Il portale della cultura gastronomica giapponese… c’è

Riceviamo e pubblichiamo
www.sushi-sushi.it è il portale della cultura gastronomica giapponese nato dalla realtà di Nipponia. Una tecnologia avanzata “deep frozen” e le eccellenze ittiche dell’Alaska a garanzia di alta qualità e sicurezza.

Quando si parla di cucina giapponese si pensa immediatamente al pesce crudo. In realtà esistono tantissimi altri ingredienti, come gli udon (spaghetti grossi di farina e grano), il riso, la salsa di soiatofu, wasabi, carne, verdure e tanto altro ancora. Ma è comunque vero che il pesce rimane l’ingrediente principe nei menù di questo Paese.
www.sushi-sushi.it, nato dalla realtà consolidata di Nipponia, prestigioso brand di Gourmet-Line destinato ai professionisti dell’alimentazione giapponese, è un vero e proprio negozio on-line dove gli appassionati di questo angolo di mondo possono trovare tutto ciò che caratterizza le sue tradizioni riguardo alla tavola, dagli utensili agli accessori (tutti provenienti dal Giappone) ai prodotti gastronomici veri e propri, proposti in una gamma amplissima in grado di offrire tutto ciò che serve per preparare tante ricette della cucina giapponese di sushi a casa propria.

Salmone saku

Passare dalla ristorazione professionista a quella privata ha naturalmente comportato dei cambiamenti: “Per anni – racconta Leonard Journo, senior sales manager – ci hanno contattato privati, soprattutto giapponesi residenti in Italia, alla ricerca di ingredienti della loro tradizione culinaria, spesso introvabili. A quei tempi la vendita ai privati la facevamo solo per cortesia perché preparare quantitativi ridotti rispetto a quelli della ristorazione professionale poneva dei problemi nella gestione, tuttavia lo abbiamo sempre fatto in nome di una grande riconoscenza verso un Paese che ci aveva aiutati a raggiungere il successo. E’ così che abbiamo deciso di dedicare un’azienda a questo settore, con un e-commerce ben assortito, ed un primo negozio a Roma, Sushi sushi Store in via Domenico Millelire 49 (Metro Cipro) proprio per venire incontro alle loro esigenze. Con la nostra tecnologia “deep frozen a -60°, già in atto, abbiamo potuto rendere il nostro laboratorio operativo anche per i privati”.

Tonno

Preparare il sushi a casa non è facile, ma grazie a questo specifico e attrezzatissimo negozio on-line, gli amanti di questa cucina possono trovare tutto quanto serve, soprattutto in tempo di quarantena per il coronavirus che ha visto la chiusura dei locali più famosi.
Per quanto riguarda il pesce, da www.sushi-sushi.it l’eccellenza e l’alta qualità è, da sempre, rappresentata dalle specie ittiche dell’Alaska, uno Stato famoso per le sue acque incontaminate, per l’unicità dei suo habitat naturalistico e per la rigida regolamentazione del suo pescato che garantisce la continuità delle sue “creature del mare”.
Tra tutte, il sublime Salmone Selvaggio, in particolare il Sockeye, dalle carni rosse e magre e così ricco di proprietà benefiche per l’organismo, oppure il Carbonaro, un pesce bianco divenuto famosissimo presso gli chef stellati che lo hanno fatto diventare una specialità molto richiesta e prestigiosa nei loro menu. Un’altra specialità reperibile presso www.sushi-sushi.it è lo Spot Prawn, un gambero dalle carni compatte e dolci un “master piece” nel sushi e sashimi degli Omakase , come lo definisce Leonard Journo, da Tokio a Los Angeles, da Londra a Milano e in tutto il mondo.

Carbonaro

Se volete portare a casa vostra una specialità dell’Alaska che ha conquistato il mondo della ristorazione, il Carbonaro fa per voi. Chiamato anche Pesce Burro o Black Code, ha una polpa chiara e una texture delicata che permette alla carne di “sfogliarsi” perfettamente. Con questo pesce si possono preparare ricette delicatissime e ricche di gusto ma, soprattutto, si porta in tavola naturalità e sicurezza.
Volete vincere anche in “eleganza”? www.sushi-sushi.it vi propone un impareggiabile caviale rosso. L’ikura o appunto, caviale di salmone selvaggio dell’Alaska è una prelibatezza ricca di vitamine, di minerali, omega 3 e vitamine. Si presentano come piccole brillanti palline dal colore rosso acceso leggermente trasparente e uniforme all’esterno. Nella cucina giapponese viene utilizzato soprattutto come ornamento su porzioni di riso, su piatti di sushi ma può essere servito adagiato su semplici tartine, proprio come il suo pregiato rivale nero.

Madai – Orata Giapponese

L’alta qualità dei prodotti Alaska è una sicurezza per i clienti del portale www.sushisushi.it  che, sempre più numerosi, li richiedono con competenza e consapevolezza. La conferma? Ce la dà ancora Leonard: “Su ogni scheda prodotto del sito informiamo il cliente delle sue peculiarità, tentiamo di raccontarne la storia e di far capire che dietro una semplice proposta di pesce c’è la ricerca di ciò che è meglio per noi e per i nostri clienti, perchè siamo anche noi estimatori di tali prelibatezze”.
www.sushi-sushi.it importa direttamente senza intermediari e spedisce in tutta Italia, rispettando le ferree normative della Comunità Europea in merito alla salubrità degli alimenti. Tutto il pesce congelato è infatti certificato e garantito per il consumo a crudo.
www.sushi-sushi-it

Salmone selvaggio dell’Alaska direttamente a casa con Coam

Riceviamo e pubblichiamo
Coam e Salmone selvaggio dell’Alaska, una storia di eccellenze consegnate direttamente a casa vostra. Il successo di un’azienda non è fatto solo di numeri ma anche, e soprattutto, di una storia che racconta valori importanti quali la ricerca, l’innovazione, la passione e un grande rispetto per l’ambiente. Come quella di Coam che, da oltre cinquant’anni, porta avanti la sua specializzazione nella lavorazione di prodotti agroalimentari.

Tutto comincia nel 1964 quando Luciano Gusmeroli fonda, a Morbegno, in provincia di Sondrio, la sua attività. In principio i protagonisti sono i prodotti del territorio, come i meravigliosi e pregiati funghi porcini o i succulenti carciofi coltivati nel brindisino ma è coam lav uomininel 1970 che il geniale intuito di Gusmeroli lo porta ad introdurre per primo in Italia la lavorazione di un prodotto straordinario per la sua naturalità e le sue peculiarità intrinseche: il Salmone Selvaggio dell’Alaska. I prodotti che ne derivano verranno commercializzati con il logo Scandia, un marchio destinato a diventare nel tempo sinonimo di specialità ittiche di altissimo livello.
Il Salmone Selvaggio è leader di mercato, un’eccellenza che ha bisogno di spazi e di esperienza e Coam si rivela da subito all’altezza. Il suo stabilimento è infatti un modello di efficienza e di perfezione: grandi locali dove tutto è studiato in modo minuzioso per garantire le migliori condizioni di lavorazione della materia prima nel rispetto delle più rigide norme igienico-sanitarie.
Inoltre, per la salvaguardia dell’ambiente, COAM si è dotata di un impianto fotovoltaico in grado di abbattere drasticamente il fabbisogno energetico esterno e di impianto di teleriscaldamento che contribuisce a limitare la produzione di CO2.
Il Salmone Selvaggio dell’Alaska è il top di mercato e l’azienda ha tutte le carte in regola per curare la qualità di una materia prima tanto pregiata grazie all’unione di una grande maestria artigianale ad impianti e tecnologie di ultimissima generazione.
COAM,si rivelerà presto leader nell’ affumicatura e nella lavorazione dei migliori Salmoni Selvaggi d’Alaska commercializzati Scandia: Salmone Red King o Reale il più grande e pregiato, presenta un colore caratteristico e un sapore inconfondibile, ricco e morbido, oppure il Salmone Coho o Argentato, di dimensioni più piccole e con minore contenuto di grassi ma addirittura premiato dagli esperti del Gambero Rosso come “il King su taglieremiglior salmone selvaggio disponibile sul mercato italiano”! Infine il salmone Sockeye o Rosso che nulla ha da invidiare ai primi due, sia per lo stupendo colore rubino sia per il gusto pieno e deciso.
Proprio nell’affumicatura, Coam rivela tutta la sua abilità per esaltare l’alta qualità di questa naturale e straordinaria  materia prima. Il Salmone Selvaggio d’Alaska viene infatti  pescato  nel rispetto delle rigorose leggi del Paese che regolamentano periodi,  luoghi e quantità a garanzia della riproduzione della specie. Una volta a bordo dei pescherecci viene direttamente pulito e surgelato per poi raggiungere lo stabilimento di Morbegno in appositi containers. L’abbattimento a -50° ne garantisce la freschezza e le qualità nutrizionali oltre a una sicurezza igienica ineccepibile.
Alla Coam il salmone viene filettato e salato a mano per poi procedere alla vera e propria affumicatura, lenta e a bassa temperatura al’interno d’impianti completamente automatizzati appositamente studiati per produrre un fumo di legna naturale costantemente controllato, così da risultareperfettamente privo di composti nocivi.
Le fasi finali della lavorazione prevedono una particolare affettatura  seguendo la vena naturale del pesce. Il risultato sono fette lunghe e carnose dal gusto morbido e Picture 069avvolgente. Ed eccolo finalmente pronto per il confezionamento che avviene in atmosfera protetta, perfetta per mantenerne intatta la fragranza.
I prodotti Coam sono disponibili anche in e-commerce sul sito www.salmone-selvaggio.it in tante gustose proposte. Per l’eccellente Salmone Selvaggio d’Alaska, oltre agli affumicati, ci sono i Cotti a Vapore, i Carpacci, le Preparazioni in Olio d’Oliva e persino prestigiose confezioni regalo.
Non manca l’Ikura, le uova di salmone selvaggio diventate un must nelle preparazioni più raffinate e nella cucina giapponese stellata.
www.salmone-selvaggio.itwww.alaskaseafood.it

Nove film da guardare (e riguardare) per viaggiare da casa

Riceviamo e pubblichiamo
Ci sono tanti modi per scoprire luoghi lontani (e non) se non si riesce a viaggiare. Uno di questi modi è vedere un bel film che ci porta in luoghi che vorremmo visitare. Ecco i consigli di Volagratis.com.

Quando non c’è la possibilità di viaggiare, esistono tantissimi modi per spostarsi con la mente da un continente all’altro per scoprire luoghi, storie e culture senza nemmeno uscire di casa. Per soddisfare il bisogno dei viaggiatori che non vedono l’ora di esplorare Volagratis.com ha selezionato i film di viaggio da guardare e riguardare: dall’Italia all’Islanda, 9 viaggi da fare con i popcorn in mano e comodamente seduti sul divano.

I diari della motocicletta  (2004) – America Latina
I diari della motocicletta fa volare nell’America Latina del 1952 insieme a due giovani 1 - America Latina_ deserto di Atacama (I diari della motocicletta)Ernesto Guevara e Alberto Granado. Il viaggio, che inizia in sella a una moto, soprannominata “la Poderosa”, e termina con mezzi di fortuna, porterà i due protagonisti a percorrere oltre 14.000 chilometri in quattro mesi e ad attraversare luoghi meravigliosi come le Ande, la costa cilena, il deserto di Atacama e la foresta amazzonica, fino al Venezuela. Le persone incontrate lungo il cammino condivideranno le loro storie e le loro sfortune alimentando continue riflessioni, domande e dubbi su una società ricca di contrasti e in continua evoluzione.

Il treno per il Darjeeling (2007) – India
Tre fratelli, un treno e un unico scopo: ritrovare il legame che un tempo li univa. Dopo la 2 - India (Il treno per il Darjeeling)morte del padre e un grave incidente, Francis decide di salire a bordo del Darjeeling Limited e di intraprendere un viaggio su rotaia attraverso l’India per recuperare un rapporto ormai sbiadito, vivere una rinascita spirituale e capire ciò che conta davvero nella vita. In questa esperienza surreale si farà accompagnare proprio dai due fratelli, per raggiungere insieme il convento himalayano dove la loro madre vive ormai isolata dal resto del mondo. Il tutto raccontato con il ritmo e i colori tipici dei film di Wes Anderson.

Non è mai troppo tardi (2007) – Egitto
Edward Cole e Carter Chambers condividono due cose: un tumore allo stadio terminale e 3 - Egitto (Non è mai troppo tardi)una stanza d’ospedale. Nonostante due vite diametralmente opposte, decidono di stilare una lista delle cose da fare prima di morire e, soprattutto, di eliminare ogni voce dalla lista. Intraprendono così un viaggio straordinario in giro per il mondo: dalla Cina all’Egitto, passando per la Francia, la Tanzania e il Nepal, fino ad arrivare al Polo Nord. Un percorso fatto di avventure, di riflessioni e di relazioni da ricostruire, perché, alla fine, non è mai troppo tardi.

Into the Wild – Nelle terre selvagge (2007) – Alaska
Basato sul libro Nelle terre estreme di Jon Krakauer, Into the wild – Nelle terre selvagge 4 - Alaska (Into the wild)racconta la storia vera di Christopher McCandless: un neolaureato che decide di intraprendere un lungo viaggio dalla Virginia, dove vive, all’Alaska. Portando con sé solo il minimo indispensabile, Alex Supertramp, come si farà chiamare, incontrerà lungo il cammino persone e storie:  un viaggio che mostra il lato più umano e più crudo degli Stati Uniti, ma anche alcune meraviglie naturali del paese.

Basilicata coast to coast (2010) – Italia
Con Basilicata coast to coast (2010) si viaggia in Italia, inseguendo la musica. Partendo da 5 - Basilicata (Basilicata Coast to Coast)Maratea, quattro amici si incamminano a piedi alla volta di Scanzano Jonico per partecipare a un festival nazionale della canzone: seguendo strade secondarie, quello che avrebbe potuto essere un breve viaggio in auto si trasforma in un cammino simbolico e in un’occasione per ridare un senso alle proprie vite, ormai alla deriva tra routine e fallimenti.

Mangia prega ama (2010) – Bali
Mangia prega ama  porta sul grande schermo il libro autobiografico di Elizabeth Gilbert, Mu Cang Chaicon Julia Roberts nei panni della protagonista. L’autrice è una donna con una vita solida e appagante, ma dopo essersi lasciata alle spalle un divorzio e una relazione tormentata, decide di partire per un viaggio in solitaria per ritrovare se stessa. Dall’Italia all’India e dall’India a Bali, Elizabeth intraprende un percorso che è soprattutto interiore e che la avvicina alle bellezze del mondo, alla buona cucina e alla pace interiore.

I sogni segreti di Walter Mitty (2013) – Islanda
La vita del timido Walter Mitty è fatta di una consolidata routine e di un lavoro, quello 7 - Islanda (i sogni segreti di Walter Mitty)per la rivista Life, che gli permette di sognare ogni giorno ad occhi aperti. Le cose però cambiano all’improvviso quando il magazine viene venduto, inizia a girar voce di una riduzione del personale e Walter riceve da un celebre fotografo solitario una busta con alcuni negativi: tra questi quello di una foto eccezionale che dovrebbe essere usata come copertina del nuovo numero. L’immagine però non si trova e Walter, per non perdere il posto, decide di partire per un viaggio alla ricerca del fotografo stesso: dalla Groenlandia all’Afghanistan, passando per l’Islanda.

Wild (2014) – Pacific Crest Trail
Wild è un inno alla forza di volontà femminile, una storia fatta di sofferenza e di forza. 8 - Pacific Crest Trail (Wild)Protagonista è Cheryl Strayed che, stravolta da un difficile divorzio e dalla recente perdita della madre e così, decide di partire per un viaggio lungo il Pacific Crest Trail, celebre sentiero tra boschi e montagne degli Stati Uniti occidentali. Il viaggio, lungo circa tre mesi, le permetterà di superare i suoi limiti e di ripartire da zero lasciandosi alle spalle le esperienze che hanno segnato la sua vita.

Tracks – Attraverso il deserto (2014) – Australia
Attraversare a piedi il deserto australiano, da Alice Springs all’Oceano Indiano, 9 - Australia (Tracks - Attraverso il deserto)percorrendo oltre 2700 chilometri. Il progetto di Robyn Davidson è ambizioso e un po’ folle, soprattutto se si pensa che gli unici a farle compagnia sono quattro dromedari e un cane. Tratto da una storia vera, il film porta sul grande schermo gli incontri, le difficoltà e la forza di volontà di una giovane ragazza australiana che intraprende questo percorso in solitaria, affiancata solo a tratti dal fotografo Rick Smolan, che lavora per National Geographic e che vuole raccontare la sua storia al mondo.

Il salmone selvaggio e i gioielli ittici dell’Alaska a identità golose

Riceviamo e pubblichiamo
Tornano a Identità Golose il salmone selvaggio e i gioielli ittici dell’Alaska. In vetrina, bontà, alta qualità, benessere da una pesca che da sempreguarda al futuro con grande responsabilità ambientale. Dal 7 al 9 marzo.

Una kermesse, quella di Identità Golose 2020, che quest’anno affronterà un tema importantissimo sia per la salute sia per l’ambiente. Alla sedicesima edizione di questo 201908 Mediterraneo 1-Web - Mediumprestigioso evento della gastronomia nazionale e internazionale si parlerà de “Il senso di responsabilità”, una responsabilità che ci riguarda non solo nel presente ma soprattutto nel futuro. La scienza sta dando indicazioni precise su come coltivare e alimentarsi esulla necessità di sostenere attraverso leggi e tecnologie innovative la salute nostra e di questo nostro pianeta.
L’Alaska è da sempre impegnata nella sostenibilità. Infatti è l’unico Paese ad avere, per Costituzione, fin dal 1952, l’obbligo di attenersi a una rigida legislatura per quanto riguarda la pesca, una garanzia a favore non solo dei lavoratori ma che riguarda proprio la sopravvivenza del pescato.

201308 Bridge Schwartz MC-Web - Medium

Bridge Schwartz MC-Web – Medium

Inoltre, l’Alaska Seafood Marketing Institute ha introdotto, nel 2010, il Programma di Gestione Responsabile della Pesca (RFM), una normativa rigorosa di certificazione della sostenibilità, che si basa sui criteri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
Nello stand di Alaska Seafood, a Identità Golose, si parlerà di alimentazione ma, soprattutto, di quel “senso di responsabilità” che diventa imprescindibile per le future generazioni.
In bella mostra ci saranno quelli che vengono chiamati “i gioielli del Pacifico”, dal Salmone Selvaggio nelle sue diverse varietà e dimensioni, al Carbonaro o Black Cod, un pesce molto utilizzato nei ristoranti stellati, al maestoso Granchio Reale, un esemplare di eccellenza anche per la sua affascinante bellezza.
Per chi è alla ricerca di una chicca, ci sarà l’Ikura, le coloratissime uova di salmone, perfette per la preparazione di piatti e antipasti sfiziosi,che nulla hanno da invidiare al più blasonato caviale.
Il rispetto per la natura è il diktat dei prodotti ittici dell’Alaska ed è questa prerogativa 201906_salmon roe on bowl and spoon_tif-Web - Mediumche li rende non solo più sicuri ma anche più buoni. Ad esempio il Salmone Selvaggio, pescato nelle acque incontaminate di questo angolo di paradiso, ha carni compatte, ben sode e meno grasse dei pesci di allevamento e, grazie ai suoi contenuti in vitamine, alle fonti di selenio, antiossidanti e ai preziosi omega 3, si presenta come un’ottima presenza dietetica per la salute di tutti e per chi pratica sport anche a livello agonistico.
I pesci dell’Alaska sono di fatto quanto di più sano si possa mettere nel piatto perché rispondono a tutte le migliori caratteristiche di affidabilità e di naturalità.
Appuntamento dunque allo stand di Alaska Seafood, dal 7 al 9 marzo, per conoscere il mondo del Salmone Selvaggio e, perché no, anche per “assaggiarlo”!
Per saperne di più : www.alaskaseafood.it

A caccia di like anche quando si viaggia: le mete giuste per conquistare più follower su Instagram

Riceviamo e pubblichiamo
Gli italiani amano scegliere le mete dei loro viaggi pensando soprattutto ai like che riceveranno su Instagram. Ecco sei posti fuori dal comune scelti su Pitchup.com dove potrete scattare foto straordinarie. Pare che gli italiani, tra tutti gli europei, siano i più fedeli a Instagram quando viaggiano. Ogni volta che si tratta di scegliere una destinazione, infatti, decidono in base alla bellezza della location pensando ai like che otterranno con le loro foto. Per vincere facile, ecco 6 mete straordinarie scelte su Pitchup.com

Instagram è il social preferito da chi viaggia. Forse perché è quello che offre maggiore rilievo alle proprie immagini, esponendole, grazie ai tag giusti, non soltanto alla Irlanda_Tom Malone_2ristretta platea dei propri amici (come avviene su Facebook), ma ad un pubblico potenzialmente infinito. I serial traveller amano in particolare postare le testimonianze dei loro fantastici viaggi su Instagram per tenere alta l’attenzione dei propri follower e procurarsene di nuovi. Gli italiani che amano viaggiare cercano spesso su Instagram i suggerimenti di influencer, attori o altri personaggi famosi. Lo scopo è quello di raggiungere le mete più suggestive per poi postare foto strepitose e ottenere valanghe di like. Come fare? Immortalando paesaggi straordinari oppure animali rari, i trucchi sono tanti. Abbiamo selezionato su Pitchup.com, la piattaforma di instant booking che dispone di 4200 strutture in 65 Paesi, 6 mete affascinanti e lontane dai soliti itinerari (tutte daranno il benvenuto anche al vostro cane) dove sarà facile realizzare foto spettacolari.

Senja, Norvegia
Per chi è in cerca di avventure tra i ghiacci cosa c’è di meglio del Circolo Polare Artico? Il posto giusto per esplorarlo si chiama Skrolsvik Kystferie ed è una struttura situata Norvegia_Senja_2sull’isola norvegese di Senja. Potrete pernottare in un tradizionale rifugio Sami per ammirare l’aurora boreale oppure visitare il Parco Nazionale di Ånderdalen a caccia delle renne di Santa Klaus: immagini mozzafiato sono garantite in entrambi i casi. Non dimenticate di fotografare i famosi fiordi norvegesi, i bellissimi laghi e i campi di lava. Potrete praticare pesca, pattinaggio su ghiaccio, trekking oppure provare l’ebbrezza di una corsa in slitta approfittando della neve sempre alta.

Gorenjska, Slovenia
Un’altra meta bellissima ma non molto conosciuta è la Slovenia, con la sua natura Slovenia_Camping Bled_2straordinaria e incontaminata.
Il Camping Bled offre ospitalità sulle rive dello splendido lago omonimo, nel villaggio che è abbellito da un castello dell’XI secolo.
Fotografie bellissime sono assicurate anche nel vicino Parco Nazionale del Tricorno oltre che alle cascate Iglico. Rafting, canoa e kayak sono tra le attività disponibili a più alto tasso di scatti da Instagram.

Isole Ebridi, Scozia
Canna
è un’isola selvaggia delle Ebridi dove le automobili sono vietate e si può solo Scozia_Canna Campsite_1circolare a piedi o in bici: un autentico paradiso.
Il Canna Campsite è situato in un paesaggio tranquillo e spettacolare, dove la flora e la fauna vivono indisturbate da secoli. Potrete fotografare facilmente aquile reali, gazze marine, foche, delfini e balenottere oltre a tramonti di una bellezza impareggiabile.
Pod in legno estremamente eleganti e confortevoli sono a disposizione degli ospiti.

Denbigh, Galles
Il Galles settentrionale è perfetto per chi ama la tranquillità e la vita campestre.
Galles_Plas Dolben_1Plas Dolben offre ospitalità in un ambiente semplice e spartano, affacciato sulla Valle di Clwyd, a stretto contatto con la natura.
Nella fattoria attigua potrete fotografare tanti animali allevati all’aria aperta e assaggiare prodotti genuini e freschissimi.
I dintorni sono pieni di paesaggi affascinanti. Snowdonia e la costa settentrionale si trovano a 45 minuti di auto.

Miltown Malbay, Irlanda
Nella contea di Clare, a cinque minuti dalle spiagge della costa atlantica, troviamo Irlanda_Tom Malone_1paesaggi straordinari tra i quali le famose scogliere di Moher, altissime e suggestive rocce a strapiombo sull’oceano che ogni anno vengono raggiunte da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Tom Malone’s Pub Parking è il posto giusto per chi desidera visitare questi posti spettacolari e spingersi a piedi fino al piccolo villaggio di Doolin dal quale partono barche per costeggiare dall’acqua i Cliffs of Moher oppure per avventurarsi sulle selvagge isole Aran.

Tok, Alaska
I più avventurosi potranno spingersi fino all’Alaska per ammirare durante l’estate il sole Alaska_Log Cabin_1di mezzanotte e nei mesi invernali l’aurora boreale.
Il Log Cabin Wilderness Lodge è la sistemazione perfetta e isolata per chi desidera vivere l’Alaska più selvaggia, scattando foto uniche, a mezz’ora di auto dal villaggio più vicino.
La struttura comprende edifici completamente ristrutturati che risalgono agli anni 40 insieme a costruzioni nuovissime. A parte i fenomeni atmosferici unici di questa regione, è possibile fotografare gli splendidi paesaggi e la fauna locale come pure sport invernali ed estremi.

A proposito di Pitchup.com
Pitchup.com è l’unica piattaforma di instant booking in Italia specializzata in soggiorni in campeggi e villaggi turistici. Nata nel 2009 in Inghilterra, oggi Pitchup.com è presente e attiva per le prenotazioni di campeggi in oltre 65 paesi con circa 4.200 strutture partner e 22 milioni di visite annue. Il portale, fondato da Daniel Yates, dopo la sua esperienza in lastminute.com, mette in contatto utenti e gestori di campeggi, permettendo ai primi di cercare e prenotare la propria vacanza all’aria aperta e ai secondi di accedere a una vetrina globale tradotta in 16 lingue per aumentare le prenotazioni e la fedeltà dei clienti. Attraverso Pitchup.com gli utenti possono facilmente selezionare un campeggio in base alle loro preferenze, consultare le recensioni, controllare la disponibilità in tempo reale e prenotare all’istante online. Per i gestori di campeggio, Pitchup.com mette a disposizione una extranet di facile utilizzo, compatibile e totalmente integrata con i maggiori software di booking che consente di ottimizzare le prenotazioni e di migliorare servizio e ricavi. Pitchup è stata riconosciuta dal Financial Times come una delle “FT 1000: Europe's Fastest Growing Companies” nel 2019.

Cinque sfumature di rosa: Salmone selvaggio dell’Alaska per i menu di Natale

Riceviamo e pubblichiamo
Il Salmone selvaggio dell’Alaska una scelta naturale e sostenibile per l’immancabile protagonista dei menu delle feste che non può mancare sulle nostre tavole.

200603-Smoked-Salmon-App-WebReale, Rosso, Argentato, Keta, Rosa…  I magnifici cinque salmoni selvaggi dell’Alaska sono pronti per mettere alla prova la vostra creatività e la vostra abilità in cucina. Le festività natalizie sono alle porte e, come ogni anno, ci si prepara a studiare come rendere piacevoli e indimenticabili questi meravigliosi momenti di convivialità.
C’è chi si attiene alla più rigorosa delle tradizioni, chi , invece, ama provare proposte nuove e cosmopolite ma, per gli amanti del pesce, il re rimane sempre lui: il salmone!
Per presentare ai vostri ospiti l’eccellenza, la scelta della materia prima è fondamentale. Scegliere un salmone selvaggio vuol dire non solo puntare sul successo di qualunque ricetta ma anche sul sapore, straordinario e ineguagliabile e sulla consistenza delle sue carni, sode e magre. Peculiarità che si devono all’habitat in cui sviluppa il suo percorso di vita, in acque fresche e pulitissime e alla sua alimentazione, fatta di plancton e di piccoli crostacei  altrettanto incontaminati. Il suo è il classico sapore di mare che lo fa sembrare come appena pescato. Non è un caso che il salmone selvaggio dell’Alaska venga chiamato il “gioiello del Pacifico”!
201008-Smoked-Salmon-Carpaccio-1-WebIn questo periodo dell’anno è disponibile surgelato in quanto, in Alaska, la pesca è regolamentata da rigorose leggi dello Stato che ne definiscono le tempistiche e le quantità, così che il periodo in cui è possibile consumarlo fresco rimane stabilito da giugno a ottobre. Tuttavia, i metodi di lavorazione sono tali da non interferire minimamente sulla qualità e sul sapore del pescato che, anche surgelato, mantiene inalterata la sua naturalità.
Da non dimenticare poi la versione affumicata del Salmone Selvaggio dell’Alaska, un’autentica chicca ricca di versatilità. Antipasti,  primi, secondi, stuzzichini, sfizi di ogni genere avranno quel tocco “en rose” che siglerà con raffinata eleganza i vostri menu.
Se siete più brave che… fantasiose, andate sulla pagina Facebook ALASKA SEAFOOD ITALIA e troverete ricette create da grandi chef proprio utilizzando il Salmone Selvaggio dell’Alaska!
www.alaskaseafood.it

“Vinci l’Alaska 2019”: il premio messo in palio da Pam e Panorama ha una vincitrice: Chiara Ciurleo

Riceviamo e pubblichiamo
È di Milano la vincitrice del concorso “Vinci l’Alaska 2019” messo in palio da Pam e Panorama di tutta Italia e da Alaska Seafood. Per lei un favoloso viaggio nell’affascinante terra dei ghiacci grazie all’acquisto di Salmone Selvaggio dell’Alaska nella versione “fresco”.

IMG_1707 (2)L’Avventura”, così si chiama uno dei premi in palio del concorso, si è concretizzata sabato 16 novembre, presso Pam Panorama di via Olona, a Milano. È qui che Orfeo Zambon, della Direzione Acquisti Pesce, ha infatti consegnato alla signora Chiara Ciurleo il favoloso viaggio per due persone che le permetterà di visitare l’Alaska in una data che stabilirà lei stessa,organizzato da NunaTravel, l’agenzia specializzata in  tour incredibili e inusuali.
Due le alternative di viaggio, l’Avventura, appunto, che prevede un viaggio di dieci giorni tra escursioni indimenticabili, giornate di pesca e tanto altro oppure una versione Family dove non mancano esperienze avventurose e affascinanti ma ci sono anche visite educative nei centri di ricerca e tante, tantissime entusiasmanti proposte come quella di recarsi all’avvistamento degli orsi!
Quest’anno la vincitrice ha scelto il viaggio “Avventura” e siamo sicuri che per lei sarà un’esperienza irripetibile.
Alaska Sea Food 143Una fortuna inaspettata per Chiara, affezionata cliente di Pam Panorama e, perché no, anche un’autentica buongustaia. Infatti il premio “Vinci l’Alaska” l’ha ottenuto attraverso l’acquisto di salmone selvaggio fresco, una specialità pescata e commercializzata solo da giugno a settembre,  così come impongono le leggi in Alaska.
È stata premiata anche una seconda cliente, la signora Marcella Silvia Pollice, alla quale è toccata un’altra favolosa meta: un week end a Venezia in un hotel 5 stelle! Anche questo da concordare per quanto riguarda il periodo prescelto.
Promotori di questa 8ª edizione del concorso “Vinci l’Alaska” i Pam e Panorama, per i clienti in possesso della carta fedeltà Carta X Te, e Alaska Seafood Marketing Institute, l’ente che si occupa della promozione dei prodotti ittici dell’Alaska.
Ora non resta che attendere… Infatti, come per tutti gli altri vincitori delle scorse edizioni la promessa dei fortunati di quest’anno è quella di farci partecipi con foto e racconti della loro meravigliosa esperienza.
Con il Salmone Selvaggio dell’Alaska farsi prendere per la gola è stata anche quest’anno una fantastica avventura!

Una “Domenica in tuta” con Chili Giaguro, originale duo rap salentino.

rubrica a cura di Fabrizio Capra

giulia rosco

foto Mauro Montana

Avete programmi per domenica? CHILI GIAGUARO stanno già organizzando la loro “DOMENICA IN TUTA”: si può andare negli store digitali ad ascoltare o scaricare il brano del duo salentino (https://vir.lnk.to/domenicaintuta).
DOMENICA IN TUTA” (Virgin Records/Universal Music Italia) è il secondo brano inedito del duo hiphop dopo “ALASKA”, singolo pubblicato a gennaio come apripista al progetto made in Salento il cui video, ovviamente girato a Lecce, è visibile su https://youtu.be/o6imc_N04cw.
A suggellare il successo dell’inedito duo i risultati ottenuti su Spotify a partire dall’essere inseriti nelle principali playlist del servizio di streaming svedese: la New Music Friday (con 187 mila follower) e la Hip Pop (con 186 mila follower).
Per noi, Alaska era un biglietto da visita, un pezzo introduttivo, per fare capire a tutti chi siamo e da dove veniamo… Ma abbiamo tantissimi singoli in cantiere, alcuni pronti da mesi, altri in corso d’opera, e siamo pronti a mostrare una varietà artistica e sonora che affonda le sue radici nella nostra terra”.
DomenicaInTuta_Cover_mDOMENICA IN TUTA” riassume perfettamente la varietà artistica e sonora dei loro punti di riferimento musicali: le strofe che ci riportano al migliore Hip Hop anni 2000 si accompagnano a ritornelli smaccatamente e volutamente dal sapore Trap.
L’intero brano è costruito su un gioco di contrasti: nel testo siamo trasportati dall’affezione per una ragazza nelle strofe, al senso di rivalsa ed indipendenza nel ritornello, allo stesso modo nel beat chitarre e bassi organici vengono contrapposti a sintetizzatori e suoni digitali.
Armatevi di tuta e preparatevi a passare una Domenica con il ritmo inimitabile della musica dei Chili Giaguaro!