Virus e batteri: i cari vecchi rimedi della nonna

a cura della Redazione
Oggi vi proponiamo tre rimedi della nonna i cui effetti contro virus e batteri (di vecchia generazione) sono consolidati e riconosciuti: latte cannella e limone; minestrina d’aglio; brodo di pollo.

La rubrica oggi rispolvera tre rimedi che rientrano tra quelli tradizionali chiamati “Rimedi della nonna” di cui spesso ce ne dimentichiamo me che in situazioni dove virus e batteri classici prendono il sopravvento possono diventare utili alleati per sconfiggerli.
I rimedi della nonna vedono quasi sempre ingredienti che si trovano nelle nostre dispense oggi come in passato soprattutto se amiamo ancora cucinare in modo tradizionale e non acquistare cibi pronti.
Così tra gli ingredienti che possono risultare utili troviamo: latte, cannella, limone, aglio e pollo (o gallina).

Latte caldo con cannella e limone
Si tratta di un “intruglio” utilissimo per combattere virus e batteri, il cui utilizzo si perde nei secoli: chiaramente non ha contrastato la peste nera o la spagnola così come oggi non può contrastare il Covid-19 ma esplicando un’azione mucolitica combatte, coccolandoti, quei virus e batteri tradizionali che ogni anno minano il nostro benessere. È l’azione dei tre elementi insieme che favorisce questa azione: il latte apportando calcio rilassa la muscolatura contratta e aiuta a rilassarsi (attenzione particolare devono prestare gli intolleranti al lattosio). In una tazza di latte aggiungete una stecca di cannella e la buccia di mezzo limone (meglio se biologico e non trattato) utilizzando solo la parte gialla. Far bollire per pochissimi minuti, massimo 3-4 evitando di far schiumare il latte.
Evidenziamo che in presenza di catarro è bene evitare (se non con questa formulazione) latticini e suoi derivati (formaggi) che aiutano la formazione e l’accumulo di muco.

Minestrina d’aglio
Ottimo rimedio naturale quando iniziano a far capolino nel nostro organismo i sintomi del raffreddamento: malessere generalizzato, brividi e faringiti. Può diventare un sostitutivo al pasto serale. Come prepararla? In un pentolino abbastanza ampio si versa dell’olio extravergine d’oliva e si aggiunge uno spicchio d’aglio intero sbucciato. Si fa rosolare a fiamma media l’aglio finché diventa dorato. A questo punto si alza la fiamma al massimo e si aggiunge subito una tazza e mezza d’acqua fredda. Raggiunta l’ebollizione, si aggiungono 50 gr di pastina. Quando la pastina è cotta, si aggiunge sale, ne serve poco e va aggiunto solo alla fine, e prezzemolo fresco tritato. L’azione benefica è data dal potere antivirale e antifebbrile dell’aglio abbinato al prezzemolo che apporta vitamina C alla preparazione.

Brodo di pollo
Abbiamo lasciato per ultimo il re dei rimedi della nonna per i suoi effetti antibatterici peraltro con efficacia confermata da studi e ricerche. Si prepara con un quarto di pollo, va bene anche il petto, oppure con la gallina (in questo caso sarà più ricco). Il brodo si prepara mettendo a cuocere il pollo o la gallina in acqua fredda, in questo modo gli elementi nutritivi che lo rendono terapeutico vengono via via rilasciati durante la cottura della carne, si aggiunge una cipolla (meglio se rossa), un gambo di sedano, una carota media, 2/3 chiodi di garofano e uno spicchio d’aglio. A fine cottura di filtra e si aggiunge 50 grammi di pastina o di riso a persona. Si regola con il sale solo alla fine.
La sinergia che si crea tra gli ingredienti e il modo di cottura garantiscono l’effetto antibatterico e la capacità di ridurre la febbre. I chiodi di garofano sono antivirali.

Erbe, foglie, piante, semi per combattere il colesterolo

a cura della Redazione

ColesteroloHdl-ldlÈ uno dei maggiori nemici della nostra salute: parliamo del colesterolo, un problema che mai dobbiamo sottovalutare.
Se i grassi si accumulano nel sangue in modo eccessivo si corre il forte rischio di soffrire di disturbi cardiocircolatori, come ad esempio l’infarto.
Ci sono tanti modi per contrastare il colesterolo e tra questi metodi naturali come l’utilizzo di alcune erbe e piante che hanno il pregio di abbassarne la presenza nel sangue.
Andiamo ora a vedere in breve questi rimedi naturali elencandoli in ordine alfabetico.

AGLIO
Si tratta di un ottimo rimedio se vogliamo ripulire le arterie, sia crudo che bollito sotto forma di decotto.
AMARANTO
Semi e foglie sono le parti di questa pianta da utilizzare per combattere il colesterolo. I semi sono da aggiungere a un bel piatto di insalata mentre le foglia devo essere utilizzate per la preparazione di un infuso nel rapporto di un pugno di foglie ogni tazza d’acqua.

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Semi di Amaranto

BASILICO
Si  può aggiungere crudo al nostro pranzo (pasta, insalata, pizza o altro). Ottimo anche l’infuso di basilico facile da preparare: è sufficiente portare a ebollizione una tazza d’acqua, quindi mettere in infusione per un quarto d’ora un cucchiaio di basilico fresco. Trascorso questo tempo basta filtrare e bere.
DENTE DI LEONE
Esplica una doppia funzione: abbassare il colesterolo e depurare il fegato. Si prepara un infuso mettendo un pugno di erba per ogni tazza d’acqua che si deve far bollire per cinque minuti. Dopo averlo raffreddato e filtrato si può bere.
FIENO GRECO
Influisce nella riduzione dei trigliceridi nel sangue assunto sotto forma di infuso: un cucchiaino di semi per ogni tazza. Da filtrare prima di berlo.
ROOIBOS
Il cosiddetto tè rosso. È un concentrato di vitamina C e sali minerali, aiuta la digestione ed è efficace contro il colesterolo. Deve essere bevuto senza alcuna aggiunta di limone o zucchero.

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Frutto del Tamarindo

SCAGLIOLA
Conosciuta come “becchime per uccellini”, i semi sono ricchi di proteine e fibre, aiuta a eliminare il grasso in eccesso abbassando il colesterolo e stimolando il dimagrimento. Con questi semi si possono preparare dei decotti mettendo in ebollizione per dieci minuti in una tazza d’acqua un cucchiaio di semi.
TAMARINDO
Frutto saporito dalle proprietà anti colesterolo. È giù sufficiente mangiarlo come un normale frutto altrimenti si può preparare un infuso.
TÈ BIANCO
Varietà pregiata e maggiormente indicata per contrastare il colesterolo. È sufficiente lasciarlo in infusione per alcuni minuti (non più di 5) in acqua calda ma non bollente.
TÈ VERDE
Esplica funzioni antiossidanti, depura il fegato e, naturalmente, abbassa il colesterolo. Preparato come un tè normale ma non in acqua bollente. Al fine di evitare che l’infuso diventi amaro bisogna lascialo al massimo 3 minuti in infusione.