tre proposte in provincia di Bolzano.

Lago di Dobbiaco (BZ)
Skyview-Chalets-©Martin-Lugger-6Dormire sotto il cielo stellato, in un glass cube (un “cubo” di vetro), con vista sul lago, non è un sogno ma la sorprendente realtà degli Skyview Chalets, inaugurati a metà giugno 2019. Dodici strutture futuristiche eppure perfettamente integrate nell’ambiente, realizzate da maestranze locali impegnate a reinterpretare un concetto tradizionale in senso ultra-contemporaneo, utilizzando stoffe e legni del territorio, inserite in uno spazio da togliere il fiato, tra alberi, acqua e cielo. A pochi chilometri dalle Tre Cime di Lavaredo ed esattamente al confine tra il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e quello di Fanes-Sennes-Braies, il Toblacher See introduce alla dimensione innovativa degli Skyview Chalets con una reception ricavata dal legno dei pini del bosco, al di sotto della quale una cantina con enoteca e cella frigo è la manifestazione della grande passione del proprietario per il vino e per le bollicine, alla base delle masterclass settimanali con più sommelier e delle esclusive degustazioni organizzate su un enorme tronco tagliato a metà. Ogni glass cube – pensato per favorire il relax anche grazie alla presenza dei trucioli di cirmolo, noti per l’effetto di riduzione del ritmo del battito cardiaco – ha la propria Spa privata con sauna a infrarossi. Basta muovere un passo all’interno, specie dopo il tramonto, per rendersi conto che la totale assenza dell’inquinamento luminoso permette di dormire letteralmente sotto un cielo di stelle, eccezionalmente invitato a entrare per via di una copertura trasparente, simbolo di un luogo in cui togliersi ogni peso è la prima regola per dimenticare lo stress. Nella versione deluxe, lo chalet vanta anche una jacuzzi nel terrazzo panoramico. La colazione – ovviamente bio e con prodotti del territorio – viene recapitata e lasciata davanti alla porta con quad elettrici. Al ritorno da una delle tante passeggiate nei dintorni, il ristorante “Il Fienile”, con vista spettacolare sul lago, è un porto sicuro in cui lasciarsi incantare da piatti tipici altoatesini reinventati con prodotti di qualità a Km0. (Tel. 0474973138 – www.skyview-chalets.com)

Lago di Costalovara (BZ)
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Uno sguardo al Lago di Costalovara, uno all’Altopiano del Renon, in provincia di Bolzano, tra i monti del Trentino Alto Adige. E soprattutto uno sguardo dentro di sé, per riscoprirsi in equilibrio con l’ambiente e con il proprio essere. Il lago invita a questo tipo di ascolto e di osservazione introspettiva, e in un tale luogo di suggestiva bellezza anche spirituale, si erge l’Hotel Weihrerhof, che proprio a una idea di benessere in perfetta comunione con la natura ha sempre puntato l’attenzione. Così, immergersi nelle pure acque di montagna, lasciandosi al tempo stesso inebriare dai profumi degli alberi e illuminare dai raggi del sole diventa un modo efficace per ritrovare sé stessi e respirare un profondo senso di libertà. La magia raggiunge il suo culmine quando si attraversa il lago sulla barca a remi, alla volta della piccola isola lacustre, incantati dalle mille piccole sorprese e sensazioni che solo una casa sul lago può offrire. Davanti a questo specchio d’acqua di luminosa bellezza si ritrova tutto il significato e l’essenza della parola “relax”, aprendosi anche alla possibilità di esplorare l’altopiano del Renon, il cuore soleggiato dell’Alto Adige. Il wellness stesso qui si integra perfettamente con la dimensione unica del lago, la cui acqua è l’ingrediente dell’esclusiva linea cosmetica dell’hotel, BergSea a cui si aggiungono fiori di fieno, menta o rosmarino, per prodotti naturali ed efficaci, dal latte per il corpo fino all’olio per massaggi. Anche la sauna è stata ricavata nella rimessa delle barche, direttamente sulle sponde, per permettere di contemplare direttamente l’acqua, avvolti da un’atmosfera che è un toccasana non solo per il fisico. Dulcis in fundo ci si può concedere un piacevole giro in pedalò partendo dal piccolo porticciolo privato. (Tel. 0471345102, www.weihrerhof.com)
La foto è di Marion Lafogler

Laghi tra Alta Val di Non e Val D’Ultimo (BZ)
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Lo Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ) è un emblema di turismo scolpito nelle leggi morbide della slow-sofia in Alta Val di Non. Questo avamposto del benessere per corpo e mente è il punto di partenza ideale per seguire le impronte dell’acqua a cavallo tra Trentino e Alto Adige, lungo una pista che vede come prima tappa il Lago di Tret, conosciuto da escursionisti e famiglie che approfittano dei raggi del sole e del clima mite per rilassarsi, pescare e fare il bagno. È una passeggiata semplice, in cui il sentiero e i tratti forestali si susseguono in armonia tra boschi di larici e prati, per poi sfociare nel cristallino luccichio della superficie liquida. Sempre qui, in Alta Val di Non, è possibile raggiungere anche il laghetto del monte Luco (2182 metri) sulle cui rive erbose si può sostare per un pic nic o un riposino, prima d’incamminarsi verso la vetta segnata dalla croce di legno; celebre è anche il bacino Zoggler, in Val d’Ultimo, il più grande lago artificiale dell’area, lungo circa 2 chilometri e dall’imponente diga, alta 66,5 metri. Perfetto per un’escursione con tutta la famiglia è, inoltre, il Lago Smeraldo di Fondo (TN): la passeggiata che dal centro del paese porta al canyon e al lago (bacino artificiale di 10 mila metri quadrati, balneabile in estate e davvero suggestivo), è una piccola meraviglia della Val di Non. (Tel. 0463886105, www.zumhirschen.com)
La foto è di Alex Filz

Total Re-Laxn in Alto Adige al Weihrerhof Soprabolzano (Bz)

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Il glossario del Total Re-Laxn in Alto Adige. Dalla sauna nella rimessa per le barche in mezzo alle montagne, fino al programma Digital Detox, le mille anime verdi del Weihrerhof, un albergo di famiglia appena sopra Bolzano.  

Hotel Weihrerhof - Credit Marion Lafogler (28)

foto Marion Lafogler

Prima che albergatori, i Pichler sono una famiglia che, come gran parte delle famiglie, non vede l’ora di andare in vacanza e di godersi un meritato riposo, circondata da tutto ciò che la fa sentire felice e rilassata. Questo è il presupposto che bisogna tenere in considerazione, quando si pensa a come sia stato possibile creare un luogo che risponde in maniera così precisa ai desideri di chi cerca una pausa dalla vita di tutti i giorni.
Con lo sguardo che vaga sull’Altopiano del Renon, a Soprabolzano (BZ), gli occhi si perdono cercando di comporre a partire dalle immagini circostanti tutto quello che sarà possibile provare durante il soggiorno al Weihrerhof. Sembra quasi che sia la foresta stessa a suggerire di immergersi nell’acqua del Lago di Costalovara o di attraversarlo a bordo di una barca a remi rossa per esplorare l’isola, magari seguendo i consigli di Marie, che – con le sue fantastiche avventure – usa le parole semplici dei bambini per descrivere efficacemente quanto questi angoli siano la realizzazione del sogno per chi aspira a sentirsi libero. Non c’è solo un motivo per cui l’albergo, che ha voluto rendere il fascino del lago un’esperienza intima per gli ospiti di appena 23 camere, è apprezzato tanto dalle famiglie quanto dagli appassionati di attività all’aria aperta o dai cultori del benessere in Spa e del dolce fare niente. Al contrario, ce ne sono moltissimi. In casi come questi, un elenco diventa quasi una necessità ma anche una sorta di glossario per entrare appieno nella logica di un’offerta che assomiglia piuttosto a uno stile di vita.

Hotel Weihrerhof - Credit Marion Lafogler (7)

foto Marion Lafogler

SeaSpa: nonostante l’invadenza dell’inglese nel parlato di ogni giorno possa suggerire il contrario, il nome del centro benessere non si riferisce al mare ma deriva dalla parola che, in dialetto altoatesino, significa ‘Lago’. Tra il verde dei monti e sulla riva di uno degli specchi d’acqua più puliti d’Italia, la filosofia incentrata sul Laxn – ovvero, su un relax strettamente connesso con l’armonia tra la natura e l’essenza di ciascuno – prende materialmente corpo in una struttura realizzata a partire da materiali del luogo come il cirmolo e l’argento della Val di Vizze.

Trattamenti Signature: quella del Weihrerhof non è una Spa qualsiasi ma uno spazio in cui stare bene, dove la differenza passa anche attraverso trattamenti unici, creati appositamente per il luogo e per lo scopo. Anche i massaggi classici vengono armonizzati allo stato del singolo ospite: attivo, equilibrato o rilassato con 6 oli diversi disponibili nel bar di oli.

Hotel Weihrerhof - Credit Marion Lafogler (42)

foto Marion Lafogler

Linea di cosmetici propri: lo stesso concetto di base ha ispirato la scelta di non adeguarsi a prodotti preesistenti ma di impegnarsi invece a creare ricette originali biologiche con la morbida acqua del Lago di Costalovara, particolarmente salutare per la pelle. Tra gli ingredienti, anche il cirmolo e il fieno utilizzati per la costruzione della struttura.

Digital Detox Plus: per godersi appieno la vacanza in un luogo che merita totale attenzione, da anni il Weihrerhof ha adottato una politica di decompressione dal digitale. In una zona naturalmente caratterizzata da bassa copertura di rete, la Spa è senza WIFI, che rimane comunque spento durante la notte per invogliare gli ospiti a concentrarsi su se stessi, piuttosto che sul display. Nelle camere, le cassette dei giochi contengono mazzi di carte e passatempi che impegnano le mani e il cervello, per restituire alla condivisione il senso originale, mentre nella biblioteca dei bestseller non mancano i titoli fondamentali della letteratura e le ultime uscite.

Hotel Weihrerhof - Credit Marion Lafogler (22)

foto Marion Lafogler

La sauna nella rimessa: direttamente sulle sponde del lago, in legno di larice e di pino cembro locale e in porfido, quella che all’esterno mantiene l’aspetto di una rimessa per le barche si rivela in realtà una sauna fuori dal comune che consente di vivere il lago ancora più da vicino con tutti i sensi e in tutte le stagioni. La vetrata panoramica scardina l’abitudine al luogo chiuso ermeticamente, lasciando lo sguardo libero di appoggiarsi sul molo di un piccolo porto al quale sono ormeggiate 4 imbarcazioni identificate con i nomi dei componenti della famiglia.

Colazione sulla piccola isoletta nel lago: le persone speciali meritano posti speciali. In mezzo al lago, raggiungibile con un rustico pontile, un piccolo isolotto diventa la terra di conquista e il regno per chi ama vivere esperienze uniche come quella di consumare una colazione su un tavolo al centro dell’acqua, dove i sentimenti galleggiano sul riflesso degli alberi e delle montagne.

Hotel Weihrerhof - Sul lago - Credit Klaus Pichler (1)

foto Klaus Pichler

Regiomenu: chi sceglie un luogo per trascorrere le proprie vacanze deve poterlo assaporare fino in fondo e nel vero senso della parola. I prodotti locali – o comunque di provenienza regionale – sono la base per i piatti proposti in un menu in cui non mancano la carne bovina del Renon, la verdura dell’orto, la farina del maso Stafflach e i succhi del maso Kohlhof, il latte del Renon, le composte di frutta del maso Bühlerhof, le uova del maso Buchhütterhof e il miele del maso e museo dell’apicoltura Plattner.

Camere con una storia: per immergersi ancora più a fondo nell’inconfondibile incanto del Renon, alle stanze sono stati assegnati nomi che richiamano quelli di vecchi insediamenti celtici nelle vicinanze dell’albergo, che ancora oggi sprigionano un forte fascino energetico. Oltre a questo, l’idea del contatto con la natura che circonda il Weihrerhof ha guidato la scelta dei materiali, in modo il profumo del fieno e del legno siano sempre una costante del soggiorno.

Hotel Weihrerhof - Credit Marion Lafogler (19)

foto Marion Lafogler

Sostenibilità: il verde, inteso come sentimento positivo, invade ogni angolo di questo albergo che, proprio per il fatto di essere concepito prima di tutto come una casa, è fondato sul rispetto della natura. Se il 60% dell’energia utilizzata è prodotta in autonomia, grazie a un impianto di cogenerazione che consente di risparmiare 3,5 kg di CO2 per ogni pernottamento, il resto dell’elettricità necessaria viene acquistata da fonti rinnovabili. Un sistema di controllo dell’elettricità e del riscaldamento, nonché le nuove finestre dotate di triplo vetro, consentono di limitare lo sfruttamento delle risorse energetiche, mentre le pulizie vengono effettuate ricorrendo a detergenti ecologici. Infine, per rendere ancora più ecologica la vacanza, vengono messe a disposizione degli ospiti un’auto elettrica, varie e-bike e la RittenCard, che permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi di trasporto pubblico.

Hotel Weihrerhof - Credit Marion Lafogler (25)

foto Marion Lafogler

Una montagna di attività: sebbene il Weihrerhof sia già di per sé un mondo a parte da scoprire col tempo, il Renon è un universo di sorprese da cogliere giorno dopo giorno con escursioni in bicicletta, a piedi o a cavallo, in direzione di uno dei tanti campi da golf o verso la cima del Corno, dove la vista abbraccia a 360 gradi il panorama dell’Alto Adige.

Per informazioni: Weihrerhof – Costalovara 22 – Soprabolzano, Renon
Tel. 0471345102 – Email: info@weihrerhof.com – Sito web: www.weihrerhof.com