Sanzve’s: un vino sincero della terra romagnola… a m’arcord!

La Capra Enoica (Fabrizio Capra)

sangiovese di romagnaSe la mente rimembra le lunghe spiagge romagnole lo scomparto del mio cervello che conserva i ricordi legati al vino non possono che aprirsi su quello che è un po’ il simbolo di questa zona, parte di una regione a due anime: il Sanzve’s, il Sangiovese.
Sangiovese ti da soddisfazione solo a pronunciarlo, provate a scandire bene la parola “San Gio Ve Se” e vi ritroverete avvolti dell’esuberanza, dalla sincerità e dalla genuinità tipica romagnola.
E quando i miei sensi entrano in contatto con il Sangiovese inizio a ricordare le soleggiate e interminabili spiagge di Rimini, la tiepida acqua dell’Adriatico dove dopo aver camminato per ore rimane sempre bassa, i succinti costumi sfoggiati in spiaggia da donne di ogni età (perché solo il palato deve essere accontentato, anche la vista reclama la sua parte), le ricche mangiate di pesce innaffiate da questo vino, le notti movimentate e quello slang della parlata romagnola che da sola ti rende felice e appagato.
sangiovese doc bicchiereUn vino rosso che ho abbinato spesso al pesce e voi puristi degli abbinamenti non provate a storcere il naso puntando il torquemadiano dito inquisitorio contro: credo sia un luogo comune voler abbinare esclusivamente vini bianchi a questi dolci animaletti che sguazzano nelle acque salate marine e che volontari si sacrificano per il piacere del nostro palato.
Certi vini rossi si adattano benissimo e il Sangiovese di Romagna è uno di questi.
Ricordo le ferie estive a Rimini, Hotel Canada. Mi veniva da ridere quando mi chiedevano: dove vai in ferie quest’anno ? E io rispondevo: in Canada. Tutti a consigliare sulle bellezze d’oltreoceano e io, invece, a pensare alle bellezze che avrei visto rosolare al sole italico.
copertina-libro-sangiovese-vino-di-romagna-by-consorzio-vini-di-romagnaAl Canada, rimembro (o per dirla alla FelliniA m’arcord”, si mangiava divinamente e alternavo tranquillamente bottiglie di Sangiovese a quelle di Trebbiano, sempre romagnolo, e solo bevendo un vino sul posto ti accorgi quanto sia limitativo abbinare i vini agli alimenti rimanendo comodamente seduti alla scrivania.
Bisogna provare sul posto e solo allora capisci che tutto ha un suo disegno e il Sangiovese, bevuto a pranzo o a cena, in terra di Romagna si sposa perfettamente con tutto quello che in quelle zone si prepara per il “sullucchero” del palato e il godimento della pancia, quando il nettare prodotto sulle colline romagnole incontra le delizie del mare.
plinio il vecchioPoi non so perché quando assaggio qualunque vino di origine italica mi ritrovo a leggere di Plinio, a volte il vecchio e a volte il giovane, e, anche, per il Sangiovese Plinio il Vecchio (ma lui lo sapeva che lo chiamavano così? Come se con mio figlio qualcuno ci chiamasse Capra il Vecchio e Capra il Giovane… mah!) parrebbe averlo ritenuto uno dei vini più pregiati.
Solo in tempi moderni parlando con qualche solone o tronfio intenditore senti snobbare il Sangiovese, un vino che, senza scomodare ulteriormente Plinio il Vecchio, già nel XVII secolo era sulla bocca (e spero anche nella pancia) di molti e, ancora in tempi più recenti, si discusse animosamente sulle origini, tra Monte Giove nelle vicinanze di Sant’Arcangelo di Romagna (magari Arrigo Sacchi potrebbe confermare e commentare “un vino straordinerio”) o Appennino tosco-romagnolo, tra Marradi e Fiorenzuola.
Foto_segnaletica_sulla_strada_dei_vini_e_dei_sapori_6999E in una Italia fatta di campanilismi (ancora oggi siamo rimasti mentalmente al periodo pre Unità d’Italia quando lo stivale era composto da stati e staterelli, ducati e principati, granducati e regni) la disputa sull’origine di un vitigno e, di conseguenza, di un vino non è cosa di poco conto, quasi da disfida.
A me personalmente interessa solo che dentro a una bottiglia ci sia del buon vino, del vino vero, schietto e genuino e quando bevo un buon bicchiere di Sangiovese di Romagna mi sento appagato e e chiudendo gli occhi sento nell’aria…

Romagna e Sangiovese, sei sempre nel mio cuore
Questa aria di paese ci invita a far l'amore
La briscola e il tresette si gioca all'osteria
E col bicchiere in mano si brinda all'allegria
E quando vien la notte romagnola
La mi' murosa è bella e campagnola
Ci invita a far l'amore, l'amor senza pretese
Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese
E quando vien la notte romagnola (romagnola)
La mi' murosa è bella e campagnola (campagnola)
Ci invita a far l'amore, l'amor senza pretese
Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese
Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese
Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese
(Raoul Casadei)

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